Falcao: “Il gol di Turone uno dei più grandi scandali della storia del calcio”

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AS ROMA NOTIZIE – Paulo Roberto Falcao, un’autentica leggenda per la tifoseria romanista, si racconta in un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport (R. Maida) oggi in edicola di cui vi riportiamo uno stralcio:

Pallotta non ha venduto…
Ah ecco. Per me è difficile giudicare la squadra di adesso. Mi piacerebbe però che la Roma prendesse Neymar… Per i miei colori punto sempre al top, non a giocatori qualsiasi.

La maggioranza dei tifosi è delusa dai nove anni di gestione americana…
Credo sia un po’ colpa nostra.

In che senso?
La mia generazione ha modificato la mentalità, l’ambiente. Ha abituato i romanisti a pensare in grande. Quando arrivai io, lessi subito il motto: la Roma non si discute, si ama. Bellissimo dal punto di vista dei tifosi, che ti sostengono sempre. Ma dannoso per chi deve amministrare una squadra. Nello spogliatoio un compagno mi disse: che bello che sei qua, ora ti prendi tu tutte le responsabilità. Risposi: ecco perché non avete vinto un cazzo finora. Come si fa ad accontentarsi di non vincere? A 67 anni, quando gioco a tennis, se perdo mi viene voglia di ammazzarmi. Invece alla Roma qualcuno si intimidiva davanti all’Olimpico pieno: la paura di perdere toglie la voglia di vincere.

La Roma di Falcao ha vinto meno di quanto avrebbe potuto?
È vero. Ma gli scudetti dovevano essere due. Vogliamo parlare del gol di Turone?

Non osavo chiedere…
Perché? è stato uno dei più grandi scandali della storia del calcio. Arbitro Bergamo. Ti ricordi chi era il designatore ai tempi di Calciopoli, con la Juventus spedita in B? Sempre lui.

La Coppa Campioni contro il Liverpool?
È il mio rimpianto. Vorrei rigiocare quella finale stando bene. Comunque anche lì macchia arbitrale: fallo enorme di Rush su Tancredi sull’1-0.

Fonte: Corriere dello Sport

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52 Commenti

  1. E anche il Divino è una marionetta…
    Sul gol di Ramon Turone, che dire ancora, dopo tanti anni in cui si è detto di tutto e si è fatta pure un’accurata operazione di revisionismo storico… LADRI MALEDETTI ora come allora, VI ODIO.

  2. addirittura Falcao si permette di sovvertire i “concetti” basilari dei chihuahua bostoniani, convinti che vincere sia deontologicamente sbagliato. Qualcuno chiamerà il pronto soccorso ancor prima di terminare l’intervista

    • Eccone un altro ossessionato da Pallotta! Il gol di Turone è inerente? Addirittura esisterebbe una fazione nel tifo della Roma plagiata dal presidente che non vorrebbe vincere! Il tuo comportamento non è diverso da quello di quei laziali che di fronte a un comportamento che non comprendono – i romanisti sono un popolo disomogeneo, lo elevano a fenomeno sociale, lo etichettano, e si creano una identità in contrapposizione a questo presunto fenomeno. Se leggi l’intervista di Falcao il divino dice che i romanisti sono stati abituati bene con la squadra di Viola perché per vincere in Italia devi essere così forte da battere un sistema che ti è contro. Perché dopo 40 anni se la società Roma non riesce a essere più forte del sistema mafia-calcio bisognerebbe condannare l’operato della società e non questo sistema mai morto?

    • non hai capito un ***** di quello che ho scritto e, soprattutto, MANTIENI LE DISTANZE.
      Sul goal di Turone (e su una marea di arbitraggi più scandalosi di quelli odierni) non accetto lezioni da nessuno

    • Commento che denota una certa sindrome da accerchiamento che, francamente, non capisco. Vedete, tu ed altri commentatori, pallottiani dappertutto. Riuscireste a farceli entrare pure se l’argomento fosse l’astrofisica.
      Che ha detto Falcao? Che la mentalità era sbagliata, che vorrebbe Neymar, che il furto subito a Torino fu uno scandalo, che il gol del Liverpool era irregolare. Tutte verità sacrosante che nessuno può negare. Che c’entrano i pallottiani? O pensi veramente che ci sia qualche tifoso romanista che preferisce non vincere? Piuttosto vatti a rileggere qualche commento di anti Pallotta in merito ai furti subiti dalla Roma anche quest’anno o dei regali fatti alla Lazio. Poi viemmi a dire chi è romanista e chi no.

    • non è che lo penso, i seguaci più incalliti ne hanno fatto un cavallo di battaglia. Strano che non abbiano ancora accostato il desiderio di vincere (una tantum) al coronavirus…
      per curiosità, da quanto tempo frequenti questo sito?

    • Lo so che non accetti lezioni da nessuno. Fai parte di una elite come i laziali. Così come loro non accettano il tifare la roma e si inventano una presunta superiorità, fai anche tu lo stesso. Tu sei superiore in quanto non capisci chi non attacca Pallotta anche quando non c’entra niente. Cosa c’entrano le parole di Falcao sulla Roma del 1980 fa con l’operato dell’attuale società nel 2020? Pensi sul serio che ci sia qualche romanista che non vuole vincere?

  3. Impietoso e fondatp il giudizio dell’ambiente.
    Ancora manca la mentalità della grande squadra.
    Un idolo di coccio ha monopolizzato la tifoseria e qualcuno ancora gli va dietro, la dice lunga

    • Guarda, io ho sempre tifato la Roma, e non Tizio o Caio. Però ieri ho visto (rectius: rivisto) tutti i gol in campionato di Totti, e Ti assicura che mi stavano venendo le lacrime… La verità è che per lungo tempo abbiamo avuto un campione assoluto (che spesso non è stato neanche apprezzato dai soliti incompetenti/laziesi), e tutto il resto sono prese di posizione da quaqaraqua, null’altro.

  4. Il 10 maggio 1981 rimane la data del peccato originale e della genesi di Calciopoli . Da tifosi romanisti ancora ignari facemmo per la prima volta i conti con quel comitato di affari che comandò il calcio italiano per lustri . A partire da quel piovoso pomeriggio cominciammo a comprendere a nostre spese il perché di tante trasferte infruttuose specialmente a Torino e di tanti risultati sportivi deturpati da una serie di arbitraggi delinquenziali. Il gol annullato a Turone il fallo su Gautieri il rigore regalato a Nedved per citarne solo alcuni fino all’obbrobrio del 5 ottobre 2015 sono episodi legati tra di loro da un lunghissimo filo rosso del quale una serie di direttori di gara è stata solerte tessitrice…

  5. Bè sul gol di Turone c’è poco da dire, oramai ritengo che tutti sappiano come sia andata. Tuttavia l’impressione è che da allora sia cambiato poco o nulla Anzi, le cose sembrano alquanto peggiorate
    Dal rigure netto su Zaniolo in Roma – Inter (arbitro Nicchi) – Al gol annullato in Roma Cagliari (arbitro Massa)
    (ricordiamoci della sceneggiata di Pisacane subito dopo la segnatura di Kalinic)
    Quanti episodi “eclatanti” ci sono stati… Ed ancora c’è chi dubita e addice all’errore umano Mhà, sarà…

  6. Buongiorno a tutti fratelli giallorossi! Come state?

    Falcao fa bene a mettere l’accento su quell’episodio che dovrebbe averci aperto gli occhi sulle dinamiche delle competizioni sportive di alto livello!

    Proprio alla luce di ciò, non riesco a giudicare fallimentare questi ultimi anni dal punto di vista sportivo perché post calciopoli non è cambiato proprio nulla e pure nelle coppe europee la solfa è la stessa…

    Orgoglioso d’esser romanista!

  7. Secondo me invece il piu grosso scandalo della storia del calcio,no in Italia ma nel mondo,fu commesso 8 febbraio 1998 a Torino contro (manco a dirlo) la juventus.Quel giorno Deschams fece un fallo da rigore scandaloso su Gautieri che e’ rimasto negli annali della storia del calcio, un fallo da dietro incontestabile negato mentre Gautieri si apprestava a calciare in area.La beffa ulteriore fu che si era sul 2a 1 per la juve,e mentre i giallorossi pancora protestavano Davids fece il 3a1!

    • segnatevi questa data: oggi concordo con Robbo 1 e Stefano55.
      Quel rigore clamoroso non fischiato a Gautieri, con l’arbitro ad un passo, è il manifesto ideale del sistema.
      Se non ricordo male, perfino in televisione dovettero ammettere che l’avrebbe visto anche un cieco.
      Al di fuori del rettangolo di gioco, fu scandaloso (anche se prevedibile) il successivo condono ottenuto dalla juve. Ad essere generosi, doveva ripartire dai dilettanti

    • ma per favore, il gol di Turone valeva uno scudetto, era uno scandalo.
      Il rigore su Gautieri era grosso come una casa ma non c’entra nulla con quello di Turone

    • la brutale platealità del rigore su Gautieri è imparagonabile ad altri episodi, pur avendo avuto meno peso specifico nell’arco di un campionato. Il goal di Turone ha ballato per anni sui millimetri… basati su una sola inquadratura dello schermo. Comunque, entrambi sono motivo di vanto per lo juventino medio

  8. ma ve lo ricordate lo spirito con il quale andavamo all’olimpico a vedere la Roma…la partita iniziava la domenica alle 8 di mattina, e tutto era differente perché c’era la Roma, la Roma di Falcao…io c’ero, ci penso ogni giorno ed ho i brividi, ringrazio di essere nato prima ed avere vissuto la Roma più bella di sempre… Pallotta Vattene

  9. ……. ribadisco che Falcao sarebbe perfetto per ricoprire una fondamentale carica dirigenziale che manca a questa societa’ da decenni…… che poi parli di cose accadute anni fa non e’ il primo e…. non sara’ neanche l’ultimo.

  10. Lo pensò da sempre, te l’ho strillata in faccia sotto alla tua curva . Juventino ciuccia. Iselli di tutta quanta la famiglia agnelli. Juve merxa

  11. E il rigore di Roma – Liverpool ???
    Il condottiero, quello che ha cambiato la mentalità nel momento cruciale se la fa sotto!
    Giocatore sopraffino , intelligentissimo ma grandissimo paravento come solo alcuni brasiliani sanno essere.
    Il rigore e la splendida prestazione dell altro fenomeno Ubaldo Righetti in Roma Lecce rimarranno dei misteri per sempre

    • Ma quale rigore, manco doveva giocare quella partita, non stava in piedi, mandato in campo con infiltrazioni per il ginocchio dolorante.

      Ancora che ripetete queste stupide leggende Romane, quella finale senza Falcao manco la vedevi. Ti ricordo che semifinale dopo la partita in Scozia, era quasi persa,e in Scozia non c’era un certo Falcao e quelli che se la fanno sotto erano i suoi compagni, e dovuto rientrare il Divino per battere il Dundee che non era nulla di che.

    • Quella del rigore non tirato per vigliaccheria è solo una marionata da quattro spicci.
      Manco si reggeva in piedi a momenti.

    • @Adriano. Basterebbe aver visto il cortometraggio “Chiedi chi era Falcao”. C’è una intervista con relativa dichiarazione di Falcao in cui afferma che avrebbe dovuto essere il quinto a calciare il rigore ma che, purtroppo, non fu mai calciato. Documentati prima di accusare.

  12. Mi fa molto piacere che qualcuno – addirittura il grande Falcao – ogni tanto sottolinei l’operato dell’arbitro nella finale di Coppa dei Campioni tra Roma e Liverpool: la carica al portiere non era ammessa, se non ricordo male, ma il direttore di gara lasciò correre e gli inglesi andarono immeritatamente in vantaggio. Ogni volta che si fa riferimento a quella partita stregata la maggior parte dei tifosi romanisti si sofferma sul rigore non calciato da Falcao e sugli errori dal dischetto di due campioni del mondo, ma del discutibile gol degli inglesi se ne parla un po’ meno: eppure anche quello fu un episodio decisivo. Purtroppo. 🙁

    • infatti, invece di parlare del rigore e meglio ricordare che manco doveva giocare quella partita, e senza Falcao altro che finale e scudetto. Tipicamente molto Romanista si ricorda solo quello che conviene.
      E i rigori di Graziani e Conti sono roba da mai dire gol

  13. Qui stiamo rievocando scippi, plateali ingiustizie, epocali trofei negati di un passato non troppo lontano (e negli ultimi 40 anni ne abbiamo anche altri di episodo altrettanto eclatanti) … altrove, stanno discutendo (in sede federale, ufficiale, mica al bar) l’attribuzione di uno scudetto virtuale di 105 anni fa. Che dire … Noi continuiamo pure a discutere e dividerci tra di noi … e chissà che magari nell’anno 3430 anche la Roma conterà qualcosa nelle stanze del calcio che conta …

  14. La più grande leggenda romana è quella di Falcao portatore di mentalità vincente.
    Quella squadra era piena zeppa di fior di campioni costruita tassello dopo tassello. C è chi se la fa sotto a tirare un rigore infiltrato ( però gioca tutta la partita guarda un po’ ) e chi invece se ne prende carico ai mondiali del 2006.

    • Ripeto: ascolta la dichiarazione dello stesso Falcao in cui afferma che avrebbe dovuto tirare il quinto rigore se ce ne fosse stata la possibilità. Parli senza sapere.

  15. Assurdo leggere critiche al giocatore e all’uomo più decisivo e carismatico della nostra storia, che ha in lui il suo spartiacque. C’è una Roma prima di Falcao e una Roma dopo Falcao.

