AS ROMA NEWS – Il conto alla rovescia è quasi terminato: il 5 agosto – o più probabilmente il 7 o l’8 visto che il 5 cade di sabato – Stato, Regione, Città Metropolitana e Comune decideranno cosa fare del nuovo progetto dello Stadio della Roma di Tor di Valle: dai rumors, si ripartirà con i 6 mesi di una nuova Conferenza di Servizi. Lo scorso 15 giugno, con una corsa affannosa contro il tempo, il Consiglio comunale a maggioranza grillina ha dato il via libera alla delibera targata Raggi/Montuori che stabilisce i nuovi paletti per il pubblico interesse all’opera. Lo stesso giorno, in Regione, sono state depositate sia il testo della delibera che sostituisce quella di Marino, sia l’adeguamento del progetto a questo nuovo testo varato dal Campidoglio. Il tutto presentato sotto forma di «controdeduzione» al procedimento di chiusura della vecchia Conferenza di servizi che aveva bocciato i precedenti elaborati della Roma.
Una bocciatura figlia in primo luogo della mancata adozione in Campidoglio della variante urbanistica che l’allora assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini, non ha mai portato né in Giunta né in Aula. Per evitare di ricominciare tutto da zero, la Regione – con un’interpretazione normativa molto ai limiti – aveva atteso la conclusione dell’iter di apposizione del vincolo architettonico sull’Ippodromo per dare tempo al Comune di varare la «riforma» grillina della delibera, concedendo di fatto un trimestre in più. Ora, quindi, dopo l’approvazione della delibera e la predisposizione del nuovo progetto, la Regione, in qualità di presidente della Conferenza di Servizi, ha inoltrato le carte allo Stato, ai propri uffici competenti, alla Città Metropolitana e agli uffici capitolini.
Ciascuna di queste Amministrazioni entro il 5 agosto deve rispondere alla Regione dichiarando se queste nuove carte sono in grado o meno di superare i motivi che avevano determinato il no al precedente progetto. Il Campidoglio, inoltre, dovrà anche dichiarare esplicitamente se il nuovo progetto risponde ai dettami sul pubblico interesse espressi dalla nuova Delibera. Infine, la terza e più importante domanda: le modifiche progettuali alla realizzazione delle opere pubbliche sono coerenti con tutto il progetto? In sostanza, gli uffici dovranno chiarire se le opere pubbliche contenute nel progetto così come modificato secondo i voleri della Raggi e della sua maggioranza sono davvero in grado di essere sostenibili all’atto pratico. Tre sono le possibilità : un semaforo verde immediato che consentirebbe, su carta, l’immediato inizio dei lavori nella realtà comunque bloccato per le misure di salvaguardia sull’Ippodromo legate al ricorso di Italia Nostra contro la non apposizione del vincolo e che rimarranno in vigore al massimo fino al 17 settembre. Seconda possibilità : niente da fare, il nuovo progetto viene ancora una volta bocciato e si riazzera tutto l’iter ripartendo praticamente dalla casella iniziale. Terza e più gettonata: nuova Conferenza di Servizi che, partendo a settembre per 6 mesi minimi, finirebbe per concludersi a ridosso delle prossime elezioni regionali riportando di nuovo lo Stadio sul terreno dello scontro politico.
(Il Tempo, F. Magliaro)
Quindi ancora minimo 6 mesi..con elezioni e cambio politico in regione. E’ un miracolo se questa nazione non sia ancora come il Congo.
Siamo un paese da terzo mondo ..politica corrotta !
In Questo paese di merxxa non si crescerà mai troppi galli a PAPPA’….. non si fa mai giorno che schifezza…..
Che vergogna questa storia! Una città e una regione prigioniere di politici incompetenti e menefreghisti e di lotte di potere subdole e vigliacche. Purtroppo questa gente non ha nè dignità nè senso della misura…
Una città offesa e umiliata dai leghisti!!!! Ma sarei contento che lo stadio venisse bocciato definitivamente, così ci leviamo dai coglioni Pallotta e tutta la proprietà americana in blocco!!!!
PALLOTTA GO HOME!!! L’ITALIA NON TI VUOLE!!!!!
Pseudo tifosi brinderanno se ci sarà una bocciatura o rinvio di 6 mesi, festeggeranno al saluto del nostro miglior presidente di tutti i tempi. Sono senza fiato,con la paura che la regione approvi definitivamente il progetto, solo per uno scontro con Pallotta senza motivi validi, per ignoranza e sentito dire, affossando una presidenza con ampie vedute costruttive,gentaccia che ogni singolo articolo bugiardo, sparlano e stra parlano contro società , squadra e presidenza, voi siete il male della Roma,voi non meritate una squadra chiamata Roma, voi non meritate assolutamente una qualsiasi squadra da tifare. Voi vi meritate il nulla quello che rappresentate.
