ALTRE NOTIZIE – La Protezione Civile ha appena reso noto in conferenza stampa il bollettino di oggi, lunedì 20 aprile, riguardo all’emergenza Coronavirus.
I dati mostrano un calo dei contagiati: il numero dei nuovi positivi è di 2.256 (ieri +3.047 ). Ma il dato più significativo è che per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, il bilancio del coronavirus porta il segno meno: oggi il numero di persone attualmente malate cala di 20 unità. Continua il calo dei pazienti in terapia intensiva, che oggi segna un calo di -62. Il numero dei decessi è 454 (ieri 433), 1.822 i guariti.
Il professor Luca Richeldi, direttore dell’unità di Pneumologia del Gemelli di Roma, dipartimento emergenze e rianimazione del Policlinico Gemelli, ha commentato in conferenza stampa: “Il numero per la prima volta negativo degli attualmente positivi è un dato estremamente incoraggiante. L’unico dato che ancora non va per il verso giusto è quello dei decessi, che però sappiamo dagli epidemiologi sarà l’ultimo dato ad andare verso i dati che vorremmo. Siamo in un momento di relativa tregua del virus, ma non è il momento di abbassare la guardia”.
Redazione Giallorossi.net
Non molliamo ora,altrimenti avremo vanificato tutti i sacrifici fatti finora, da noi e da coloro che lavorano nella sanita’,grazie ancora.
Positivi in calo e incremento contagiati totali in forte riduzione +1, 3%. Bene. Una riflessione: tutti i supermercati e gli alimentari in questo periodo sono stati aperti e tutti ci siamo andati almeno una volta a settimana; non mi risulta che ci sia stata una moria di cassiere e commessi: quindi qualche attività con le dovute cautele e precauzioni può aprire gradatamente. A Roma cominciano a riaprire anche le librerie e oggi iniziano attività in Fincantieri. Ok.
Da quando in qua siamo capaci di prevedere quando e come moriremo?
Siamo tutti a rischio. Il virus agisce indiscriminatamente su ogni classe sociale e su ogni fascia di età.
I medici, gli infermieri e tutto il personale paramedico sono ovviamente più esposti poiché sono a COSTANTE contatto con i contagiati.
Dello straziante numero quotidiano dei decessi riportato sul bollettino (intorno ai 500) non è indicata la professione di ogni singola persona scomparsa.
Quindi, da dove hai desunto il risultato (da tue testuali parole, ti “risulta”…) che non ci sarebbe stata una gran moria di “cassiere e commessi”?
(E infine, per quanto molto meno rilevante ai fini di questa dolorosa statistica, da dove hai desunto il dato che in un paese di 63 milioni circa non ci sarebbero anche CASSIERI ma solo “cassiere”, ossia di sesso femminile?)
Maledetto virus crepa
per non lasciare nulla d’intentato ho fatto il tampone al mamba nero e al drago di Komodo che ho sotto il letto. Ora dormo più tranquillo
Beh a Brescia è morta una cassiera a frattocchie 2 gastronomi positivi e sanato in tempo il supermercato un prete positivo ha benedetto un supermercato prima di Pasqua…io lavoro in gastronomia e ho questa chiusura pasquale credimi vado con il terrore