JOYA DI NATALE

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AS ROMA NEWSAveva previsto tanti gol alla vigilia, e così è stato. Ma forse nemmeno Ranieri si aspettava che tutte le reti di questo Roma-Parma sarebbero state a favore dei giallorossi. Il 5 a 0 con cui Dybala e compagni si sono sbarazzati dei ducali va oltre ogni più rosea aspettativa, vista la deludentissima prova di Como di appena una settimana fa.

La Roma si dimostra bipolare, una squadra in grado di naufragare miseramente contro il piccolo Como per poi sotterrare il Parma, compagine di certo non inferiore ai lombardi, al termine di una partita senza storia. I ducali vengono all’Olimpico a giocare a viso aperto, una scelta tattica che si rivela poco azzeccata: Ranieri accetta lo scontro e manda in campo una formazione molto offensiva, con Saelemaekers e Angelino sulle fasce, e con Dybala ed El Shaarawy alle spalle di Dovbyk.

La qualità dei giallorossi è nettamente superiore, e il match si indirizza subito in loro favore. Il Parma cerca di tenere in piedi la partita ma ci riesce a fatica solo per un tempo, poi il 3 a 0 taglia le gambe agli ospiti, che crollano nel finale. La Roma stravince quello che doveva essere uno scontro salvezza, ma con i titolari in campo la differenza con le squadre in lotta per non retrocedere è lampante. Dybala dimostra ancora una volta di essere un calciatore imprescindibile per le sorti di questa squadra, così come Hummels, Konè, Paredes e Saelemaekers, jolly che la Roma dovrà provare a riscattare prima possibile.

La vittoria allenta la morsa e regala un Natale più sereno, ma la classifica resta pericolante. Ranieri, tra mille difficoltà, sta riuscendo a trascinare la squadra fuori dalle sabbie mobili in cui si era cacciata in questi mesi. Ora la missione del tecnico sarà quella di infrangere il tabù trasferte e per riuscirci ha intenzione di puntare forte sull’undici visto ieri in campo, il blocco inattaccabile dei titolari che il mister non ha volutamente cambiare per tutti i novanta minuti nonostante la partita fosse abbondantemente chiusa, mandando un segnale forte e chiaro al resto dello spogliatoio.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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41 Commenti

  1. Se vinci 5 a 0 l’analisi è facile, hai vinto 5 a 0.
    Non c’è stata partita.
    Dopo possiamo discutere sui goals falliti, su Dovbik che sembra Rui Patricio a cui hanno aggiunto un 1 al numero di maglia, quello che volete, ma tutta la squadra ha partecipato al 5 a 0, pure l’Ucraino.
    Ottimo Ranieri a non fare cambi, chi ha gamba e voglia di aggredire gioca gli altri guardano. Qua servono punti, sei sempre sul lato destro della classifica, non c’è spazio per attimi di gloria, né agibilità per dire che hai rimediato alle figuracce passate.

    • i no cambi è sicuramente una scelta azzeccatissima, forse è stato indirettamente un messaggio ma credo che fosse quasi un premio per gli undici in campo.

    • Diciamo che in questo 5-0 ci sono molti demeriti del Parma che ci ha affrontato appunto a viso aperto consentendoci quegli spazi che vediamo davvero poco nel nostro campionato. Se tutte le squadre ci affrontassero in questo modo saremmo primi in classifica perché poi i valori tecnici la Roma li ha.
      Quindi niente trionfalismi, prendiamoci questi 3 punti che ci danno ossigeno e viviamo alla giornata, sapendo che saranno poche le squadre che ci daranno questi spazi.
      Sui singoli c’è poco da dire perché hanno giocato tutti bene.

