CALCIOMERCATO ROMA LIVE – Tutto il mercato giallorosso minuto per minuto

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CALCIOMERCATO ROMA MINUTO PER MINUTO Tutte le notizie di mercato aggiornate in tempo reale di questo lunedì 26 luglio sotto forma di “brevissima”, che interessano direttamente o indirettamente la Roma.

Una rubrica speciale offerta da Giallorossi.net ai suoi lettori, per restare comodamente aggiornati su tutti gli sviluppi del calciomercato giallorosso.

Le ultimissime in tempo reale:

Ore 21:30 – Si allontana Sardar Azmoun (26): l’attaccante iraniano è molto vicino al trasferimento al Bayer Leverkusen che sta trattando la cessione del calciatore con lo Zenit. (Tmw.com)

Ore 20:45 – Bryan Cristante (26) si unirà al ritiro della Roma in Portogallo il prossimo 2 agosto. Incerta invece la presenza di Florenzi (30), il cui futuro verrà sciolto solo nei prossimi giorni.

Ore 19:55 – Matias Vina (23) completerà domani le viste mediche, poi si allenerà a Trigoria in attesa che Roma e Palmeiras definiscano la trattativa. Solo allora arriverà il comunicato ufficiale, ma ci vorrà ancora tempo.

Ore 16:30 – Si riapre la pista Lille per Robin Olsen (31): dopo la frenata dei giorni scorsi, ora l’accordo si può chiudere con la formula del prestito con diritto di riscatto. Ancora nessuna offerta invece per Pedro (33) per colpa del suo ingaggio elevato. (ilromanista.eu)

Ore 10:10 – Ante Coric (24) sembra pronto a lasciare nuovamente Trigoria: il centrocampista croato è vicino al trasferimento agli svizzeri dello Zurigo. (Gazzetta dello Sport)

Ore 9:40 – Matias Vina (23) effettuerà questa mattina una parte delle visite mediche, poi domani completerà i test, poi firma e quarantena di dieci giorni. Lo riferisce Jacopo Aliprandi del Corriere dello Sport su Twitter.

Ore 9:20 – La Roma deve cercare di piazzare Pedro (33) altrove prima di poter dare l’assalto all’attaccante. Pinto è pronto a dargli la lista gratuita, ma i Friedkin hanno detto no alla buonuscita. (Gazzetta dello Sport)

Ore 8:10 – Matias Vina (23) è atterrato intorno alla mezzanotte a Fiumicino. Il giocatore dovrà fare 10 giorni di quarantena e non partirà per il Portogallo con i compagni. La trattativa col Palmeiras deve ancora essere perfezionata. (Il Tempo)

Seguono aggiornamenti…

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35 Commenti

  1. Ste buoneuscite hanno rotto i coglio. Danno i cartellini gratis e contratti il tuo ingaggio. Vuoi anche soldi in piu? Se no rimanete a sbafo e la vostra carriera è finita. Il calcio da bambini è la vostra passione? Ma fate schifo. Santon pastore fazio etc

    • Appena realizzano che vuol dire la squadra B vedi come chiamano i procuratori…da Fazio a Nzonzi e chi se li piglia a gennaio con le pretese che hanno…

    • Se i contratti, per normativa, prevedessero l’obbligo da parte del calciatore o di portare una squadra o di acquistare lui il cartellino ad un costo prefissato dalla FIFA ( se squadra e giocatore non si mettono d’accordo) tutto questo potere che i calciatori hanno non esisterebbe più.

    • Quindi questi dovrebbero rinunciare a milioni di ingaggio ( milioni di euro, tengo a precisare) solo perché la società per un motivo o per l’altro, si è stufata di averli in rosa. Interessante. Intanto nessuno ha costretto nessuno, si firmano dei contratti, e si rispettano. Pensate se i vostri datori di lavoro potessero ragionare allo stesso modo, che divertimento: hai un contratto di lavoro a tempo indeterminato? no ti dò la lista gratuita e cercati un altro lavoro. Intanto non è detto che lo trovi, come non è detto che questi trovino un’altra squadra, e poi anche trovandola, probabilmente dovrebbero dimezzarsi, se va bene l’ingaggio. questo a fronte di un ingaggio firmato, da rispettare.
      Ma come è facile pontificare con le tasche degli altri! Io personalmente non rinuncerei ad un euro. Voi sì di sicuro, e dovreste comunicarlo prontamente al vostro datore di lavoro.

  2. La buonuscita! Per me un calciatore che chiede la buonuscita è il chiaro segnale di un finito, di uno che vuole andare in pensione o pienamente consapevole che il suo ciclo è terminato e si spara l’ultima cartuccia per intascarsi altri soldi che difficilmente troverà altrove. Pedro alla Roma ha fatto poco, è venuto a Trigoria già in una fase calante e il senso di riscatto non s’è visto gran che. La scelta dei giocatori giusti è basilare, non solo la bravura in campo ma anche la serietà fuori. E abbiamo visto che il cumulo di mondezza portata da Monchi alla Roma ancora oggi sta lì, puzza e da problemi, vedi gente come Nzonzi, Pastore e compagnia cantate. Una squadra di inutili che drenato soldi e limitano gli investimenti. In merito al calciomercato io ormai attendo solo le piste ufficiali, basta con ste novelle sui giornali e 500 nomi di giocatori.

    • La buonuscita non è un’invenzione dei giocatori della Roma. Non é neanche solo dei giocatori, guarda Conte quanto ha preso per… dimettersi!? Ma pure un manager di Alitalia dopo aver raggiunto il risultato non indifferente, al tempo, di affondare la compagnia (finire di affondare) tenendola in piedi solo con i soldi dello Stato, prende una generosa buonuscita.
      Il discorso é: conviene tenere Pedro in rosa a giocare poco, o accompagnarlo all’uscita con parte dello stipendio residuo? Lui come qualunque altro fuori progetto.

    • silvio lascia perde alitalia che ti potrei raccontare di maserat
      i con stemma ITA la nuova compagnia che ancora nn è partita eche gia girano per la pista
      (Maserati) se capit

  3. Prendi vecchi spompati a parametro zero, gli concedi ingaggi pesanti e poi ecco il risultato.
    Ti ritrovi in carico un vecchio ronzino che non ha piu niente da dare e quel poco che avrebbe non lo da per mancanza di stimoli.
    Uno come Pedro ormai è consapevole di tutto questo, ma non vuole rinunciare ai suoi 3M netti e in caso di cessione , con un offerta di ingaggio piu basso, pretenderebbe che la Roma compensi l’eventuale differenza.
    Quindi, spero, mai più questi pezzi di bollito 33enni (ci includo pure il tanto agognato Boateng) a caccia del prepensionamento.
    L’unico che ha funzionato è stato Maicon. Ma pure lui, giusto un anno, in tempo per guadagnarsi il mondiale, poi è imploso.

    • In realtà ogni caso è a se… Seydou Keita fu uno dei migliori acquisti della storia della Roma e aveva 34 anni ed era stato pure in Cina.
      Per contro diversi presunti campioni presi nel pieno si sono dismostrati poi grandi flop.
      Io l’unica cosa che mi sento di dire è che quando in troppi fanno festa per l’arrivo di qualcuno di solito delude, quando viene bocciato in anticipo normalmente sorprende in positivo! La maggior parte volevano Nzonzi quando lo acquistammo (perché reduce da un figurone alla finale mondiale dove aveva sostituito uno spendo Kantè) ricordo i dubbi su Pijanic, Strootman mentre si festeggiava Stekelenburg…
      Ricordo il “che ce famo co sto Alisson…”, “Salah sbaglia troppo”, etc. tutte verità
      tipo Pellegrini non sa battere i corner e simili… cioè passate per verità ma in realtà FALSE perché SMENTITE dai numeri.

    • Uno dei migliori acquisti della storia, direi anche no.
      Il primo anno fu buono, ma al secondo anche lui ormai era scoppiato.
      Fece giusto 16 partite da titolare in campionato e 2 sole in CL.
      Tesi confermata, direi. Ma almeno ce lo togliemmo dai piedi dopo soli 2 anni.

    • Beh, dire che Keita è stato uno dei migliori acquisti della storia della Roma mi sembra esagerato. E’ stata un’acquisizione positiva, ma anche lui è durato un paio di stagioni, e la seconda comunque in calo rispetto alla prima.
      Tutti ci provano a fare il colpo coi parametri zero, inclusi i top, vedi i casi recenti di Thiago Silva e Sergio Ramos.
      Il problema sta nel fargli contratti più o meno lunghi: superati i 32/33 dovresti offrire al massimo un anno con opzione sul secondo al raggiungimento di determinati parametri.
      Se poi arriva il PSG o chi per lui a offrirgli un ricco triennale, amen.

