Ecco perché il furto ai Fedayn riscriverà la storia. E ora si rischia un’escalation

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NOTIZIE AS ROMA – L’agguato che gli ultras del Napoli e della Stella Rossa Belgrado hanno teso a quelli della Roma potrebbe stravolgere l’equilibrio del mondo ultras continentale, scrive oggi La Repubblica (O. Romano).

Il bottino infatti è pesante: almeno quattro gli striscioni e le “pezze” rubati, tra cui lo striscione dei Fedayn, storico gruppo ultras del Quadraro che ha compiuto 50 anni nel marzo scorso. Ancor più grave, se pensiamo al valore simbolico, è la sottrazione della pezza gigante dedicata a Roberto Rulli, fondatore dei Fedayn prematuramente scomparso nel 1999.

Un’onta, non c’è che dire, aggravata dalle circostanze con cui è maturata. Nella piazza dietro la curva della Roma, dove gli ultras giallorossi sono soliti radunarsi. Per il codice ultras, roba da non uscire più di casa per la vergogna. O meglio da non entrare più allo stadio. L’azione, pur se non con queste modalità, era in qualche modo prevedibile.

Recentemente, dopo che le tifoserie di Roma e Napoli si sono violentemente scontrate in autostrada, la tensione era nuovamente salita, con gli ultras della Roma a esporre striscioni che irridevano gli ultras del Napoli, anche con riferimenti alla morte di Ciro Esposito. Su tutti, sembra che uno abbia scatenato la reazione partenopea: “Sono anni che gridi vendetta (il riferimento è alla morte di Esposito, ndr) ma neanche 50 contro 300, lascia perde dammi retta“.

Ma l’anomalia è nelle modalità dell’agguato ed è proprio questo a preoccupare, non solo per la possibile reazione degli ultras della Roma. Un’anomalia che emerge ora dopo ora, mentre il sito Hooligans.cz pubblica i dettagli (i romanisti pare fossero in maggioranza) e le fotografie degli stendardi rubati: a compiere il ratto degli striscioni, sarebbero stati, in prevalenza, gli ultras della Stella Rossa Belgrado, la squadra di basket, a Milano per la 23esima giornata di Eurolega.

Una sorta di imboscata fuori dagli schemi ultras, e pertanto imprevedibile, che avrebbe infastidito anche gli ultras della Lazio, che viceversa rubarono uno stendardo agli ultras dell’altra squadra di Belgrado, il Partizan. Nel pomeriggio, a conferma, arriva il comunicato degli ultras dell’Inter, gemellati con quelli della Lazio, che condannano l’agguato, la deriva dei comportamenti e il tradimento dell’onore e della lealtà.

La città è in subbuglio. Mentre sulle chat romane si rincorrono i messaggi whatsapp che raccontano le possibili reazioni degli ultras della Roma, e testimoniano la vicinanza degli ultras laziali, che sarebbero andati al Quadraro, riecheggiano le parole di quel Roberto Rulli di cui è stato sottratto lo striscione: “Sono romano e come tale voglio che il nome della mia città prevalga sempre su qualsiasi altro”. Ecco, speriamo stavolta prevalga l’intelligenza dei romani e non il desiderio di vendetta.

Fonte: La Repubblica

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71 Commenti

    • Articolo scritto in modo vergognoso. Si ipotizza in modo illogico che i romanisti fossero di più, e quindi non sarebbe stato un agguato, e si dichiara addirittura che, secondo il codice degli ultras, per la vergogna il gruppo non dovrebbe più uscire di casa, quando nel mondo ultras ieri c’è stata una totale presa di posizione contro l’attacco ed a favore dei fedayn. Aggiungo che sulla autostrada non c’è stato “scontro fra tifoserie” c’è stata una aggressione dei tifosi del napoli a quelli della ROMA e, dunque, la cosa è molto differente da come raccontata. È vero che perdere lo striscione è stato un brutto episodio, però a mio modesto parere in questa vicenda l’onore non lo ha certo perso il gruppo fedayn.

