(Corriere della Sera – G.Piacentini) – Ha pagato Zeman, ma non andrebbero esonerati anche i dirigenti? La domanda nell’etere e ovunque si parli di Roma circola già da un bel po’ e i destinatari sono Franco Baldini e Walter Sabatini, da buona parte della piazza ritenuti colpevoli almeno quanto tecnico e squadra.
Con loro la proprietà farà un bilancio al termine della stagione ed entrambi si sono detti pronti ad assumersi la responsabilità — Baldini lo avrebbe già fatto la notte scorsa, passata al telefono con James Pallotta per decidere il futuro del tecnico boemo — di quello che sarebbe il secondo fallimento consecutivo della loro gestione.  Nel frattempo, però, incassano la fiducia di Italo Zanzi, fresco a.d. e uomo di fiducia del presidente.[…]
Zanzi promuove anche la scelta di Andreazzoli: «La decisione che abbiamo preso è basata sulla fiducia e sulla continuità . Aurelio Andreazzoli è un vero professionista del calcio e ha una lunga esperienza con la Roma. Conosce bene il valore dei nostri giocatori e gode del loro rispetto. Crediamo nel nostro team e continueremo ad impegnarci per conquistare ogni singolo punto per tutta la stagione».  Chi con l’attuale dirigenza ha avuto qualche attrito è Vincenzo Montella, ex che ha il dente avvelenato dalla scorsa estate, quando non si è concretizzato il suo ritorno sulla panchina romanista: «Mi è andata bene a non finire alla Roma? Non ci ho mai pensato. Non è difficile lavorare a Roma, è difficile farlo in una grande piazza.[…]».