AS ROMA NOTIZIE – Nei prossimi giorni scenderà in campo la prima Italia di Luciano Spalletti, nuovo commissario tecnico della Nazionale azzurra. Oggi l’ex allenatore del Napoli è stato ufficialmente presentato come nuovo c.t. e si è dunque presentato alla stampa. Le sue parole:
Sul criterio di scelta per le convocazioni: “Saranno due partite molto importanti, abbiamo bisogno di un po’ di spessore internazionale e di esperienza. Per quanto mi riguarda questa maglia è un dono troppo importante che bisogna contraccambiare. Cerco di scegliere i migliori: in questo momento qui è importante il minutaggio. Verratti e Jorginho ad esempio li ho lasciati a casa perché non avevano minuti nelle gambe e non avevano svolto la preparazione”.
Sui rapporti con i club: “So le difficoltà che hanno i club con le convocazioni della Nazionale, ma il club deve sapere che il bene della Nazionale è il bene di tutto il calcio italiano. È qualcosa che gli viene restituita e non dobbiamo essere mai in contrasto. Io dal punto di vista tecnico cercherò di avere un rapporto continuo con gli allenatori, ho già iniziato a chiamare qualcuno. Stessa cosa con i calciatori. Ci sono dei giocatori non convocati che meritavano di essere messi al corrente prima che venisse scritto sui giornali e l’ho fatto. Per quanto riguarda la percentuale di italiani in Serie A, viene facile riprendere un detto indiano: ‘Non è dove nasci che rivela la figura alla quale appartieni, ma dove muori’. Quindi bisogna cercare anche in altre parti del mondo. Non contano i documenti in tasca, ma la partecipazione e la voglia di far crescere il nostro calcio. Noi non abbiamo alibi, abbiamo una storia di personaggi come Lippi, Bearzot, Pozzo che ci ha indicato la nostra strada. Non ci sono scuse, non ci sono alibi. Dobbiamo dare continuazione a quella storia. Una storia bellissima e che ci rappresenta benissimo”.
Sui leader del gruppo: “Non ce n’è solo uno. La timidezza è una difficoltà caratteriale che alcuni calciatori si portano con sé in campo alcune volte. Ai miei tempi mi dicevano ‘sei un calciatore del giovedì’, perché poi la domenica non si riusciva a esprimere. Sono giocatori che dici ‘è di livello’, poi lo carichi di responsabilità e non lo è. La responsabilità in alcuni momenti ti schiaccia, ma per essere forti abbiamo bisogno della responsabilità. Questo incarico che mi è stato dato è della massima responsabilità. Ho intravisto che la Nazionale è una cosa veramente importante. Questa responsabilità ce la dobbiamo avere tutti. E senza io non so dare il meglio di me stesso. Quando uno mi viene addosso e vuole imporre la sua legge che divento migliore. I calciatori devono fare allo stesso modo. Non bisogna andare lì per fare tutte le pettinate. Per essere belli bisogna essere veri, pratici, giusti. Per vestire questa maglia dobbiamo essere pronti a battagliare con tutti”.
Sul regista: “Ne ho più di uno, ma va messo con un contesto. Noi vogliamo giocare con la difesa a quattro e le scelte sono state prese anche in questa ottica. Secondo me non c’è differenza, nel senso che quelli che giocano a 3 hanno caratteristiche che sposano il calcio che vogliamo fare. Noi vogliamo essere una squadra che tenta di andare a prendere la palle. Contano due cose nel calcio: la pressione e la costruzione. Tutto il resto viene di conseguenza. Se si gestisce bene poi facciamo la partita che vogliamo. Il regista, se è tecnico è chiaro che si possa fare qualcosa di più in fase di possesso. Se è più difensivo, può far sentire più tranquilli i due centrali e dargli una mano a essere più sicuri. Ho fatto dei ragionamenti per tentare di far capire quello che sarà il discorso. Locatelli fa il regista nella Juventus, secondo me ci sono altri calciatori. Cristante lo sta facendo in maniera splendida e ha quella fisicità che ti può dare una mano in una parte della partita, dove può essere avvantaggiato rispetto ad esempio a Barella a recuperare il pallone nei duelli aerei”.