  4. Possiamo storcere il naso e maledire per l’ennesima volta il mago di Siviglia, ma x disfarsi di alcuni degli esuberi la buona uscita sarà necessaria.
    Questo è il mercato più povero di sempre ed i giocatori in esubero abbondano in tutte le squadre.
    L’attenzione a non appesantire il monte stipendi ormai coinvolge anche molte big.
    Giocatori come Pastore, Fazio e Nzonzi guadagnano troppissimo rispetto al loro rendimento e difficilmente si troveranno squadre disposte a riconoscergli lo stesso stipendio che percepiscono ora.
    Tra l’altro si tratta di giocatori a fine carriera, sicchè difficilmente saranno disposti a ridursi lo stipendio pur di rilanciarsi, visto che magari fra un paio d’anni appenderanno gli scarpini al chiodo o torneranno nelle rispettive patrie per un finale di carriera Amarcord.
    Infine è tramontata la possibilità di buen ritiri dorati come il campionato cinese che negli ultimi anni avevano spesso messo una pezza a problemi di questo tipo, ed anzi i molti giocatori che abbandonano l’oriente x tornare in Europa generano un’ulteriore inflazione dell’offerta.
    Comunque vada ci attende pertanto un bagno di sangue, vuoi perché dovremo pagare buone uscite per disfarsi di certi fardelli, vuoi perché detti esuberi rimarranno a succhiare dalla tetta della lupa fino all’ultimo euro e questo non potrà non incidere sulle nostre possibilità di mercato.
    C’è di buono che quasi tutti questi contratti pesanti scadranno nel 2022, per cui già dall’anno prossimo la situazione sarà diversa, ma x quest’anno è così e c’è poco da fare.

    • Analisi spietata ma lucida.
      Si tratta di scegliere il male minore: sborsare una buonuscita e liberarsi del fardello, oppure trascinarselo per un anno ma improduttivamente.
      Funzionerebbe il ricatto della collocazione fuori squadra almeno fino a gennaio, con riflessi negativi sulla prosecuzione di carriera? Per degli ultratrentenni, davvero no. Faranno i pensionati di lusso e al termine del sontuoso contratto con la ASR smetteranno oppure troveranno qualche squadra che riconosca un ingaggio minore, tanto il grosso l’avranno già percepito.
      Dal loro punto di vista, ovviamente, chi glielo farebbe fare di comportarsi diversamente? Quel che fa rabbia però è l’assoluta mancanza di elasticità, nel caso la ASR trovi una collocazione differente. Siamo al rifiuto di una squadra prestigiosa come il Benfica.

  5. Tutto vero. Concordo con quanto detto un po’ da tutti. Cerchiamo di vedere il lato positivo. Abbiamo un tot di giovani di 19/20 anni che promette molto bene. È inutile fare i nomi li conoscete tutti meglio di me.
    I vari Zalewzki Ciervo, Bove, Tripi, Darboe, Reynolds se ben gestiti e curati ( e il Mou è un ottimo MAESTRO) ci ripagheranno con gli interessi delle delusioni che ci hanno regalato sti mezzi brocchi.

  6. Essendo già milionari e parecchio la buonauscita cosa serve..per comprare un ferrari alla moglie? Noi abbiamo alcune schifezze..ma non sono tutti così..pensate a tommasi,zanetti, burdisso etc

  7. Notizia di poco fa danno Cavani molto vicino alla Roma….sarà vero?
    Non sarebbe male anche se con qualche anno di troppo lui e Dzeko posso completare l’attacco.

    • a proposito di liberarci da ingaggi pesanti a ultratrentenni, bella idea… un bel triennale a 8 netti , se bastano, e passa la paura…

  8. Spero che si concretizzi il passaggio di Coric allo Zurigo.
    Per il giocatore è forse l’ultima chances di rimanere attaccato al treno del calcio professionistico.
    Il campionato svizzero è spesso il contesto giusto per ripescare giocatori in crisi.
    Da giovanissimo sembrava un prospetto di grande interesse. Alcuni si erano addirittura spinti ad etichettarlo come il “nuovo Modric”.
    Lo stesso Totti dopo i primi allenamenti ne aveva lodato le qualità.
    La speranza è che nei ripetuti flop di questi anni abbia inciso la ciclistica non a posto e che con l’operazione la cosa si sia risolta.
    C’è da dire che anche in questo caso gli 1,2 mln netti percepiti dal giocatore difficilmente verranno sborsati per intero dallo Zurigo, sicché nel caso si tratterà dell’ennesimo giocatore mandato in prestito con parte dello stipendio pagata da noi.
    Stiamo a vedere.

