AS ROMA NEWS – Nonostante le mille voci di mercato che lo hanno sempre accompagnato, Nainggolan per la Roma e per il mondo che la circonda una piccola grande certezza lo è diventato eccome. Così tanto che oggi, contro il Chievo, giocherà appunto la sua 200a partita in giallorosso. (…) Cosa che gli ha permesso di entrare nel cuore della gente e di giocare con una continuità mostruosa: in tutto esattamente 152 partite in Serie A, 9 di Coppa Italia, 13 in Europa League e 25 in Champions. Poi toccherà a Di Francesco decidere se Radja andrà in campo dal via o meno anche oggi pomeriggio, ma in una partita da vincere (come di fatto è quella contro i veneti) sembra difficile che il tecnico della Roma si privi di lui. (…)
E di queste 199 gare giocate finora in giallorosso ce ne sono alcune che Nainggolan non dimenticherà mai. Non può, non potrà. Come l’esordio assoluto con la maglia della Roma (9 gennaio 2014, in Coppa Italia, contro la Sampdoria) o quel Fiorentina-Roma di qualche mese dopo (19 aprile) in cui un suo gol firmò il ritorno matematico della Roma (di Garcia) in Champions. Oppure la doppietta all’Inter a San Siro, la Scala del calcio, il 26 febbraio 2017: quello fu probabilmente il suo punto più alto, un momento in cui il Ninja sembrava davvero un extraterrestre, forse il centrocampista più forte d’Europa. E poi le reti alla Lazio (4 dicembre 2016 con un destro da fuori che non lascia scampo a Strakosha o nel derby d’andata di questa stagione), al Milan (eurogol a Donnarumma) o alla Juventus, la vera nemica di sempre, dichiarata e discussa. (…)
Anche per questo, però, c’è ancora tempo e considerando che Radja ha già rifiutato una volta il trasferimento a Londra (al Chelsea), non è detto che anche con tanti soldi i Gunners riescano davvero a convincerlo. E per ora non ci pensa neanche James Pallotta, che sbarcherà oggi verso l’ora di pranzo a Ciampino, per poi recarsi allo stadio.
(Gazzetta dello Sport)
Per competere su più fronti servono 2 squadre quasi all’altezza ma considerando le possibilità della società bisogna avere anche il coraggio di puntare su giovani emergenti
Karsdorp (Florenzi)
Manolas (MUKIELE)
Fazio (Jesus)
Kolarov (Pellegrini)
Strootman (Pellegrini)
CORIC (Derossi)
Nainggolan (PREAT o CRISTANTE)
TALISCA (Under)
Dzeko (Schick)
BERNARD (Perotti)