    • Anche in questa occasione la stampa provoca e strumentalizza vergognosamente, l’articolo di repubblica firmato da tale Marco Carta è intollerabile.
      Personaggi del genere dovrebbero essere ritenuti coresponsabili di eventuali tragedie.
      Difficile comprendere l’obbiettivo finale, ma le conseguenze non ci vuole molto a immaginarle.
      Certa stampa e alcuni giornalisti sono dei vigliacchi, esattamente come questi pseudo ultras

    • Pure io amico mio! La punizione esemplare sarebbe quella di penalizzare il Napoli in modo da non fargli vincere lo scudetto! Forse questi babbioni inizierebbero a capire le cavolate che fanno! Alla fine penso che sarebbero talmente idioti e ignoranti che attribuirebbero la colpa alla Roma! Proseguendo le loro inutili guerriglie!

    • X Nuova Alba 27: 15 punti di penalizzazione e magari la Roma vince lo scudetto. Che fenomeno:)))))) Se non ci fossero quelli come te li dovrebbero inventare

    • @Luca ma magari qualcuno seduto in FIGC ci pensa e li mazzola poi i reparti di cardiochirugia di napoli si riempiono in un batter d’occhio!
      La speranza è l’ultima a morire.

  1. Quest’anno i napoletani possono fare quello che gli pare hanno mani libere e coperture da sponsor mondiali tipo amazon prime (disdetta immediata).
    Hanno un divieto di trasferte che non viene assolutamente rispettato (stadio di la spezia pieno di pulcinella) Gli episodi dove sono coinvolti tipo a1 omicidio tifoso inter ecc. vengono raccontati dal mainstream sempre come se fossero loro le vittime.
    Devono vincere per forza e restare puliti questione anche di sponsor.
    Poi si parla di patria, ma quale patria? e che sono uguali quelli?

  2. Una situazione estremamente complicata e pericolosa, un attacco infame del genere compiuto da terze parti sicuramente non passerà inosservato ci saranno ripercussioni pesanti. Senza parole per i pulcinella Boys

    • Scherzo era una battuta infelice, effettivamente concordo in pieno, è sensato il tuo pensiero e il prospetto futuro, sarà pesante questa situazione…💛🧡❤️🏆🐺🐺🐺

  3. Però ragionare in termini di dinamiche faiede,parlando di calcio che tristezza.
    Io capisco che negli sport di squadra è facile litigare, litigano i genitori nelle partite dei ragazzini, ma adesso qui sembra che la deriva sia più quella dei clan che padroneggiano nelle nostre città che rivalità calcistiche.
    Il comunicato della curva dell’Inter lo spiega bene, se poi nelle dinamiche già di per sé violente del tifo prevale il modo di ragionare e i camportamenti mafiosi cammoristici è la fine , state sicuri che poi la risposta dello stato sarà adeguata a tali comportamenti.
    Avoia a fare manifestazioni poi.
    Sarebbe bello andare a vedere le partite senza più tutto questo sotto bosco non serve più a niente, sarebbe solo da cancellare una volta per tutte, la violenza porta solo altra violenza

    • Sarebbe stupendo, concordo.
      Io non vado più in trasferta da quando, a Frosinone, insieme ad un mio amico abbiamo dovuto proteggere i suoi figli minorenni da “ultras” locali: posso fare a meno di questa roba, io voglio vedere la partita.

    • Vedi l’america è una società violentissima però lo sport qualsiasi tipo di sport lo lasciano in pace.
      Non capisco perché noi europei sud americani abbiamo dovuto prendere in ostaggio sport meravigliosi come il cacio il basket dove vere e proprie bande di crimali hanno in scacco intere curve a volte anche tribune, poi però non ci meravigliamo se la deriva che sta prendendo è quella del l’agguato di stampo mafioso, nella Sicilia dell’era Riina.
      Io avuto sempre stima di Pallotta, perché quando è venuto qui e si è reso conto di come era degradato il tifo italiano, ha cercato di fare una rivoluzione culturale, non c’è riuscito peccato, ora becchiamoci gli agguati le imboscate, le logiche demenziali di serbi che vengono qui a vendicare non si sa che cosa

    • A luca,
      ma quale rivoluzione culturale. Se lui si fosse messo dalla parte dei tifosi (che alla fine hanno capito e lo hanno scaricato), qui non staremmo a parlare di tutta sta manfrina! Che tu sia un pallottiano antiromanista lo sapevamo da sempre. Ma, grazie per la conferma. Ora, di grazia, accomodati alla porta, non sbatterla e vai con zaniolo in Turchia senza piu’ affacciarti su questi siti.