  16. C’è un’altra fatalità incredibile in quell’azione. Dopo la carica di rush il pallone arriva a Bonetti, il quale può tranquillamente mettere in angolo o mandarlo in tribuna Tevere. Invece decide di fare una torsione su se stesso per rinviare verso il centro del campo. La palla colpisce la testa di Tancredi ancora a terra e schizza verso neal che fa gol a porta vuota.

  17. Marco non sono d’ accordo il gol di Turone e’ stato il dibattito per anni,e ai tempi di allora non era facile giudicare un errore di centimetri,certo ai tempi di oggi con la VAR probabilmente avremmo un’ altro scudetto.Tra l’ altro Bergamo che arbitro’ quella partita,aveva convalidato il gol,che fu annullato dal guardalinee.Il rigore di Gautieri invece lo avrebbe visto pure un cieco con relativo bastone e cane,per quanto fu plateale.Vorrei ricordare inoltre che la partita scandalo di quel campionato fu,juve- Perugia 2-1, che i bianconeri perdevano in casa a pochi minuti dal termine e che vinsero con un paio di nefandezze arbitrali,con relativo tentativo di corruzione di Bettega presso i giocatori del Perugia, per la quale si becco’ anche una squalifica!

  18. Falcao quello che doveva fare non lo ha fatto,,, un rigore che è uno non ha avuto le palle a tirarlo, ora le parole non contano niente. Io mi ricordo 307 goal fatti da TOTTI, 25 anni nella ROMA, trofei, gioie derby vinti, i rifarditi è ora che si guardino allo specchio ahhahah poi pure sta cosa dell’ambiente,,, Roma è Roma se a qualcuno fa ribrezzo è libero di abitare in un’altra città, o si vuole abolire con decreto padano,, la coda alla vaccinara la pajata la carbonara lo scottadito ajo e ojo ditelo ahahhah le parolacce ahò ma tifate un’altra squadra e nce rompete le palle,, che solo qui arzate porvere,,, ahahhah Forza ROMA Ah ma alieno a parte che hai fatto un a white list e nemmeno in panca mi hai messo, evvabbè ahahha , ma resto olmo pure co sta cosa di fabiano?

    • caro PROHASKA, hai ragione… ma non eri nei titolari perchè sei già scudettato! Largo ai “giovani”!
      Ti stiamo aspettando nella splendida “white list”, non farti pregare

  19. Certi slogan del tipo “la Roma non si discute, si ama” sotto certi aspetti certificano la ns mestizia, la ns rassegnazione ad una storia risibile dal punto di vista dei successi.
    Ma tranquilli, ora va di moda “mai schiavi del risultato” – bimbominkia rulez.

  20. Che grande giocatore che è stato lui la mentalità vincente ce l’aveva per natura e la stava anche inculcando, in una squadra che come dice lui aveva paura di vincere
    Poi anche lui si è dovuto scontrare contro le miserie del calcio italiano, dove da sempre per motivi,sociali, politici ed economici, portano in sella una sola squadra.
    Ma quello scudetto di fatto è nostro e l’ha vinto la Roma di Falcao e del presidente Dino Viola

  21. Si puo’appellarsi alla corte europea e far si che l’arbitro vada in galera e danno lo scudetto rubato alla Roma ,invece di piagnere cuccurucu’.

    • Prohaska se vai sull’on air del giorno 8,se leggi attentamente ci troverai qualcosa di interessante.

  22. Grande Prohaska, potresti accompagnare il discolo Cattivik in presidenza? Grazie
    La commissione disciplinare si sta innervosendo… io e Fede abbiamo provato a mettere una buona parola, ma il preside Fabiano è furioso…

  23. Scambio un rigore di falcao con 23gol de Piola da aggiungere a una collezione 25ennale.
    Anche trovati per caso in un tombino.
    Commento per pochissimi.
    Per dirti, trolletti qualsiasi non lo possono capire….

  24. Peccato che vengono dette dopo anni, solo alcuni tifosi hanno notato lo schifo di allora con i media e stampa asserviti a ste manipolazioni lo ripeto anche oggi , comunque un obiettivo lo hanno raggiunto spaccare i tifosi della Roma, senza quelle manipolazioni la Roma già allora avrebbe vinto qualche titolo in più e anche in questi ultimi anni (in alcuni momenti top della Roma so’ intervenuti “fattori”determinanti a cambiare il risultato)

  25. Bravo non ci frega niente? Allora staccatevi,tanto non vinceremo mai un cazzo, in Italia di arbitron Moreno e’ pieno vero Rizzoli?

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