Fonseca alza le mani: «Non abbiamo mai visto il pallone»

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Un brutto passo indietro. Non solo per il ko casalingo ma per la prova offerta dalla Roma. Quasi inevitabile visto l’atteggiamento voluto da Fonseca che in 90′ cambia tre moduli provando a recuperare una gara sfuggitagli dopo l’ingresso di Zapata. In precedenza, la decisione dopo 15 minuti d’iniziare a difendere a cinque (non a tre) contro un avversario che in quel momento aveva il suo centravanti in panchina, lascia perplessi.

È vero che Hateboer e Gomez un paio di volte avevano trovato la linea di fondo ma senza un finalizzatore, i giallorossi sembravano comunque controllare agevolmente la partita. Ne è uscita così fuori una squadra snaturata che per lunghi tratti ha dato l’idea di non sapere cosa fare. Il tecnico non si nasconde e rende merito alla squadra di Gasperini: «Loro hanno meritato la vittoria. Non abbiamo fatto una buona partita, pur avendo avuto delle occasioni. Il vero problema è che non abbiamo mai controllato il gioco. Meglio l’Atalanta».

SCELTA CONTESTATA Motiva così la scelta di passare in corsa alla difesa a cinque: «Sapevamo che i tre davanti della squadra di Gasperini erano molto pericolosi. Però ripeto, la problematica del match è stata che non abbiamo tenuto il pallone, lo abbiamo quasi sempre perso. Non siamo riusciti a servire Dzeko, che sarebbe stato il modo migliore per uscire dalla difesa». Appare amareggiato ma rimane comunque lucido nell’analisi: «Non abbiamo mai avuto la palla – continua, quasi fosse un mantra – è difficile giocare contro un avversario che fa la marcatura a uomo in tutto il campo».

Gli viene chiesto dell’errore sotto porta di Zaniolo: «Abbiamo avuto qualche opportunità, ma è vero che l’Atalanta ha fatto tanti attacchi con delle occasioni. Se avessimo fatto 2 gol sarebbe stato diverso, lo giudico quello che è accaduto. Non abbiamo fatto una buona partita. Nelle due reti subite, ad esempio, non abbiamo fatto quello che dovevamo. Sul primo gol abbiamo perso la palla nella zona di costruzione e sul secondo… Forse è meglio che lo rivedo ma ci siamo fermati».

È visibilmente dispiaciuto. La gara poteva rappresentare un importante trampolino di lancio. E invece ora i giallorossi, dopo aver assaporato dopo un anno il quarto posto con il successo di Bologna, vengono inghiottiti nuovamente nel gruppone. Il campionato è però lungo. Tempo per rifarsi non manca, a partire da domenica: «Ora dobbiamo ripartire, analizzeremo questo match, cercando di capire meglio gli errori. Domani è un altro giorno». E soprattutto, il Lecce, prossimo avversario, non è l’Atalanta.

(Il Messaggero, S. Carina)

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19 Commenti

  1. Fonseca alza le mani: “ieri il plotone di gufi “on air” aveva pronosticato compatto la nostra vittoria: non c’era nulla che potessimo fare..”

    • Ieri abbiamo perso per colpa di Marione e, un po’, anche per colpa di Rossella Sensi.

      Fonseca è un grande allenatore. Non ci vuole un genio a capire che ha una difesa inguardabile.
      In 5 partite (genoa, lazio, sassuolo, bologna e atalanta) la roma ha preso 9 goal.
      L’inter, che secondo i pallotta boys sarebbe stata schiacciata dal FFP, è prima, ed ha subito un solo goal. Che vuol dire? Che in italia vanno avanti le difese che subiscono pochi goal. Immagino che nessun pallottista ne sia a conoscenza.

      Ha provato a mettere la difesa a tre per coprila di più, ci hanno preso a pallonate.

      I numeri parlano di una roma da metà classifica.

      Meno male che questa doveva essere la proprietà che avrebbe cambiato la storia della Roma….Pallotta come Ciarrapico (che una coppa italia…

    • La mia era solo una battuta per sdrammatizzare: le gufate non vanno mica in campo, pur essendo il calcio uno degli sport in cui l’aleatorietà incide maggiormente sul risultato finale.
      Proprio per questo potremmo stare a discutere fino a domani sulle cause della sconfitta, ma non faremmo altro che esprimere opinioni personali senza alcuna possibilità di conferma o smentita.
      Ad esempio, per me ieri il pressing è stato altamente insufficiente e la difesa a tre ha favorito di contro la pressione atalantina, ingolfando la nostra zona difensiva e rendendo troppo macchinosa la manovra: l’Atalanta ha corso meglio di noi.
      La poca lucidità in fase realizzativa (abbiamo avuto comunque delle buone occasioni) ci ha lasciato al palo e il talento di Zapata è risultato l’ago della bilancia.

    • Il pressing è una delle cause.
      ma io ti dico…hai visto come correvano i calciatori dell’Atalanta?
      A Roma ci vuole uno come Zeman che gli fa fare 3 ore di allenamento: così, quando scendono in campo, i calciatori se lo magnano, il suddetto campo.

      Cambiando l’ordine degli addendi, alla Roma, il risultato non cambia.

      Il problema è di scelta di uomini e di mercato. E presenza della società.

      Domenica ne faremo 3 o 4 al lecce, e arriveranno i pallottisti, poi ricadremo nella mediocrità.