    • caro Luca Roma, non ne hai detta una giusta, prima cosa, che nello sport americano non ci sia violenza è una favola che non esiste, non c’è violenza dentro gli stadi, fuori si sparano tra tifosi, dopo ogni finale di campionato di basket, football americano o hockey contano i morti, si sparano tra bande di tifosi.
      Seconda cosa se c’è qualcuno che ha generato violenza e tensione qua a Roma è Pallotta, caro Luca non ti fermare alla superficie delle cose, ma entra più in profondità, il tuo mi dispiace è un commento veramente sciocco e privo di ogni fondamento storico

    • Cari nemesis e texber, non avevate ancora inquadrato il personaggio?
      Io è da almeno due anni che lo marco stretto… pallottiano, antiromanista, sciocco… sì, tutto giusto, ma gli state sempre facendo complimenti… IL PEGGIORE DEI PEGGIO DEI LAZIALI

  4. quindi, qualcuno subisce un agguato con furto, e non dovrebbe più uscire di casa per la vergogna ?!?
    è la vittima che deve vergognarsi in quanto tale.
    siamo al capovolgimento della realtà.
    nel 2023 attorno al tifo organizzato ancora aleggiano parole come onore scontri codice territorio vendetta…
    ma il tempo dei gladiatori scaduto da più di 2000 anni, e nel frattempo la società dovrebbe essere diventata più civile e matura.
    queste dinamiche da ultras sono un coacervo di ignoranza prepotenza e in civiltà, tutto l’opposto rispetto all’onore di cui si riempiono la bocca

    • “Nulla per apparire, tutto per essere” dicono loro.
      Onore, rispetto e valori anziché apparenza.
      Poi però ti rubano la pezza colorata (apparenza) e devi scioglierti.

    • Sono d’accordissimo.
      Hanno rubato lo striscione? Rifamo un altro lenzolo e bona lì, lasciamoje “er trofeo” che ognuno si contenta di quello che ritiene alla sua altezza.
      Usiamo il cervello, che qui qualcuno forse si è scordato cosa succedeva negli anni ’80 e dintorni.

      Dopo so perfettamente che queste parole cadranno nel vuoto, dato che, lo sappiamo bene, anche a Roma come in tantissime curve non ci sono solo tifosi (e qualcuno col microfono in mano dirige ancora adesso).

  5. incredile che la Repubblica alimenti un “caso”del genere..con in neretto “UN’ONTA da nn uscire di casa x la vergona”..nn accennando al fatto che questo gravissimo episodio,che nn si sà,apparentemente,dove potra’ arrivare,che la latitanza dei servizi predisposti alla sicurezza abbia permesso di tornare a Belgrado a 50 personaggi in cerca di autore..magari coi souvenir di arrivederci Roma..se a voi pare normale una cosa del genere..50 che si staccano da Milano,..buongiorno questura..tutti vestiti uguali,probabilmente armati,e sanno gia’ chi e dove colpire..se fossero stati anarchici magari li arebbero silurati dall’alto..arrivano fanno e tornano a Belgrado,mica Frascati,come niente fosse..dai prossimi sviluppi vedremo la risonanza..ci sono cose sotto la cenere….

    • Lo dicevo ieri che la stampa non perde occasione per gettare benzina sul fuoco.
      Non è possibile che abbiano potuto agire indisturbati, prima durante e dopo se non con appoggi tutti da chiarire.

      Tra stampa e pseudo ultras non si sa chi è più in£me

  6. Ma che C… scrivi O. ROMANO. Ma quale roba da vergognarsi o non entrare piu allo stadio.. Ma come ti permetti? Un gesto vigliacco senza onore e lealta’. Tipico dei sorci. Sciaccuateve la bocca prima Di parlare degli ultras Roma

  7. Ma di quale vergogna sta parlando se questo furto ha infastidito pure laziali (stando a ciò che dice l’articolo) e interisti? Oltre ad altre tifoserie italiane. È stato un fatto infame quello dei serbi e non si sa come siano riusciti a farla franca, il rischio di escalation purtroppo è concreto, speriamo in bene ma la vedo grigia.

