ULTIME NEWS AS ROMA – La Roma va fino in fondo, scrive oggi il Corriere dello Sport (R. Maida): i Friedkin si stanno convincendo a portare avanti la battaglia per ottenere il punto di Verona.
L’avvocato della società, Antonio Conte, è stato allertato e ha dato il suo parere: interpellare il terzo grado della giustizia sportiva, il collegio arbitrale del Coni, per evidenziare un principio che la corte sportiva d’appello non ha voluto considerare, cioè la differenza tra colpa e dolo. Risulta infatti chiaro che lo sbaglio commesso non abbia prodotto alcun vantaggio per la squadra.
Perché allora punire con il massimo della pena, cioè la partita persa 3-0, un errore formale? Sarebbe bastata una multa. Almeno questo sosteneva e continua a sostenere la Roma. L’avvocato Conte ha tempo fino a domani per inoltrare il ricorso alla casella di posta certificata del collegio di garanzia del Coni.
AGGIORNAMENTO ORE 15:00 – Ufficiale: la Roma ha presentato ricorso al Coni per il caso Diawara. Se venisse accolto, il procedimento ripartirebbe dalla corte sportiva d’appello.
Fonte: Corriere dello Sport
Per fare pulizia nel calcio in italia l’unico che se ne dovrebbe occupare è Nino Di Matteo.
Per fare pulizia nella società italiana e di tutto il mondo ci Vuole Gesù, o lui o siamo fregati …oramai il più pulito c’ha la rogna 🙁
Dunque, se non ricordo male: Il giorno prima appare un articolo sul Romanista, dove ti dicono che la Roma “rinuncia” al ricorso, quello successivo ecco Maida che adduce tutto al contrario…
Chi avrà ragione?! 🙃
Sono entrambi complici, perché tutti fanno sempre sto giochetto, uno alza e l’altro schiaccia.
Ricordi benissimo. É la prima cosa che ho pensato leggendo questa news.
Alla juve vedrete che per illecito sportivo comportamento truffa (suarez) e corruzione depistamento, gli faranno una piccola ammenda di 9 euro, a cui la società farà ricorso per mancato dolo.
a dire il vero con un colpo solo hanno accumulato un bel gruzzolo di reati
sono proprio curioso di vedere come li sbatacchiano e se “Se” non lo dovessero fare sarebbe la fine di questo sport è l’inizio del wrestling applicato al calcio con i giocatori/dirigenti che prima di entrare in campo strappano il microfono all’arbitro e si prendono a schiaffi minacciandosi a vicenda ma sapendo bene chi deve vincere
a sto punto non so proprio a chi possa interessare di pagare abonamenti tv/stadio per assistere a sta farsa.
… aggiungo
penso sia meglio e bene per tutto lo sport in generale e non solo per il calcio che su juve e lazio si applichi una linea dura e pesante di allontanamento dalle competizioni di livello professionistico:
A) per ridare credibilità a un sistema che gia da anni è scaduto molto in basso
B) per allontanare il più possibile questi truffatori da ogni interese di tipo economico su cui possano essere tentati di farsi largo con gli illeciti
Messa come riferita da Maida, la premessa è infondata: nella (confusa) fattispecie punitiva, non c’è distinzione tra colpa e dolo e non c’è alcuna graduazione della pena prevista.
Si poteva semmai puntare sulla c.d. inoffensività, facendo leva su preambolo e sulla funzione normativa (ratio) del regolamento.
Ma ormai è tardi perché non si può che riproporre e viluppare le argomentazioni già fatte valere nei primi due gradi.
Transeat…
Infatti non c’erano le premesse per un accoglimento del ricorso alla corte federale. Il collegio arbitrale del CONI, organo esterno e superiore, potrebbe (rigoroso condizionale) riconoscere la mancanza di discriminazione tra colpa e dolo ed invitare la federazione a rivisitare la normativa introducendo una gradualità nella pena.
In passato è già accaduto, anche nel caso della Roma. Per cui, secondo me, tentar non nuoce.
Attenzione però che il contenuto del ricorso è richiamato solo in sintesi. Ben potrebbe (e speriamo) che si sia toccato anche il punto dell’inoffensività dell’errore (e magari anche dell’ingiusto vantaggio lucrato dal Verona).
Personalmente, comunque, temo che il CONI si limiterà ad osservare che se le norme non prevedono una distinzione fra colpa e dolo, allora son fatte male ma vanno applicate così come sono finché non le cambieranno.
In realtà al Coni si può ricorrere solo per un errore formale.
Per cui l’unica sarebbe dimostrare che nel secondo grado di giudizio ci sia stato tale tipo di errore: un esempio classico è la mancata ammissione di testimonianze rilevanti.
Ovviamente non so se queste ci siano,
ma se davvero si ricorre al Coni dovremmo pensare di sì, altrimenti è follia.
Comunque i 30gg scadono domani e sapremo una volta per tutte.
ps: ripeto che lo scandalo non è il punto in meno a noi, che poteva essere dato anche come penalità, e sarebbe stato già più corretto. Lo scandalo sono i 2 punti in più al Verona.
