AS ROMA CALCIOMERCATO – La Roma sembra aver spostato il suo radar sul Portogallo. Non a caso la patria di Paulo Fonseca e Tiago Pinto, rispettivamente allenatore e direttore sportivo del club giallorosso.
Stando a quanto scrive oggi il Corriere dello Sport, uno dei profili finiti al vaglio della Roma è quello di Otavio, trequartista brasiliano che gioca in Portogallo, e più precisamente nel Porto. È un giocatore che piace anche in virtù dell’età (26 anni a febbraio) e del contratto, in scadenza nel giugno 2021.
E anche per la porta invece il profilo ideale, scrive il Corriere dello Sport, è un calciatore portoghese, che però gioca in Spagna: si tratta di Rui Silva del Granada. L’estremo difensore classe ’94 – in scadenza a giugno – piace anche all’Inter, alla ricerca di un sostituto di Samir Handanovic.
Fonte: Corriere dello Sport
Ormai solo giocatori Portoghesi,Spagnoli e nelle richieste di Fonseca dello Shaktar!
Gli Italiani non sono piu capaci a giocare al calcio….mah!
Povera Roma mia!
Si tratta semplicemente della conseguenza di un decreto legislativo in base al quale se una persona arriva dall’estero e fissa la residenza fiscale in Italia per almeno due anni paga il 30% di tasse. Considerato che i calciatori italiani devono pagare se non erro il 70% è del tutto logico che per abbassare i costi le società ora comprimo all’estero. I giocatori italiani ormai costano troppo, non è che non sanno più giocare a pallone. Infatti El Shaarawy, che arriva dalla Cina, viene cercato in quanto la sua tassazione sarà del 30%.
Dario,
il decreto sta per essere (E GIUSTAMENTE) cancellato.
Dal prossimo anno finisce questo scandalo.
Comunque erano richiesti almeno 2 anni di residenza all’estero, quindi Elshaa non ne avrebbe beneficiato (è in Cina da Settembre 19).
Detto questo, l’articolo è il solito pettegolezzo da comari.
Adesso arriva un Portoghese, allora solo lusitani o comunque che giochino in Portogallo.
Pensa se arrivava un Lettone che brutta fine facevamo secondo questi…
Quando arriverà qualcuno questi lo scopriranno insieme a noi,
come in Estate…
Ma che vuoi che ne sappiano questi dove fa la spesa la Roma
Prima o poi riapriranno gli stadi, certo co’ tutti sti portoghesi…
Scherzo…non importa la nazionalità, l’importante è come giocano!!!
Spinazzola, Calafiori, Mancini sono calciatori italiani arrivati o valorizzati con Fonseca allenatore, al pari di Pellegrini e Cristante, giocatori al centro del “discorso” calcistico di Fonseca. Tranne Calafiori, tutta gente nel giro della Nazionale, compreso Zaniolo, che sfortuna a parte, mi sembra non sia stato “emarginato” da Fonseca a beneficio di un non italiano. Anzi, penso sia stato valorizzato. E quindi, di che parliamo? Se poi volete il Borgorosso Football Club, è un altro paio di maniche…
Otavio occasione da cogliere al volo.
Sette reti in 75 presenze in Portogallo, se questa è un’occasione mi immagino le altre. Per fortuna non arriverà, visto che è un nome buttato lì a caso, come quasi tutti quelli che stanno girando.
La porta non la vede molto, ma va anche detto che è stato spesso impiegato come ala nel 4-4-2, se non addirittura come interno di centrocampo nel 4-3-3. Insomma, oltre alle tabelline, va giudicato anche il contesto. Fra l’altro, le statistiche confermano che è un proficuo uomo assist, cosa che per uno che ricopre il suo ruolo, è anche più importante delle realizzazioni.
A noi servono le reti di un secondo attaccante, non gli assist. Dato che i portoghesi non sono soliti regalare, costerebbe pure una cifra non indifferente, quindi spero proprio che non arrivi, visto che eventualmente ci servirebbe un portiere da mettere al posto dei nostri citofoni e un interditore a centrocampo, oltre ad un esterno destro nel caso si riuscisse a cedere Ceres e Santon.
È logico, la crescita esponenziale in toto di questi campionati, fa si, che vengono monitirati, ci sono tanti profili, duttili e meno costosi di casa nostra, contando anche ad una Primavera pre covid stellare. OTTIMO! ❤️🧡💛
Otavio è un gran bel calciatore. Segna col contagocce, ma in fatto di dribbling, tecnica e fantasia è davvero tanta roba. Oltre a questo, è anche un motorino inesauribile e tignoso, ragion per cui può essere addirittura impiegato come mezzala, con ottimi risultati. Penso che sia un giocatore che nella rosa della Roma ci starebbe benissimo, poi a prezzo di saldo (***) sarebbe perfetto.
*** Occhio al discorso commissioni, visto che poi parliamo di un calciatore brasiliano che milita nel campionato portoghese.
Le notti insonni a visonà dvd de tutti li carciatori der globo terracqueo, ma come fai? Er giorno a gestì n’conglomerato e la notte a mannà avanti l’agenzia de scouting, me susciti na sana invida, ma davero eh!?! Che posso esse amico tuo?
