AS ROMA NOTIZIE – Dopo circa una settimana dall’uscita della notizia, ora è arrivata anche l’ufficialità: la Roma e Luca Pietrafesa, capo della comunicazione del club dal 2016, hanno interrotto il proprio rapporto lavorativo.
Il suo ruolo sarà momentaneamente assunto da Gianni Castaldi. Questa la nota del club apparsa sul sito ufficiale del club capitolino:
“La AS Roma informa che il rapporto lavorativo tra il Gruppo AS Roma e il Dott. Luca Pietrafesa è giunto al termine a decorrere dalla data odierna. Inoltre, la AS Roma comunica che il Dott. Gianni Castaldi assumerà ad interim le relative funzioni“.
Fonte: asroma.com
dajeee
un ripulisti che sa tanto di “anno zero” … o di cessione in vista …
❤️🧡💛
Complimenti per il tuo copia incolla di uno stupido articolo di qualche giorno fa
O che sa tanto di errore di comunicazione su Losi.
Negli States chi sbaglia, paga.
Pietrafesa è il responsabile del settore comunicazioni vero?
A me sa tanto di dirigenza a cui non è andata giù la figuraccia fatta ai funerali di Losi
Mah Bolteni, la corona di gerbere gialle e rosse chi le ha inviate? I 7 ragazzi Under 18 chi li ha convocati? Se non avessero saputo niente come te lo spieghi? La stessa Sora Lina ha farfugliato scuse alla stregua di Ddr, l’indomani parlando di periodo concitato. Invece e purtroppo rimane aperta una ferita. Mi dolgo che cinicamente ad alcuni non gliene è fregato troppo di questa vicenda.
Non sono deluso solo del comportamento dei vertici che sì non mi hanno rappresentato ma sappiamo quanto sono estranei al romanismo. Sono deluso anche di Ddr, nel suo ruolo di allenatore, di Pellegrini nel suo ruolo di capitano
ma lo ripeto anche di quei protagonisti della storia della Roma, assenti, giustificabili solo se non si trovavano a Roma. Parlo di tutti: di Bruno Conti, di Roberto Pruzzo che parla sempre di noi, per non dire di Francesco Totti che se scopro che era a Roma mi tolgo l’avatar subito.
Io al funerale c’ero e dei nostri ho visto solo Giancarlo De Sisti affranto, Tessari portato a braccia e Sebino Nela. Paradossalmente Bruno Giordano consolava De Sisti. Non mi sembra che scaricare su un colpevole questa mancanza umana oltre che di stile, serva a nessuno.
Avevamo un responsabile della comunicazione ?
Da 8anni sta qua ? A fare cosa ??
Chi lo ha MAI sentito parlare ???
VIA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MEH ti faccio solo un esempio piccolo piccolo, diciamo il 10% della comunicazione: i profili social.
Guarda i profili della Roma, foto, video, reel, interviste, grafiche.. ecco, ora immagina di doverlo coordinare tu.
Così, de botto, arrivi a Trigoria e devi fare i contenuti sia programmati sia live, e hai delle persone sotto (fotografi, videomaker, registi, post-produzione e quant’altro) ti ci vedrei proprio a non sapere nemmeno da dove si inizia.
Ah ma tu per comunicazione immagini i Friedkin che dovevano andare dietro a Moutinho su ogni rissa o polemica.. bhe la scelta di non farlo è comunicazione, ed è stata una scelta ovvia.
Tanto per completare il quadro, le interviste di Pinto prima di ogni partita, quando c’era ancora lui, ecco, vai in trasferta e organizzale tutte, con tutti quelli che vogliono intervistarlo, hai 4 minuti e 6 richieste dai vari media, quale scegli e perché?
Potrei scrivere fino a domani, visto che sono 17 anni che faccio questo mestiere, cercate di rispettare il lavoro delle persone, anche se non soprattutto quando si parla di licenziamenti, questa è la Vostra comunicazione anche se non si mettete faccia e nome.
Ah un’altra cosa, più da asilo nido: non dovevamo sentire parlare lui, ma avere un piano integrato di comunicazione e marketing, dai, almeno le basi.
Sono state individuate le spokesperson all’interno dell’organigramma, come si fa di solito.
Tutti esperti, tutti dal “via” facile, poi manco le basi.
Annamo bene.
Sinceramente sono un pò confuso..Mi viene da pensare che il nuovo DS sia ancora sotto contratto con l’altra Società. Non vorrei un altro “caso Petrachi”…..
Io ripeto un concetto.
