Koné alla Kanté. Strappi e pressing, per Ranieri un altro gioiellino: e la Roma ci spera

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AS ROMA NEWS – Uno è nato a Rueil-Malmaison, sobborgo ovest dell’hinterland di Parigi. L’altro a Colombes, un po’ più a nord. Ma N’Golo Kanté e Manu Koné non hanno in comune solo questo, scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Adesso hanno in comune anche qualcosa di diverso e più esattamente Claudio Ranieri, l’uomo che ha lanciato nell’olimpo l’attuale centrocampista del club arabo e che da oggi è pronto a fare lo stesso con il giallorosso. Che sabato a Milano, appunto, ha incantato un po’ tutti, anche se in un ruolo diverso dal solito: regista davanti alla difesa.

Vedi mai che l’intuizione di Didier Deschamps non possa essere un suggerimento importante anche per Sir Claudio. Di certo c’è una cosa, in molti sognano che Koné possa essere per Ranieri proprio ciò che è stato Kanté al Leicester. La speranza è che Ranieri plasmi allo stesso modo anche Koné, che nel centrocampo della Roma è l’unico che ha certi strappi, l’unico in grado di fare davvero la transizione, trasformando l’azione da difensiva in offensiva.

Oggi lo conoscerà di persona, lo vedrà per la prima volta, alla ripresa degli allenamenti a Trigoria. E inizierà a capire se Koné potrà essere davvero un nuovo Kanté.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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44 Commenti

  1. Buon giocatore… la fisicità c’è, crea spesso superiorità. Peccato solo che a volte sbaglia passaggi facili.
    Ottimo giocatore
    Un modo per mettere in discussione Cristante
    FORZA ROMA

    • E dai con Cristante e coi pollici in sù! sta diventando un’ ossessione, non so se ve ne rendete conto

    • giocatore fantastico in nazionale, ma con la giallorossa….ancora non mi convince tanto
      speriamo bene
      forza roma

    • il 4 oltre che indovinare un passaggio su cinque, a qualcuno sfugge che è anche un lumacone nei recuperi

    • x apuo e altri;
      le prestazioni di Cristante di questa stagione sono sotto gli occhi di tutti. Allo stesso modo possiamo facilmente confrontare il suo rendimento e lo stile con altri big del settore…
      chalanoglu
      reijndeers
      lobotka
      gilmour
      ricci
      tonali
      freuler
      ……
      poi le somme tiratele voi…

    • @DDR16. hai ragione a dire che le prestazioni di Cristante sono sotto gli occhi di tutti, sono le prestazioni degli altri che mi sa che sono sotto gli occhi di pochi….i pochi tifosi obiettivi.

  2. Bravo si ma non mi fido dei giocatori che non mostrano emozioni in campo. Lui non sorride mai e il suo sguardo è sempre triste. Sarà contento di stare alla Roma? Già ci basta l’altro che non ride mai.

    • in questo periodo c’e’ poco da ridere .. comunque quando c’e’ un ambiente ed un clima allegro e sereno , si gioca meglio ..

    • Hai mai visto ridere Strootman in campo? O Agostino Di Bartolomei? Batistuta?
      Ma che discorsi sono?
      Io in campo vorrei solo gente che lì non riconosce neanche madre, padre, fratelli e sorelle per 95 minuti.
      A fine partita l’ho visto ridere e scherzare, tranquillo, è sufficiente così.

    • Stessa espressione del viso anche in Nazionale, se siamo arrivati alla disanima delle gestualità ed eapressività, stiamo proprio alla frutta.

    • “l’altro che non ride mai (Pellegrini)” non si puo’ proprio paragonare a Kone’! Forse ti sei scordato che anche gli altri ridevano tipo Batistutta, strootman, ecc. Quando parlate di giocatori della roma, prima di fare affermazioni del genere, accendete il cervello!

  3. Finalnente uno che non ride, specialmente quando sbaglia. Lasciamo le risate a molti altri, miracolati per lo stipendio che prendono in rapporto a quello che danjo. Anche perche’, se ridesse in una stagione come questa, la domanda sorgerebbe spontanea. Ma che si ride, Kone?