    • coric avrebbe enormi doti tecniche, ma manca completamente di carattere, lo ha fatto vedere ovunque è andato e tutte le volte che ha giocato. avesse avuto la testa e la cattiveria sarebbe stato un giocatorone. ma non le ha, non poco, proprio per nulla.
      si col covid me so guardato pure le partite de coric pe capì come mai fosse cosi pippa e veniva descritto come n’fenomeno

  9. Aspetto con ansia le cessioni di Olsen e Coric. Piu esuberi che possiamo piazzare meglio e’. Poi viene il difficile con Pastore Fazio e Nzombie.

    • Se prendi un giocatore, con una certa età ed un percorso anche vincente, devi sapere chi è e cosa ti può dare. Pio se non ti è chiaro questo… pedro può giocare, e anche bene, in una certa mattonella di campo. Poi se con il suo fisico e la sua età pretendi che faccia tutta la fascia e vada anche a coprire, beh, non è un problema suo, ma tuo che evidentemente non hai capito un ca**o. Poi per necessità una o due partite così le può fare, ma non certo un campionato intero. Bravo Zorro. Questa è un’altra perla sua, dopo Cristante libero al posto di Smalling (che ora è miracolosamente guarito) e altre nefandezze, tipo pretendere la rete di passaggi in area (nostra) in attesa che ci soffiassero la palla. Ma fortunatamente anche questa è finita.

  10. Giusto vendere Pedro perché la sua non è stata una stagione memorabile non solo in termini realizzativi ma anche di prestazioni e poi perche la carta d’identità comincia a pesare…solo vendendo qualche esubero riusciremo a prendere Xhaka di cui si parla ormai da più di un mese

    Acquisti come Nzonzi e Coric ancora faccio fatica a capirli…Almeno Fazio per i primi anni della sua avventura a Roma ha fatto ottime stagioni da titolare e ora è in calo

    Riflessione su Borja Mayoral:giocatore di buon livello e affidabile ma se dovessi scegliere tra lui e dzeko sceglierei il secondo tutta la vita
    Mayoral visto la scorsa stagione è stato decisivo con le piccole ma mai con le grandi,quest’anno mi auguro che ci dimostrerà di saper far bene anche con le squadre più quotate

  11. Ancora paghiamo i danni del ba4biere di Siviglia, speriamo in giorno di vendicarci ina campo…non potendo chiedergli i danni .

  12. Comunque, al di là di ogni commento, e della sfortuna, forse prevedibile nel caso di Pastore, l’errore di fondo è stato nell’acquistare tutti giocatori con delle caratteristiche ed adatti ad un modulo che era l’esatto opposto di quello che chiedeva l’allenatore. Poi per perfezionare l’errore, mandato via EDF abbiamo preso un altro che faceva giocare la squadra allo stesso modo, solo un pò più lenta. Ma di cosa stiamo parlando? Del Borgorosso FC, o della Roma? ma questa pletora di dirigenti saprebbero vendere un materasso in una televendita?

  13. Il problema è che oltre la nefasta esperienza che abbiamo avuto con Monchi (e c’era di chi parlava di campagna acquisti faraonica con la ciliegina sulla torta chiamata Pastore) noi abbiamo preso ultimamente Pedro che era già in fase calante come diceva un altro utente del sito con cui mi trovo pienamente d’accordo, senza pensare che un ingaggio così alto avrebbe comportato problemi in una eventuale vendita futura. Partire con un progetto con un calciatore di 32/33 anni non è un progetto ma vivere alla giornata. E a noi l’esperienza non insegna mai nulla visto che si rifanno i soliti errori (prolungamento di Dzeko a cifre insostenibili e acquisto di un portiere 33 prossimo allo svincolo a 12 milioni di euro). Poi non prendiamocela se facciamo la figura dei polli..

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