Il Faraone gioca subito in attesa di Perotti

10
468

el-shaarawy-trigoria

AS ROMA NEWS – Il primo giorno della «riscossa» è stato più duro del solito. E se Luciano Spalletti sul campo non concede sconti a nessuno, allora è bene che Stephan El Shaarawy acceleri i tempi per stare al passo con i compagni. Nessuna piramide, ma soltanto una montagna da scalare per il «Faraone», che nel pomeriggio è sceso in campo a Trigoria pronto a giocarsi le sue carte: l’esordio potrebbe farlo già sabato all’Olimpico con il Frosinone. L’attaccante italo egiziano ha svolto in mattinata le visite mediche, prima di dirigersi all’interno del suo nuovo centro sportivo dove lo attendevano Spalletti e Sabatini. Una chiacchierata iniziale con entrambi tra un saluto, una stretta di mano e un breve discorso di incoraggiamento: tutte le parti in causa hanno deciso di puntare forte sulla reciproca scommessa, la speranza è quella che al termine della stagione si possa riscuotere insieme.

Il ragazzo, dopo essersi incontrato personalmente con il diesse prima di Natale e parlato telefonicamente con il tecnico, ha deciso di approdare nella capitale rifiutando le offerte di Bologna, Fiorentina e Wolfsburg, destinazioni sconsigliate anche dal ct azzurro Conte, convinto che la Roma sia la squadra che per caratteristiche possa aiutarlo a rilanciarsi e strappare un posto per l’Europeo. Non a caso il primo ad accoglierlo sulla porta dello spogliatoio è stato Daniele De Rossi, con cui ha scambiato numerose battute e indicazioni anche in allenamento. In serata invece la Roma ha reso note le cifre dell’operazione: prestito oneroso di 1,4 milioni da versare nelle casse del Milan e diritto di riscatto nel prossimo giugno fissato a 13.

La riconferma passerà attraverso le sensazioni e le prestazioni dei prossimi 4 mesi, ma per non accumulare ulteriore ritardo El Shaarawy ha già comunicato al tecnico di sentirsi pronto nel caso decidesse di buttarlo nella mischia già sabato all’Olimpico. «Negli ultimi mesi ho avuto dei problemi – racconta l’attaccante che ha scelto la maglia numero 22 –ma sono qui per dimostrare tanto a me stesso, all’allenatore e a tutto il calcio italiano. Il ruolo che preferisco è quello di esterno sinistro, mi piace partire largo per poi accentrarmi. Posso ricoprire tutta la fascia e fare la seconda punta: l’importante per me è trovare continuità e mettermi a disposizione. È un momento delicato per la Roma, ma la squadra ce la sta mettendo tutta e io cercherò di dare il massimo».

A Trigoria il tempo stringe un po’ per tutti, a partire proprio da Sabatini, che tra oggi e domani vuole porre fine alla vicenda Perotti. I continui rinvii nell’ufficializzare un’operazione chiusa da settimane hanno condotto la vicenda al bivio decisivo. Il giocatore ha chiesto continuamente informazioni negli ultimi giorni, stanco del limbo in cui è stato costretto a rimanere. Ieri l’argentino si è allenato regolarmente a Pegli con un pensiero fisso diretto nella capitale. In attesa delle garanzie bancarie dalla Cina per l’affare Gervinho, Sabatini affonderà l’ultimo colpo per non rischiare anche l’ipotesi di un’intromissione esterna del Milan. Scenario possibile solo se la Roma dovesse farsi da parte perché Perotti la sua scelta l’ha fatta da tempo.

Titoli di cosa anche per la ricerca del difensore centrale: in serbo almeno 3 nomi tra Francia e Inghilterra. Sul fronte cessioni si continua a lavorare per salutare Doumbia entro il week end: sull’attaccante ivoriano si sono fiondate Aston Villa, Swansea e Fenerbahce, disposte a trattare però soltanto con la formula del prestito con diritto di riscatto. Dubbi invece per Castan (vorrebbe rimanere) e Uçan: ancora non è stata presa una decisione per il prestito del centrocampista turco alla Sampdoria.

(Il Tempo, A. Serafini)

Articolo precedenteLa Roma si rifà il look. In attacco Dzeko-Totti?
Articolo successivoVucinic: “Spalletti il migliore per rialzare la Roma”

10 Commenti

  1. Daje ragazzo fai vedere a chi non crede in te che sei un campione e che hai avuto solamente un periodo sfortunato; per me potrai essere la rivelazione insieme al tuo compagno Sadiq, in bocca al lupo!

  2. Un’altra scommessa, un’altro “cuor di leone” a TRigoria, proprio il prototipo di giocatore che NON serviva……Sabatini Vattene…hai stufato, hai disamorato tutta una tifoseria. BAaaassstttttaaaaaaa!!!

    • Ai professionisti del pollice verso….ma quante prove vi servono per capire che con Sabatini non si va da nessuna parte, e poi…El Sharawi ha lo stesso sguardo di Djeko e Pjanic…buoni giocatori ma per vincere a Roma ci vuole altro, con questi possono vincere a Milano A torino ma a Roma ci vuole di più…molto di più. Invece vedo che vi continuate ad accontentare delle “figurine” o meglio delle belle “fighe”…..mah!!!

    • El Shaarawy è un nazionale italiano; andrà agli europei; le ultime prestazioni con la nazionale sono state positive, ha anche segnato.

  3. Prendi uno scarto del milan e del monaco un giocatori che si deve rilanciare, compri i giocatori dal genova e dal catania e poi ci lamentiamo che a gennaio siamo fuori da tutto

  4. Perche’ El Shaarawi e non Eder? Perche’ Digne e non Darmian? Perche’ confermare De Rossi e Pianjc e non prendere Allan? Perche’ prendere Dzeko e Salah e l’anno prima Doumbia, Iturbe e Ibarbo e non Dybala? E soprattutto perche’ nessuno paga per tutte queste c…..e?

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome