AS ROMA NOTIZIE (CORSPORT, M. EVANGELISTI) – Le avventure di Tintin si vanno facendo molto più complicate di quanto chiunque avrebbe potuto immaginare e augurarsi. Walter Sabatini, direttore sportivo con ampia vista sui migliori settori giovanili d’Europa, non lo aveva preso solo per farlo giocare a Trigoria. A parte che adesso non sta giocando neppure lì. E’ in gita scolastica con la Croazia under 19, invece, nel tentativo di qualificarsi per il campionato europeo. Fa il capitano e se la sua squadra ne fa sette a Gibilterra – probabilmente non è l’impresa che lo renderà celebre – lui segna il primo gol.
L’OROLOGIO – Tin Jedvaj […] conosce già per filo e per segno il proprio lavoro. «L’allenatore mi dice quello che devo fare e io obbedisco. Ciascuno ha il suo compito». Quindi inutile sciupare troppe parole sul rapporto profondo e familiare del ragazzo con l’ambiente e con Rudi Garcia. In effetti quando la Roma avrebbe avuto bisogno di un laterale destro di ruolo per sostituire Maicon non è stato mandato in campo Jedvaj, che per doti naturali e preparazione è un centrale veloce ed elegante, bensì Torosidis.A neanche 18 anni, Tintin ha tutto il tempo del mondo per emergere e neanche un istante per bruciarsi. In una Roma che funzionava come un orologio era meglio non arrischiarsi a inserire componenti non sperimentate. Però il momento di scommettere su Jedvaj sta arrivando. I cartellini gialli hanno invaso l’aiuola difensiva. Soprattutto Castan e Benatia sono a rischio continuo […]. La sua gita scolastica con la Croazia si esaurirà martedì prossimo. Quindi potrà essere nuovamente convocato da Garcia, insieme con il molto più esperto collega Burdisso. Le prossime partite, che offrono alla Roma una pausa tra i vari e obbligatori esami di maturità, sembrano arrivare apposta: Udinese, quindi Chievo, Torino e poi su su fino a dicembre. Prima ancora di arrivare alla Fiorentina ci sono tutte squadre forti ma dalle caratteristiche adatte a consentire a un ragazzo come Jedvaj, peraltro campione di Croazia e vincitore di una Supercoppa nazionale, di provarsi senza passare per lo stress di un incontro ad alta densità di ambizioni […].