Capello: “Roma sotto shock, non si vede ancora una squadra. Perchè i nuovi non giocano? E’ una cosa da Cinecittà…”

45
1303

NOTIZIE AS ROMA – L’ex tecnico giallorosso Fabio Capello, vincitore dell’ultimo scudetto nel lontano 2001, ha parlato in esclusiva alla Gazzetta dello Sport dell’attuale momento di crisi della Roma di Ivan Juric. Queste le sue parole: “Domenica ho visto un’Inter che ha concesso poco: i giallorossi arrivavano alla trequarti ma poi non riuscivano a pungere. Nemmeno su angoli e punizioni, i punti forti, sono riusciti ad emergere“.

Perché questa squadra non gioca come potrebbe?
“L’esonero di De Rossi ha provocato uno shock. Quello che era stato costruito con lui è andato perso. Juric ha chiesto cose diverse e il gruppo non ha assorbito ancora questo nuovo modo di giocare. La Roma non merita la classifica che ha, ma di certo non si vede ancora una squadra, al di là dei singoli. L’unico che ha fatto cose di alto livello è stato Dybala: con 3,4 passaggi in verticale ha messo in difficoltà l’Inter”.

Ma non le sembra che proprio Dybala, abbia giocato troppo indietro, facendo pure il terzino?
“L’ho visto correre, tornare. Un esempio. E non era facile con l’Inter, non a caso la squadra più forte d’Italia”.

Come gestire tre trequartisti molto simili come Paulo, Soulé e Baldanzi?
“E’ necessario che Dybala si impegni come domenica e gli altri, quando lo sostituiscono, devono fare qualcosa in più. Ma, ribadisco, a questa squadra manca qualcosa, per esempio un centrocampo che ad un certo punto dica: “Adesso comandiamo noi”. E’ una squadra che va a sprazzi sulle giocate dell’uno o dell’altro, non c’è armonia nel gioco”.

A proposito di leadership, è lecito attendersi qualcosa in più da Pellegrini e Cristante (fischiati dai tifosi)?
“Anche qui bisogna rifare un discorso a monte e chiedersi perché tu, società, hai fatto firmare un triennale a DDR perché l’hai ritenuto idoneo e dopo 4 gare lo mandi via. Questo aspetto già mi fa venire dei dubbi su certe capacità dirigenziali. La sensazione è di una confusione generale. E i fischi ai singoli sono poi una conseguenza. Cristante e Pellegrini andrebbero sostenuti dai tifosi affinché la squadra diventi importante pure in classifica. Se giocano sempre vuol dire che sono i migliori in organico”.

Come valuta Pisilli e Koné?
“Il primo domenica l’ho visto un po’ in difficoltà, ha sbagliato passaggi semplici. In prospettiva sono tutti e due importanti”.

Che gliene pare di Dovbyk?
“Ottimo acquisto, contro l’Inter ha smistato bene la palla”.

Come mai un gigante come Hummels non ha ancora giocato? E perché gli altri nuovi non si sono ancora inseriti appieno?
“Forse l’acquisto di Hummels era stato pensato per la squadra che De Rossi stava allenando. Poi è arrivato Juric a campionato in corso e sono cambiate molte cose. Però la domanda resta proprio quella: perché i nuovi, a parte Dovbyk, non giocano? E’ una cosa da Cinecittà…”.

Non c’è forse poca relazione tra il gioco di Juric, che ha sempre puntato su esterni a tutta fascia, e le caratteristiche dell’organico della Roma?
“C’era una squadra pensata da De Rossi, appunto, e ora ce n’è una, con Juric, con altre caratteristiche ed esigenze”.

Ma la Roma è da Champions?
“La classifica parla chiaro. Ci sono altre squadre, Lazio compresa, che adesso corrono di più”.

La “precarietà” di Juric, in scadenza a giugno, può pesare psicologicamente sulla squadra?
“Qui devono essere i giocatori a prendere in mano la situazione, fare gruppo e lottare qualunque sia la prospettiva e la scadenza di contratto del proprio tecnico”.

Si avverte la mancanza di una figura dirigenziale di peso in questa fase?
“In effetti, mi ha fatto sorridere che a Monza, per protestare per un rigore non dato, sia andato un dirigente (Ghisolfi, ndr) che parla francese…”.