Ti odierò per sempre per come hai trattato il mio capitano, ma devo ammettere che sei preparato e una delle più belle Roma degli ultimi anni è stata la tua.
In bocca al lupo per l’incarico in Nazionale, ma amici mai.
Criticabile per infiniti aspetti.
Ma allenatore pazzesco.
Ti amerò per sempre per essere stato così coraggioso da andare incontro ad un treno di m%+&a, per fare il bene della squadra e dei colori giallorossi. E proprio perché riconosco in te una grandissima competenza e professionalità che vedo in quel gesto una chiara buonafede.
Aveva ragione Spalletti.
Ancora con Totti..che p***e!
Viva Spalletti, aveva fatto bene, il pupone camminava in campo. Basta cosi, per favore.
Se vabbè … ci abbiamo provato e si è vista la differenza, pur apprezzando gli sforzi di Cristante che dà sempre quanto gli viene chiesto, con sacrificio. Poi vedi Matic (che manca come il pane!!!) e ti accorgi che non puoi rimproverare nulla al povero Cristante ma c’è chi viaggia a livelli superiori. Infatti Spalletti fa capire che è una riserva da adottare in particolari contesti.
Poi però vedi Krunic nel Milan e ti chiedi quanto ci sia dell’allenatore nella crescita di un giocatore già vecchio calcisticamente e che è sempre stato nell’ombra. Gli ha ritagliato un ruolo di regista quando nessuno lo credeva possibile e con quali risultati…. Il manico conta, eccome
Dite quello che volete, ma la sua Roma giocava bene e rischiava poco. Poi il casino con Totti ecc, ma chi è che sbagliava, lui davanti alla porta della com’era, oppure loro che giocavano a carte tutta la notte?
Donnarumma Di Lorenzo Bastoni Casale Spinazzola Barella Cristante Frattesi Politano Belotti Raspadori
A Spalletti, Certo che te fa piacere de sfo*te.
un Grande allenatore…..PUNTO
La Roma l’unica mezz’ora di calcio decente in questo campionato l’ha giocata con Cristante regista basso,Aouar regista avanzato (alla miky) e Bove in corsa e interdizione contro la Salernitana.
Poi il mago di setubal ha pensato bene di mettere Paredes regista con Cristante e Pellegrini mezzali contro il Verona distruggendo e ignorando le indicazioni positive precedenti (da migliorare con cambi mirati in “altre”posizioni).
Anche ieri i pochi minuti di fraseggio decente si sono avuti con Cristante eAouar contemporaneamente in campo ,poi con l’ingresso di Pellegrini black out totale con stessi interpreti di Verona ma stavolta avevamo il Milan di fronte e la palla non l’abbiamo mai vista.
Pressing e costruzione sono la base dice Spalletti ………mai visti negli ultimi 3 anni infatti dove al netto di tuto credo la Roma giochi il peggior calcio mondiale.
Stefano ok giusto ma cristante intermedio è inguardabile e prestazione da 3.5/4 venerdì. devi specificare che in quel ruolo doveva giocare bove e ti dirò di più forse pagano
in bocca al lupo mister
Cristante che sta facendo un’ottima regia non si può leggere. Ieri andava a 2km/h, in confronto loro sembravano tutti Usain Bolt
ma infatti sabato ha giocato mezzala, dove è evidente ci vuole ben altro!
Qui si parla di regista davant ialla difesa dove Spalletti dice bene di Cristante.
grande Spallettone, dopo Mourinho ti rivorrei tutta la vita a Roma. Bravo tecnico, perfetto per la Roma. Ora fatti un bel ciclo con la Nazionale, ma poi torna, ci manchi. In questa situazione avrebbe portato a casa sicuramente ben più di un punto..