    • Per farla franca intendo riuscire ad arrivare indisturbati da Milano a Roma e poi scappare senza alcun problema con le forze dell’ordine italiane

    • Lollo sicuramente il gesto è stato condannato dai tifosi di Inter e lazio (e vabbè… siamo contenti) però mi sembra anche un “alzare le mani”. Chi è la prima nemica della Roma? Gli sbiaditi. Chi è gemellato con gli sbiaditi? Gli interisti. Credo che, prima di tutto, è nel loro interesse tirarsi fuori da questa faida. Molti stanno sottovalutando la situazione, loro no. Nella storia di Roma, da sempre, lo scippo delle insegne è un’onta terribile (peggio della morte – è esagerato ok però è così). O restituiscono quanto rubato in forma intatta o si andrà verso il caos. Le Forche Caudine verranno restituite con gli interessi.

    • Scimmia nuda, sinceramente non so cosa abbia convinto interisti e laziali a fare ció. Come dici tu, probabilmente si andrà verso questa direzione di scontro e ad andarci a rimettere saranno sempre i tifosi normali, che vogliono solo sostenere la propria squadra e guardare la partita.

  8. Siamo nel medioevo , questi ( tutti compreso i nostri ) dovrebbero stare chiusi in uno zoo …. la vita è breve , amate !!! e non andate dietro a queste cazzate per bambini deficienti .

    • campano di quello, non lo capiranno mai.

      è una delle tante degenerazioni dell’essere umano.

      ❤️🧡💛👊

  9. È possibile dire che questo giornalista mi fa schifo? Sappiamo che tipi di persone frequentano i gruppi ultras e lui, invece di gettare acqua sul fuoco accende la miccia? Utilizzare frasi come “roba da non entrare più allo stadio”, “roba da non uscire più di casa”, “un’onta” per i tifosi giallorossi, sono frasi che mi posso aspettare da un 15enne borgata non particolarmente dotato da un punto di vista intellettivo, non da un giornalista che scrive su una delle maggiori testate giornalistiche italiane. A meno che non si vogliano fomentare incidenti solo per il gusto di avere poi facili articoli da scrivere.

  10. A me sembra che un mucchio di gente abbia veramente capito poco della vita, se il concetto di onore e le priorità della vita ruotano intorno a un paio di striscioni e a un GIOCO

  11. questo è un gesto che va oltre i normali,si fà per dire,furtarelli di striscioni..è anomalo che questo commando balcanico sapesse con precisione satellitare come dove e quando colpire..forse che i napoletani li avevano istruiti?..No nn è possibile..qui c’è qualcosa ,una regia,sia chiaro,di chi in questi tempi di grande scontri,prepara il terreno fertile,per possibili controlli mirati a restringere libertà personali e inoltre evidenzia il problema serbo,spina in Europa,con future ripercussioni su questo Stato,in ottica russa..il grande gioco è cominciato da un pò e bisogna che se ne prenda atto da tutti noi..

    • L’ennesima “emergenza” di “ordine pubblico” e “decoro” che farà da grimaldello per comprimere ancor più le libertà personali insomma. Non so se ci sia stata o no una regia esterna al mondo ultrà, ma di sicuro chi governa raramente si fa sfuggire queste ghiotte occasioni.

    • complimenti Orange, il tuo il commento è più sensato di tutti quelli letti finora, inutile dire che il calcio è solo uno sport o è solo una partita di pallone, volenti o nolenti il calcio è uno dei soft Power a livello mondiale e chi non lo capisce, e non capisce che dietro il potere c’è spesso violenza se non la guerra vive da ignavo. Con questo non giustifico la violenza nel calcio ma cerco di capire dove e perché nasce, soprattutto perché non vivo da ignavo

