ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Se la Roma non dovesse passare per una partita sfortunata, ci sarebbe rammarico ma non mi sentirei di fare processi. Sarebbe da processo passare il turno, arrivare ai quarti ed essere eliminati dai Rangers, che sono una squadra nettamente inferiore a te. Ma l’Athletic è una buona squadra, sono quarti in Liga, sono tra le formazioni più in forma di questo inizio di 2025. Lo scenario migliore sarebbe tanta roba: la Roma nei quarti avrebbe comunque un’avversaria alla portata, e con un campionato che potrebbe diventare molto molto goloso domenica sera, se facessi il tuo contro il Cagliari. Per questo c’è tanta attesa, ma soprattutto c’è voglia. Voglia di vedere la Roma in campo contro il Bilbao, di vedere come ce la giochiamo…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Finalmente siamo arrivati a giovedì, è stato un parto, l’attesa è stata snervante…Athletic motivato per la finale in casa? E’ una motivazione, ma anche una pressione, è una responsabilità. A parte la Roma nell’84, quante altre squadre sono riuscite ad arrivare alla finale sapendo di giocare in casa? … Contatti per Gasperini? Spero di no. I contatti di sicuro ci sono stati, come è successo con Farioli. Se preferirei confermare Ranieri? No. Io preferirei un allenatore under 60. La mia coppia preferita è Allegri e Sarri. Ma temo non verrà nessuno dei due. Gasperini avrebbe bisogno di molto tempo per creare una squadra in grado di vincere presto. E poi è uno che pensa già alla pensione…io vorrei un allenatore motivato…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Match infuocato a Bilbao? Calciatori come Mancini, Paredes, Konè, non hanno mica paura della rissa, sono abituati a certe partite… Rensch in questa partita è meglio di Saelemaekers, è più terzino, e sull’uno contro uno ha più gamba del belga. Ranieri utilizza chi sta bene e chi gli occorre in quella determinata partita… Questa Roma è una squadra padrona del campo, non tremo mai, e quando fa i cambi diventa devastante…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Io con questa storia dell’inferno del San Mamès, se dovessi scendere in campo stasera mi gaserei. I calciatori dovrebbero fare fuoco e fiamme, e abbiamo giocatori che possano farlo, non solo Dybala. Non so come finirà stasera, ma non penso che la Roma sia del gatto. Credo che la Roma sia pronta per fare una bella partita… Oggi tanti sono scontenti che Ancelotti abbia battuto la squadra di un laziale (Simeone, ndr), e non capisco sinceramente come ragionano…”
Paolo Cosenza (Tele Radio Stereo): “Secondo me, anche se ha la faccia da bravo ragazzo, dei tre argentini che abbiamo in rosa il più bandito è Paulo Dybala. E se sente la fiducia, si esalta ancora di più. In questo momento lui è il vero leader di questa squadra…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Io stasera sceglierei Dovbyk nonostante il momento di forma di Shomurodov. Ma l’ucraino quel campo lo conosce meglio, e poi come caratteristiche tecniche e fisiche è uno che fa più a sportellate, e vista la gara mi sembra l’uomo più giusto. E in una partita decisiva da dentro o fuori, io punterei sul calciatore più forte, che è Dovbyk…”
Giuseppe Lomonaco (Radio Manà Manà Sport): “Qui a Bilbao i tifosi baschi sono convintissimi di passare il turno, ci sono immagini del Colosseo in fiamme con loro che festeggiano. La paura, ed è quello che noi ci auguriamo, è che possano non prenderla benissimo qualora dovessero essere eliminati. C’è una sicurezza da finalissima, si stanno facendo le prove generali. Qui c’è il timore del gemellaggio tra i tifosi della Roma e quelli dell’Atletico Madrid, perchè i tifosi dell’Atletico hanno una certa rivalità con quelli del Bilbao…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Se dovesse scegliere tra Roma e Juventus, Gasperini non avrebbe dubbi nello scegliere la Juve. Però non so se nella Juve ci sia l’idea di riportare Conte, perchè io non sono sicuro per niente che resterà a Napoli. E se Conte va via, diventa il favorito per la panchina dei bianconeri. Allegri? Le ultime dicono che il Milan voglia riaffidarsi a lui, ma anche lui in teoria sarebbe in corsa per la Roma. Ranieri? Io penso che i Friedkin sperano ancora di convincerlo a restare, gli risolverebbe un bel po’ di problemi. Loro hanno trovato l’ad dell’Everton in poche settimane, alla Roma forse si sono dimenticati. O forse pensano che non ce ne sia bisogno…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Partire dal vantaggio di un gol non è una cosa da poco, ma stasera Roma e Athletic partono da 50 e 50. La Roma ha vinto e giocato bene all’andata, l’Athletic non è insormontabile, e non penso la Roma si faccia impressionare dallo stadio, ha esperienza, ha fatto finali. Poi Ranieri ci arriva bene, con tutti a disposizione, può impostare