Spalletti è l’allenatore della nazionale italiana, cosa c’entra criticarlo per l’ultimo passato a Roma e i litigi con Totti? io guarderò la nazionale e ho fiducia in lui, perché vi piaccia o no, visto che contestate Mourinho per il non gioco, Spalletti tatticamente è uno dei migliori in circolazione e farà bene anche in nazionale , auguri Mister 💪
sim73 , infatti non lha messo regista ieri
hai ragione, per questo mi sorprendeva l’affermazione di Spalletti
Spalletti, damme retta,
convoca Francesco Totti, che ancora oggi è più forte di quest’ammasso di pippe che indossa la maglia azzurra.
Lo spostamento di Cristante mezz’ala per far giocare Paredes equivale ad un suicidio sportivo che lascia intravedere anche una grossa dose di incompetenza che speravo, almeno questa, di non dover mai ritrovare in JM. I giocatori vanno fatti giocare nel loro ruolo…..non si inventa nulla. La squadra e’ messa male in campo da tre partite e si percepisce dal primo minuto. Paredes e’ un giocatore inutile o meglio sarebbe un classico volante utile se avessi due mezz’ali fenomenali e due esterni che spingono come treni……ma visto che cosi’ non e’ servirebbe un uomo di personalita’ che rischi qualcosa, prenda iniziative, sia una presenza ingombrante li in mezzo. Paredes non sara’ mai tutto questo quindi o rimetti Cristante e panchini l’argentino o provi a farli giocare nel 4-2-3-1, interni entrambi.
Il centrocampo in queste partite doveva essere Aouar, Bove e Cristante. Di meglio non abbiamo. Se poi fai giocare i cocchi tipo Pellegrini e Paredes la frittata è fatta. Da ultimo il mistero Ndika comunque vincitore di una Europa league. Già bocciato. Bene
dopo Liedholm il più grande allenatore della Roma, che è stato mandato via da “tifosi” di una piccola donna, quanti danni avete fatto.
io sto con Spalletti.
continuo a leggere di fede infinita verso persone società maglie…vi mandano a fare in c…a microfoni chiusi. ragazzi mi dispiace moltissimo auguri a tutti
Speriamo che Spalletti riesce a far giocare bene la nazionale e ci restituisce il piacere di guardare le partite dell’Italia, cosa che con l’odioso mancio era svanita con la mancata qualificazione ai mondiali. Anche se non so come andrà perché allenare la nazionale è diverso da allenare una squadra di club, è saltuarietà contro continuità di tutti i giorni.
Ha fatto alcuni errori con Totti?.. Si gli ha fatti.. Perché non dire come stanno le cose?.
Fargli fare anche solo una passerella a Milano.. Con tutto San Siro pronto ad acclamarlo era qualcosa di giusto.. Nei confronti di uno dei più grandi calciatori italiani di sempre..
Ma questo non cambia il fatto che ci troviamo davanti ad un allenatore che cerca di portare calcio, di insegnare calcio, di far divertire ed anche di portare trofei quando viene accontentato..
Tecnico preparato e capace.. Uno dei migliori in Italia..
Che può non piacere per tanti motivi.. Ma tecnicamente è tra i migliori..
La sua prima Roma è stata una delle più belle.. Portando qualche trofeo.. Uno scudetto gli è stato rubato.. Ma anche in Champions per la prima volta ha portato una squadra hai quarti battendo realtà superiori alla nostra..
Quando è tornato nonostante le critiche ha ottenuto il record di punti della Roma..
Tecnicamente lo vedo di gran lunga superiore a Mancini.. Ma anche a tanti altri che godono di molta più pubblicità..
Forza Roma
Beh io devo essere sincero è un pazzo scatenato ma capisce di calcio come pochi io dopo l’esperienza in azzurro lo riporterei a Roma …lui è quello che in un momento di mercato bloccato dalla uefa si inventò Taddei centravanti…Roma pazzesca quella …
Ha dettoscusate l h
Forse in nazionale adesso non ha registi e s’aggrappa a Cristante, perchè Cristante regista in nazionale la vedo dura….e la dice lunga sul livello attuale dell’Italia, non vorrei essere Spalletti.
chissà se convocherà Totti 🤔