EDITORIALE – E’ finita. Viene da dire finalmente. Nicolò Zaniolo lascia la Roma ed ottiene quello che voleva: andarsene a ogni costo da un club che lo ha aiutato nei momenti più difficili della sua carriera, da una squadra pronta a sopportarne dei comportamenti non sempre irreprensibili, e da una piazza che lo aveva eletto a beniamino in modo colpevolmente frettoloso.
Il popolo romanista, rimasto orfano del mito di Francesco Totti, aveva improvvisamente ritrovato in quest’altro ragazzino biondo un giocatore capace di diventare un’icona del club. La sua sfrontatezza, i suoi eccessi, le sue qualità di calciatore, indiscutibili almeno fino al doppio infortunio alle ginocchia che ha minato pesantemente la sua carriera, erano riusciti a fare presa nel popolo giallorosso. Che di lui apprezzava soprattutto il suo spirito anti-laziale, qualità primaria per fare breccia nel cuore delle tifoso romanista. L’attaccamento dimostrato per la maglia, sugellato con un bacio allo stemma, avevano fatto il resto.
Giocatore potente, irresistibile in progressione, dotato di un gran sinistro (ma di un destro rivedibile), quello che che ancora non si è ben capito di Zaniolo è quanto sia anche un giocatore tecnico: alcune giocate pregevoli avevano fatto pensare a lui come al nuovo talento del nostro calcio. Ma lo Zaniolo che doveva essere non è mai stato, complice anche un terribile doppio infortunio che ne sta minando la carriera.
La smania di dover dimostrare di essere un giocatore fuori dal comune lo ha portato ad assomigliare più a un rugbista che lotta per arrivare a meta: testa bassa e corsa furibonda verso la porta avversaria facendo a sportellate contro tutto e tutti, dimenticando troppo spesso che il calcio è prima di tutto un gioco di squadra.
Calciatore di difficile collocazione tattica (per qualcuno attaccante, per altri mezzala, per altri ancora esterno offensivo), Nicolò ha palesato grosse difficoltà tecniche oltre che mentali: un solo gol in stagione per lui, nonostante Mourinho lo abbia schierato quasi sempre titolare, e l’enorme difficoltà nel dover dimostrare a tutti di valere i 4 milioni e mezzo di stipendio che chiedeva alla Roma per rinnovare, e che il club non ha mai pensato davvero di volergli dare.
Da qui lo strappo. Ma lo scollamento tra giocatore e club (che ha tra le sue colpe quello di aver rinnovato a cifre iperboliche contratti a calciatori che forse certi stipendi non li meritano) è stata lento e inesorabile, quanto incomprensibile nei modi tenuti da Zaniolo in queste ultime settimane. La smania di lasciare la Roma a tutti i costi non aveva un solo motivo valido, nemmeno quello di un club alle spalle pronto a soddisfare le sue richieste.
Un harakiri inspiegabile di un ragazzo profondamente immaturo, e per di più mal consigliato da chi gli stava intorno. Zaniolo arrivava così al gesto estremo, quello di rifiutarsi di giocare. Un comportamento intollerabile per un professionista. Infilatosi in una situazione diventata subito più grande di lui, il giocatore si è trovato costretto prima rincorrere il Bournemouth precedentemente snobbato perchè tra le ultime squadre della Premier e poi a ripiegare sul Galatasaray, primo sì, ma nel campionato turco. Una scelta quasi obbligata visto che i Friedkin di lui non volevano più vedere neanche l’ombra.
Quella di Istanbul appare per Zaniolo più come una tappa di passaggio, nella speranza di riuscire a convincere Milan, Napoli o qualche top club della Premier di valere i 35 milioni della clausola rescissoria stabilita con i turchi e che al momento nessuno si sogna di sborsare. La Super Lig non è di certo la Premier, e nemmeno la Serie A: da quelle parti Zaniolo avrà sicuramente più chance di brillare.
Difficile fargli i tradizionali in bocca al lupo dopo il modo in cui ha tradito chi lo aveva amato. “La Roma mi ha cambiato la vita, in tutti i sensi”, aveva detto Zaniolo in un’intervista di qualche tempo fa. “Mi ha preso da ragazzino e mi sta facendo diventare uomo, mi ha dato l’opportunità di giocare, mi ha regalato tutta questa popolarità. Come posso non amarla”. Già. Come hai potuto?
