Aldair: “Mourinho può essere il nuovo Capello. Abraham è il degno erede di Dzeko”

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NOTIZIE AS ROMAAldair, meglio noto come “Pluto” per il suo passo felpato, indimenticato difensore centrale della Roma che in giallorosso ha vinto uno scudetto, ha parlato oggi a Il Messaggero di José Mourinho e degli obiettivi stagionali che può raggiungere questa rosa. Queste le sue parole.

Aldair avrà saputo che a Roma si parla solo di Mourinho.
«Credo sia abbastanza normale, conosco molto bene i romanisti e penso anche la società. Gli hanno regalato l’uomo giusto. Ci voleva uno così per indirizzare le cose in un certo modo. Non posso non pensare a quando Sensi prese Capello anche se la squadra era molto forte e infatti vincemmo lo scudetto al secondo anno. La prima stagione però servì per porre le basi e farci apprendere le sue idee, potrebbe ricapitare la stessa cosa».

Scelta migliore non si poteva fare quindi?
«Assolutamente. Nel calcio è sempre un discorso di mentalità. Io non ho avuto mai la fortuna di giocarci contro in una partita ufficiale ma con Josè ci siamo conosciuti nella partita d’addio di Nakata, in Giappone. Pensavo fosse un burbero, invece ho scoperto un personaggio divertente, molto cordiale. La cosa che mi colpì moltissimo era la voglia di vincere anche in una partita amichevole. Un maniaco dei dettagli».

Con un allenatore così si può già sognare lo scudetto?
«Non esageriamo, è troppo presto. Anche se io una piccola possibilità me la riservo proprio per l’allenatore che siede in panchina. Lui è in grado di trasformare i calciatori dal punto di vista caratteriale, convincendoli di qualsiasi cosa. Magari gli riesce un capolavoro già in questa stagione».

Cosa le piace della Roma?
«Fino ad oggi ho potuto vedere soltanto degli highlights ma credo che Abraham sia un acquisto importante, potente e veloce, il degno erede di un campione come Dzeko. Poi c’è Pellegrini che stimo da sempre, è un ragazzo che ha una grande intelligenza calcistica. Sono anche contento che sia il capitano in modo da continuare una bella tradizione che c’è alla Roma».

Come mai nella Roma, ormai da qualche anno, fatica a farsi largo una colonia di calciatori brasiliani come un tempo?
«E’ vero e francamente un po’ mi dispiace. Non so dirti quale sia il motivo. Prima dell’inizio del mercato sono riuscito a farmi anche una chiacchierata con Tiago Pinto e abbiamo parlato di tutto anche di questo argomento. Ho capito che loro stavano monitorando alcuni brasiliani ma le esigenze erano quelle di vendere e di tenere in ordine i conti. Del resto qui nel nostro campionato ci sono dei talenti che devi andare a prendere quando sono molto giovani, altrimenti rischi di pagarli tantissimo. Se si trasferiscono in Europa poi, diventano inaccessibili per molti club».

Lei è ancora in Brasile ma quando tornerà a Roma, andrà a trovare Mourinho a Trigoria?
«Certo, sono molto curioso di sentire le sue impressioni sulla città e la squadra. Sarà l’occasione anche per salutare Tiago Pinto. Parleremo portoghese».

Fonte: Il Messaggero

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14 Commenti

  1. A Nascimento dos Santos una parte del cuore è rimasta giallorossa, grande Pluto!

    Se allo SpecialOne riesce il capolavoro in una delle tre competizioni a Roma si festeggia un mese intero….ci vorrebbe

  2. Grande Pluto!!! Che bello poter ricordare le tante partite viste in quell’Olimpico nuovo di zecca con te… Mi sembra passata un’eternità! Sempre diplomatico e rispettoso… Io sono più “cattivo” ma in fondo mi auguro che quello che dici si avveri sotto tutti i punti di vista, dallo scudo alla tradizione del Capitano! Benché quest’ultimo non lo condivido, perché non vedo in Lorenzo “il capitano”… Però, voglio lasciarmi ancora questa stagione (con il Mou), per poter avere un quadro definitivo che fino ad ora è stato più deludente che appagante… Sei sempre il benvenuto a Roma!

  3. Grande Pluto Aldair. Era fortissimo. Quando lo attaccavano nell’uno contro uno era insuperabile. Per me il miglior difensore centrale che la Roma abbia mai avuto. Consigliaci qualche bravo brasiliano che in Europa i prezzi sono cari.

  4. Sulle capacità di Mourinho ovviamente non si discute.
    Il paragone con Capello però mi pare fuori luogo.
    E infatti sullo scudetto anche Pluto è cauto.
    Nel senso che sono diverse le squadre che i due allenatori avevano e hanno a disposizione.
    La Roma scudettata di Capello aveva giocatori di tutt’altra levatura rispetto all’attuale. Non cito nemmeno i nomi altrimenti mi viene il magone per la nostalgia.
    Magari in futuro si, centrando la champions quest’anno il prossimo si può comprare qualche giocatore in grado di far compiere il vero salto di qualità alla squadra.

  5. Grandissimo Pluto Aldair, quant’eri forte! E se non se ne intende lui di calcio …. Ha detto tutto bene e, anche se con Capello e Sensi c’avevamo ‘no squadrone, con Mourinho in due-tre anni i Friedkin lo allestiranno e torneremo a vincere qualcosa, con la differenza che con i Friedkin la società non si sovraindebitera’ come ai tempi del grande Franco Sensi.

  6. Quando un giocatore è così forte, tra i migliori centrali della storia del calcio, e nonostante questo la persona è ancora di più. Purtroppo di questo signore è stato buttato lo stampo. E niente, te vojo bene Pluto. FORZA ROMA

  7. Grandissimo Aldair, uno dei miei idoli assoluti di sempre, Campione vero intramontabile, la mia ammirazione sconfinata per te mi permette di essere indulgente con la sciocchezza che hai detto stavolta.
    Mourinho è Mourinho, non è e non sarà il nuovo Capello come non è e non potrà essere neanche il nuovo Bersellini… non somiglia a nessuno e non ha bisogno di prendere nessuno a modello, lui è lui e basta, sono gli altri che si devono chiedere se sono all’altezza di prendere lui a modello.

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