IL TEMPO (E. MENGHI) – Sei partite, sei vittorie. E pure sei «saggi», uno in più rispetto al Lille. È la Roma che ha costruito Garcia, fatta di numeri che fan girar la testa e di rapporti umani e lavorativi solidi tra panchina e campo. Il francese ha portato nella capitale i suoi metodi, che non riguardano solo il lavoro sul campo, ma sconfinano nelle vite dei suoi giocatori. Ha ricreato la sua piccola Lille in una grande città , mettendo insieme sei senatori dello spogliatoio con cui si è confrontato già in un paio di occasioni.
Chi sono? Lui non ha voluto rivelarlo, ma alla prima riunione nel precampionato c’erano Totti, De Rossi, De Sanctis, Strootman, Maicon e Bradley. Lingue diverse (nemmeno uno che parla il francese), ma stesso profilo di giocatore: esperto e carismatico. Doveva esserci anche Pjanic, ma il mercato l’ha tenuto in bilico per tutta l’estate e, almeno ai primi due incontri, il bosniaco non era presente.