Berardi: “Totti e Maldini? Io bandiera di una squadra di provincia, è una scelta meno semplice”

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AS ROMA NEWS – Domenico Berardi, esterno offensivo del Sassuolo, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport e tra i vari temi trattati si è soffermato sulle bandiere nel mondo del calcio.

Maldini, Del Piero, Totti. E Berardi. Lei è l’ultima bandiera. In un club di provincia ha più valore?”, la domanda posta dal giornalista all’attaccante, in procinto di cambiare casacca a ogni mercato, ma ogni anno senza successo.

Questa la sua risposta: “Credo di sì. Non dico che per quei grandi campioni fosse facile e posso solo immaginare le pressioni che hanno sopportato. Ma forse la mia scelta è stata meno semplice. Ho fatto una carriera diversa, ma sono contento“.

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33 Commenti

    • Mammamia davvero. Spero di essercene liberati del tutto con lo Scansuolo in B, invece eccoci qua di nuovo

    • Tu sei una bandiera che aspettava di andare alla juve con la bava alla bocca… ti sei spaccato tutto ed ora dici di esser rimasto per fare la bandiera.

    • romano

      ma perche sei sempre il bastian contrario? sempre contro i fatti, che persona triste che sei.

      Se questo era forte stava in un grande club, e una regola semplice del calcio. Se non era un fuoriclasse ma un buon giocatore stava in un club medio tipo Fiorentina, invece sta nel sassuolo

    • se fosse così non mi spiego che
      Batistuta ha giocato tutta la carriera nella fiorentina… poi gli ultimi 6 mesi da giocatore a Roma a cui aggiunegere gli ultimi 2 anni e mezzo tra roma e inter da ex calciatore

    • …ne dico una : la JUVENTUS con tanta insistenza e più di una volta.
      Del resto I numeri di Domenico BERARDI nel suo ruolo non li ha nessuno in Italia e pure in Europa sono rarissimi.
      Uno che vagamente potevi avvicinare, se non sbaglio, si chiama OYARZABAL.
      Sono scritti sugli albi basta guardare. A Google c’è libero e democratico accesso.
      Il fatto che gli abbia scritti nel piccolo SASSUOLO e semplicemente un forte bonus.

    • rispondi al tuo amico che praticamente non lo ha mai cacato nessuno se non i suoi amici giornalisti che ogni anno lo mettevano in mezzo a trame di mercato salvo poi constatare che non lo voleva nessuno .
      È andato avanti così per qualche anno , adesso in serie B pensavamo fosse finita , invece …….
      ancora rompe le palle!!S.F.R.

    • Silvio, ci sono giocatori pure forti tecnicamente ma provinciali caratterialmente, non in grado di reggere le pressioni della grande squadra e piazza.
      Io amo sempre ricordare Totò Di Natale, un campione se parliamo di mezzi tecnici, che a Udine ha segnato valanghe di gol vincendo pure la classifica cannonieri.
      Ma come usciva dal suo bozzolo, inclusa la maglia azzurra, diventava un passerotto.
      Berardi non vale Di Natale, ma il paragone resta valido. I numeri sono numeri, però il solo fatto di preferire la comfort zone della provincia li sminuisce, lungi dall’essere un bonus, anche perché è più semplice quando tutti giocano per te e non ti devi misurare con altri calibri pesanti.
      Berardi e Di Natale saranno ricordati a Sassuolo e a Udine, finisce lì.

    • sardegnagiallorossa(Silvio1967)

      se la juve lo voleva lo prendeva in due secondi.
      Che lo voleva la juve sono voci messe in giro dal procuratore e dalla sua squadra.

    • …drastico ciao ho visto ora il tuo pensiero… x bonus intendo ovviamente che nel Sassuolo (con EDF sicuramente meno che era cmq molto offensivo) hai compagni più “scarsi” e fai partite diverse che nelle big (in Italia poi dove chi fischia ha un’inspiegabile predilezione x certe maglie 🙂)..
      Ma sono d’accordo con te su tutto il resto. Meno pressioni sicuramente e Di Natale è uno splendido esempio.
      Berardi cmq in Nazionale ha fatto bene (non benissimo) meglio di Chiesa o Immobile sicuro.

  1. All’ inizio della stagione scorsa si è chiato fuori rosa perché in odor di top club ( mi sembra il Milan) salvo poi giurare amore eterno quando il trasferimento è saltato..più che bandiera banderuola..

    • Beh, dai, gli hanno fatto una domanda mirata, pure stupida, e lui ha risposto così, ma “ultima bandiera dopo Totti, Del Piero e Maldini” non se lo è detto da solo!

  2. Con tutto il bene per questo Sassocalabrese pure bravino a giocare a pallone ma non scherziamo. Totti un genio, fenomeno indiscusso che fa parlare di se anche dopo che ha smesso di giocare, per il suo talento universalmente riconosciuto in ogni angolo del globo terracqueo da clonare il suo DNA. Bandiera non per caso ma per più meriti. A seguire Maldini. Lui già al casello di Modena non sanno chi sia.

  3. Forse perché totti era un fenomeno e in qualsiasi club avrebbe giocato sarebbe stato lo stesso?..Tu al massimo je poi fa er cappuccino la mattina a totti.

  4. Tu sei bandiera perchè alla fine nessuno ti ha voluto anche grazie a Carnevali che ha sempre sparato alto, altrimenti te ne saresti andato molto volentieri.

  5. in realtà è molto più semplice in provincia, quella è una comfort zone, lì non hai 65000 persone che ogni 3 giorni ti giudicano, non hai TV, radio e giornali che ti fanno le pulci ogni giorno, a Sassuolo si festeggia una promozione o una salvezza, a Totti e DDR li criticavano perché arrivavano secondi…perdente nell’anima!

  6. Prima di te, c’è stato l’immenso Gigi Riva, e un grande calciatore come Toto Di Natale. Altra gente e di un’altra categoria caro Berardi

    • che nome che hai fatto…Gigi Riva…veramente immenso, inaccostabile ad un Berardi qualsiasi.
      ❤️🧡💛SSFR💛🧡❤️

  7. Di Natale e stata una bandiera.. Non Berardi..

    Il ragazzo non è scarso come viene dipinto da molti, ha capacità tecniche

    Potrebbe essere un buon panchinaro per una squadra importante..

    Ed è qui il punto.. Un buon panchinaro non lo paghi 30/40 mln.. Che è ciò che il Sassuolo ha sempre chiesto per lui..

    Lui se ne sarebbe andato da anni da Sassuolo.. Era pronto a firmare un po’ per tutti.. E rimasto proprio per le richieste di Carnevali..

    Totti, Maldini, Del Piero, etc etc etc.. Hanno rifiutato offerte di squadre pronte a spendere cifre enormi per loro.. Hanno rifiutato.. Questa è una bandiera..

    In favore di Berardi dico.. Che non si è mai messo contro la società.. Come fanno tanti calciatori, che non si presentano agli allenamenti, usano certificati medici, solo per essere venduti.. Ultimo esempio Koopmeiners.. Ma c’è ne sono molti altri..

    Lui sotto questo punto di vista si è comportato come un professionista.. E questo va detto..

    Però.. Non mettiamo Maldini, Totti e Berardi nella stessa frase.. E quasi una bestemmia..

    Forza Roma

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