Commissario Giraldi, comprendo la sua ossessione per quello che ho detto in passato, ma mi può gentilmente spiegare perché una cosa dovrebbe escludere l’altra? Voglio dire, io sono una persona che vive del suo lavoro, ma nulla mi impedisce di dedicarmi alle mie passioni, soprattutto nel tempo libero. E fra queste, la principale ormai è proprio seguire il calcio, parlarne, e confrontare le mie idee con altri soggetti. Se poi, in merito a quello che ho scritto, ci sono aspetti su cui ha volontà di controbattere, sappia che sono a disposizione sua (e di tutti) per almeno 20 ore al giorno.
Aggiungo che per Otavio non è che serva chissà che doti di scouting particolari e ore insonni, parliamo di un giocatore del Porto, principale squadra portoghese che gioca pure in Champions, le cui partite si possono vedere tranquillamente su Sky
Nun è che so’ ossessionato, è che me fai ride…era da tanto che nun te pjavo de petto. Oggi me sei capitato davanti, co l’ennesima “scheda tecnica” der giocatore de medio livello che gioca ne la periferia d’Europa. Stamattina me l’hai arzata bene come Fabio Vullo, nun potevo che schiaccià come lo Zar Zaytsev…
Esimio commissario Giraldi, come le ha fatto notare anche l’utente Matteo, il Porto è una squadra che gioca stabilmente le coppe europee, e che probabilmente non ha meno visibilità della nostra amata Roma. Insomma, non è che conoscere Otavio sia indice di espertezza in materia di scouting calcistico. Per il resto, mi dispiace che lei avverta la necessità di prendere di petto il sottoscritto, soprattutto perché lo scopo di questo forum, dovrebbe essere il confronto con le persone con cui condividiamo questa passione, svincolato da pregiudizi e distinzioni di ogni genere.
Distinti saluti.
Commissario Giraldi, forse che il nostro è un dipendente pubblico in holiday-smart working?
Matteo chi è l’ennesimo nick tuo? Quindi mo sapemo che te chiami Matteo, che sei der 56, che abiti a zona Marina Militare, che te senti i Pooh, che c’hai er mito de Indiana Jones… quanti cassi tua che ce racconti. Però senza de te e qualcun altro sto forum sarebbe na palla. Me svórti i momenti morti….
Egregio commissario Giraldi, concludo la diatriba da lei iniziata, ribadendo un concetto che ho espresso anche precedentemente: la mitomania non è certo un aspetto invidiabile, e caratterizza il 90 % delle persone che pronuncia la parola “multinick”. Fra l’altro, le faccio anche notare che questo fenomeno viene contrastato dai moderatori del forum, i quali hanno la possibilità di verificare i nostri indirizzi IP. Le posso comunque confermare che io apprezzavo moltissimo i film con Thomas Milian e Bombolo, come ogni cittadino romano che si rispetti.
Buon proseguimento.
Che poi, a dilla tutta, l’unica cosa imperdonabile è sentisse i Pooh. Secondo un giornale specializzato inglese nun se capisce come un popolo evoluto dar punto de vista musicale come er nostro ha fatto a tirà fuori er gruppo più trash de ogni epoca…
Dario, sinceramente non mi sono mai considerato un fine esperto di musica. Ho sempre ascoltato opere e canzoni in base alle emozioni trasmesse, e non alle competenze musicali, di cui non sono in possesso. Questo è il motivo per cui seguivo con interesse i Pooh, al di là del fatto che apprezzavo il loro uso della chitarra, strumento che in gioventù suonavo.
E si riparte con queste saponette.. ma non vi sono bastati Olsen e Papera Lopez?…..Ma un portiere Italiano proprio non vi piace? Tra serie A e B ce ne sono tanti molto validi.
La scuola portieri Italiana è la migliore al mondo…di Allison ce ne sono pochi ed è stata bravura e fortuna.
E sarebbe meglio, fino a giugno.
Sennò rovisti nella monnezza e monnezza te ritrovi (vai, vai a prendere Pau Lopez in Spagna).
E poi Sirigu nelle prossime stagioni sarebbe un buon secondo dietro a un bel portiere che spero verrà preso a giugno.
A gennaio la ROMA prenderà Sirigu a chiudere la stagione attuale, dando in prestito Pau. Ci scommetto quel che vi pare.
Infatti tutti i club italiani, gestiti per la maggior parte da Ds e allenatori italiani comprano SOLO giocatori italiani.
Credo che il passaggio di Pau Lopez al Granada (tornerebbe a casa sua in Spagna) e quello inverso di Rui Silva alla Roma sia qualcosa di più di una suggestione.
La Roma riuscirebbe a cedere il portiere spagnolo senza fare minusvalenza e il Granada farebbe una gran plusvalenza per un giocatore in scadenza.
Se faremo qualche operazione in porta a gennaio per me ha più possibilità questo scambio piuttosto che l’arrivo di Sirigu.
Allenatore portoghese. DG portoghese. Allora gli acquisti dovranno per forza essere portoghesi, no? I giornali ragionano cosi.
D’altronde se abbiamo preso Pinto dobbiamo avere fiducia nelle sue scelte, perché molte scelte saranno sue da quanto si sta capendo
Comunque il portiere portoghese qualche rigore lo para. Da prendere solo per questo, oltre che a giudicare dai filmati di YouTube sta sul cacchio a tutti gli attaccanti avversari, che gli sparano sempre la palla addosso. A differenza dei nostri che sembrano allergici al pallone. Nelle ultime sei o sette partite non mi ricordo una sola parata da parte loro.