      La continuità si ha con la scelta degli uomini giusti, nei ruoli giusti.

      Petrachi mi sà che è peggio di Monchi, e Monchi peggio di Sabatini. Abbiamo avuto DS che hanno buttato al cesso centinaia di milioni annullando le plusvalenze negli anni.
      Ds ottimi? Carli; e (mio favorito) Giuntoli.

    • Che vuoi che ti dica, anche io preferirei una maggiore continuità negli uomini migliori e meno trading, ma resto convinto che i risultati siano ampiamente condizionati da altri fattori che esulano dalla bontà delle prestazioni.
      Ad esempio proprio l’Inter che citi: l’anno scorso contro di noi come andò? O se prendi la più recente partita con l’Udinese, in cui Barella viene graziato dopo un’entrataccia su De Paul (che poi si innervosisce e si fa espellere).
      Per non parlar della Juventus…
      Sulla presenza della società se ne può discutere: non intendo che Pallotta deve stare a Roma, ma che i dirigenti dovrebbero “farsi sentire” sonoramente quando capitano certe cose.

  2. Avrebbe potuto cercare un alibi nelle due tre clamorose palle gol sbagliate e non lo ha fatto. Non ha gettato la croce su zaniolo per il gol sbagliato. Ha lucidamente analizzato la partita e ammesso gli errori e la attuale superiorità dell’Atalanta. Bravo mister, così si cresce

    • Ma deve pure imparare che da noi tutte le squadre fanno pressing e marcatura a uomo, si deve adeguare al più presto

  3. Ho apprezzato la sincerità del mister. È un anno Zero, son sicuro che il sistema di gioco sarà più collaudato e convincente già a partire dalla sosta invernale. Ci vorrà tempo. Forza Roma

  4. Il troppo ibrido Fonseca si sforzi di dare una identità precisa alla squadra e non si adatti di partita in partita alle caratteristiche dell avversario .

    Questo adattamento lo sanno fare solo i grandi Mister italiani maestri in tattica , non a caso i mister migliori sono gli italiani .

  5. Lo avevo elogiato dicendo che non è un integralista ma nemmeno un camaleonte. Ora questo cambiare la difesa schierandosi a 3/5 mi è sembrato uno snaturare la squadra. Non l’ho capito. Forse sarebbe stato meglio fare a cazzotti e prenderne 3 ma darne altrettanti o di più. Non è che l’Atalanta abbia tutta questa gran difesa…se li attacchi subiscono. Dici che vuoi dominare…ok c’è anche l’avversario…ma ieri Dzeko era solo davanti.

  6. Per verità: si beh magari sbagliando ma mi sembra che abbia provato ad adeguarsi. Diamogli un po’ di tempo… Nessuno nasce imparato ma le persone intelligenti sanno apprendere. E Fonseca non mi sembra uno scemo

  7. La palla non arrivava mai a Dzeko perchè non c’è qualità in mezzo al campo, io penso che sia arrivato il momento di dare spazio a Diawara o addirittura Pastore accanto a Veretout con cmq Pellegrini trequartista che a prescindere dà sempre una mano. Nella juve gioca Pjanic là e vi ho detto tutto

  8. Fonseca ha ragione,ma questo tipo di gioco in Italia ce l’ ha solo l’ Atalanta ,con le altre bene o male te la giochi,ma loro specie nei secondi tempi se non tieni botta,ti fanno girare a vuoto e quando ti si annebbia la vista ti colpiscono.Quindi la cosa principale e’ la tenuta atletica,e poi la velociita,poi chiaramente se ti lasciano 2/3 palle gol e non le realizzi,be allora….e meno male che non c’era Muriel!

  9. Fonseca è un uomo onesto. Per lui che vuole comandare il gioco, giocare una partita come ieri significa giocare male.

    In italia l’80% degli allenatori facendo la partita della Roma nel primo tempo, che non comanda il gioco ma ha delle nitide occasioni da gol sarebbero felici.

    Questo allenatore, che mi piace sempre di più, sa correre ai ripari velocemente. Quando ha visto la difficoltà di giocare la palla a centrocampo, ha rischierato la difesa e ha bloccato la partita.
    E tuttavia finché c’è stato Spinazzola, che garantiva una certa fisicità non abbiamo rischiato quasi niente.

    L’atalanta è stata più forte. Soprattutto, della manciata di occasioni che ha avuto, ne ha concretizzate due.
    Noi, più o meno le stesse occasioni, nessuna.

    La differenza è questa.

  10. …siamo solo alla 5^…e riemergono i disfattisti caPiscioni…quindi vediamo: l’atalanta è fortissima ma ha preso 4 pappine dallo zagabria(!!!) e perso con il toro che a sua volta ha perso con il lecce in casa e con la samp (per difra gli unici punti su 5 partite) che però ha perso con la viola (che è penultima)…giuve (che ha pareggiato con la viola!) e inda, fortissime non c’è dubbio, un po’ di qulo fino ad adesso lo hanno avuto o no?…per concludere pseudo tifosi rievocano pallotta e i suoi presunti boys…Non sarà che forse è un po’ presto per sputare sentenze?…un briciolo di buon senso, ogni tanto, non sarebbe male. Temo però che alcuni la testa ce l’anno solo per dividere le orecchie…sempre Forza Roma

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