    • Credo che in molti devono commentare l’ippica e non il calcio. Andrò anche io se con Ranieri la nostra difesa non sarà come immaginavo, cioè una difesa da top team. Per quanta riguarda Konè, nella Roma ha fatto vedere il suo valore ancor più che con la Francia. In una situazione ambientale non facile ti ha fatto vedere che chi è forte lo è sempre perchè ce lo ha innato. Non perde palla mai, anche in mezzo a quattro fa uscire sempre il pallone. Se tira in porta finora 8/10 è un occasione da gol, se ha il passaggio decisivo facile non lo sbaglia mai a differenza di altri che fanno il passaggio troppo corto o troppo lungo. In questo momento è di gran lunga il giocatore di movimento più forte della Roma, ho scritto di movimento perchè Svilar è quanto meno alla sua altezza

  4. Sarà un caso che poi alla fine anche Ranieri come De Rossi giungono sempre alla stessa conclusione, ovvero che alla Roma manca il cambio di passo, manca quello switch che rende la squadra più offensiva e imprevedibile piuttosto che il palleggio infinito, il possesso palla fine a se stesso che fa si che una volta che sali in area avversaria ce sta pure la panchina ad attenderti.
    Il gioco della Roma si è appiattito ed è diventato prevedibile, gli strappi, la corsa, le giocate di prima, i passaggi rapidi e precisi, servono. Non puoi pretendere di costruire con ritmi ridotti e possessori palla. Anche la fantasia del giocatore ti fa la differenza e di questa ultimamente ne abbiamo vista davvero poca, ma per alimentarla ti serve anche sicurezza in chi ti guida e noi siamo al terzo allenatore in stagione.

    • Pensa che la squadra fosse, monopasso e monocorde e di velocità media bassa, lo diceva pure il bollito… ma lui per la vulgata lo diceva solo per pararsi….

  5. La Roma con Cristante, Pellegrini e Mancini ( + Zalewski e Celik) l’abbiamo vista a sufficienza: cambi allenatore ma oltre il 6/7 posto non va, con tanti problemi di contropotere negli spogliatoi, ed è già un successo. Ci sono gli uomini per farne a meno: hummels, Le Fée , Baldanzi, Elsha (peggio non può andare).

  6. SE Ranieri vuole ripartire dai senatori li faccia giocare dove possono rendere di più. Cristante quando giocava nell’Atalanta stava molto più vicino alla porta, noi l’abbiamo sempre usato davanti alla difesa quando non addirittura centrale difensivo e il suo rendimento è sceso e a volte è stato inquietante, mettiamolo avanti e al suo poste facciamo giocare Konè come ha fatto con la sua nazionale. Mancini terzo di difesa ok , ma se serve anche al posto di Celik ce lo vedo bene perchè per rimpiazzare meglio Celik non ci vuole molto. Pellegrini deve stare vicino alla punta , solo li rende perchè quando è lucido ha un bel tiro .

    • Pellegrini con Juric e nelle ultime partite in nazionale ha giocato praticamente da seconda punta, qualche volta stava addirittura davanti a Dovbyk.
      Non ha cavato un ragno dal buco, ogni volta che ha “tirato” verso la porta il portiere avversario non ha fatto nemmeno la fatica di tuffarsi.
      Nei due mesi in cui è resuscitato la scorsa stagione con DDR giocava invece da mezzala, segnava e serviva assist.
      Due mesi, e poi è sparito nel solito buco nero, come regolarmente fa da otto anni a questa parte.
      Mancini da terzino non ha mai giocato una sola partita. Da Fonseca a De Rossi, passando per Mourinho, tutti almeno una volta hanno detto che Mancini terzino poteva essere un’opzione ma nessuno l’ha mai schierato lì.
      Con Fonseca ha fatto per un periodo il mediano davanti alla difesa, anche con buoni risultati, ma terzino mai.
      Non è automatico che un centrale possa fare il terzino, anzi. Cambia il modo di marcare e di affrontare l’avversario, nonché la tipologia di questi, di solito agili e scattanti.
      Mancini sarebbe in grande difficoltà in quella posizione, così come lo sarebbe stato Smalling.

  7. questo e’ forte forte, Cristante???? Ma per favore dai, gli mangia in testa e ha molti margini di migioramento, e’ arrovato in Italia l’alti ieri, se non ride meglio, deve lensare a giocare, e puo’ farlo da play davanti alla difesa..solo il capoccione juric non qveva capito cosa aveva in mano, grazie a De Rossi che l’ha fortemente voluto….forza Roma, daglie’…

  8. Al centro se in condizione tutta la vita Paredes supportato da due mezze ali dinamiche di cui la Roma oggi può effettivamente disporre….se giochi a 5 a cc hai El Shaarawy e Angelino e davanti l’imbarazzo della seconda punta accanto a Dovbik…….