Il primo DS lo hanno nominato dopo 6 mesi dal loro arrivo, il calciomercato lo fece Fienga aiutato dagli agenti, poi nominarono a gennaio Thiago Pinto che scoprimmo non avere alcuna esperienza nel ruolo (oltretutto aveva incarichi da DS e DG). Io non li vedo così organizzati. E poi aspettare chi? L’unica figura che varrebbe la pena aspettare è Beppe Marotta ma ti pare che viene qua a lavorare in quel modo?
@Dan in realtà non si sa quando effettivamente contattato pinto, il mercato dei dirigenti non è così sotto i riflettori come quello dei calciatori, poi essendo manger ci si aspetta da loro una certa fedeltà d’ufficio quindi se è qualcuno sotto contratto non può rilasciare dichiarazioni come fanno i calciatori o i loro manager.
Poi sinceramente l’ingaggio di Pinto l’ho sempre visto come la volonta di avvicinarsi a Mendes, perchè nel giro di poco tempo sono arrivati: Pinto, mourinho, rui patricio ed oliveira.
@Lasfiga io sono molto perplesso da questa proprietà! Far fare il calciomercato a due neofiti come Fienga e Pinto non mi è sembrata una mossa geniale. Per come la vedo io, il giorno stesso dell’addio di Pinto avrebbero dovuto nominare un DS. Adesso l’indiscrezione di De Rossi che cercava di convincere Pinto a rimanere fino a giugno incomincia ad avere un senso. Qui non mi sembra aria di annuncio di DS per lo meno a stretto giro di posta. Ora è giusto che sia il solo DDR a fare dichiatazioni ufficiali?
Dal comunicato, senza nemmeno un ringraziamento, si deduce che non è finita bene
Dopo Fienga, Berardi, Mourinho anche il responsabile della comunicazione viene silurato in malo modo. Incomincerei a farmi qualche domanda. Ruoli diversi, posti diversi stessa fine.
Io però non capisco una cosa: c’è la gestione della squadra, su cui tutti i tifosi si appassionano, perché è come un gioco (oltre all’amore per la maglia è chiaro); e poi c’è la gestione della società, che è una cosa completamente diversa.
Esempio lampante: ADL. Gestione della squadra: pessima, ma gestione della società eccellente.
Secondo me anche gli americani sono un po’ così. I conti li stanno aggiustando, ma mi domando se a un tifoso medio di Pietrafeesa importi qualcosa.
Con tutto il rispetto chiaramente della persona, che non conosco, e del suo stato d’animo nell’aver perso il lavoro.
Galeotta fu la cena “carbonara” (pare)
sei il capo della comunicazione…. ci sono i funerali di uno dei capitani storici della nostra storia e in questo caso il tuo lavoro è molto semplice:
– comunichi la data e il luogo ai capitani e al mister
– fai capire in tutti i modi, anche battendo i pugni sul tavolo, che qualche dirigente o rappresentante della società ci deve essere.
Per questo errore i Friedkin sono stati insultati (per non dire di peggio…), volevate una testa per l’accaduto…. eccola!
Ed è anche il minimo, perché la ricaduta di immagine è stata pessima (rimanendo sul lato professionale, perché sul lato dei valori e delle emozioni è una sciagura cui non si può porre rimedio)
Non può essere un caso che ci sia stato questo cambio dopo il fattaccio di Losi. Non ci fu nessun comunicato e nulla dei funerali in nessuna pagina ufficiale della Roma. Poi magari sbaglio ma la mia sensazione è questa.
Speriamo sia il depauperamento dell’organico societario e di squadra propedeutico alla vendita al fondo arabo che ci tolga dalla morsa dell’auto finanziamento di questi business man americani.
“business men americani”…gli arabi, invece, secondo te verrebbero per assaggiare la carbonara o perché di lontane ascendenze trasteverine?
Ma se voglio vendere una azienda la svuoto ?
Nel mio percorso lavorativo ho assistito ad almeno tre cambi di proprietà nelle aziende , ti accorgevi che ci sarebbe stato un cambio perchè qualche mese prima gli organigrammi si riempivano di figure che non si capiva bene che facessero oltre a tanto fumo.
Del resto anche Pallotta prima di vendere ha riempioto la Roma di figurine più che di calciatori, gente dal passato altisonante e dal futuro incerto.
Questo asciugare il libro paga della Roma è più indice di chi vuole restare e rendere più efficiente l’azienda di chi vuole andarsene.
Poi Repubblica , da quando la ha comprata il gruppo Agnelli non mi sembra così affidabile.