Giallorossi.net – Andrea Fiorini
E se non sbaglio aveva anche detto di essere romanista! che tristezza… ho provato a difenderlo sempre perché mi ero innamorato di quel primo Zaniolo (pre infortuni). Che delusione…. cmq la vendita, in questa situazione, è stata quasi perfetta.
Infatti, per colpa sua rifiutando la Premier, non abbiamo un sostituto…Io comunque sono certo che Vigorelli e il duo Maldini – Massara, hanno fatto del tutto per non mandarlo in Premier, sarebbe stato impossibile strapparlo agli inglesi, sarebbe stata troppo dispendiosa per le casse del Milan, con i turchi si tratta…💛🧡❤️🏆🐺🐺🐺
ma Maldini quello che ha perso Donnarumma, kessie e Chala a zero euri? quello che adesso speriamo che torni Ibracadabra? gli è andata di lusso che Inter e Napoli hanno fatto pena e ha potuto vincere uno scudetto. è stato l’esempio di come non debba comportarsi una società seria, sia nei confronti dei suoi tesserati, sia nei confronti delle altre società. per fortuna che abbiamo una società: presidenti, ds e allenatore che rispettivamente conoscono i propri ruoli e ognuno nei propri ambiti, hanno gestito sto bimbominchia. Con Berlusconi ( che schifo come persona ) quello dei capelli corti e zero tatuaggi, volevo proprio vedere se partivano 3 parametri zero di quel tipo, restando con Ibra giroud a fare le punte. ma chi sta intorno a zaniolo e lui stesso, hanno capito che società sia adesso il Milan? ma dove vanno?
Solide Realtà, il Milan non ha soldi e senza Champions venderà pure quelli che ha.
Zaniolo era un’ occasione last minute, dopo la sola belga di Maldini , Cardinale non spenderà mai più 35 mln
ti auguro il meglio giusto per far maturare i bonus. per il resto, finirai nell’oblio che ti meriti… Güle güle ingrato bamboccione.
Invidia, avidita’ (credo piu’ della sua famiglia che sua), e immaturita’ bambinesca (quella, tutta sua) insieme a due infortuni che gli hanno distrutto l’esplosivita’ che aveva e di cui ora gli e’ rimasto solo il ricordo, un’idea infondata.
Giocatori come lui, con gravi infortuni, che perdono qualcosa nel loro fisico, devono avere la testa per reinventarsi, per esaltare un altro aspetto del loro talento, visto quello che hanno perso.
Ma per quello e’ necessario sia che il talento ci sia, bello ad ampio spettro, ed e’ necessaria la testa per capirlo, tanto buon senso e volonta’.
Cose di cui credo che lui difetti gravemente.
A me lo Zaniolo pre-infortuni piaceva molto, ha finito la sua storia con la Roma nel modo peggiore possibile e, negli anni, verra’ ricordato come un ammutinato e, alla fine, come un traditore del supporto che questa squadra gli ha dato e dell’amore dei suoi tifosi.
“Good riddance…!” , come dicono gli anglo.
Quella che tiene il sudore è la Maglia , e quella va tifata e onorata , i calciatori vanno e vengono , pochi apprezzano la maglia che indossano , il resto sono tutte chiacchiere e quelle se le porta via il vento, FRS !!!
un anno buono i bonus che maturano….e poi veloce verso il nulla con famiglia al seguito, la vera responsabile della sua inutilità
Articolo perfetto. Complimenti.
A che serve questo editoriale?
Una meteora , della quale abbiamo tutti parlato troppo.
Andato, senza gloria… un gol importante ed un mare di nulla.
Una cifra morale sotto zero.
Curioso di vederlo all olimpico tra due anni.
Per il tuo talento intravvisto…
Per la sfortuna dei tuoi incidenti…
Ti abbiamo idolatrato, credendo che il tuo amore per la Roma fosse come il nostro: sincero…!!
Personalmente mi hai deluso ma, credo che con questa scelta “scellerata” tra qualche anno sarai te stesso deluso da una carriera che poteva essere e che invece non sarà…
E proprio vero: “il Signore dà il pane a chi non ha i denti…”
💪🧡♥️
” Dotato di un gran sinistro e di un destro rivedibile ” ,,,,?
col destro scende dal letto , in campo perdeva un tempo di gioco per metterlo sul sinistro.