Fonte: Gazzetta dello Sport

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

Articolo precedenteAdnkronos: “Friedkin pronti al clamoroso ribaltone, si ragiona sul ritorno di De Rossi”
Articolo successivoCrisi Roma: numeri horror, attacco senza gol e giocatori scontenti. Juric nei guai, e Friedkin…

45 Commenti

  1. Capello non ci vuole bene: esercita soltanto una dialettica con vari livelli di compiaciuta furbizia critica. Chiunque potrebbe fare dichiarazioni generiche, un po’ cerchiobottiste (in apparenza), di questo genere. E sembrare pure che c’azzecchi…

    • Capello non sara la persona piu simpatica del mondo, non e uno di tanti sentimentalismi, e stato un ex giocatore e un ex allenatore, l’ultimo che ha vinto uno scudetto. Ha sempre detto e chi lo conosce lo dice pure, che alla Roma in fondo ci tiene. Ha detto quello che ogni persona che capisce di calcio dice. La verita fa male, ma che doveva dire che stiamo andando bene? per farti piacere? Fa male fattene una ragione perche e la sacrosanta verita.

      Non e il solo Capello che lo dice, lo dicono tutti, lo dicono i numeri.
      La vogliamo smettere di cercare di sminuire chiunque dice la verita, Se Totti dice qualcosa e perche ci odia, idem Boniek, Ranieri etc
      Che razza di tifosi siete, cieci nel non volere vedere la realta, di una societa allo sbando totale. Una societa dove non c’e nulla di normale, una societa dove non ci sono dirigenti che parlano manco l’Italiano e vi sembra normale la cosa?
      Se la proprieta non interviene rischiamo grosso, il problema e che la proprieta non ci capisce un tubo

    • Per carità, nessuna cecità: però, sono giorni che subiamo dichiarazioni di ogni tipo di tipi vari, che RIPETONO SOSTANZIALMENTE le stesse cose stradette. Ma che, più di tutto, in realtà, diciamo pure noi, ampiamente, in questo forum.
      Quindi sei fuori bersaglio: in nessun mio commento, troverai la trita insinuazione che questo o quello facciano dichiarazioni per risentimenti o oscuri interessi personali.
      Ma SO DISTINGUERE TRA UN RANIERI (o un Totti), che IERI HA GIA’ DETTO TUTTO QUELLO CHE C’ERA DA DIRE, e un Capello, che svolge un ruolo critico di prammatica, cioè interpreta un ruolo ormai di repertorio, condiscendente a prescindere.

      Ed anzi, mi dispiace ancora di più che la situazione societaria e tecnica, siano tali che si prestano a far fare dichiarazioni, a cui poco puoi opporre, a personaggi come Capello.

      Nel caso, è una mia valutazione/preferenza personale ed ho tutto il diritto di fare questo distinguo.
      Anche perché, siccome i segnali da parte della società sono praticamente nulli, non è proprio decoroso dover subire questo giornaliero “tiro al bersaglio”, con un peso che siamo noi tifosi a dover sopportare con scoramento e rabbia impotenti.
      Quindi, le mie motivazioni sono esattamente contrarie a quelle che hai indicato.

    • marco. analisi nuda e cruda. esatta. ma che capello voglia un po di bene alla Roma…….ricordiamoci la sua fuga di notte. ricordiamoci l’affare emerson, con relativi certificati. diremo che è una prassi della rubentus, visto pure con il giocatore della Atalanta . ma lui ha sottoscritto quella azione, se amava un pochino la Roma, poteva opporsi. ❤💛❤💛

    • Sempre ASR

      Capello allora ha fatto il professionista cinico e senza scrupoli, nel calcio devi fare questo, non devi guardare in faccia nessuno. Spalletti e andato di nascosto a parlare con Abramovic per avere il posto di Allenatore del Chelsea quando era ancora allenatore della Roma. Quando e andato all’Inter ha fatto di tutto per prendere il ninja, consapevole dei problemi finanziari della Roma, non si e fatto scrupoli.
      Lo abbiamo fatto noi con Emerson stesso quando era al Leverkusen. Abbiamo rubato Mexes alla sua squadra. Ricordiamoci tutto. Quando stai in una societa non devi guardare in dietro ma fare quello che conviene alla societa.

    • Marco . per Mexes l abbiamo pagata cara.. e pure per Sinisa. Non mi sembra che sia successo per altre squadre

  2. Ha detto quello che qualsiasi “osservstore” obiettivo avrebbe detto.
    Ha detto quello che molti tifosi vanno dicendo da tempo, ha detto quello che si vede, che è..
    La cosa “scandalosa” è che è stato “l’ultimo allenatore ad aver vinto il campionato con la Roma nel 2001…”
    Come possiamo accettare tutto ciò..??

