AS ROMA FLASH NEWS – Tutte le notizie in giallorosso minuto per minuto

Sì, ma quelli so’ rimasti…o già pregusti un Cristante tra i centrali?

Tutte e due le cose.
Di certo “carpisce” il sentimento che aleggia nella squadra.
A differenza dei tifosi (non tutti, ma…), capiscono molto bene che la situazione attuale non può durare a lungo e non può neppure risolversi con l’arrivare a giugno da 8i (forse…) e con una campagna acquisti che salvi la presenza (e i contratti) di alcuni di loro.
Da questo punto di vista, la crisi attuale è senza precedenti: ha effettivamente ricompattato la squadra su un elemento negativo (l’assicurarsi, ognuno come può, un futuro che oggi è precluso….salvo colpi di scena sul fronte allenatore, peraltro del tutto involontari da parte della società…inesistente)

Non giocava da un mese UB40. Cosa ti aspettavi?

Peter, mi aspetto almeno che taccia invece di perdere tempo a scrivere certe atroci banalità che mi fanno salire la bile. Chiedo troppo?

Ma ancora contro pellegrini.meglio che te dai ai cavalli.io non vorrei più vedere Mancini in campo

Pellegrini è semplicemente l’emblema della Roma degli ultimi quattro anni, è il giocatore più rappresentativo, quello che ne condensa meglio difetti (tanti) e pregi (pochi), ma soprattutto l’assenza di “garra”, di furore agonistico, di coraggio e in ultima analisi la grave mancanza d’una leadership in squadra. Secondo me manco è questo giocatore così atroce, nel complesso, e al netto dei suoi ormai quasi cinque anni in giallorosso: non è affatto una “pippa” o “scarso”, e credo che questo giudizio sia tutto sommato ingeneroso; è solo un giocatore qualsiasi, che non aggiunge e non risolve nulla, a certi livelli, nè ti potrà mai cambiare la vita e quindi il volto della Roma, o risolverti partite importanti e veramente complicate, men che mai intere stagioni. Continuo a pensare che la sua annata migliore sia stata la prima, finora, cioè quando faceva la riserva di Strootman, in pratica. Dopodiché Pellegrini è praticamente sempre mancato, salvo casi rarissimi e contro squadre modeste. La cosa che mi ha sorpreso a suo tempo e che continua a sorprendermi è non tanto che sia diventato “capitano” (anche Florenzi, altro medioman mica da poco, lo è stato) ma che l’ultima Roma di Pallotta e questa prima Roma dei Friedkin abbiano entrambe puntato su di lui quale figura… iconica, addirittura come “erede di Totti e DDR” ed altre amenità, gradite peraltro anche a larga parte della stampa sportiva, specie romana. E nonostante la grande “diffidenza” di buona parte dei tifosi, che permane. L’incoronazione, diciamo così, di Pellegrini è stata e continua perciò ad essere l’emblema del livello medio di questa squadra, che resta infatti basso con ogni allenatore, invariabilmente. Anzi, lo scenario che io ritengo peggiore ma probabilmente quello che si sta verificando attualmente è proprio il seguente: la girandola impazzita di allenatori e probabilmente anche DS continuerà, nel senso che una Roma strutturalmente mediocre o comunque non da alta classifica (e ben rappresentata dal suo capitano attuale e, a questo punto, futuro) continuerà nella ricerca affannosa e tutto sommato sterile dell’allenatore “mago”, dotato di quei superpoteri in grado di trasformare giocatori modesti e poco motivati in top players e in gente in grado di garantirti tutti gli anni o quasi la CL. Ovviamente non lo si troverà, il “mago”, Mourinho o non Mourinho, Fonseca o non Fonseca, e tra alti e bassi navigheremo comunque ben al di fuori della zona Champions, a fronte anche di investimenti che non potranno che essere commisurati al livello della squadra, che a questo punto diventerà “strutturalmente” basso. Pertanto: allenatori e DS visti sempre come di passaggio, e comodi capri espiatori sui quali sfogare rabbia e frustrazione dei tifosi; mentre l’unica cosa a rimanere stabile e inalterabile sarà proprio la mediocrità e la modestia complessive della squadra, quelle sì davvero… granitiche. Pellegrini mi sembra l'”eroe” più probabile di questa (piccola) Roma: ha tutte le carte in regola, in tal senso. E un posto assicurato in questo genere di squadra, in saecula saeculorum. Così come ce lo ha Belotti al Torino, ad esempio, o Magnanelli e Berardi al Sassuolo, o Sansone al Bologna. Eroi piccoli di piccole squadre, insomma, ed osannati da tifoserie che “sognano” un… sesto posto.