Col sinistro ?
quest’ anno 28 tiri = 7 in porta di cui 1 gol
21 alto sulla traversa.
Un bel sinistro ?
ok.che bello.
Soprattutto che lo mostrerà in Turchia
( molti i dubbi ),
magari un allenatore gli spiegherà che deve prendere la porta.
Otto gol e tre assist fino all’infortunio di gennaio nella stagione 2019/20, doppietta in un ottavo di finale di Champions League a 19 anni.
Pare tu stia parlando del peggiore Marazzina. Dimenticando colpevolmente e volontariamente di scindere lo Zaniolo pre doppio crociato da quello successivo, che non si è più ritrovato, ma al quale comunque si deve una fetta non indifferente della vittoria in Conference, con la tripletta al Bodo e il gol in finale, uno più bello dell’altro.
Un giocatore convocato in nazionale ancora prima di esordire in serie A, con tutto il potenziale, allora, per raggiungere valutazioni a tre cifre.
Che ci invidiavano tutti, ma per te sempre stato un peso e una pippa evidentemente. Attendiamo con fiducia che qualcuno offra per Cristante la stessa cifra che abbiamo alzato per uno Zaniolo “rugbista”, all’ultimo anno di contratto, traditore e ammutinato.
Aspetta e spera…
mi fa’ribrezzo!un comportamento che manco zebina ed Emerson messi insieme raggiungono questo schifo.
Te sei scordato fabietto capello…
Solo a se stesso alla fine ha fatto del.male
Roma ancora c’è lui no.
Inesperto , immaturo
Mal consigliato
Comunque faccio i complimenti a Fioroni.. rispetto alla media degli articoli sportivi che capita di leggere in rete è di una spanna superiore.
Articolo perfetto e mi ha colpito in particolar modo la conclusione con la domanda di Fiorini : “Come hai potuto ? ”
Io con mezzo secolo di vita provo a dare una risposta per esperienza, ovviamente è solo un mio parere personale : L’ingratitudine è come una moda, la società umana attuale (uso il termine umana per distinguerla dalle società come persone giuridiche) è piena di questi ingrati.
Da che mondo è mondo quello che vedo è più si è buoni, onesti, ci si comporta bene, ci si fa in 4 per gli altri e più si prendono calci nel c.lo e ce la si prende proprio in quel posto, invece più si è str..zi, opportunisti, egoisti, egocentrici, montati e più si ottiene il tappeto rosso steso in terra e sviolinate varie con l’ottenimento di ciò che si vuole.
Infatti, Zaniolo come ha potuto ? Appartiene alla seconda categoria degli aggettivi che ho elencato, comunque una sorta di ragazzino decereb.
il popolo giallorosso ti ha onorato anche troppo. Fatti guidare ancora da mamma e papà, ti faranno fare una carriera strepitosa e vicino ai trent’anni capirai che nella vita bisognerebbe fare delle scelte in autonomia. ci hai fatto perdere tempo, forza roma sempre.
e Vigorelli ? e’ esente da colpe ?
È ovvio che stiamo parlando del zaniolo post infortuni e che non è più tornato quello di prima, saranno state le anestesie sbagliate il decorso post operatorio difficoltoso ma zaniolo non è più stato lo stesso paura di infortunarsi, giocate da campetti di periferia. La fortuna è stata dalla sua, in Norvegia non lo conoscevano bene pertanto 3 gol di sorpresa. In Olanda idem. Su questo ha costruito una richiesta di contratto assolutamente fuori da ogni criterio. Non so se andrà al milan alla juve o al napoli ma dovrà pensarci bene perché 2 su 3 saranno in fase calante e l’altra ha un collettivo che appena vede le sue fughe verso la bandierina se lo mangia e giustamente. Buona sfortuna calcistica caro e buona fortuna nella vita da uomo che ne hai bisogno.
Questa dei gol fatti perché non lo conoscevano è la battuta dell’ anno.
Tre gol al Bodo di sorpresa… ma forse dopo il primo dovevano conoscerlo, non credi? E il difensore del Fejenoord è saltato a vuoto perché non sapeva chi fosse Zaniolo, vero?
Ma per favore…..evita!
Già, come ha potuto? Nessuno si chiede come mai a metà gennaio improvvisamente Zaniolo si comporta in quel modo? È impazzito, e con lui il procuratore, la famiglia, tutto il suo entourage? In campo il rendimento era stato insufficiente, ma, a parte il fatto che era in buona compagnia ( Abraham, Pellegrini, Zalewski, Spinazzola, Cristante ), l’ impegno non è mai venuto meno, come sottolineato più volte dallo stesso Mourinho.
Allora? Non sarà che, dopo un anno di rinvii della trattativa per il contratto
( Pinto: ” Non c’ è fretta, ne parliamo a fine campionato – ne parliamo a settembre – ne parliamo più in là, sono in perfetta sintonia con Vigorelli ” ), la comunicazione a Vigorelli dell’ intenzioni di non rinnovare il contratto – notizia appresa da stampa e radio varie, e mai smentita – sia alla base di questo suo atteggiamento, e abbia generato quel comportamento confuso, contraddittorio e autolesionista? Se fossero la delusione, l’ amarezza e perché no, la rabbia a fargli intraprendere un percorso completamente sbagliato ?
Quello che non mi va giù è il manicheismo col quale viene trattata questa vicenda: da un lato il cattivo, traditore, infame, bimbominchia e vai con termini degni del più sboccato dei carrettieri, dall’ altra I buoni, puri, irreprensibili, elogiati per la fermezza e il pugno di ferro.
Credo invece che la società abbia molto da chiarire e da giustificare riguardo al proprio comportamento, e qui chiudo, anche se avrei da discutere su molti altri aspetti.
E non sono una ” vedova” di Zaniolo. Fosse per me, lo avrei ceduto la scorsa estate, ad un prezzo abbordabile, non certo i ridicoli 60 milioni cash richiesti da Pinto. Credo che 35/ 40 milioni li avremmo potuti spuntare, e avremmo evitato tutto questo casino.
Io non lo avrei ceduto né la scorsa estate né adesso perché sono convinto che abbia bisogno ancora di tempo e gradualità, per il resto plaudo al tuo intervento ,un po’ d’intelligenza nelle tenebre
Anche basta co Zaniolo
Abbiamo già dato
io credo che la Roma era ben disposta a rinnovare il contratto ovviamente non alle cifre che chiedeva il giocatore.se lui si “accontentava” dello stesso ingaggio magari con qualche bonus credo che oggi zaniolo era ancora un giocatore della Roma.ma lui o chi per lui si sono sentiti nel diritto di pretendere cifre molto più sostanziose anche non meritandolo per come giocava .io non sono mai stato un grande estimatore di zaniolo e sinceramente sono anche contento soprattutto dopo la telenovela intrapresa che sia andato fuori dalle palle .
mi dispiace solo che ciò è avvenuto tardi e la Roma non ha potuto comprare un altro!
forza Roma sempre!!!
no no, fermi tutti, qua tranne qlche ragazzino l, ha mai idolatrato Zaniolo anzi, i ns idoli sono ben altro e con una caratura imparagonabile, soprattutto dal punto di vista caratteriale…che qsto fosse un bimbomonkia lo sapevamo perfettamente…e ora che se ne è andato la roma gioca molto meglio
Bravissimo Fiorini .. oggi superlativo .. l’editoriale mi e’ piaciuto per la compostezza, la verita’ sui fatti esposti, la quantita’ di motivi raccontati e per la passione (e la bravura) che sai mettere nei tuoi editoriali .. questo de Profundis, comunque, li supera tutti ..
per Core Giallorosso
Mi fa piacere leggere il tuo commento, vuol dire che c’ è pure qualcuno che non ha portato il cervello all’ ammasso.
Comunque la mia opinione sulla cessione di Zaniolo era motivata dal fatto che avevo subodorato, da vari particolari, che il futuro per lui si presentava, come dire, inquieto, e molto a malincuore ritenevo preferibile una cessione redditizia. In più, avevo l ‘ impressione che l’ identità tecnico-tattica della Roma non fosse adatta alle caratteristiche di Nicolò. Tutto qui
Ti saluto e sempre e comunque Daje Roma!
Voleva la juve questa estate e la Juve ha beccato – 15;
Voleva il Milan a Gennaio e il Milan non ha fatto un punto a gennaio;
Voleva tornare alla Roma per due giorni e in quei due giorni la Roma ha perso con la Cremonese;
E’ andato in Turchia e c’è stato il terremoto…
A me sembra che porti sfiga!!!!