  3. Al Ridge Forrester de noantri, VA DATO atto che nei 5 anni di militanza sulla panchina giallorossa, ha perso un solo (1) derby su 12… (2 di coppa Italia) così, per ricordarlo positivamente… poi vabbe’, Ancona e Venezia sono l aspetto negativo….però, dopotutto, INCIAMPARE NELLE PICCOLE è da SEMPRE una nostra sgradita peculiarità, con lecce cremonese livorno e parma (negli anni che ci hanno tolto punti SANGUINOSI E FONDAMENTALI e sono puntualmente retrocesse) lui non c era… anche l aspetto della fuga improvvisa (alla schettino) ha lasciato un retrogusto amaragnolo (per essere edulcorati) ma guardando la situazione ATTUALE, QUANTO ci manca un comandante di questa levatura? LUI non si sarebbe fatto problemi a togliere un lp7 e un sacripante in condizioni IMPRESENTABILI…

    • con tutti i suoi difetti quando vedevi Capello sulla panchina della Roma, ti metteva in soggezione, la sua sola presenza voleva dire che la Roma era una grande societa. Con un Presidente Vero che non accettava tutto in silenzio.
      Capello ha vinto uno scudetto, poteva vincere un’altro? verissimo, pero anche Liedholm poteva vincere qualche altro scudetto e persino una Coppa Campioni, cioe non toglie il merito che hanno Vinto.
      Poi se nella stagione dopo lo scudetto, Capello non perdeva Totti(quel Totti) per uno stupido infortunio in nazionale, lasciato in campo dal Trap che non voleva polemiche per avere sostituto il capitano, e probabile che avrebbe vinto.

    • In effetti Capello sapeva farsi carico anche dell’immagine della società, e questo anche quando la società (Sensi) era presente, a differenza di oggi.
      Certo, i miracoli da questo punto di vista non li poteva fare. Mi riferisco specificamente alla stagione 2002-2003, che molti di voi ricorderanno. In panchina c’era Capello, la squadra era un pò calata rispetto a quella tricolore ma sempre di alto livello, e la presidenza Sensi era presente, presentissima … e nonostante ciò, si è vista una stagione di abomini arbitrali, ostilità palpabile dal Palazzo, accerchiamento mediatico, tutti orrori che dopo oltre 20 anni proprio non riesco a dimenticare. Questo per dire che, sì, l’allenatore è fondamentale, la squadra deve essere costruita bene, la società deve essere presente … tutto vero. Ma il Palazzo resta sempre il Palazzo. E questo ho timore che anche i vari Friedkin lo abbiano capito bene.

  4. Prima il problema, semmai servisse a qualcosa dopo 230 anni di prese per il c…, era che non andava nessuno a lamentarsi…mo invece, che va qualcuno ma parla francese… per forza se ne deve parlare male , non c’è niente da fare…

  5. Discorsi ormai triti, nessuno da spiegazioni logiche.
    Per esempio perché Juric seguita a dire che la squadra migliora ? Cosa è una direttiva aziendale ? Perché DDR non racconta quello che è successo ? Altro accordo aziendale ? Perché CEO ancora mancante ? Accordi ancora sconosciuti in arrivo ?
    Capello pone le stesse domande che ci facciamo tutti ma non azzarda nessuna ipotesi, ma che interviste sono ?

    • Quello di juric è un patetico tentativo di imbonirsi giocatori “divini” a suon di fregnacce, nella vana speranza che non gli facciano le scarpe (cosa già successa ancora prima che arrivasse).
      De Rossi non parla perchè è un dipendente della Roma.
      Dirigenti ancora un pò di pazienza: adesso appena il Commodore 64 ha finito di caricare l’algoritmo con la cassettina li annunciano.

    • Chi deve dare le ragioni non e capello, ma la proprieta. Capello come noi parla da uno da fuori Trigoria.

      DDR non puo dire quello che e successo perche c’e un Non disclosure agreement molto comune con proprieta USA. Pero, quello che e successo e noto, e stata una porcata fatta dalla greca ai danni dei Friedkin stessi e dello stesso DDR. Se credi che la greca si e dimessa perche e stata minacciata, che non e mai successo. E stata la stessa Roma cioe i Friedkin a far uscire quello che e successo, confermata da persone vicine a DDR.
      La stessa greca che ha tolto l’accesso a Bruno Conti in certe zone di Trigoria, quando Sabatini parlava di deliri di onnipotenza era riferito a lei. Cosa che Sabatini ha saputo da persone dentro Trigoria.

    • La verita fa male, che doveva dire che tutto va bene? che la Roma non e mai stata meglio?