    • La vittoria di ieri è ovviamente importante (sono 3 punti) ma, purtroppo, non ha affatto i significati che ingenuamente le vengono attribuiti. Battere una neopromossa in casa (pur non essendo scontato dato che…nulla è scontato nel calcio) sfruttando anche una giornata di arbitraggio normale gentilmente concessaci (se ci avessero dato i giusti rigori di ieri anche nelle altre giornate non saremo dove siamo) non significa che tutto è cambiato, che non ci sono più i problemi di prima, che abbiamo trovato i titolari, che sono comparsi i terzini mancanti (no, Saelemaekers non è un terzino). Il Dybala di ieri ha fatto una buona partita ma nulla di trascendentale: non ho rivisto il giocatore che scappa in profondità ed è pericoloso in contropiede o in ripartenza; non ho rivisto il giocatore che si accentra e tira a giro col sinistro (speriamo prenda fiducia e inizi di nuovo a calciare in porta…).
      Non ho visto risolto il problema dei terzini: Saelemaekers è un buon giocatore di fascia ma non un terzino e, infatti, ieri è stato facilmente saltato nelle poche occasioni nelle quali è stato puntato; Angelino è sempre quello di prima, bravo quando c’è da far girare palla o crossare ma poco utile in fase difensiva (poca corsa e pochi centimetri). Quelli di ieri non possono essere sempre i titolari sia perchè non si può giocare una stagione con 11 giocatori e sia perchè è un 11 difficilmente riproponibile in partite più toste (infatti non lo rivedremo già a San Siro il 29 Dicembre)… il messaggio che ha voluto lanciare Ranieri è sicuramente un altro, probabilmente il far capire che non vuole cali e chi non li ha gioca.
      Speriamo si riesca a metter in fila un pò di buoni risultati e che a Gennaio arrivino (velocemente) i terzini che ci mancano (su questo punto, viste le capacità del povero Ghisolfi, non sono molto ottimista…).

    • @Fabio1974, in genere è un ragionamento che condivido, però alla fine cosa è successo: avevi la neo promossa in casa e hai vinto 5 a 0. È andata come doveva andare, quindi bene. Il Parma ha giocato a viso aperto? È vero, ma non sappiamo come sarebbe andata la partita senza il primo rigore. Al Parma, anzi, piacciono molto i contropiedi, ripartono veloci coi 4 davanti. Il punto è che il rigore lo hai preso perché Dybala ha scardinato la loro difesa, se Dybala fa quei numeri in area è più facile che accada qualcosa. A quel punto il Parma era sotto e doveva cercare di recuperare, perciò ha continuato a spingere.
      Poi, come accennavo, non per questo si può dire che abbiamo riparato a qualcosa: i problemi sono sempre quelli da te descritti. Cerchiamo di arrivare a Gennajo, poi vediamo.

    • Fabio, a tre non si gioca coi “terzini”, altrimenti non è un 3-5-2 con le sue varianti, ma un 5-3-2 mazzarriano o anche mourinhano, un minestrone di quelli dove la palla avanti non la porti mai e hai speranza di fare male all’avversario solo se hai delle frecce che partono da sole in contropiede, come potevano essere i Lavezzi e Cavani che Mazzarri aveva al Napoli.
      Dimarco non è un “terzino” e infatti Spalletti ha quasi subito rinunciato all’ipotesi di trasformarlo come tale in una difesa a quattro.
      Chiaro che Saelemaekers non è un difensore, ma non deve esserlo, non è quello il suo compito principale. Un quinto in una difesa a tre si valuta più per ciò che produce in attacco che per le sue qualità in marcatura e il belga compensa ampiamente.
      Concordo invece per quanto riguarda Dybala: ieri non è stato asfissiato da raddoppi continui e occorre attenderlo alla riprova in partite contro squadre più fisiche del Parma.

    • A Saelemaekers per il ruolo che ha di esterno a tutta fascia non gli puoi chiedere di difendere così come Angelino e ci aggiungo anche Saud e Dahl per il tipo di caratteristiche che hanno ma di produrre tanto in fase offensiva. Dimarco e Dumfries per fare due esempi non sono fenomenali a difendere non essendo loro terzini ma in fase offensiva producono tantissimo e infatti Spalletti ha smesso di usare Dimarco come terzino dato che lui non è un terzino per caratteristiche. Con le fasce potremmo paradossalmente essere messi bene considerando che Saelemaekers e Angelino saranno i titolari e Dahl e Saud le prime riserve in questo modulo con la difesa a 3.. quindi avoglia a cercare terzini se noi incredibilmente già li abbiamo!

