NOTIZIE ROMA CALCIO – Conclusa la quindicesima giornata di campionato il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, ha comunicato le decisioni assunte: per quanto riguarda la Roma, la società è stata multata di 1500 euro “per avere suoi sostenitori, al 1° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco“.
Cresce il conto dei cartellini per Alexis Saelemaekers e Manu Koné: in seguito alle ammonizioni rimediate nel match contro il Lecce i due giocatori giallorossi hanno ricevuto la loro terza sanzione.
Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
L’ammonizione di Saelemakers è stato un abbaglio di Chiffi e la sanzione a Kone è stata immeritata perché Manu non ha dato un calcio alla bandierina, spezzandola come fece a suo tempo Cassano, ma l’ha soltanto presa, sventolata e poi rimessa a posto. Non hanno un minimo di elasticità mentale per interpretare le leggi e le regole quando c’è di mezzo la Roma. Anche in caso di partite stradominate dalla Roma devono lasciare la loro impronta malefica e mefitica.
@Zenone
buongiorno Zenone
queste sono le ammonizioni ‘chirurgiche’
Moggi docet
Già mi sembra di vederlo: Konè raggiungerà la quarta sanzione (e quindi la squalifica) nella partita che precede quella con la S.S. QUAGLIE.
Al senatore Pinguino non si può disobbedire.
Sono altamente vergognosi, Saelemakers non ha giocato per quasi tre mesi e tiene già tre ammonizioni.
La multa per il fumogeno è vergognosa
L’ammonizione a Kone è super vergognosa
Su Saelemakers sono d’accordo con te.
Per quanto riguarda Koné, non ammonirlo sarebbe stato un regalo da parte dell’arbitro. Il giallo per esultanza eccessiva è codificato, e tale casistica comprende anche staccare la bandierina dal terreno di gioco. Tutti o calciatori sanno che se lo fanno vengono ammoniti automaticamente, come d’altronde se si tolgono la maglia o si arrampicano sulla recinzione.
Konè stupidissimo nel farsi ammonire in quel modo.