  12. E’ da quando una “certa politica” ha sposato le cause di una parte di tifoseria schierata politicamente (utilizzandola per fini di proselitismo elettorale) che il fenomeno ultras da fenomeno circoscritto nelle curve e visibile solo durante le partite, e’ diventato una piaga sociale che ritorna utile a qualcuno e che non si vuole contrastare.
    Mentre il Ministro degli Interni cosi’ abile nel dirottare nei porti piu’ lontani le imbarcazioni di ONG per poi trasportare i fragili salvati da queste ultime in giro per l’Italia a bordo di pulman (tripicando i costi, che si potevano risparmiare assegnando porti piu’ vicini) lo stesso Ministro e le autorita’ di polizia rimangono inermi e si voltano dall’altra parte quando poche decine di tifosi della Stella Rossa basket attraversano mezza Italia da Milano a Roma per eseguire raid teppistici su “commissione” in perfetto stile camorristico/mafioso. E non c’e’ una voce nel paese che ne chieda le immediate dimissioni. Italia nazione senza speranza ne dignita’.

    • Bravo, hai capito. Una volta il fenomeno ultras era circoscritto a se stesso, così come anche le sue degenerazioni. Erano cani sciolti, seppure con una connotazione politica che non è mai stata del tutto assente.
      Da una trentina d’anni a questa parte non è più così, e questi nuclei criminali godono di appoggi, coperture, connivenze e protezioni a tutti i livelli.
      Tanto tempo fa il bacino di reclutamento era costituito dalle scuole e dalle università, oggi sono le curve degli stadi.

    • Qua oltre alle imbarcazioni di Ong si fa casino per Soumahoro che si presenta come protettore dei braccianti ma con stivali e borse di lusso e parenti accusati di malaffari, ora si fa casino per l’anarchico Cospito che dopo avere gambizzato due persone fa lo sciopero della fame pur di non volere vedere applicato il 41 bis per lui se non proprio abolirlo e si discute nello stesso tempo se il 41 bis per Messina Denaro era giusto applicarlo o meno e si dimenticano di questa roba qua… Italia paese senza vergogna e dignità

  13. C è parecchio che non me torna in questa storia
    I serbi vanno s Milano per la squadra di basket
    Poi vanno alla ricerca di tifosi della Roma parliamo di calcio
    Queste persone da chi sono manipolate ?
    Creare dei climi diguerra come se non bastasse che il tifoso e’ alle prese con il vivere quotidiano pieno di ostacoli
    Qui di sportivo o di calcio non c’è nulla se nascondono dietro cio’
    Quali sono i loro obiettivi ?
    più che idiots fucks me sembrano kriminal fucks

    • In serbia il basket è seguito come e più che il calcio (il giocatore più forte del mondo è un serbo) e i gruppi ultrà sono praticamente gli stessi tra stadio e palazzetto (anche da noi quando la Virtus – sigh – destava interesse c’era chi la seguiva assieme alla Roma).
      Poi nei balcani c’è una commistione trà ultrà e gruppi militari che si trascina dalla fine della guerra, con le società sportive che spesso sono emanazione diretta di qualche corrente politica.

  14. Sono d’accordo con il mio “antagonista” SOP, Repubblica è un giornale penoso, scandaloso, fomentatore e incendiario. Inoltre come al solito ha scritto un mucchio di cavolate.
    Sono per la libertà di stampa totale, dall’estrema destra all’estrema sinistra, ma questo pseudo quotidiano controllato da chi sappiamo risponde a interessi ben precisi sovranazionali e sovrastatali.

    Su quello che è successo non commento. Non ho mai fatto parte dei Fedayn, ne conosco qualcuno in faccia, non ho mai frequentato il Quadraro, Don Bosco, Cinecittà.

    Dico solo che nella vita ci si rincontra sempre.
    E non vedo l’ora di ritornare in Sud per la prossima partita.

  15. proviamo ad immaginare,nn ci costa niente che 50 “ultras” italiani,magari romani,si staccassero da una partita di..basket da Novi Sad arrivassero a Belgrado e parlando ci matriciane e carbonare ahò..assaltassero 3 ultras della Stella ROSSA rubandogli gli striscioni e poi allegramente cantando “ma che ce frega,ma che ce importa..” passassero la frontiera serba…eh eh…e tornassero a Roma esponendo al Colosseo tale trofeo..manco su Topolino potrebbe succedere..ma se fosse successo la stampa nazionale cosa avrebbe scritto?..una nuova beffa di Buccari in puro stile dannunziano con tanto di retorica con gli Arditi oppure come la Repubblica gravissimo oltraggio agli amici serbi e romanisti vergogna nel mondo’..RIFLETTIAMO E TIRIAMO LE SOMME..io conosco grandi maestri di scacchi serbi che mi hanno raccontato certe cose..e la stampa italiana che fa?..