    • Contento per la vittoria senza aggiungere altro Ieri è accaduto un fatto che reputo gravissimo ma che in pochi hanno evidenziato. Dopo aver ingiustamente vietato la trasferta a Como. la Lega ha deciso di propria iniziativa, di “VIETARE” agli addetti ai lavori (avete capito benissimo) domande riguardante il futuro di Paulo Dybala. Divieto confermato dall’inviata Giusy Meloni: “Avremmo voluto chiedere qualcosa in più a Paulo Dybala sul suo futuro, ma per motivi di regolamento non ci è stato possibile.” Ora, se è un accordo preso con Società e Calciatore nulla da ridire ma se tale presa di posizione fosse stata presa in base ad altre motivazioni diventerebbe un fatto di una gravità inaudita perchè violerebbe la Libertà di Stampa e Comunicazione L’AGCOM a tal proposito non dice nulla, possibile che tali regole vengono applicate solo in alcuni casi? Mi sarebbe piaciuto saperne qualcosa di piu’ in merito ma ad oggi tutto tace “imporre le domande per regolamento significa semplicemente limitare la libertà, di espressione per il calciatore e di lavoro per il giornalista. Becero è dire poco” Condivido…

    • drastico il 3-5-2 lo puoi fare con terzini fluidificanti (chiamali esterni bassi, esterni a tutta fascia…vedi tu) più o meno offensivi ma il nostro problema è il LIVELLO BASSO di quelli a disposizione. Tutto quì. Saelemaekers non è un terzino fluidificante (non è un esterno basso e nemmeno un sterno a tutta fascia come per esempio era Spionazzola ai suoi tempi…) ma un esterno generoso che giostra con efficacia a centrocampo e in attacco.
      Purtroppo questa è la realtà. Mi piacerebbe moltissimo avere torto!

    • Fabio, i terzini da 40 anni a questa parte sono tutti “fluidificanti”, non ci sono più i Burgnich, Gentile, Bruscolotti, tutti in qualche modo devono dare un contributo nelle due fasi.
      Ma quando giochi a tre gli esterni sono ancora più responsabilizzati nella fase offensiva piuttosto che nell’altra.
      Devono rientrare, occupare lo spazio, ma con compiti meno gravosi di marcatura, nella quale devono essere coadiuvati dal centrale della parte di loro competenza (non li chiamo “braccetti” così vengo incontro a Ranieri).
      Sono centrocampisti, di partenza stanno in linea coi mediani, poi è ovvio che ognuno di loro avrà le sue caratteristiche ma se sono terzini puri non possono fare quel ruolo e Celik messo lì è una bestemmia.
      Insomma non sono terzini fluidificanti ma ali tornanti se proprio vogliamo utilizzare la nomenclatura in voga anni fa.

  2. Mi tengo un Dybala con una gamba sola e 5 partite all’anno che un Pellegrini con 6 gambe e 6 stagioni da nulla cosmico.
    Parafrasando Mourinho ” Se dybala sta bene, c’è una Roma con Paulo ed una senza Paulo”.
    Io invece dico se giocano Pellegrini e Cristante e Celik giochiamo 8 contro 11.
    Non aggiungo altro. Passo la parola a Ghisolfi.
    Spero che Ranieri non scelga la strada del suicidio a Milano schierando Celik e Pellegrini, ma dia continuità a questo blocco e poi a Gennaio si vedrà.
    Forza Roma

    • Io sono d’accordo, ma mi pare di capire che Dybala abbia una clausola
      attiva i primi 15 giorni di Gennaio per 12 milioni (solo estero).
      Io immagino che la timidezza della società nel dire che rimanga sicuramente dipende
      solo da questo, visto che per il resto hanno detto che è fondamentale.
      Certo qualcuno spenderebbe 12ML per Dybala più lo stipendio?