Quindi dobbiamo passare dal PD ai 5s anche in regione??
Sarà fatto!!
Certo…hai capito proprio tutto.
Sono passati due anni ed ancora nn avete una giunta al completo.
Pensa anche alla Regione che cosa potrebbero combinare.
Ma siamo arrivati a questo punto perché siete in mano a degli incopetenti che gridano Honestà !11!! ogni minuto, quando avete una rappresentante indagata e tutti loro tacciono.
lollosa la situazione sull’emergenza acqua a Roma.
La Raggi ha fatto Ponzio Pilato senza prendere posizione.
Ma che lo dico a fare…ieri ho letto la battuta su Corlu che sembra un Casamonica.
Questo per dire come Roma è in balia a gente incompetente al Comune e per le vostre strade dovete piegare la testa a gente del genere.
Poi vi lamentate che Roma è in queste condizioni.
Lo scrivo con rabbia e con un certo dispiacere per i romani.
Nn ti ho letto più da “sono passati due anni” (per tua informazione ne è passato uno solo)!
Leggi, informati e nn ripetere le sciocchezze che senti in giro!
Immaginavo la tua risposta.
Tipico di Honestà !!1!!!
Ho scritto di proposito due per vedere cosa avresti risposto.
Vedi…Roma nn va avanti per gente come te.
Continuate tranquillamente a sostenerli, però nn fate i piangina della situazione, perché sono le vostre scelte che distruggono Roma e nn le mie e di tutti gli italiani.
Vedendo come viene “gestita” (parolona eh), stiamo attenti a nn fare gli stessi errori.
Mi domando come sia possibile aver dato in mano, ad una marea di incompetenti, la città più bella del mondo.
Ah! Poi fammi sapere cosa ha fatto il Comune, a quei turisti che si sono fatti il bagno nella fontana di Trevi.
Noi, nn romani, siamo rimasti disgustati nel vedere che facevano come volevano; chi vi rappresenta nn tutela le vostre opere.
Contenti voi….
ho fatto pollice su sicuro che la frase sia molto ma molto ironica
In una nazione seria,un progetto serio come questo,che porterebbe migliaia di posti di lavoro,che creerebbe indotto che porterebbe lustro alla città e blasone alla squadra sarebbe già stato approvato da anni,abbiamo dei burocrati truffaldini e incompetenti.
Tendo a pensare che lo stadio o entrano nell’ordine di idee di farlo a Fiumicino (per dire un posto che è Roma ma non è Roma) o non si farà mai.
Non ero pessimista, pensavo che la ragione prevalesse, ma in questo paese nulla segue logiche del buon senso.
La classe dirigente (politici, burocrati, funzionari, media,”intellettuali”) forma una satrapia la cui unica funzione è mantenere (o accrescere) il proprio potere (e privilegio).
Il paese è ormai in piena fase declinante.
Gli italiani storicamente non hanno fatto in tempo a trovarsi come popolo che già iniziano a non esistere più.
Entro pochi anni saremo solo un ricordo di un espressione geografica.
Gli investimenti di Pallotta non hanno senso. Se vuole fare lo stadio lo facesse altrove.
Se Zingaretti ha l’ambizione di correre come sindaco o ricandidarsi alla Regione, nel caso aprisse una nuova conferenza sarebbe sottoposto ad un fuoco incrociato sia dei Grillini che del centro destra, perché dovrebbe spiegare come mai tutta questa burocrazia è tutta questa perdita di tempo.
In buona sostanza, se vuole perdere scelga pure la busta c. La b non ne parliamo, il Pd non vince più per 20 anni soprattutto se fa scappare via da Roma chi vuole investire. Sarebbero loro i nuovi pupazzi di Caltagirone, perfino peggio di Berdini.
In realtà chi sta facendo scappare un signore pronto ad investire circa 2 mld (vecchio progetto) è l’attuale giunta Raggi. Possono inventarsi tutto ciò che vogliono ma resta il fatto che con la delibera Marino le opere pubbliche era completamente a carico dei privati ed in aggiunta anche 20 nuovi treni. Grazie alla giunta Raggi ora le opere pubbliche, quelle che rimangono, dato che sono stati loro a volerle ridurre, sono quasi completamente a carico dello Stato e dei cittadini. Questo spiegatelo tra un Honestà ed un altro. Un conto è essere inesperti, un altro essere incompetenti.
Non me la prendo con questa banda di incapaci, me la prendo con chi li sostiene. Questi confondono i soldi PUBBLICI dei mondiali di nuoto e le vele di Calatrava, con i finanziamenti TOTALMENTE PRIVATI per lo stadio della Roma, con 270 MILIONI dei privati per le opere pubbliche.
Banda di populisti, incapaci, inutili e tutte chiacchiere.