Anto, io nell’Art 12 bis comma 2 del Codice dei Giudizi TNAS leggo questo:
“Sono ammesse a giudizio soltanto le controversie valutate dall’Alta Corte di notevole rilevanza per l’ordinamento sportivo nazionale(…)”
Quindi non mi sembra sia applicabile il concetto che vale per i ricorsi in Cassazione nei codici di diritto civile e penale.
Io andrei fino in fondo. E farei aprire un fascicolo nei confronti del Sig.Longo. per accertare la verità.
E’palese che lo abbia fatto apposta.
Torniamo a quel giorno di VERONA -ROMA, il sig.Longo che e’il responsabile della compilazione della lista , stranamente quel giorno non e’presente, ma guarda un po’, e delega il tutto a un sostituto, arriva la notizia che risulta un anomalia, ma nessuno dei presenti capisce quale sia, mi sembra che viene contattato per telefono ma non capisce di che si tratta, dico io essendo il responsabile della compilazione della lista, ;avrebbe potuto dire : guardate LA lista , i nomi risultano tutti a posto?
ECCO perche’non era presente a Verona con la squadra , poiche’ se stava presente sul posto e non si accorgeva dell ‘errore,,avrebbe fatto la figura del FESSO. INVECE la figura del FESSO l’ha fatta il delegato,che non si sa manco chi e’ .
Poi sempre il Sig.Longo firma proprio per il Verona ( sputtanato da Criscitiello già il giorno dopo la gara ) e tutto a posto…
Poi che la Roma non abbia tratto vantaggio e che sarà mai…
Intanto abbiamo un punto in meno.
3 gol in più nella casella gol subiti
E un danno d’immagine..
Commissà… Non corriamo troppo però.
Magari Longo ha traccheggiato tutto dolosamente. O magari ha commesso la fesseria colposamente. Vallo a dimostrare.
Alla ASR sanno esattamente come sia andata. Pare assurdo anche a me che, se c’era un problema con la lista, nessuno dei presenti a Verona, nessuno a Roma, e neppure Longo siano riusciti a venirne a capo.
Come ho scritto all’epoca: o una volta ricevuta la dritta sull’errore, riesci a farti spiegare in dettaglio quale sia, promettendo una cassa di vini al tuo contatto in Lega…
…oppure, riguardi la lista spuntando nome per nome. Che sarebbe mai? I criteri di composizione della lista, almeno quelli, dovresti saperli, e quindi dovrebbe saltare all’occhio la questione dell’età di Diawara.
Alla fine magari alla Roma hanno avallato la conclusione che la lista era corretta e la Lega s’era sbagliata. Ma allora sarebbero degli incompetenti assoluti.
Lo so che la firma di Longo per il Verona poco dopo pare brutta… Ma appunto dovresti dimostrare l’illecito. E si vede che non ci sono elementi per avviare un’indagine.
Giusto così.
La questione di principio va posta e sostenuta. Vale molto più di un punto…
Ci vogliono cOPPI O LA bUONGIORNO..se hanno fatto assolvere Andreotti e QUELLO DI mEREDITH…tuttavia se ci siamo noi c’è la condanna a prescindere..intanto i tamponi “lotito negativo garantito” li vendono già in farmacia..eh eh..e Suarez che biascica in cispadano nell’università delle 7 lingue cotte avra’ la nobil laurea verbis..eh eh w l’Itajaia..
Andreotti non è stato assolto nel merito, anzi nel merito è stata riconosciuta la sua responsabilità per i fatti sino al 1980. Solo che non era punibile per la prescrizione. Solo per i fatti successivi è stato ritenuto non colpevole per insufficienza di prove (530 c. 2). La Buongiorno ereditò la pratica quando ormai la prescrizione era maturata. Per carità, non dico non sia brava, anzi, solo che in quell’occasione fu più fortunata (specialmente per la visibilità che le ha portato il processo) che altro
È giusto così è un punto che abbiamo conquistato sul campo e ci devono ridare.
Il resto è questione di lana caprina, cose che fanno veramente ridere i polli.
Già in questo campionato per questioni ben più gravi, non è stata inflitta nessuna punizione, per un un’errore di trascrizione noi dobbiamo perdere la partita a tavolino,se così fosse sarebbe una vera persecuzione contro la Roma
Basta che si scriva. Un giorno bianco e l’altro nero.
Di certo il 3a0 è sproporzionato.
Senza peraltro considerare che l’autore dello errore è passato nelle file del Verona e nessuno cita il fatto,
Tutta una burla, basta vedere ul caso Suarez…….
ancora che ci proviamo con questa gente, allora non avete capito che se anche ci restituissero il punto di Verona poi più avanti ci rimanderanno il maresca di turno e ci ritolgono il punto ridato a Verona come avevano deciso di fare facendoci perdere la partita, quindi meglio lasciar perdere finche ci sarà in federazione questa gente è inutile perder tempo in queste cose. Forza Roma
Sarà pure un tentativo vano, ma se é un tassello di una battaglia politica lo appoggio senza esitazioni
Giusto!
FORZA ROMA
A fine anno noi con 1 punto in meno per un errore di compilazione e la juve che ha corrotto mezzo mondo accademico italiano tutt’apposto.
Anche se si è nel torto è giusto provarci, i punti servono sempre anche se è uno solo