Dandalo, il tuo sermone mi trova perfettamente allineato. Neanch’io riesco in alcun modo a vedere una Roma vincente il cui alfiere e capitano sia Pellegrini.
Giocatore incostante, caratterialmente amorfo, fisicamente inadeguato, men che mai un leader.
Considera però che Mourinho ha dichiarato che se ne avesse tre giocherebbero tutti e tre. Ha spinto decisamente per il suo rinnovo, ottenuto alle cifre che sappiamo.
Quindi non la pensa e vede come noi. Anche lui è diventato un sognatore di sesti posti?

“Considera però che Mourinho ha dichiarato che se ne avesse tre giocherebbero tutti e tre.”

Temo che Mourinho (e forse questo e’ il suo limite vero e inaspettato, come allenatore della Roma) non abbia mai allenato in vita sua giocatori che fanno mirabilie per due-tre partite (a ridosso del rinnovo del contratto) e poi spariscono di fatto dalla faccia del gioco del calcio, tra infortuni, infortunelli e convalescenze infinite, per mesi interi se non per il resto della stagione.

Alla Roma, queste cose sembrano all’ordine del giorno, ma altrove probabilmente no. Ergo, se un allenatore non ha l’elasticita’ mentale per rendersi conto di cosa possa succedere in squadre diverse da quelle allenate “di solito” sono guai.

Questo penso, perche’, come detto altrove, tre Pellegrini come quello che si e’ visto contro il Sassuolo mi piacerebbe si vederli sempre giocare, ma nella squadra avversaria.

Il “sermone” è un colpo basso, però, perché tu riservavi questa tremenda parola al (fu) Padre Adelmo Brega, esso sì “sermoneggiante”… Mo’ me la segno, questa, e a tempo debito… Scherzi a parte, UB40, ti rispondo volentieri. Ed anche a DTF, peraltro. Anche a Mourinho capita di dire e fare ca….e, evidentemente, e a proposito di sue dichiarazioni inerenti Pellegrini o Cristante (ma ha elogiato pure Calafiori, Darboe, Abraham, Elsha, ecc., e perfino Shomurodov) penso si possa dirlo tranquillamente. Più in generale, però, sono portato a credere che Mourinho abbia fatto un errore di valutazione dell’intera rosa, a monte, e che si sia accorto ben presto che questo materiale era poco plasmabile anche da lui, o fino a un certo punto. Ecco perché si è arrivati al mercato di gennaio in un crescendo wagneriano, anzi mourinhano… Non solo perché Mou è un para…., ma secondo me proprio perché ha cercato di correre ai ripari d’un suo errore. Di valutazione, appunto. Che, peraltro, hanno fatto anche i precedenti allenatori della Roma, che hanno accettato di allenare squadre in dismissione (Difra) o modeste (Fonseca), pensando di migliorarle e plasmarle. Hanno fallito, ma a differenza di Mou non correndo ai ripari, cioè tacendo e non pretendendo un beneamato dalla società, mai. Mourinho almeno preme e sbuffa affinché gli comprino non i “gambioni”, ma almeno un Sergio Oliveira. Gli anni scorsi non arrivavano manco quelli. Ed anche che lo liberino dalla monnezza, che Fonseca invece… riciclava. E se Mourinho fa così sono portato a credere che sia proprio perché non sogna abitualmente i sesti posti. A differenza degli impiegati del catasto prestati al calcio che si è trovato ad allenare qui a Roma. Resta il mistero dell’errore di valutazione dell’intera rosa che lui ha fatto, a monte: probabilmente, ma è una mia ipotesi, avrà pensato che non erano così scarsi e che un anno di transizione (nell’ambito di un progetto biennale-triennale), anche con la campagna acquisti dell’estate, potesse trascorrere in altro modo, meno negativo di quel che si sta rivelando. Spero che questo suo errore iniziale possa essere corretto (essenzialmente col miglioramento ancor più intensivo della rosa) ma temo possa essere stato addirittura fatale, per certi versi, vista la “friabilita” della Roma. Lo si vedrà nelle prossime partite, comunque.