I veri parassiti dell’Italia sono i politici, la peggiore specie, gente che non serve ad un ca**o non vale un ca**o e non sa fare un ca**o ma detiene le sorti di un Paese. E’ normale quindi che l’Italia stia diventando un posto da schifo, ringraziando una classe politica e dirigenziale che fa dell’egoismo e dell’interesse personale l’unico fine. Sono opportunisti e falsi oltre ogni limite con un 90% da buttare nel cesso e tirare la catena. Ormai non è neanche più il problema dello stadio in se ma l’ostracismo in generale contro ogni cosa che non sia gestita da loro anche a discapito dell’interessa dell’intera città . Mi dispaice solo che la gente va ancora a votare, dovrebbero astenersi tutti in modo da far capire che i cittadini si sono rotti le OO di sta gente inutile.
Se si decide di far fare lo stadio a Caltagirone in un mese sarà poggiata la prima pietra altrimenti temo non si comincerà mai
scusate come si inseriscono le immagini nelle icone?
Buttate giù Parco Leonardo oramai “zona morta” e tenete il centro commerciale il cinema e metteteci pure lo stadio, tutti contenti a partire dal quel mafioso di Caltariccone.
I parcheggi già ci sono, per le varie giunte giuntine, conferenzette etc occhio che poi c’è il pericolo che vi indagano tutti, ma tranquilli se succede succede tra anni, e il processo andrà in prescrizione quindi manco in galera andate…
Che vergogna di stato.
Domandina del pomeriggio eh eh ma,, lo stadio secondo alcuni non era da costruirsi PER LEGGE DELLO STATO?
Spero che se si dovesse andare verso una nuova conferenza dei Servizi i tempi siano molto inferiori rispetti ai 180 giorni indicati dalla legge come tempo massimo e che si risparmino i tre mesi che sono serviti alla Regione per raccogliere la documentazione degli Enti riguardante il nuovo progetto . Il procedimento dovrebbe risultare piu’ snello e veloce
Da uno che si chiama “nome” non si può pretendere molto….Io sono di Parma e siamo orgogliosi di essere stati tra i primi a cambiare. Perché le cose DEVONO cambiare! Mi stupirei addirittura se avesse votato…ma che ci vuoi fare, criticare e sparlare è purtroppo patrimonio nazionale!
Forza ROMA e avanti con lo stadio caxo!!
Noi pure abbiamo cambiato. Prima gli autobus passavano ogni 10 minuti e ci incavolavamo, ora passano ogni mezzora e non ci incavoliamo più. Prima c’erano le discariche fuori norma e ci incavolavamo ora le discariche per farci capire quanto non ci accontentavamo ce le hanno portate sotto casa, e non ci incavoliamo più. Prima sapevamo ogni tanto che facevano una cosa sbagliata e ci incavolavamo, ora non ci incavoliamo più perché non fanno niente e quel rischio non esiste più. Prima lo stadio era tutta una speculazione e ci incavolavamo ora non ci incavoliamo più perché la speculazione è sparita ma ci guardiamo attorno e pure lo stadio non c’è più. Mutatis mutandis ossia ehhe non cambiate che rimanete in mutande.
Se eravamo in una città tipo Londra, lo stadio era già in costruzione…Solo in un paese come l’Italia, politicamente corrotto fino al midollo, non si riesce a fare investimenti, creare posti di lavoro, muovere capitali, creare ricchezza…soldi quasi tutti a carico dei privati..il quasi è d’obbligo, dato che la raggi gli è venuta la genialata ecologista di tagliare le cubature con l’eliminazione delle torri dell’architetto più famoso del mondo, tagliando anche le opere publiche a carico del privato…Giustamente si è trovato un compromesso: i costruttori hanno detto bene mi togli le torri e dimezzi le cubature allora dimezzami anche le opere pubbliche…a questo punto era ben fatta la delibera Marino…se non danno l’ok fa bene Pallota a scappare…tanto ci sarà terra bruciata su…
Mi pare assolutamente inutile continuare a discuterne, ma una cosa dovrebbe essere ormai chiara a tutti: se lo Stadio non si dovesse fare la responsabilità sarà solo ed esclusivamente di questa Giunta pentastellata che ha distrutto un Progetto definito in tutti i dettagli e con oltre 400 milioni di essenziali opere pubbliche totalmente a carico dei privati e con tanto di dichiarata “PUBBLICA UTILITA’ del progetto nel suo complesso. Mi auguro che anche questo ridimensionato progetto possa andare avanti altrimenti i grillini dovranno sparire da Roma. Comunque ci penseranno i romani alle prossime elezioni. In ogni caso, a parte lo Stadio, l’incapacità grillina è ormai nota a tutti e non basta più attribuire le colpe sempre agli altri.