IN VISTA DI UDINESE-ROMA – “La Roma dal punto di vista tecnico era la più forte di tutte le altre” e adesso “ha anche grande autostima e grande consapevolezza delle proprie capacità”. A parlare della capolista che affronterà nel prossimo turno è stato l’allenatore dell’Udinese Francesco Guidolin, intervenuto ai microfoni di Radio 24. Su Totti ha detto che la sua assenza “priverà la Roma del giocatore guida” ma “se dovesse esserci Borriello acquista altre caratteristiche positive”. Secondo il tecnico friulano “Garcia è stato molto intelligente a rimettere Totti nel ruolo di finto centravanti perché in questi anni ha dimostrato di essere un grandissimo campione e di trovarsi a suo agio. La Roma, però, ha anche un vero centravanti perché Borriello contro il Napoli ha fatto una gara di grandissima qualità e di grande spirito di sacrificio”.
“JUVE? RESTA UNA DELLE FAVORITE” – Ma anche se la Roma è in testa, la Juventus “sembra la solita” e cioè “una squadra che, quando gioca con intensità e concentrazione, ritengo ancora sia la più forte insieme alla Roma in questo inizio di stagione. Sorpreso dal ko di Firenze? No, perché la Fiorentina è una squadra tenace. La Juventus normalmente è solida e lo ha dimostrato in questi anni, ma il calcio è fatto così e una partita può cambiare da un momento all’altro. La Juventus resta una delle favorite. Certo, se la Roma continua a viaggiare così diventa imprendibile per tutti, ma ritengo che Juventus, Roma e Napoli siano le migliori in questo momento”.
“CAMPIONATO DURO, DOBBIAMO TORNARE A CORRERE” – Per quanto riguarda la sua Udinese, le critiche dopo la sconfitta di San Siro “ci stanno e le rispetto”, però “noi non siamo più forti delle squadre che dovrebbero starci normalmente davanti” e non sempre “i miracoli si ripetono. Se si pensa all’Udinese perché siamo arrivati terzi, quarti e quinti negli ultimi anni è giusto giudicare le nostre prestazioni insufficienti”. Secondo Guidolin “i campionati sono sempre diversi e in questo ci sono squadre che hanno fatto cose importanti in campagna acquisti, ci sono sorprese come il Verona e noi dobbiamo rimetterci a correre in fretta perché sarà un torneo insidioso”. Tornando sulla sconfitta contro il Milan, “possiamo e dobbiamo fare di più, soprattutto in trasferta dove non abbiamo raccolto nulla. Ho visto anche segnali di crescita dal punto di vista della mentalità”.
(Fonte: Repubblica.it)