Guarda che il giorno di riposo si da per evitare infortuni! Mica è un premio!
Altrimenti si riposa solo chi vince e sgobba chi perde… e pure se fai così non è che risolvi nulla. Tra parentesi oggi i giocatori hanno sotto le magliette i sensori, sta tranquillo che medici e staff SANNO chi ha corso, quanto e come. Non è che se uno ha corso male poi se lo fai sgobbare rende meglio… semmai gli aumenti la posibilità di un infortunio. L’esempio lampante è Karlsdorp, che ha fatto una ca***ta enorme che ci ha impiccato la partita, ma non è che non ha corso, anzi, ha pure corso bene, ma il calcio è uno sport particolare: non sono i 100mt, li se sbagli un passo ma sei forte il risultato lo porti uguale a casa, nel calcio fai da fenomeno 92 min. su 93, poi ti distrai UNA VOLTA in quel minuto e perdi la partita. E’ successo tante volte.

Credo che la loro indisponibilità è un bene per noi.

supporto la teoria di peter. vanno ceduti entrambi

Il tanto criticato laziale Sabatini era buono allora?

Bravo! Concordo in pieno! Io e ‘ da tanto che lo ripeto! Sabatini, che pure ha commesso errori, sarebbe stato un ottimo partner oer Mou, e’ un uomo di calcio, esperto e capace! Non credo si faccia raggirare molto dai tanti volponi del calcio! Addirittura, ho sempre sostenuto che bisognava riprendere lui, affidare la squadra a Ranieri affiancandolo con Daniele De Rossi che Sarebve cresciuto accanto a un maestro di vita e di sport, avremmo risparmiato e magari valorizzato qualche nostro prodotto! Oktretutto avremmo risparmiato tanto! Mou e’ un grande, na devi dargli i campioni, li da gestire ma non e’ adatto a far crescere! Da gestire na non da plasmare!

Mancini potrebb giocare senza pagare pegno tranquillamente nella rubentus può anche uccidere gli avversari che al massimo gli darebbero un’ammonizione verbale.si perché non dimentichiamo Chiellini quello che ha combinato .a parte questo Mancini non sa proprio giocare al calcio.ricordo l’eleganza di Aldair che ti sfilava il pallone sotto i baffi senza toccare l’avversario.

Patetico, ma pur sempre una frase da premio letterario in rapporto al “guardare avanti e pensare alla prossima”…

…o la sempreverde “da adesso in poi, tutte finali”

se ha paura che si infortunano per il troppo carico può fargli lezioni di tattica. Se gli fa lezione di tattica gli va il cervello in pappa e devono andare dallo psicologo. un cane che si morde la coda.

e perchè dovresti salutare zaniolo o Abraham? lo stipendio glielo pagano i friedkin non mourinho

Perche, almeno penso, le loro ambizioni sono ben altri, non giocare la conference e lottare per il sesto posto.
Mourinho e’ l’unica cosa che ci tiene relevante. Pensi che Italiano avrebbe convinto Abraham a venire a Roma? O che Zaniolo rimane per essere allenato dal grande De Zerbi?

Ma dove sei stato fino adesso che sparì sulla squadra e zero cenni agli arbitraggi.. ci mancano almeno 10 punti signorina….

No Vege, perché se vuoi e puoi comprare i mitologici “campioni” invocati dai pasdaran di Mourinho non ti serve nessuno in particolare, bastano e avanzano i soldi.
Leonardo al Milan è durato un anno, al PSG sta invece benissimo. Dice “Quanto fa?” e lascia pure la mancia. Pinto da solo basta e avanza per fare un mercato di questo tipo.
Tutt’altro discorso se devi fare mercato con relativamente pochi soldi: allora, per riuscire a fare bene, hai bisogno di un assetto completamente diverso.
Ma allora è un piano che non prevede Mourinho…

Per coerenza te metto il pollice giu adesso pure … cmq visto la tua grande esperienza da dirigente sportivo chiaro che al posto di Pinto e Mourinho avresti fatto meglio. Il 26 titoli di Vegemite sono la cosa di leggenda.
Pensa a tifare ogni tanto invece di criticare sempre, no?

Ecco che spunta qualcuno di quelli che aveva tirato fuori il Moet & Chandon a settembre.
Peter di quale coerenza parli?
Forse quella di chi non ci aveva capito molto allora, e che ora invece di riconoscere di aver sbagliato giudizio, continua a dare addosso al sottoscritto che aveva invece correttamente fotografato la realtà delle cose?