Conferenza stampa Garcia: ”Sono sicuro, vinceremo lo scudetto. Siamo più forti della Juventus. Totti va rispettato quando parla”

AS ROMA NEWS (Giallorossi.net) – Il tecnico romanista Rudi Garcia parla ai cronisti presenti nella sala stampa di Trigoria per la consueta conferenza alla vigilia di Roma – Chievo. Giallorossi.net vi racconta in diretta le sue parole:

Come si sente da uomo di sport dopo questi dieci giorni?

Sono passati troppi giorni senza campionato, per questo abbiamo parlato così a lungo di questa gara. Dico la mia su questo, e poi basta: per me è stato il contrario di una sconfitta, abbiamo dimostrato di essere forti, abbiamo fatto due gol e potevamno farne altri. Lo dico, sono fiero dei miei ragazzi, abbiamo dimostrato forza e personalità. Sulla Juve voglio dire una cosa sola: è stata una vergogna l’accoglienza in tribuna e in panchina, questa cosa è inaccettabile. Sul mio capitano voglio dire che quando parla deve essere rispettato. E’ un grande uomo di calcio, ha valori forti e belli, ha vauto questo sentimento di giustizia legittimo perchè i suoi valori sono stati traditi. Basta. Bisogna rispettarlo quando parla, è un grande del calcio. Ho rivisto la partita, l’ha vista tutto il mondo, e le immagini parlano da sole. Anche il miglior arbitro italiano può soffrire la pressione, è stata la pressione. E’ stata una gara forte e di alto livello. E basta. Ho visto una Roma più forte della Juve, e questa gara mi ha fatto capire che vinceremo lo scudetto. Siamo più forti, e lo dimostreremo in campo. Poi sarà la classifica alla fine dell’anno a dire chi è più forte. Ora c’è una sola cosa che conta: vincere domani. Parliamo solo della prossima gara, quella di domani. Arriva in mezzo a questo casino mediatico, e prima di una gara di Champions. I tifosi ci devono aiutare a dare il meglio. Se vogliamo vicnere lo scudetto dobbiamo vincere domani, e sabato prossimo, e quella dopo ancora….

Perché Destro e Ljajic sono sempre osservati speciali?

Per me non è importante. Sono importantissimi come gli altri. Avremo tante gare e loro hanno giocato gli stessi minuti degli altri. Poi ci sono momenti in cui un calciatore è più in forma di altri. Hanno già segnato e non c’è nessun caso su questi giocatori. Che dire, Mattia è andato con la sua nazionale è una buona cosa far parte del gruppo di Conte. Deve aspettare il suo momento.

Questa sua determinazione l’ha vista negli occhi dei giocatori?

Quando giocano è sicuro che non solo devono avere la consapevolezza della nostra forza, ma lo devono dimostrare in campo. Non è facile, ma io sarò con loro ogni minuto ogni secondo a mostrare la via giusta. Sarà difficile, non vinceremo tutte le partite forse, ma dobbiamo fare in modo di vincerle tutte.

Paredes è pronto per giocare titolare?

Sì, è pronto già, l’ho detto. Abbiamo avuto la fortuna di lavorarci 15 giorni. Migliora ogni giorno ed è molto intelligente nell’ascoltare i consigli di Keita e De Rossi. Lui è entrato adesso nel modo di lavorare e giocare. Può dimostrare la sua importanza nella rosa.

Preoccupato per gli infortuni muscolari?

No, è un circolo vizioso, perché ci sono stati tanti infortunati nello stesso reparto. Se avessimo infortuni muscolari sempre nello stesso muscolo sarei preoccupato, così non è. Ogni dettaglio è importante per stare bene in campo sul piano fisico.

Lo scorso anno, col Chievo arrivò la decima vittoria. Differenze con quest’anno?

Il momento è differente. Arrivammo con nove vittorie di fila ed era normale che avevamo la voglia di continuare la striscia vincente. Adesso dobbiamo tornare alla vittoria. Abbiamo una rosa più ampia che per il momento fa sì che il livello di gioco non cambi a seconda di chi è in campo. Sono tutti bravi e hanno tutti la mia fiducia.

Lei ha parlato di pressione. C’è una linea da tenere con l’arbitro?

Le parole di Maicon non sono il contrario di quelle di Morgan. Maicon ha ragione sul fatto che dobbiamo andare avanti e fare in modo di rispettare sempre il direttore di gara. Lo abbiamo già dimostrato sia a Manchester che allo Juventus Stadium. Il rigore non ha fatto crollare la squadra e mostra che la squadra è capace di superare tutti… (si corregge, ndr) no, un po’ degli episodi della gara”.

Perché è arrivato a dire che la Roma vincerà lo scudetto?

Perché ho le mie ragioni, ma voi siete molto intelligenti e avete già capito tutto. Grazie mille.

 (FINE)