    • Ancora con sto Paredes?
      Ma è indecente, mai visto uno svogliato simile.
      È un giocatore finito, si impegna solo con la nazionale.
      Meglio puntare sui giocatori nostri, far crescere Le Fee ad esempio.

  9. Manu Kone ha fatto un figurone a San Siro contro l’Italia ,tuttavia bisogna sempre considerare quali erano i suoi partner nella formazione francese e quali sono (ahinoi) quelli in casacca ex-giallorossa.
    Quando un ottimo giocatore si trova invischiato nella colla di una manica di pippe ,come purtroppo avviene nella Roma, anche lui finisce per affogare nel naufragio della barca.

    • Zenò non è affondato a Roma, ha dimostrato tutta la sua forza ed ha fatto vedere che sono tutti alibi il fatto che c’è solo da due mesi, che è giovane, che deve capire la serie a, che l’ambiente capitolino è difficile. Konè è uno forte senza se e senza ma, anche più di Ivan Drago che fa chiaramente intravadere di essere più forte di Lukaku e non è cosa da poco

  10. Il giocatore che ci mancava a centrocampo da almeno 5-6 anni.
    Quello a cui dare la prima maglia a centrocampo.
    Sarà difficile togliergli la titolarità nella nazionale francese e questo fa capire bene lo spessore di questo acquisto.
    Solo a Kevin ho visto mantenere per 90’ senza pause la sua stessa intensità nel pressing a parità di qualità di gioco.
    Giocatore che faticheremo a trattenere a Roma se non si eleveranno le prospettive e le ambizioni del nostro club.

    • balle gli dai i soldi e resta cosi come milinkovic è restato dai dirimpettai , sempre ste frasi fatte come se non fai le coppe non viene nessuno , poi vai a vedere il napoli senza coppe prende mctominay , i soldi mandano l acqua lall’insu diceva mio nonno .

    • Milinkovic è arrivato a prendere al massimo poco più di 3 mln netti dal Pinguino, evidentemente gli piaceva il clima bucolico di Formello oppure non ha ricevuto proposte tanto migliori di quella.
      Mc Tominay dal Napoli percepisce più o meno quella cifra là, in linea con la politica di ingaggi dei partenopei.
      Se a Koné arrivassero proposte da un top club della Premier, sarebbero nell’ordine di almeno due o tre volte quella cifra e capisci da te che diventa difficile se non impossibile competere.
      Devi crescere molto se pretendi di trattenere giocatori che fanno gola a un top club europeo.

    • Si è della stessa pasta di Kevin, i difensori, Dybala e Dovbik davanti. Forse vi ho portato sfortuna io che ho scommesso sul podio dei giallorossi. Io vedo la Roma molto più forte della Juve per esempio. L’unica possibilità per spiegare questa classifica è l’incapacità della guida tecnica o che qualcuno rema contro. I difensori esterni non sono decisivi, ho vinto scudetti con gente anche peggio di Celick

    • drastico praticamente ti sei risposto da solo, matominay va al napoli e prende meno sopl,di e senza coppe mentre da noi kone viene chiamato in inghilterra perche noi siamo scarsi , quindi mcctominay per te è una sega , questo è il tuo ragionamento e pure milinkovic , oppure il pinguino siccome i soldi so suoi sa come fare per tenere i giocatori magari chiedeva 100 milioni , la butto la