      Quello che succede nella Roma non lo vedi manco in Serie C, una societa dove non c’e nessuna dirigenza, l’unica societa in Serie A che va a prendere dirigenti stranieri che hanno fatto disastri epici, l’attuale DS ha giocato a Football manager con soldi veri.
      30mln per Soule e roba da manicomio, 23 mln per Le Fee che nessuno sapeva chi era a Trigoria bastava solo quello per fermarlo. Oltre 100mln buttati via e Capello sarebbe rimbambito, continua a prenderti in giro da solo.

      Oggi nella Roma c’e solo un DS che deve ancora imparare il mestiere preso dal Nizza con l’algoritmo. Prima di lui un ex forumista del Benfica, che era un DG ma doveva fare anche il DS. Per Tre anni la Roma non ha avuto un DS e vi sembra normale la cosa?

  6. Sembra un accanimento contro la Roma,(sono i migliori in organico)oltre che seminare zizzania vogliono vederci perdere,come fa a fare queste asserzioni senza assistere almeno agli allenamenti.

    • non c’e bisogno di assistere agli allenamenti, basta vedere come gioca la squadra per capire come si allena la squadra.

      E basta che tutti ci odiano, se parla persino Totti e perche ormai ci odia, se lo dice Boniek e perche vuole un posto in societa, idem per Ranieri.

      Se andiamo in Serie B saresti capace di giustificare che la colpa e di tutti ma non di chi ha fatto sto disastro.

      Guarda in faccia la realta per diana

  7. Anche se in passato non si è comportato bene con noi io vedrei proprio lui come nostro dirigente di riferimento.. A carisma e temuto e rispettato conosce bene il nostro ambiente e come funziona il calcio italiano per me sarebbe perfetto

  8. Ci manca un regista di centrocampo come Xaka, un centrocampista veloce al posto di Pellegrini due esterni in stile Salah, gervinho al posto di Zalewski..

    Abbiamo dato Bove in prestito per due spicci, non potevamo chiedere in cambio uno tra kouame e ikone’? Sono due esterni d’attacco.

    Il problema è che abbiamo ancora molte zavorre e la squadra resta incompleta.

  9. siamo passati da un dilettante di buone prospettive, amato da buona parte dei tifosi e dalla squadra, a un “dilettante” (per livello della piazza) che chiede ai giocatori di fare un gioco obsoleto e dispendioso fisicamente…come andrà a finire secondo voi sta storia?

  10. Capello costa tanto, ma i Fredkins i soldi ce l’hanno, come direttore tecnico sarebbe l’ideale perchè quando parla lui il palazzo sta a sentire, inoltre con un allenatore allienato potrebbe dare cosnigli giusti anche sul campo . Per allineato intendo un allenatore che segua le direttive societarie che in ambito tecnico sarebbero quelle di Capello, e in questo caso chi meglio di un allenatore giovane come DDR può seguire i dettami di un monumento come Capello? Vorrei alla Roma un pò d’Italia, vorrei gente che capisca di calcio , vorrei di nuovo un’anima romanista e una storia della Roma presente in società.
    Non volete Capello perchè ricorda un tradimento? Per me una stupidaggine , ma allora prendete Ranieri è più amato dalla piazza e ha la stessa preparazione tecnica ( anche se meno prestigioso davanti al palazzo).
    Insomma Freedkins fate qualcosa di giusto per la Roma oltre a spendere soldi a cacchio!!!

  11. squadra infarcita di mezze tacche improvvisamente diventate titolari e la vera necessita’ che si sapeva da luglio ovvero almeno 2 terzini professionisti totalmente ignorata,insomma una rosa cosi strampalata non si ricorda da anni

  12. Conte vince con un rigorino e dicono che lui è uno stratega, la Roma avrebbe potuto pareggiare con l Inter e dicono che è un disastro. La Roma viene sempre bullizzata dai giornalisti, basta. C’è chi ha la stampa a favore come Conte e chi no. Comunque Dovbyk è l unico meglio rispetto all’ anno scorso, si fa vedere più di Lukaku. Anche se non segna salta di testa e crea gioco.
    Poi sempre su Lukaku: quando stava da noi dicevano che era obeso, poi lo prende Conte ed è un fenomeno. Avete cagato il caz

