ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Antonio Conte, allenatore del Napoli, commenta a fine gara la prova dei suoi ragazzi nel match di campionato che si è appena giocato allo stadio Diego Armando Maradona contro la Roma.
Ecco le dichiarazioni del tecnico dei campani ai microfoni dei giornalisti al termine della partita.
ANTONIO CONTE A SKY SPORT
Vittoria importante per la classifica. Questa prestazione è un ulteriore step di crescita…
“Ai ragazzi ho detto di non guardare la classifica, ma noi stessi e di migliorare. Dobbiamo alzare il livello sotto ogni punto di vista, oggi per 75 minuti non mi ha soddisfatto, abbiamo dominato e creato occasioni, dovevamo essere più cinici. La Roma è una signora squadra, ha fatto un ottima campagna acquisti e ha giocatori strutturati. Non era semplice contro una squadra che ha cambiato allenatore e aveva grandi motivazioni. Potevamo gestire meglio l’ultimo quarto d’ora, evitando patemi d’animo”.
Kvaratskhelia lo ha stimolato molto, quanto può ricevere da lui?
“Ha fatto un ottimo primo tempo, forse il migliore da quando sono qui. Era tornato dalla nazionale non al meglio e abbiamo dovuto gestirlo. Io guardo il bene della squadra, e anche quello del calciatore, aveva un affaticamento. Dobbiamo essere tutti contenti, e dobbiamo stare tutti insieme. Sono contento della sua prova, possiamo lavorare tutti insieme e crescere come stiamo facendo”.
Sull’azione del gol.
“Nel momento in cui si sono messi a 5 dovevamo creare superiorità numerica in quella zona. La catena di destra con Politano e Di Lorenzo è rodata. Abbiamo lavorato su queste situazioni per tutta la settimana. Sono contento perché la squadra mi è piaciuta molto, abbiamo dominato la partita per 75′, dovevamo essere più cattivi sotto porta. Abbiamo vissuto gli ultimi 15′ minuti con apprensione perché la Roma è una squadra forte. Sono contento perché era una partita che volevamo vincere e l’abbiamo fatto giocando un buon calcio”.
Cos’hai nel mirino come crescita di questa squadra?
“I ragazzi lo sanno benissimo, il Napoli ha una squadra ben strutturata, bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori che alleni. Curiamo tanto l’aspetto offensivo, oggi la squadra mi ha estremamente soddisfatto creando situazioni importanti. C’è la crescita dei singoli sull’autostima, sono contento del gol di Lukaku anche perché gli serviva per migliorare l’atteggiamento. Io cerco di fare un lavoro con tutti quanti per metterli nelle condizioni di esprimere al meglio le loro caratteristiche”.
Non cambi mai McTominay.
“Oggi l’ho visto in difficoltà nel primo tempo , non riusciva a trovare le misure di entrata. Lui è un incursore. In quella posizione sto provando anche Raspadori che, secondo me, ci può dare molta qualità. Sono contento anche per chi è entrato perché entrano sempre benissimo. Nonostante tutto noi siamo primi in classifica a dimostrazione del buon lavoro che stiamo facendo e dobbiamo continuare così perché ci sono tante squadre molto preparate in questo campionato”.
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ma infatti perdere a Napoli, con l’allenatore all’esordio, che eredita una squadra 12esima, allestita senza nè capo nè coda.. ci sta.
il disastro è stato fatto prima.
ora viene il bello, con tottenham e atalanta.
rispetto per Claudio che s’è preso una bomba in mano.
❤️🧡💛
una signora squadra con un fantasma tra le fila…indovinate un po’ chi è ??? un aiuto… numero 7…
E qui qualcuno diceva che De Rossi era più forte come allenatore di questo ma annate ……
cinici? ma hai fatto 2 tiri in porta come noi…..solo che noi abbiamo divorato
smirzo. D’accordo sui due tiri in porta, ma se c’era una squadra tra le due che meritava di più vincere, era il Napoli.Solo Ma se la Roma avesse pareggiatoper esempio con Baldanzi o anche con Dovbyk, non avrebbe rubato nulla. A noi mancano i tre punti che avremmo dovuto prendere contro l’Empoli, perché quella era una partita abbordabile e quelle partite DOBBIAMO vincerle VINTE. Ora la nostra classifica sarebbe diversa. E sarebbe più corretta: saremmo sempre dietro, ma non saremmo alla disperazione! Anche la partita con l’Elfsborg la dovevamo vincere, e vale lo stesso discorso dell’Empoli. Partita abbordabile (anche se in trasferta!), e classifica oggi più digeribile, ma senza illusione. La Lazio sì, che si può illudere con quel cammino iniziato in Europa.
per carità risultato giusto e rosico solo per il gol preso da polli, ma hanno fatto due tiri in porta, sto dominio schiacciante dov’era?
ma nessuno gli ha chiesto come mai Lukaku non è stato espulso sul fallo a Celik o perlomeno doveva essere ammonito?