AS ROMA NEWS – Nove giornate per cambiare il destino. Nove partite per disegnare il futuro della Roma, perché non c’è solo la differenza tra una squadra con e senza Dybala, ma anche tra una Roma in Champions e una fuori. La situazione economica del club è chiara, nonostante gli sforzi dei Friedkin. Lo ha spiegato bene Ranieri il 7 febbraio, con parole che non sono piaciute a tutti.
“Il fair play finanziario impone limiti precisi, non si possono superare certi tetti salariali. Questo condizionerà anche il prossimo mercato e forse quello successivo. Per migliorare, servono più ricavi”, le parole del tecnico testaccino, che dalla prossima estate vestirà i panni del dirigente dentro Trigoria. Tradotto: le spese per stipendi, agenti e cartellini non possono superare il 70% del fatturato del 2025.
Ecco perché la qualificazione alla Champions non è solo un obiettivo sportivo, ma un crocevia decisivo. Senza gli introiti europei, Ranieri e Ghisolfi dovranno fare vere e proprie acrobazie sul mercato: ridurre il monte ingaggi, sacrificare qualche pezzo pregiato e puntare su colpi mirati. L’ideale sarebbe replicare operazioni come quella di Koné (appetito da diversi club europei, pronti a investire su di lui in estate) e limitare al minimo i flop. Un equilibrio difficile, ma necessario per far crescere la Roma senza stravolgere i conti.
Per questo da sabato sera, a Lecce, campo tabù per la Roma negli ultimi anni, sarà fondamentale riprendere la cavalcata iniziata prima dello scorso Natale: i tre punti saranno obbligatori in vista del rush finale, dove gli scontri diretti la faranno da padrone. Lì si decideranno le sorti delle squadre in corsa per un posto in Champions. La Roma, incredibilmente, è rientrata in corsa. Ma ora serve un ultimo sforzo. Che può cambiare il destino del club.
Fonte: Il Messaggero / Corriere dello Sport / Il Tempo
che er daje sia con voi
Quindi senza fare troppe chiacchiere sul prossimo allenatore bisogna concentrarci sulla prossima di campionato: il fatal Lecce. Settima vittoria consecutiva (dobbiamo andare in doppia cifra) e tre punti. Forza Roma!
ri-capitalizzare subito o vendere subito : uniche scelte appetibili per i veri tifosi.
purtroppo è sempre l ultimo sforzo che frega la Roma
Permettetemi un commento da… “vecchio rincitrullito”: preferivo il calcio di una volta, quando i soldi già contavano, certo, ma non in modo esagerato come oggi. Semplice parere personale, come sempre.
Forse la Roma sarà costretta a vendere almeno un ” pezzo da 90″,ma ,a parte questo, non sarebbe così difficile individuare i “piombi” che guadagnano cifre esorbitanti e ,quindi,da sbolognare, Ma la domanda nasce spontanea : Chi si li accolla?
Vorrei far umilmente notare che nonostante il record impensabile di 29 punti in 11 partite siamo ancora settimi, a due punti dal nono posto, con tutte le squadre più forti del campionato da affrontare e col giocatore migliore fuori causa. Parlare di Roma in Champions come obiettivo vuol dire solo una cosa: preparare il terreno ai futuri articoli sulla stagione fallimentare. Sarà molto, molto, difficile già arrivare in Conference. E non per pessimismo, per puro realismo.
purtroppo è così, difficile darti torto,il bello viene ora
Però quando si fanno sti resoconti, bisogna parlare di punti in classifica, cioè del distacco che e’ stato colmato con queste vittorie, sì siamo ancora settimi , ma a 4 punti dall’ultimo posto Champions, con 9 gare da giocare che con altri sconti diretti anche fra le altre aspiranti all’Europa che conta.
Ma poi senza offesa , ancora con la storia delle partite facili?
Eppure i risultati stanno sotto gli occhi di tutti , un esempio ?
Venezia , già quella vittoria che ha fatto storcere il naso a parecchia gente , al punto di dure che vi hanno dato il rigorino , ebbene il Napoli , no dico il napule e Conte Special two, non ci hanno vinto .