    • È la verità, quando la Roma perde facciamo schifo, se la Lazio perde non dicono niente. Non prendiamoci per culo, nel calcio non ci sono più giocatori che fanno la differenza a prescindere. Gli allenatori risultatisti come Allegri Conte e Mourinho avevano in rosa giocatori come Cristiano Ronaldo Pogba Buffon Chiellini Pirlo… Si sta abbassando il livello di tutto. Viva Cassano, almeno lui a pallone ci giocava bene. Oggi appena si fa un gol si diventa fenomeni.
      A volte guardo partite di 20 anni fa e vedo una differenza abissale: Ronaldinho Iniesta Maldini Ronaldo il fenomeno… Oggi i giocatori prendono tanto ma gli possono reggere la borsa a fenomeni di quel calibro. Prima era uno spettacolo vedere il calcio, adesso è uno schifo sia a livello di gioco che regole arbitrali. Adesso è tutto business quindi bisogna scrivere qualcosa per vendere giornali allora si incensa chiunque e chi è stato un ottimo giocatore ( De Rossi ad esempio) viene criticato dai romanisti. Questo è un mondo falso dove chi dice la verità viene sfanculato.
      IO TIFO LA ROMA E IL BUON CALCIO

  13. Ecco perchè a ROMA non si vince: uno che conosce il calcio come pochi, che sa come si vince, anche qui da noi, dice delle sacrosante verità, bisogna attaccarlo e dirgli che ci odia. Perchè dovrebbe? Cosa avrebbe dovuto dire, che Juric è un mago, che Pellegrini è come Lampard, che Cristante vale Busquets, cosa vogliamo sentirci dire? E’ stato pure edulcorato: perchè la verità è che Juric è allenatore da squadre di metà classifica, e non c’è nulla di male, mentre Cristante e Pellegrini, ma non solo, giocatori che in una squadra che ambisce a vincere sul serio, non ci stanno a fare nulla, non potrebbero fare nemmeno le prime riserve. Ed è un dato di fatto, basta leggere la classifica degli ultimi 5/6 anni. La Conference vinta una eccezione, ma li c’era il mago vero, Mou, che dopo Liedholm nel 1984 e Bianchi (altro che veniva vilipeso) nel 1991, ci ha fatto toccare i massimi vertici in Europa in 97 anni di storia.

  14. Capello prima di parlare della Roma DEVE sciacquarsi la bocca 10 volte .IO non scordo le sue dichiarazioni che non sarebbe mai andato alla giuve , salvo il giorno dopo partire come un ladro di notte ed approdare a Torino .Sono tifoso della Roma ma non dimentico gli sgarri ,le offese e le prese per il c..o .Per paradosso quasi quasi preferirei andare in serie B che assumere Capello ( con qualsiasi incarico) alla Roma

  15. Ma Ranieri? Secondo me lui appena entra a Trigoria farebbe subito gruppo, bisogna saper gestire la squadra e lui lo sa fare. Le situazioni difficili le sa gestire, ha avuto a che fare con giocatori come De Rossi e Totti che sono stati leader. E poi fa un calcio semplice, e soprattutto DICE LA VERITÀ. De Rossi andava fatto crescere, se avesse avuto tempo almeno avrebbe creato una Roma che si divertiva in campo. I Friedkin sicuramente non lo richiameranno, ma Ranieri può ancora avere delle speranze. È uno che può rappresentare al meglio il club. Lui e Rossella Sensi farebbero tornare il sorriso ai tifosi, e soprattutto darebbero tutto per costruire un futuro migliore. Mediaticamente Juric non mi convince.
    Sartori potrebbe venire, tanto il Bologna non farà chissà che stagione.
    Dovrebbero essere persone competenti. Bruno Conti con un ruolo da direttore tecnico tecnico farebbe crescere il valore della nostra rosa.
    Ultima cosa: perché i giovani devono essere subito criticati invece i senatori devono essere coccolati? Cristante Pellegrini e altri dovrebbero avere la giusta esperienza per affrontare momenti difficili

  16. Capello, al netto della simpatia più o meno corrisposta, ha detto il giusto in questo caso. Non ha sbagliato una virgola.
    Chi sottolinea, con questo articolo, che lui faccia parte di quella lunga schiera di odiatori, che magari è anche vero, ama autoledersi.
    La società AS Roma sta toppando su tutta la linea, non ne sta azzeccando una.
    Ora, se qualcuno vuole convincersi che la mia sia una affermazione dettata dall’odio contro la AS Roma, fate pure ma non ha logica.
    Voler fare un salto in alto, con 30 kg di sovrappeso, può sembrarvi quella parola scema che usano i decerebrati body shaming ma contestualizzato all’ obiettivo il fatto di dover perdere peso diventa solo una valutazione oggettiva.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome