AS ROMA NOTIZIE – L’ obiettivo più complicato è stato raggiunto all’inizio del 2018: rovinare la stagione più entusiasmante dell’éra Usa. E non è stato centrato per caso. A vedere quanto è successo all’alba del nuovo anno, sembra che Pallotta e i suoi collaboratori abbiano preso la mira per non far cilecca come di solito capita a Schick, Under e Defrel. E pensare che, questo sì involontariamente, il percorso imboccato dopo l’addio di Spalletti ha dato, almeno in partenza, l’idea che fosse davvero quello della svolta: Di Francesco, non la prima scelta per la panchina, ha avuto il merito di riportare l’entusiasmo tra la gente che dal 2011, cioè dall’insediamento degli americani a Trigoria, è evaporato e non solo per la mancanza di successi (in primavera si festeggia il decennale). Il presidente a Boston, il vuoto di potere a Trigoria, il via vai di dirigenti e tecnici: è venuto meno, in questi anni, il senso di appartenenza, anche perché prima è stato messo alla porta Conti e a seguire è stato accompagnato in tribuna Totti. Simboli del club in Italia, all’estero e soprattutto qui, nella Capitale. Eppure, come d’incanto, sei mesi fa la situazione si è sistemata, nonostante la squadra del 2° posto e del record di punti non ci fosse più (3 titolari e mezzo in meno). È bastato poco. Totti ha accettato di fare il dirigente e si è subito seduto sul pullman accanto al nuovo allenatore. E Conti è tornato ad essere coinvolto nella struttura del settore giovanile, con la possibilità di riprenderne il comando a fine stagione. Poche mosse e nemmeno costose, ma finalmente da romanisti.
NUOVO STRAPPO – In poche settimane, però, è stato certificato l’ennesimo ribaltone. E il clima è tornato pesante. Addirittura peggiore di prima. La Sud ha contestato la società , scegliendo Pallotta e Baldissoni come principali responsabili del nuovo flop, e fischiato i giocatori dopo il 7° ko stagionale. Prima del match contro la Sampdoria ha applaudito Di Francesco, dopo l’ha risparmiato: la gente ha capito che prendersela con l’allenatore significa solo concedere alibi alla dirigenza. Che, non avendo mai saputo comunicare, fatica a interfacciarsi con la piazza. Quando si espone il presidente, a Trigoria tremano per le conseguenze: perché una cosa dice e la stessa cosa smentisce. Eppure ogni suo intervento è registrato. L’ultimo (e non il primo) contro i tifosi ha generato la protesta di queste ore: in pubblico ha detto che a Roma (e a Napoli) non si può andare allo stadio e a Milano e Torino sì. In privato è andato oltre, invitando Monchi ad anticipare le plusvalenze. In inverno, senza aspettare l’estate. E senza pensare al lavoro di Di Francesco, alla doppia sfida contro lo Shakhtar (ottavi di Champions) e al 4° posto vitale per chi usa gli introiti dell’Uefa per sopravvivere.
VIA (PER ORA) SOLO EMERSON – Input chiaro: Strootman, Nainggolan, Emerson e Dzeko subito sul mercato. Il ds si è adeguato, senza fare una piega. L’allenatore pure. Ma, se proprio dovrà ringraziare qualcuno, si rivolgerà al governo cinese che ha bloccato il trasferimento di Nainggolan e alla moglie di Dzeko che gli ha confermato il centravanti promesso dalla società al Chelsea. Non certo Monchi che, a Londra, ha mandato in avanscoperta Emerson. E che in estate è riuscito, con 3 mesi a disposizione, a non prendergli il sostituito di Salah. Non lo è nemmeno Vidal, jolly come Florenzi. Buono per ogni ruolo a destra, non specialista. Proprio il contrario di quello che chiede, da luglio, il tecnico.
(Il Messaggero, U. Trani)
Il “problema Pallotta”, secondo me, è cominciato ad emergere dopo il miracoloso secondo posto di Garcia (il primo). Lì è mancato il rafforzamento che doveva permettere un salto definitivo (Pallotta si è illuso e ci ha illuso, ma il budget era finito). Il campionato di quest’anno è derivato da un modesto mercato di gennaio (2017) che ha indotto Spalletti ad andarsene e un fallimentare mercato estivo. Adesso poi si è parlato solo di uscite.
Pezzo da suicidio…come si fa!tutto negativo..Non aspettavi altro Ugo
Titolo completamente fuorviante: forse quello che è mancato finora è proprio la programmazione inseguendo risultati ancora non alla nostra portata (metà del fatturato dei ladri rubentini, un quarto del Real). Se quelli visti in campo domenica sono gli osannati calciatori da 5,5 milioni annui, che ci stanno conducendo verso un tranquillo (per loro) quinto posto e all’ennesimo deficit di bilancio, è meglio voltare pagina e prendere gente che ha ancora ambizione di emergere e voglia di lottare.
Concordo, siamo nella fascia Atalanta, Samp, udinese, sarebbe bene prenderne atto, e sarebbe meglio se il mago Monchi ed i suoi sodali la smettessero di parlare di scudetto e circo massimo e trofei. A Chievo non fanno annunci di questo tipo, si prendesse esempio. Semo poracci, con un presidente senza soldi, comportiamoci e parliamo in modo adeguato a quel che siamo: una rometta . Quinto posto? Io non sarei così sicuro ….
……e invece si da il caso che Pallotta ed i suoi uomini parlano di quel che gli pare e piace,pensa un po’.
Non vi sta bene?
E sti ca@@@
Ma dici sempre le stesse cose? Abbiamo capito che pallotta se ne sbatte di noi. E cambia disco…Ce la fai ad argomentare qualcosa di diverso dalla tua immaginaria vita privata di pallotta che se ne sbatte del malumore dei tifosi?
Certo che dico sempre le stesse cose
LO FACCIO APPOSTA tesorino
Grazie. Ogni mio dubbio è fugato
Che orrore, sono schifato della gestione scellerata di questa societá, non andró piú allo stadio. Hanno comprato giocatori che non servono a niente, Shick, Defrell, Under. Non era meglio tenere Politano o Caprari? Comprare con la speranza che diventino stelle per poi vendere, senno a che serve Monchi? Pallotta vai a fare in ….. . Spero che te ne vada, meglio una gestione modesta, ma vera!
E vi pare normale che l’As Roma si sia ridotta a far parte della fascia di Chievo e Atalanta? Chi se ne f@tte di uno stadio di m@rd@ che sarà pronto tra 10 anni e poi ce ne vorranno altri dieci per vincere la prima coppa Italia. Avete rotto i c@glioni, incapaci, scarsoni che smantellate sempre la squadra e non sostituite i partenti. Almeno crescessero in casa i giovani, macché, li vendono alla velocità della luce come all’asta del pesce, vidi Marcos e Emerson. Ridicoli, 100 volte meglio l’udinese.
Buongiorno …
Mi permetto di spezzare una lancia in favore di Step ….un romantico equilibrato …. io si romantico ma equilibrato non proprio….
Ripete sempre le stesse cose perché soffre credo più di voi ….
Non si lamenta tifa e soffre ….come se diceva na vorta: soffre e fa pure pippa in ciulo ….
Io anche sono come lui non scarico la mia rabbia sul presidente o monchi
Non è nel nostro stile ….
Anzi lui si limita a ripetere un concetto molto semplice il singolo o 500 pax nello sguardo di James e un granello di sabbia nel deserto del Gobi…
Quindi noi che lo sappiamo
Rosicando come matti per i risultati della nostra Roma ….
Vivo all’ estero da una vita ….
Ho cambiato nazioni culture e religioni ma il mio cuore batte sempre e solo per la Roma ….
Non siete soli nella sofferenza …
Anzi vi sembrerà stupido ma ce gente che salta i pasti per una sconfitta della Roma ….
Dorme male e irascibile …
Step…Adelmo…Gaetano e tutti gli altri di filosofia controcorrente cioè che supporta la società …
Potrete insultarci in tutti i modi …
Il nostro cuore batterà incessantemente fino all’ ultimo respiro per questa squadra società e maglia ….
Siamo fatti così…
Voi un figlio lo consegnereste alla polizia ?
Lasciateci soffrire in pace per favore …
A parte qualcuno che è evidentemente fuori di testa o in malafede, tutti si sono accorti che non esiste una società , la banca ha piazzato un prestanome, allettandolo con l’affare stadio, ad apparente comando della baracca per recuperare i suoi soldi tramite le plusvalenze, che non parla e quando parla non dice nulla.
Intanto stiamo ridiventando la Rometta……qualcuno ci salvi per favore……
Tutta Formello aspettava questo monento. Ora preparatevi al “funerale” definitivo!!!!