  16. Sinceramente non riesco a capire bene il motivo di tutto questo, non mi vergogno a dire che sono preoccupato. La modalità, l’organizzazione, e la dinamica di questa azione mi fanno sorgere mille domande… Perché preparare un azione così? Studiata nei minimi particolari, dimostrando di avere informazioni precise e dettagliate! Qual’e’ il fine? Mi spiego… le pezze rubate non sono il bottino di uno scontro che puoi esporre per vantarti… sono il frutto di un atto infame che tutti gli ultras d’Europa condannerebbero! Quindi perché? Cosa vogliono provocare? è stato un atto troppo preciso… ma anche difficoltoso e dispendioso… pensiamo solo a quante persone ha coinvolto per prepararlo ed attuarlo! Che vogliono provocare?

  17. Io non escluderei che sotto sotto ci sia lo zampino di PALLOTTO.

    Pensateci : siamo usciti dalla Coppa con la cremonese

    e non si e’ visto nessun messaggio di PALLOTTO che fa il gradasso.

    Prima usciva sempre fuori dopo le sconfitte e nei momenti bui.

    Adesso che abbiamo subito una vergogna paragonabile a quelle

    che ci faceva subire LUI… non salta fuori a girare il coltello nella piaga ?

    Come si spiega ?

    Perché non si burla delle nostre sofferenze come sempre ?

    La risposta e’ ovvia : e’ perché stava nascosto nel buio a tramare….

  18. Blouson noir su repubblica hai ragione
    Ol.vero problema è anche nelle altre testate come il messaggero diventato er menzoniero er corriere della sera ecc…forse qualcosa nell info c è accenno alla verità che in questi anni si sta discostandodalle altre testate
    Quando ho il servizio di leva mi capitava di leggere la rassegna stampa che spaziava da Ds a Sn centro e altro non era de sto livello basso

  19. Scusate l’audacia, ma sentir parlare di escalation in questo contesto mi fa sorridere…
    E non nego che per molti quello striscione avesse un forte valore simbolico, gente che dedica buona parte della loro vita alla Roma, e non posso che rispettare questo fatto.
    Ma visto che la parola “escalation” da mesi viene accostata ad argomenti lievemente più gravi che immagino conosciate… beh, non riesco a non sorridere ripensando a quando le mie preoccupazioni altro non erano che “cosa ha fatto la Roma?” e “spero che la mamma non abbia fatto i carciofi a pranzo”. Bei tempi, semplici e innocenti.

  20. senti a O. Romano visto che sei così bravo nel fare articoli e infangare le persone senza sapere nulla perché non ne fai uno pure sui tifosi de Pulcinella che ieri nonostante il divieto avevano riempito il settore ospiti a La Spezia? in quel caso tutto tace? poi non vi spiegate perché il calcio si sta rovinando? ecco uno dei motivi, giornalai schiavi del padrone, che schifo. Forza Roma

    • Guarda chi sponsorizza i pulcinella, li è spiegato il motivo del perché si tace in tal senso ed anche il perché corrono, corrono, corrono, stile atalanta con un gruppo di sconosciuti messi insieme a settembre. Devono vincere loro.

    • Il settore ospiti era chiuso. Il divieto di acquistare biglietti era solo riservato ai residenti in Campania tutti gli altri potevano acquistarlo e parecchi napoletani hanno acquistato il biglietto nei distinti ed in tribuna. Anche i romanisti che non hanno residenza nel Lazio possono acquistare i biglietti degli altri settori tranne quello ospiti

  21. Non capisco, sarò io, boh… Un gruppo ha rubato degli striscioni ad un altro gruppo. Tutto qui? Poi leggo onta, vendetta, infami, azione preparata nei minimi dettagli, codice degli ultrà, vergogna…. Oh, ma che è! Quattro sfigati han rubato dei cartelloni per andare a tifare una squadra di calcio. E che sarà mai, ma che è sto lessico da clan mafiosi!