A Lecce sarà dura, ma sarà dura pure per le altre affrontarci , sanno che siamo una squadra VIVA,. non allo sbando , non con beghe interne, quindi il discorso che faremo fatica a qualificarci per la conference non regge , oppure vale per tutte.
Perché io , a parte il Bologna, non vedo altre squadre che scoppiano di salute.
Sarà dura per tutti, ma è difficile fare un filotto simile con le prime otto del campionato. Se succederà sarò il primo a esultare.
Bisogna per forza di cose cambiare qualcosa perché la Roma vista in campo cin questo modulo senza Dybala si è sempre rivelata quasi “sterile”.
Per non stravolgere troppo perso a un 3 5 2 con Shomurodov accanto a Dovbyk e Baldanzi interno di centrocampo accanto a Paredes e Konè con Angelinho sulla corsi di sx è Saelemaekers a Dx.
Con recupero di Celik braccetto Dx potremmo passare a 4 durante la gara.
L’alternativa potrebbe essere il 4 3 3 con un unica punta più Soulè e Saelemaekers a piede invertito esterni proponendo però un centrocampo più solido con Pisilli Paredes e Konè ma sarebbe un azzardo visti che non abbiamo mai giocato in questo modo…..
A Sir Claudio la patata bollente 💪
Se leggessi le statistiche verresti a conoscenza che nelle partite giocate senza Dybala la Roma ha sempre vinto.. parlano in numeri
non ci resta che andare in cempions . . .
il nostro target è l’Europa League…….punto.
Quindi secondo questo articolo l’ ideale sarebbe trovare tutti gli anni un giocatore come Kone’, valorizzarlo e rivenderlo l’ anno dopo…come un Udinese qualunque! Son soddisfazioni…
Eppure il discorso è abbastanza semplice, se non sei PSG o Manchester City , i cui proprietari sono protetti ( che manco nell’anticamera del cervello hanno pensato di venire a investire i loro soldi nel campionato italiano, mica so fessi) non ti puoi permettere di uscire fuori dal seminato .
Per anni ho letto , qua sopra, che l’atalanta è il modello da seguire, vendono , comprano a quattro soldi , e fanno campionati di vertice( che mai nella loro storia avevano visto , erano o no sopranominati gli Ascensori , perché facevano un anno in serie A, e uno in serie B…?)
Negli ultimi anni abbiamo avuto campioni , che non ci hanno dato niente o quasi , Nzonzi, Wijnaldum, Renato Sanchez, Lukaku, Pastore , lo stesso hummels , nessuno di questi per svariati motivi , vi ha mai fatto fare il salto di qualità.
Invece vedo voglia di lottare , correre, contrastare, in gente come Saud , Shomurodov nei ragazzetti come Baldanzi , Pistilli, quindi se si dovranno fare sacrifici. bisogna innanzitutto spendere bene, in giovani che possono darci sia dal punto di visto tecnico – tattico , sia dal punto di vista economico una futura cessione, dei benefici. ( e di questi giorni la notizia che la Juve per Yildiz vuole,nell’eventualità di una cessione 75 mln di euro, perché loro possono e noi no?)
Resta sempre un grande problema , Il palazzo , che ogni anno aiuta sempre le stesse ad andare in Champions, e se non lo fa quello italiano lo fa quello dell’Uefa, con Rosetti, ( eh che te lo dico a fa’) perché quando con la designazione di Taylor ci ha impedito di vincere una coppa più che strameritata, ci ha impedito di incassare con la partecipazione alla Champions, la bellezza di 70 mln.
Le probabili cessioni di pezzi da 90 , come Kone’, sono una conseguenza di questo schifo , i carnefici delle nostre disgrazie sportive , non sono i Friedkin o chi per loro , lo sapete bene, lo sai bene caro Apuo, solo che fate finta di non vedere…
Sono d’accordo con te ma se l’auspicio è quello di trovare buoni giocatori da rivendere subito dopo un anno allora preferisco rimboccarmi le maniche ed accontentarmi di una squadra che veleggia tra la sesta e l’ottava posizione.
Siamo arrivati fin qui in mancanza di fiducia.
Ora che l’abbiamo recupata, molliamo..??
Facciamo l’ultimo miglio..!!
💪💪💪