KOSKELA: “Il cartellino rosso ha cambiato tutto. Chi è più forte tra Roma e Betis? Potrò dirlo tra due settimane”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Toni Koskela, allenatore dell’Helsinki, commenta a fine gara la prova dei suoi ragazzi nel match di Europa League che si è appena giocato allo stadio Olimpico contro la Roma.

Queste le dichiarazioni del tecnico dei finlandesi ai microfoni dei giornalisti.

Un commento sulla partita
“Abbiamo giocato bene, ma dopo il cartellino rosso è tutto cambiato. Abbiamo giocato in difesa ma una volta sbloccata la partita c’è stato poco da fare”.

Si poteva fare meglio?
“La situazione peggiorava col passare dei minuti, abbiamo cercato di porre rimedio, ma hanno segnato due gol in quattro minuti. Ho fatto un cambio a partita in corso, cercavamo di puntare sulle ripartenze e sulla velocità”.

Chi l’ha impressionata di più tra Betis e Roma?
“Cambia molto giocare in casa o fuori casa, per cui penso di poter rispondere meglio a questa domanda fra due settimane”.

Ha parlato con Mourinho?
“Ci siamo semplicemente salutati prima e dopo la partita”.

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7 Commenti

  1. Er rosso ha sfavorito noi… Ve sete messi in 10 dietro la palla… Ce stava più gente in area che alle poste er giorno daa pensione… Daje Roma Daje

  2. Ha parlato con Mourinho?
    “Ci siamo semplicemente salutati prima e dopo la partita”.

    Credo che Mou ti abbia semplicemente salutato perché ti ha scambiato per qualcuno addetto all’organizzazione, oppure alla sicurezza, oppure al coordinamento dei raccattapalle… insomma, ti ha scambiato per tutti i ruoli meno quello di allenatore dell’Helsinki

  3. Dice bugie, Mourinho l’ha fermato e gli ha espresso la sua solidarietà per l’espulsione, per quanto giusta. S’è visto chiaramente

  4. Un rosso dopo 15 minuti cambia la partita, ma nel suo commento avrebbe dovuto anche aggiungere che era meritato. Io sono rimasto allibito quando ho visto il cartellino giallo, era chiara occasione da rete perché nessuno avrebbe potuto fermarlo prima che arrivasse in rete ed era poco fuori l’area in posizione centrale. Non capisco perché sia dovuto andare a vederla al VAR e penso che se Belotti si fosse alzato subito non l’avrebbero neanche chiamato

  5. Kosckela, na cosa…
    E vero giocare con un uomo in meno cambia tutto, saltano strategie ed equilibri.
    Però se un tuo giocatore sbaglia un passaggio ed un altro per rimediare all’errore del primo stende l’avversario, la colpa di chi è..??
    Quindi (come si fa’ nello sport comunemente..), bisogna riconoscere che ci sono giocatori forti e meno, di conseguenza squadre più forti di altre, convieni..??
    Ci vediamo ad Helsinki…👋👋👋
    💪🧡❤️

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