Friedkin-Roma in fase di riflessione. Ma le parti assicurano: affare ancora in piedi

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AS ROMA NEWS – Il Coronavirus blocca l’arrivo di Dan Friedkin a capo della Roma proprio quando sembrava tutto ormai fatto. Comunicati pronti, firme a un passo, ma poi l’emergenza contagio è esplosa nel nostro paese facendo sì che l’affare si bloccasse proprio sul più bello.

Ma ora che succederà? La trattativa rischia di saltare definitivamente o bisognerà solo aspettare qualche settimana in più? Difficile dirlo con certezza, molto dipenderà da come evolverà la crisi globale che sta portando questo virus. Per il momento stiamo assistendo a una fase di “riflessione” nonostante una bozza di comunicato di annuncio già pronta.

Le parti in causa, sia quella venditrice (Pallotta), sia quella acquirente (Friedkin). assicurano che l’affare è ancora in piedi. C’è quindi la volontà di concludere la transazione, ma  bisognerà aspettare per capire gli impatti finanziari di una crisi globale prima di procedere alla conclusione del deal.

Fonte: Il Tempo

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4 Commenti

  1. …per favore per il bene della roma portate a termine questa storia, senza arrendervi tutte e due!!….anche se sono sicuro che non essendoci più calcio se ne inventeranno di storie scritte solo per riempire i giornali…

  2. È in momenti come questi che si vede tutto L amore e la passione per il calcio .

    Povera la Roma

    Meriti molto di più di qualche speculatore parakulo

  3. Cari amici del Tempo, non più di qualche giorno fa ci avete narrato un racconto di fantascienza con una minuziosa radiocronaca che vedeva Pallotta arrivare a New York per ufficializzare il signing assieme agli avvocati di Friedkin. I “fatti” erano raccontati con tale dovizia di particolari che sembrava impossibile dubitarne la veridicità.
    Poi dall’ufficialità della firma siamo passati all’espletamento burocratico di alcuni allegati, ma senza mai dubitare che le preziose firme fossero state apposte in calce ai contratti.
    Oggi scopriamo che le firme erano a un passo e i comunicati pronti, ma il destino cinico e baro ha bloccato tutto.
    Per quanto mi riguarda, da tempo avevo assunto atteggiamento prudente e difensivo, cioè di attesa di notizie ufficiali. Ma voi ragazzi, Biafora e Austini, tanto per non fare nomi avete deciso di fare all in, un po’ come fece il buon Alescio ai tempi di Fioranelli – Flick. E avete toppato. Sarebbe cosa buona e giusta fare ammenda, ma ancora oggi parlate di “parti in causa che assicurano” come se le vostre fonti (ammesso che ne abbiate davvero) fossero degne di massima fiducia. La realtà è che avete fatto una figura di melma e siete stati surclassati dalla Gazzetta, l’unico giornale che aveva smentito abbastanza seccamente la firma dei contratti preliminari. Abbiate la decenza di chiedere scusa almeno ai vostri lettori.

  4. Non ho capito scusami, un imprenditore texano dovrebbe dimostrare l’amore per lo sport ed il calcio in questo momento dove si rischia un contagio nazionale in Italia? Non facciamo retorica dai.
    Normale lo stand by della trattativa, questo porta in Italia 700 milioni mica bruscolini, penso sia giusto aspettare qualche settimana per capire i tempi di ripresa del paese. In Cina i contagi sono quasi azzerati ma li è tutto altro mondo e lo sappiamo bene.
    Con un forte senso civico da parte di tutti noi, con un paio di mesi ne siamo fuori.

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