    • Maggicamente non sono d’accordo su nulla.
      Dybala lo voglio con entrambe le gambe e non solo per 5 partite a stagione (dato che costa 8 milioni netti, 16 lordi, a campionato). Pellegrini (cosa c’entra anche oggi? Si continua a tirare in ballo il poveretto nonostante sia una riserva da due mesi…e le cose non è che siano andate sempre alla grande…) lo scorso campionato ha fatto più goal su azione di Dybala (il primo viene insultato e fischiato da inizio campionato e il secondo osannato nonostante l’agente posti foto a istambul con dirigenti di altre pretendenti…). Se vuoi parafrasare Mourinho (io ne farei decisamente a meno dati i suoi risultati e i danni che ha combinato) ha detto anche che vorrebbe 11 Pellegrini…
      Il problema non è Celik ma il fatto che sia lui l’unico terzino destro… A preferenza era meglio lo scorso campionato quando avevamo anche Karsdorp e Kristensen (3 mediocri e meglio di uno solo…); Il problema non è Pellegrini (se fosse in condizioni psichiche accettabili sarebbe anzi un valore aggiunto non da poco) o chi c’è, il problema è chi non c’è, ovvero le lacune della rosa (terzini di livello).

  3. ranieri ci sta tirando fuori dalle sabbie mobili. ma io ho un sospetto (visto che ceo o non ceo non c’è) e che ds è ancora ghisolfi (che avrebbe dovuto essere cacciato a pedate in concomitanza con arrivo di ranieri) : il sospetto è che ranieri sia il 3 paravento e presa per i fondelli dopo mou e dopo ddr. sarà… esplicativo il mercatino di gennaio.

    • Ghisolfi cacciato a pedare? E perché mai? Con il poco tempo a disposizione ha fatto pure troppo…
      Poi si può discutere su alcuni acquisti, ma vediamo, la maggior parte sono giovani, il mercato si giudica a fine anno…

  4. 5-0 è un bellissimo risultato, Dybala in forma è un’ ottima notizia, ed anche la classifica un po’ migliorata. Ora però dobbiamo dare continuità ai risultati nelle prossime due prove dopo anni di delusioni negli scontri diretti. È giunta l’ora del riscatto?

  5. il non fare i cambi,sono il segnale di totale sfiducia,o quasi,in quelli che stavano in panchina, c’è gente che deve andare via da Roma, urgentemente….

    • Di quelli che dovranno andar via di certo non saranno Pisilli, Baldanzi, Soulé, Le Fee, Dahl e Sangaré che vanno aspettati per l’età che hanno e sono il futuro della Roma, ma se mi parli di Pellegrini, Cristante, Celik, Zalewski, Shomurodov e Hermoso (e ci aggiungo anche Mancini dovesse arrivare un difensore di livello più forte come braccetto di destra) allora sì.

      Per il resto dalla primavera abbiamo un vice Dovbyk fatto in casa che bisogna sfruttarlo tanto e parlo di Giulio Misitano che è già capocannoniere con la primavera.

  6. difesa ha funzionato . con Salemekers al posto di celik paredes ottima scelta anche El sharawi ottima scelta ..pensi abbia trovato la squadra titolare ..ora se avessimo zaniolo al posto di dobic..

  7. Ho guardato la classifica, ora siamo a sinistra, il problema è che ci sono ancora troppi punti di distacco dalle squadre che contano. Ora speriamo di raccogliere punti con Milan e Lazio, poi si vedrà.
    Forza Roma

  8. Mi sembra un analisi abbastanza semplice.

    OUT zalewsky, celik, pellegrini cristante

    IN Angelino, saelemakers, paredes Kone.

    Questa è la differenza, parliamoci chiaramente.

    Quando levi 4 giocatori inutili e alle volte dannosi e metti dentro giocatori nettamente superiori nei loro ruoli, la magia è questa.

    Quando a Como metti dentro gente che poi ti fa perdere la partita è chiara la cosa…

    L’11 titolare è di alto livello, da Champions, ora a gennaio bisognerà intervenire per dei ricambi all’altezza, semplice.

  9. complimenti per questa posizione di classifica e le numerose figuracce che ci avete fatto fare.auguri a tutti i tifosi della roma e spero di non vedere più con la maglia della roma i senatori e dybala compreso in 6 mesi una partita giusta col Parma che sta messo peggio di noi nelle altre partite dove contava non pervenuto

    • la gente ha la memoria corta a Roma….si scorda facilmente quanto buono di fatto alla prima storta, e si scorda anche di 10 figuracce alla prima prestazione azzeccata.
      La verità è che non puoi dipendere dagli alti e bassi di un solo giocatore, bisogna avere un gruppo compatto e omogeneo dove tutti sono necessari e nessuno indispensabile, vedasi l Atalanta.

