Balbo: “Cattivo, forte, gran sinistro: Milik è un animale d’area di rigore”

Milik è molto forte, ma non è un fuoriclasse come Dzeko che fa reparto da solo.
Chi parla del polacco come un’attaccante poco qualitativo ovviamente sbaglia UB40.
Personalmente ne contesto le modalità d’acquisto, perché poi di fronte ad un progetto serio e di ampio respiro sarei anche disposto a ripartire con giovani o con giocatori meno affidabili di Milik.

Ragazzi si e’ fatto entrambi i crociati ne tenete conto????

Il fatto che un giocatore si stato bravo, non vuol dire che capisca di calcio, altrimenti tutti gli ex giocatori, diventati procuratori, dovrebbero essere infallibili.

Poi il discorso è un altro: Milik andrebbe pure bene se lo prendi per 10 mln e basta, perché va in scadenza di contratto il prossimo anno, quindi quello che chiede il Napoli è fuori ogni logica (Ünder + Riccardi + 20 mln = manco fosse Suarez).

Ünder lo vendi cash per 30 mln senza problemi, perché è giovane ed ha mercato. Milik, se tiri la trattativa fino all’ultimo giorno di mercato, è DeLaurentis ha portartelo a Roma altrimenti è lui che si ritrova col mercato bloccato perché deve fare cassa e pure di corsa.

@Master sono 2 anni che non ha un infortunio,davvero tanti stanno a trattà Milik come Fabio Junior

Milik si è rotto entrambi i crociati anteriori, quindi non una rottura completa del legamento. Non come Florenzi che ha subito l’infortunio due volte nello stesso ginocchio, e neanche come Strootman che ha subito ben tre interventi nella stessa articolazione.
Calafiori ha patito un infortunio ben peggiore della somma degli infortuni di Milik. Eppure parliamo del primo come grande promessa ormai entrato nella rosa di prima squadra. Mentre del polacco come di un invalido civile. C’è qualcosa che non torna.

Balbo ha anche detto, però, nella ipotesi “se restasse Dzeko”: ” beh… tanto meglio”. E ha giustamente detto (proprio perche’ di calcio ne capisce) che Milik ha caratteristiche diverse rispetto a Dzeko, quindi anche di questo aspetto (e non solo dello score dei gol, nudo e crudo) bisogna tener conto. Ne deriva che avresti un terminale offensivo di tutt’altro tipo, con Milik, rispetto a Dzeko, e ciò non è aspetto secondario. A meno che davvero non stiamo giocando con le figurine.

Certo Dandalo, sono centravanti dalle diverse caratteristiche. Ma siamo sicuri che in questo momento, aldilà di tutte le riflessioni sull’età, l’ingaggio e gli stimoli residui del bosniaco, non ci serva un bomber più propriamente detto? A produrre, in teoria, dovrebbero esserci i vari Mikhitaryan, Pedro, Pellegrini, Zaniolo (per un attimo mi stava scappando pure il nome di Pastore, ma mi sono fermato in tempo).
Questa gente qua dovrebbe garantire rifornimenti sufficienti senza che un centravanti debba per forza girare il campo alla ricerca di palloni giocabili. Senza contare che comunque Milik ha piedi sufficientemente educati per dialogare coi compagni, anche se qua sembra diventato appunto un Okaka o un Kevin Lasagna qualunque.

…. se era.cosi forte perché il.Napoli rischia di perderlo a parametro zero e nessuna società ne sta approfittando per il prossimo anno…

Il Napoli rischia di perderlo a zero semplicemente perché lui non vuole rinnovare. E se non vuole, non credo lo faccia per restare senza squadra. O no?

@UB40: su Dzeko e Milik non ci metteremo mai d’accordo, già lo so, e per carità, ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe. Se in buona fede (e non ho dubbi che i tuoi commenti siano tali) è normale che la si possa pensare diversamente. Non ripeto tutto quel che già ho scritto sul perché a me non dispiacerebbe per niente un Dzeko più Milik, ma mi dispiacerebbe invece un Milik senza Dzeko. Così come non penso che Milik sia una “sola” ma, appunto, ho dei forti dubbi che, in una squadra come la Roma di oggi (fragile, specie a centrocampo e nel resto dell’attacco), il “lavoro” che fa Dzeko (capacità di far salire la squadra, di giocare, se necessario, da trequartista aggiunto o da rifinitore, facendo scattare un contropiede in due tocchi, ecc., e al contempo di fare comunque gol) sia indispensabile. O appannaggio di giocatori dai costi, oggi, per noi proibitivi, ma non di Milik, buon attaccante e nulla più. Anche perché il giropalla della Roma fonsechiana è disperatamente lento, gli esterni non “pungono” (c’è voluto Zaniolo, per dare un po’ di vivacità a quella parte di campo), e io non so a Milik, in area di rigore, quanti palloni arriveranno con questi chiari di luna, e quanti “buoni”, se lui letteralmente non se li va a prendere di peso e di forza. Cosa che Dzeko, coi suoi 34 anni quasi 35, fa. Tu dici Pedro, Mkytharian… Sì, forse: Pedro è da vedere, se è quello d’una volta ok, anzi benissimo, ma se è quello dell’ultimo anno al Chelsea, davvero siamo al livello di Pastore 2. Incrociamo le dita e vediamo. Mkhytarian… Ha giocato discretamente, specie la fine del campionato, ma anche lui non è più quello del Borussia, e mi pare che dopo 60 minuti cali vistosamente. Abbiamo fatto bene a tenerlo, comunque, ma quel “quid” in più non so quanto possa garantirmelo. Pellegrini, invece, no, per favore, andrebbe anzi ceduto per me, di corsa, non messo al “centro” della squadra, come invece si fa ossessivamente; e i vari Carles Perez, Kluivert, Under, sono gregari, nel migliore dei casi. Poi non so chi ci sarà, di qui a poco, ma per ora noi questi abbiamo. Resta Zaniolo, che però non è Superman, e non può fare il trequartista-ala-falso nueve-bomber… pure senza Dzeko! Per queste ragioni, con questa fragilità strutturale, io non mi sarei privato del certo per l’incerto, oggi, e il nostro (poco) certo è Dzeko, Zaniolo, Smalling. Punto. Gli altri non lo sono. Il vice Dzeko, pertanto, da intendersi come giocatore “competitivo” e potenziale titolare o erede, o partner d’attacco? Sì, di corsa, e anche Milik mi va BENISSIMO in tal senso. Ma, appunto, con questa Roma e questo allenatore, lì davanti l’assenza di Dzeko non mi… tranquillizza. Inoltre, abbiamo perso tre anni (non uno) nella ricerca, vana, di attaccanti vice o eredi di Dzeko: da Defrel a Schik fino a Kalinic. Tutta robaccia, o quasi. Io la penso così, poi se Dzeko dovesse partire e arrivare Milik, io sarò il primo ad essere contento di sbagliarmi, eventualmente, e Milik sarà comunque il “mio” centravanti, perché indossa la maglia della Roma. E non trarrei conclusioni affrettate nemmeno sulla nuova proprietà, né mi rimpiangerei la vecchia, men che mai!

Dandalo, i miei dubbi su Dzeko non sono tecnici o tattici, ci mancherebbe. Non sono uno stolto.
Così come penso che col gioco delle figurine sia al momento più forte di Milik.
I miei dubbi sono di natura diciamo esistenziale: che Dzeko dobbiamo aspettarci se rimane? Resta per far contenta la famiglia e fa il compitino? Che stimoli potrà avere in una squadra che probabilmente non avrà obiettivi di vittorie? Per carità, è un professionista serio, ma io credo che uno si debba sempre fissare un obiettivo per dare il meglio. Ha 34 anni e nulla più da chiedere con la nazionale.
Se si rende conto che la squadra non è attrezzata per un traguardo, temo che potremmo vedere parecchie prestazioni opache, che peraltro non sono certo mancate negli anni passati. Se va alla Juve o all’Inter troverebbe invece lo stimolo per chiudere una grande carriera con un trofeo.
Io vorrei solo evitare di ritrovarmi con gente dalla personalità ingombrante e dallo stipendio pesante che non è dell’umore giusto per dare sempre tutto fino all’ultima goccia di sudore.