  11. …la stampa sportiva 🙈🙈🙈… gli basta UNA GARA, forse due…x scriver tutto o il suo contrario.
    ieri nella rubrica “On air” ho avuto modo di commentare solo le eresie di tale david rossi ma mi ha colpito quanto diceva tal Lo Monaco… ” ditemi voi quale giocatore nella Roma è aumentato di valore…”
    Un esempio? Arrivato a Trigoria MANU KONE’ non aveva MAI giocato nella sua NAZIONALE. Pagato poco più di 16 milioni più bonus eventuali.
    Forse è già aumentato di valore 🤣🤣🤣…? E non è il solo, ne riparliamo a gennaio?
    In ogni caso NON è L’UNICO , nella ROMA attuale che messo a metà campo, è in grado di trasformare l’azione da difensiva in offensiva, come scrive qui. E detto tra noi non è neanche il più efficace in questo oggi, piuttosto in altri aspetti.
    Che KANTE’ fosse mai stato un regista davanti alla difesa poi… ma davvero hanno imparato qualcosa quelli che sono pagati per scrivere di calcio sul più importante quotidiano sportivo Nazionale?
    …a proposito KONE’ è stato portato a ROMA ad una cifra che in Italia NON ti danno NESSUNO dal pischello francese, e DDR lo conosceva quanto conosce me, e no dalla Francia (che solo conosce GHISOLFI no? 😖…) come DOVBYK dalla Spagna (…no dal Rennes) e via discorrendo. Solo LE FEE’ viene dal campionato francese.
    Il tutto senza parlare (ma già lo capisce bene) l’italiano, essenziale nelle relazioni…dicono, ma come avrà fatto??! 🤷🏻‍♂️🤷🏻‍♂️🤷🏻‍♂️

  12. …se fossero informati come da mestiere loro saprebbero che Ranieri trovò KANTE’ giocare esterno mezzala di centrocampo e ad un certo.. CAMBIA il ruolo mettendolo centrale davanti alla difesa. Ma certamente no, e mai può definirsi, “regista davanti alla difesa” o in altre zone di metà campo il buon N’Golo Kante’, nel Leicester prima e durante Ranieri e tanto meno con Conte nel Chelsea dopo.
    Non è MAI stato un regista più di quanto lo è… BOVE.
    Nel Leicester il regista come si intende era mr. DRINKWATER…. altrimenti parlano come Rocchi che parla di regolamento sul calcio dove alcuni sono rigori sicuri ma non lo sono sempre 😉

  13. SE IO ALLENATORE vedo un mio giocatore che nel ruolo di mediano davanti alla difesa giganteggia, io un attimo ci penso a metterlo in quel ruolo.

    Kone non è una sorpresa, è uno che ha fisico, corsa, tecnica e intensità durante la partita, uno strootman per capirci (la differenza con l’olandese forse sta nella tecnica dove il francese è superiore ma nel calcio dove l’olandese è sopra).

    Io continuo a dire che il centrocampo perfetto sarebbe a due con le fee e kone a centrocampo con un trequartista e due esterni ai lati nel 4-2-3-1.

    Pellegrini/baldanzi lo metteresti a fare il trequartista e due ali come el sharawy/saelemakers, e dybala/soule al lato.

    Angelino, ndicka, hummels mancini fino a gennaio per poi prendere un terzino dx.

    Questa è la squadra migliore secondo me.

    Tutto il resto e non voglio essere assolutista, è roba di gerarchie e poca conoscenza della rosa.

  14. Baldanzi ,Soule’ ,Le Fee , lo svedesino di cui adesso non ricordo il nome, Pisilli , e qualche altro ,Ci sono i giovani da far maturare e a cui affidarsi e Ranieri lo sa .FORZA ROMA

    • DAHL 🙋🏻‍♂️🙋🏻‍♂️🙋🏻‍♂️… @Antonio…per quel poco che ho visto, 1 tempo in amichevole estiva il più…ha numeri interessanti più da esterno offensivo che difensore puro, ed entra volentieri dentro il campo portandosi pure a ridosso dell’area grande avversaria.
      Col Bologna non ho avuto modo di vederlo.
      Angelino, Zalewski e pure Elsa mi sembrano più “difensori” e ho detto tutto! Vediamo che ne farà RANIERI.
      CLAUDIO utilizzava/utilizza parecchio gli esterni per allargare il gioco e attaccare. A CAGLIARI ha usato molto BELLANOVA mi sembra, non ha mai fatto a meno di ZAPPA che non è un gran marcatore e il primo, o quasi, nome che chiese a GIULINI è stato AUGELLO che ha avuto alla DORIA. Mi chiedo cosa farà a ROMA adesso….bho’.
      Non mi meraviglierei se non troppo tardi ma all’occasione, se il resto della squadra comincia a girare, proponga dal mazzo di carte SANGARE’, uno davvero giovane, ma perfetto per lui se matura come immaginavo.

  15. In effetti,per avvalorare la tesi di Zenone,diciamo che Kone’, rispetto a ” qualche ” compagno di squadra è di un altro pianeta….

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