  10. La partita di ieri per occasioni create, poteva benissimo finire 8 a 0 e non ci sarebbe stato nulla di scandaloso. Quel che fa rabbia è chi fa di tutto per sminuire una bella vittoria ottenuta sul campo. Come detto già da qualcuno, il Parma è quella stessa squadra che ha battuto Milan e Lazio, pareggiato a Torino con la Juve e perso col Napoli grazie a delle decisioni arbitrali assai discutibili. Mister Ranieri da esperto navigatore qual’è non ha voluto fare cambi, sia per ricompensare chi in quel momento stava giocando bene e sia per timore che accadesse quanto è avvenuto a Como (lo ha dichiarato lui stesso) Nonostante ciò si cercano scusanti o si creano congiure inesistenti. La realtà è che certe mentalità lesioniste non cambieranno proprio mai Troveranno sempre un motivo per lamentarsi Se riusciremo a trovare continuità anche in trasferta, ci ritroveremo sicuramente in acque piu’ tranquille. Per adesso godiamoci sta vittoria e pensiamo alla prossima. Forza Roma!!!

  11. Buon giorno. Nessuna “gioia”, riferito al gioco di parole del titolo, ma soltanto un Natale un po’ più sereno. Quello che hanno combinato in questi mesi proprietà, dirigenza e calciatori (gli allenatori sono frutto delle scelte dei primi) rimane. Un solo plauso a Claudio Ranieri e ai tifosi. Quest’ultimi, malgrado l’amore a volte accechi, hanno saputo distinguere tra la contestazione civile e il supporto in uno dei momenti più difficili da sessant’anni in qua. Per le gioie vere c’è tempo e modo: le prossime partite, il mercato a gennaio e la scelta del nuovo allenatore saranno indicativi di dove si voglia approdare.
    Auguri di buone feste, tifosi Romanisti
    SEMPRE FORZA ROMA SEMPRE

  12. Dopo la mia esternazione a caldo nel dopo partita di ieri, a freddo riconfermo la mia opinione,nel senso che Ranieri ha toppato a non fare cambi e che la partita nel suo complesso è stata un’esibizione fra scapoli e ammogliati.
    Gli Abbocconi hanno subito gridato al miracolo e i giocatori da gran furbacchioni quali sono,negli spogliatoi li hanno fomentati con dichiarazioni surreali ,tipo quella rilasciata da Dybala ” Grandissima partita…”.
    Infine vorrei fare un discorsetto su El Sharawi : sono mesi che non struscia un pallone ,eppure nessuno osa mettere in discussione la sua titolarietà . Chi gode del favore degli Abbocconi,può fare i campo la Mummia del Faraone che era.
    Aspetto tutta la compagnia cantante alle “vere” partite di Milano e al Derby.

  13. Il 3-0 è arrivato al 51°, il 4-0 al 74°, è complicato pensare che la scelta di non operare nessun cambio da parte di Ranieri non sia stata dettata da una precisa volontà di indirizzare messaggi al gruppo o almeno a una parte di esso.
    E’ stato come dire che chi è entrato in campo a Como, malgrado gli ammonimenti del mister sulla piega che aveva preso la partita e su cosa si aspettasse da loro, ha tradito in qualche modo la sua fiducia.
    Non solo quelli che sono subentrati, ma anche alcuni di quelli che la partita l’hanno invece iniziata e che ieri erano in panchina.
    Altrimenti non avrebbe avuto alcun senso evitare di risparmiare una ventina di minuti a gente come Dybala o Hummels in primis.
    E’ chiaro che al di là dell’aplomb e delle dichiarazioni anche piuttosto concilianti dopo la debacle sul lago, Ranieri deve esserci rimasto altrettanto di stucco e malissimo come tutta la tifoseria.
    Perché può essere tollerabile la giornata storta dal punto di vista tecnico ma mai quella sul piano della voglia di lottare e di lasciare tutto sul campo.
    Quando dice che a Como abbiamo perso perché sono mancati Hummels e Paredes con apparente nonchalance, in realtà sta mandando un messaggio durissimo a chi non è all’altezza di reggere il palcoscenico e le responsabilità.
    Consegnando a loro due le chiavi della squadra, Ranieri le ha tolte a chi per anni si è adagiato sulla certezza di essere insostituibile a prescindere dal rendimento sul campo e dai risultati.
    Ragazzi, ma guardate Hummels, ha commesso due o tre errori sanguinosi al suo rientro che avrebbero abbattuto chiunque ma non chi ha la consapevolezza del proprio valore e della statura e dell’orgoglio del campione di razza.
    Ecco, quando vedo come si muove Mats in campo, lì ho la percezione di vedere “Dio”, altro che veggenti o figli di un dio minore.
    Con undici Hummels in campo col cavolo che facevamo collezione di sesti posti.