  22. roba da Medioevo! Ma quanto ve serve pe rifà sti striscioni? Eddai mi sembra di vedè i bambini dell’asilo con le caramelle!

  23. Spiace che i serbi, che stimo come popolo, si siano prestati a questo gioco sporco. Ma dubito che quello che si vede sia quello che è.

  24. Che tristezza leggere certi commenti… Di gente che si dice tifosi della Roma! È facile riempirsi la bocca di perbenismo da quattro soldi… e poi magari truffate le vecchiette! Poi però scommetto che siete i primi a vantarvi, in ufficio o al bar, quando la curva tira fuori le scenografie… o quando il nostro settore ospiti è sempre pieno, ovunque e comunque!!! Mi sembra quasi di sentirvi… siamo la più bella tifoseria d’Italia! Belli comodi e tronfi sul divano con una tastiera in mano!!! Almeno portate rispetto!!!

  25. Aggiungo: le “pezze” compariranno allo stadio di Napoli, state sicuri, con la scritta “venite a riprenderli”. Scommettiamo?

  26. Penso che si stia sopravvalutando i napoletani e sottovalutando i serbi. L’azione di sabato è stata organizzata, da una tifoseria che a mia memoria a Roma non aveva mai messo piede, con minuzia e precisione. Un’azione di intelligence, compiuta da personaggi di indubbia capacità e addestramento paramilitare, totalmente estranea al mondo ultras e/o hoologans. Loro stessi hanno detto “a Belgrado non viene nessuno perchè sapremmo tutto di loro, dove mangiano, dove dormono ecc.” Evidentemente sono ben informati perché qualcuno di importante li informa. Colpire uno dei gruppi più gloriosi, temuti, stimati e rispettati in Europa sapendo che la cosa non sarebbe finita di certo lì. Quindi l’obiettivo di destabilizzazione e di accensione di pericolose micce esplosive in un continente che sta assistendo, purtroppo, ad un conflitto terribile è una ipotesi da non sottovalutare.

    • Ma basta con queste fantasie su. Che minchia vuoi interessi delle morbose logiche degli ultras, dei loro striscioni del loro incomprensibile codice d’onore. Ai governi europei? Destabilizzare cosa? Ma accendete il cervello prima di dire queste cavolate

  27. Io ormai sono anziano, non sto in curva ma in tribuna, ma ad Atene ci vado, se non altro come supporto.
    Ma voi guardate pure la partita in tv e lamentatevi se il tifo non è abbastanza colorato o se la curva non canta abbastanza.
    Magari saranno dei poveri scemi che hanno valori sbagliati, ma un’offesa così non si può tollerare.

  28. Non si comprende dove starebbe l’onta. Un articolo scritto male . E pure tanto. Credo sinceramente che non bisognerebbe dare risalto più di tanto a questi episodi . Si butta benzina sul fuoco.

  29. Ma basta con queste fantasie..chi vuoi che interessi.. complimenti..vedrai che la prossima volta x creare odio i burattinai utilizzeranno i cattivissimi frati cappuccini..evi disordini li faranno coi coriandoli..a Luca nn tu te se po’ legge..🙄🤫🤫🤫🤫🤬

  30. Dico solo una cosa. 10 Marzo Panathinaikos-Stella Rossa ad Atene, a casa dei nostri gemellati. A buon intenditor poche parole. Comunque è purtroppo un colpo durissimo, per questo motivo bisogna dare un segnale. Dopo vent’anni girarsi verso il tabellone e non vedere Brigata Roberto Rulli sarà una brutta botta per tutti. La colpa è purtroppo anche dei Fedayn, non si può lasciare lo striscione solo a 4 persone, ci deve essere un intero gruppo a difenderlo, data l’importanza dello stesso. Ripeto è un brutto colpo per noi, ma state certi che gli ultras e tutti quelli che hanno la Roma nel cuore non moriranno così. Compattiamoci tutti dietro la stessa bandiera perchè uniti facciamo paura.

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