AS ROMA NEWS (Giallorossi.net) – Il tecnico giallorosso Rudi Garcia torna a parlare in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Genova, dove domani sera i giallorossi affronteranno la Sampdoria, terza forza del campionato. Questo l’intervento del tecnico romanista:
Come sono passati questi 3 giorni?
“Abbiamo fatto come al solito un briefing della partita di martedì e dopo siamo passati alla cosa più importante, la gara di domani. E’ anche per questo che sono qua, per parlare di questa gara”
Che reazione si aspetta?
“Questa sconfitta di martedì non cancella niente di quello che abbiamo fatto. Siamo stati all’altezza della situazione dall’inizio dell’anno”
La Sampdoria crede possa avere più convinzione dopo aver visto la partita di Champions? Le parole di Ferrero?
“Non sono l’allenatore dell’avversario. E’ una Sampdoria che ha fatto un buonissimo inizio di campionato, ha fatto 4 vittorie, non hanno ancora perso, vuol dire che è una buona squadra. Ma noi dobbiamo concentrarci su di noi. Mi aspetto una Roma ambiziosa, faremo come al solito: andremo lì per vincere”
La scelta di sostituire Totti era per preservarlo?
“Quando perdiamo così all’intervallo ci sono tante cose…la prima è che l’allenatore deve fare qualcosa. Infatti nel secondo tempo abbiamo visto una reazione orgogliosa, abbiamo avuto occasioni per fare almeno due gol in più e rendere la sconfitta meno pesante. Ho fatto due sostituzioni ma era possibile cambiare 11 giocatori. Ho reso la squadra più adatta al secondo tempo. Poi c’è anche il vantaggio di aver risparmiato a Cole e Francesco un tempo”.
E’ ancora convinto di vincere lo scudetto?
“Abbiamo non solo voltato pagina, ma è un libro differente, la Champions è la Champions. Sapevamo di avere un girone duro, ma a metà di questo girone siamo secondi, significa che non abbiamo fatto tanto male. La Serie A non ha nulla a che fare. Siamo secondi a un punto dal primo e continueremo il nostro cammino”.
Cosa ha detto ai giocatori? Quanto può essere difficilie dimenticare il Bayern?
“Penso che per cancellare la sconfitta bisogna subito fare una grande gara sabato. La verità viene sempre dal campo. Martedì ha dimostrato che il Bayern è più forte della Roma, ma lo scarto è stato troppo importante. Per questo ho parlato d’incidente. Come quando guidi capita che per anni non succede nulla poi un giorno fai l’incidente. Bisogna solo risalire in auto”.
Sacchi ha detto: “La verità è che bisogna avere fede nel proprio gioco”. La piazza le chiederebbe un difensore in più. La squadra cosa le chiede? Spalletti dopo Manchester United-Roma rimise in campo gli stessi uomini, farà la stessa cosa?
“Tutto è possibile, questo sì. Bisogna mettere in campo la squadra che avrà piu chance di vincere la partita. Sulla prima domanda, posso parlare dei miei 15 mesi in Italia. Nella vita non serve solo il bel tempo o che tutto vada bene. Le grandi sconfitte possono servire per le grandi vittorie”.
Capello ha detto che il campionato italiano non è allenante e che poi le squadre italiane fanno fatica in Europa, è d’accordo?
“Dopo la prima giornata di Champions e in Europa League, le squadre italiane erano le migliori. Ora è troppo estremo dire questo. Penso che in Italia ci sono grandi squadre che hanno vinto la Champions. Tocca agli organi competenti fare in modo che si torni a questi livelli. Io devo fare in modo di portare la Roma in alto in Europa passo dopo passo. Abbiamo visto martedì che la strada è ancora lunga”.
Ci sono giocatori che hanno bisogno di tirare il fiato?
“Forse siamo arrivati alla gara contro il Bayern in uno dei momenti peggiori, con giocatori stanchi o giocatori reduci da infortuni. Abbiamo mostrato che anche con questi problemi siamo stati bravi a vincere le partite. Adesso dobbiamo mettere in campo non solo la migliore squadra sulla carta, ma i giocatori più in forma”.
Problema di personalità contro il Bayern? Strootman sta per tornare?
“Non sono uno che piange sugli indisponibili perché è un errore grave. Sono concentrato e fiducioso su chi può giocare. Piano piano facciamo di tutto per recuperare gli infortunati. Abbiamo raddioppiato i ruoliper essere competitivi almeno in campionato. Kevin sta ritrovando un livello fisico accettabile. Ha cominciato questa settimana a giocare in partitella. Deve ritrovare la fiducia dopo un infortunio importante. Ancora non va sui contrasti. Penso che quando c’è la palla sia un’iniezione di fiducia per il recupero”.
Ha fatto uscire Totti a fine primo tempo per influenza. Come sta e come lo vuol gestire?
“Sapete il mio avviso sul poter lavorare tranquillamente. Lei già sa tutto e ha visto l’allenamento. Non ho niente da rispondere”.
Domani non è essenziale tornare a vincere al di là della prestazione?
“Ovvio che il risultato è sempre importante, ma penso che il risultato arriva come una conseguenza del nostro gioco e della prestazione in campo. Dire che dobbiamo vincere non significa nulla. Dobbiamo chiederci come facciamo ad avere più chances per vincere. Sappiamo che domani è una trasferta difficile, la Sampdoria è la terza o quarta potenza del campionato, ma dobbiamo essere in grado di giocare bene e vincere contro tutte le squadre”.
FINE…