  14. sinceramente la fee non vale quella cifra dahl dovrebbe farsi le ossa in serie b, baldanzi dovrebbe giocare di più anche lontano da Roma.

    • Sinceramente non lo sappiamo sul serio…Sono mancate le condizioni minime per fare una valutazione.
      Le vicende di Hummels e Koné sotto la gestione Juric sono eloquenti: per quanto i tre menzionati siano in una dimensione diversa (anche tra loro tre, peraltro), si tratta pur sempre di giovani che hanno bisogno di fiducia e di un contesto che “giri”.
      E NON hanno dato prove irrefutabili di non potersi inserire in prima squadra (Baldanzi è in netta crescita e non è responsabile di episodi sanguinosi; Le Fee…a parte la questione “prezzo”, tra l’altro, quando abbiamo preso i 2 gol a Como era nello spogliatoio; Dahl è molto forte fisicamente e con spiccate inclinazioni offensive, e si capisce che nella sequela di disastri recenti, non sia stato arrischiato per ragioni molto pratiche).
      Vedremo.
      Meglio credere che la situazione migliori e auspicare che siano pienamente inseribili, piuttosto che iniziare altre, tra le tante, saghe di giocatori mandati in prestito e che fanno la spola stagione per stagione, svalutandosi

  15. Commento a freddo visto anche il clima attuale, confermo comunque ciò che avevo visto già ieri durante la partita. La Roma di base ha un patrimonio tecnico qualitativo di grande livello e questo è un fatto. Ranieri sta iniziando a vedere quali sono i giocatori cui affidarsi ed affidabili, cosa che noi tifosi avevamo capito da un bel pezzo. Ammetto che Paredes in questo struttura di gioco diventa un signor giocatore, piede personalità non gli sono mai mancati. Manca solo Elsha da panchinare, che rimane un ottimo ricambio ma non un titolare. Va inserito Pisilli più frequentemente, grande talento che regalerebbere ulteriore freschezza e imprevedibilità. Inoltre acquistare un grande esterno dx da alternare con Saele nei match più fisici ed impegnativi, con lo stesso in alternativa con Pisilli sulla trequarti. Mancati cambi dispiace per alcuni che rischiano la demotivazione e che meriterebbero la valorizzazione, Soule’, Dahl, Le Fee, Baldanzi, ma segnale importante per giocatori che portano negatività come Pellegrini, Zalewski, Hermoso (Cristante si è autoescluso in modo paraculo in cerca di sistemazione, potrebbe essere un’alternativa valida a Paredes se rimanesse con la testa giusta). Dybala ieri bello per gli occhi ma segnalo due gol clamorosi sbagliati, da rivedere nei match probanti dove è sempre apparso in ombra. Dobvyk ancora molto frenato, deve prendere fiducia assolutamente, cmq finora 9 gol. Vediamo i prossimi due match, chi merita la maglia o meno, non si rimane schiavo di nessun giocatore, Dybala incluso, conta il gruppo, sempre e comunque, rimaniamo con i piedi per terra. Buone feste a tutti.

  16. A mio avviso solo adesso i giocatori della Roma stanno raggiungendo la forma fisica , sino ad oggi hanno pagato lo scotto del ritiro fatto ( non fatto quindi ) a Roma a metà agosto con gran caldo e grandissima umidità dell’ aria .Quando lessi di questa decisione dissi ” QUESTI SONO TUTTI SCEMI ” Ho visto che qui molti ESPERTI ( e criticoni ) hanno dimenticato questo fattore a mio avviso MOLTO importante .FORZA ROMA

  17. Prima di scrivere un messaggio, assicurati di aver letto il REGOLAMENTO.

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