la partita come deve, senza paura, con equilibrio, senza regalare niente. Mi sembra sia la partita giusta per Hummels, ti dà una certa garanzia. Il blocco deve essere unico e ti devi muovere in poco spazio… Dovbyk mi sembra abbia bisogno di carburare dall’inizio, non è giocatore da ultimi 20 minuti come può essere Shomurodov, che è più sbarazzino…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Tra Dovbyk e Shomurodov non c’è partita per valori assoluti. Shomurodov non è da Roma, Dovbyk può diventarlo, poi però bisogna capire il tipo di partita che Ranieri si aspetta, la scelta dipende da quello. Su Hummels ho dei dubbi. Juric prima sembrava un pazzo a non farlo giocare, poi con Ranieri sembrava non si potesse giocare più senza, e ora invece lo fa. Non vorrei che di Hummels fosse rimasto soprattutto il nome, la storia di un grande campione. Se lo lascia fuori Juric magari non ci ha capito niente, ma se non lo fa giocare più neanche Ranieri mi fa venire il dubbio che ci sia qualcosa in questo campione che non sia più come prima. Poi mi auguro faccia una grande partita stasera. Lui ha grande esperienza, ha giocato decine di queste partite, ma ci vogliono anche le gambe perché l’Athletic corre, non scherza, ha talento. Il clima che si respira a San Mames l’ho vissuto in pochi altri stadi: la loro storia, la finale in casa, penso sia l’avversario peggiore che potesse capitare. Andare lì e venirne fuori non è semplice…”
Nando Orsi (Radio Radio): “La partita di stasera? E’ una questione di atteggiamento, di essere sempre attenti, arginando gli assalti inziali del Bilbao, perchè il San Mamès non sarà da meno dell’Olimpico. Sono due squadre che si equivalgono se facciamo il gioco delle figurine. Se prendi gol, poi dopo comincia una partita diversa. Il Bilbao all’andata aveva resistito fino al 94esimo, quindi le qualità le ha. La Roma deve fare una partita da squadra, non da singoli…”
Redazione Giallorossi.net
Probabilmente non sto benissimo (mentalmente) perché già penso a questa sera ma oggi sottoscrivo eccezionalmente quanto detto da Rossi.
Però Rossi agisce da classico paraculetto. Si porta avanti per massacrare la Roma nel caso si passasse e poi andasse male coi Rangers (che proprio scarsi non sono. Ma d’altronde se fai il giornalista sportivo cosa puoi saperne delle squadre che giocano nelle coppe europee?)
Tra l’altro, i Rangers stasera se la vedranno con una squadra di Mourinho e non sono del tutto sicuro che il Fenerbahçe sia già eliminato.
Inoltre: fra radiolari e pesudogiornalisti è piuttosto in voga la narrazione per cui una volta battuto il Bilbao sei già in finale (anzi: forse già hai la coppa in tasca). Mai sentito niente di più sciocco. Anzitutto, perché a questo livello non trovi delle mezzeseghe. Secondo, perché dalla nostra parte del tabellone, arrivando alle semifinali, te la devi giocare o col Manchester Utd o col Lione (brutti clienti). E in finale (secondo me) dall’altro lato arrivano o il Tottenham o l’Eintracht Francoforte.
Ribadisco: fare conto che battere il Bilbao significhi avere la coppa in tasca è veramente da stolti.
Non voglio commentare sulla partita di stasera ma , sull’esternazione di marione sul fatto che Ancelotti abbia battuto il laziale Simeone. A prescindere che Ancelotti una volta disse che la sua squadra del cuore era il Milan,cosa che poi interessa relativamente, per quanto mi riguarda si , io sono uno di quelli scontenti del risultato per due motivi : primo perché non capisco come si possa tifare real Madrid che vince sempre ( parlo da esterni) e, secondo perché ho sempre tifato in questi casi per le squadre più deboli o meno portate dai media e dai cosiddetti palazzi.
Ce la giocheremo male, ci pigliano a pallate!! non mi faccio illusioni.
Scontento della vita, eh?
La soluzione la sai qual’è….
Piacentini: “voglio un allenatore under 60, per me l’ideale sarebbe Allegri o Sarri” > Maurizio Sarri: 66 anni. Ooooook Piacentini
Invece Allegri a 58 è un giovane di primo pelo 😂🤣😂
Ce lo vedo Rossi a non fare processi se la Roma dovesse perdere e uscire…non vede l’ora!
Mi sono fermato a “avrebbe bisogno di molto tempo per creare una squadra in grado di vincere presto”.
una cosa è certa:
questi oggi partono a bomba.
tocca reggere i primi 15 minuti cercando magari di spaventarli. il Bilbao gioca d’assalto quando è in casa.
lo fa sempre.
senza leggere i commenti dei vari gufetti perché tanto lo so che stanno aspettando……. io mi gratto
ma agresti che problemi ha ma perché non si fa una padellata de c….zzi sua poi devo leggere che qualcuno è d’accordo con il giornalaio rossi maaaa comunque io per non sapere ne leggere e scrivere io mi gratto sempre quando leggo i commenti dei vari giornalai
Pruzzo ha azzeccato tutto per me!
Orsi?
Ma stasera rischia “la fine”….
FORZA ROMA
Ora capisco perché Hummels stava in panchina….