Dzeko è una spanna sopra Milik.
Stop. Uno scambio fra i due ci perdiamo.
Che arrivino tutte queste palle per il bomber d’area dal trio pedro, pellegrini, mikitaryan, con il gioco di Fonseca la vedo durissima. Pellegrini ha il guizzo, ma non è costante e come assist spesso è più decisivo Dzeko.
Personalmente credo che un bomber d’area classico non serva al gioco di Fonseca (ma chi lo è?).
Piuttosto se si voleva far partire un ciclo di giovani io avrei puntato su Boga del Sassuolo più su Carlos Perez (che con Zaniolo è l’unico a saltare l’uomo), non avrei preso Pedro o rinnovato a Mikitaryan.
Ma soprattutto avrei puntato più su un allenatore che gioca più sulle ripartenze che sul tikitaka.
Questo gioco consentirebbe di rivalutare al massimo kluivert, Under, C.Perez dandoti la possibilità ogni anno di cederne uno per il bilancio e sostituirlo con una giovane promessa come fa l’atalanta.
Ma dovresti avere dei quadri dirigenziali bravi a gestire una società di calcio non una impresa edile…

Balbo maviolone vadiolone!
Niente pvosciutti, ecco.

Veramente, lo Zazzariere dello Sport è come la fiaba di Cenerentola dal punto di vista della matrigna.
Prima vengono la lanzie e il Napoli, sorellastre brave belle buone, destinate a essere principesse. E poi viene la Roma, miserella e da bacchettare per ogni cosa.
Ci vorranno due generazioni perché il giuornale di Piazza Indipendenza recuperi credibilità; i nostri nipoti, forse, un giorno potranno sentenziare: eh, però l’ha scritto il Corriere dello Sport… 🙂

Dzeko invece è un cattivone un killer sotto porta evvè?

Il più cattivo di tutti, spietato, killer, ecc. è Schik. Un altro cattivissimo è Defrel… No, Dzeko è un pippone assurdo: ha segnato più di 100 gol per cu.., dai. Anche quei due gol alla Samp quest’anno, quegli altri due al Napoli nel 4-2 due anni fa, quello al Torino sempre due anni fa, o, ancora quest’anno quello contro il Bologna all’ultimo minuto, i due gol nel famoso 3-3 col Chelsea (per citarne solo alcuni)… sono i tipici gol di uno che con la palla ce litiga, e quanto a “carattere”, zero, anzi sotto zero!

L’alternativa sarebbe il pistolero che sta provando apprendere la Fiorentina. Milik verrà ceduto il napoli appena speso 80 milioni per l’attaccante del lille.

Risposta: no. Domanda: chi te lo ha raccontato?

‘Ste “caratteristiche motivazionali”… Ma come fate a dire “quello ce l’ha”, “questo no”, “quest’altro, mmhh…”? Ma ci andate a cena fuori, con Dzeko, Milik, ecc.? Vi telefonano la sera e vi dicono “Lo sai che me ne vorrei andare dalla Roma?”, oppure “A Roma sarei motivato, a Napoli mi sa di no”? Se no non si spiega. Un conto è dire: quel giocatore in campo è grintoso,
ha carattere, quell’altro no. Ci sta, perché bene o male le partite le vediamo tutti. Ma dire che sicuramente Milik è “motivato” a giocare con la Roma, e Dzeko invece no, dopo una vita che sta qua con moglie, figli, ecc., e dopo due volte che ha rifiutato d’essere venduto, sarà, ma a me sembra un azzardo, quanto meno. O un voler credere a quello che scrivono i giornali, che l’anno scorso, dopo che era saltato il passaggio di Dzeko all’Inter, dicevano che Dzeko era “motivatissimo” a stare con noi, con Fonseca, ecc., e appena un attimo prima, quando ancora era in ballo il trasferimento, era fortemente “demotivato”, non salutava i tifosi, ecc. Adesso è nuovamente “demotivato”. Vuoi vedere che se salta lo scambio con Milik, diranno che è di nuovo “motivato”?… E idem per Milik al Napoli. Dai, su, ma questa è fuffa!