Adkronos: “Contrasti tra Dan e Ryan Friedkin sulla gestione della Roma, i texani sono a un bivio”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Lina Souloukou “paga gli errori commessi” nella gestione dell’esonero di Daniele De Rossi, avendo sottostimato gli effetti nefasti che tale decisione avrebbe avuto sulla piazza romanista.

Lo scrive in questi minuti l’agenzia di stampa AdnkronosDan e Ryan Friedkin hanno accettato le dimissioni della Ceo non solo per assecondare la volontà della manager greca di sottrarsi alle pressioni, arrivate alle minacce, della piazza. I proprietari americani della Roma hanno capito che è stato fatto un passo falso anche da un punto di vista manageriale.

Ora i Friedkin sono di fronte a un bivio. Secondo alcune fonti in possesso dell’agenzia di stampa inoltre ci sarebbero possibili contrasti emersi tra padre e figlio che partono da diverse valutazioni nelle ultime settimane e arrivano a una diversa visione strategica sulle prossime mosse. In estrema sintesi, lasciare o rilanciare.

La prima ipotesi porterebbe a una cessione della società da gestire nei tempi più rapidi possibili ma massimizzando il ritorno economico per compensare gli investimenti fatti. Su questo piano, ci sono da considerare le residue possibilità di acquisire l’Everton e le trattative che sono ancora in piedi con i potenziali investitori arabi.

La seconda ipotesi invece, richiederebbe un’operazione più complessa, che parta dalla scelta di una guida societaria che possa ricostruire il club su tutti i piani, partendo da quello ambientale. L’ipotesi sul tavolo è di optare per una figura che abbia una grande esperienza calcistica ma anche una conoscenza profonda della realtà romana.

Fonte: Adnkronos

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71 Commenti

    • Lasciassero stare il calcio e si dedicassero al cinema, quello sì che gli riesce bene.
      Come prendono un’iniziativa la lasciamo monca.
      Pendono Mourinho e non gli comprano i giocatori.
      Si lamenta di essere solo e non si sognano proprio di prendere un DT un qualcuno che ci metta la faccia quando c’è da alzare la voce.
      Prendono Dybala, poi si trovano impiccati con l’ingaggio e cercano di venderlo in Arabia anche a zero. Lukaku, 20M buttati per l’affitto di un anno.
      Cacciano via Mou, prendono DeRossi, parafulmine perfetto, e con una mossa totalmente al buio gli fanno subito un triennale da 3M a stagione.
      Prendono atto delll’addio di Pinto e ci mettono sei mesi per prendere Ghisolfi, col risultato che il mercato -once again- parte in netto ritardo.
      DDR inizia male, si trova la squadra monca, si incazza e lo cacciano malamente via dopo un mese di campionato.
      Danno pieni poteri alla pora Lina – che combina piu danni delle cavallette, finisce sotto scorta e poi scappa a gambe levate pure lei.
      Spero che almeno Juric lo abbiate azzeccato, dopodichè, prima ve ne andate maglio stiamo.

    • Lord_1961

      Del piu grande giocatore della Storia Romanista e uno dei piu grandi giocatori Italiani di sempre.

      Quel Totti, che per 25anni ha fatto saltare di gioia i ROMANISTI

      Ricorda sempre – TOTTI E LA ROMA – La Curva SUD

      e tuo non sei nessuno a confronto della Sud.

    • Sono tutte supposizioni…per caso qualcuno crede che c’era qualcuno di AdKronos mentre Padre e Figlio facevano cagnara???

    • @TifosoGiallorosso Boniek si Totti mai. Il primo ha un valore da spendere in opportune sedi intercontinentali (UEFA), il secondo se non sa stare zitto (io addosso anche a lui il licenziamento di De Rossi grazie alle sue parole contro la società) è meglio che si faccia da parte e se vuole fare il presidente si compri lui una squadra da gestire.

    • La Roma penso invece non faccia per molti pseudo tifosi che anziché occuparsi del gioco si occupano di cose che a loro non competono!

  1. Se debbono rilanciare rilanciassero.
    Persone di calcio e competenti in società.
    Tecnico di primo livello.
    Campioni.
    Altrimenti OUT.
    E che nessuno in futuro pensi di venire a fare le nozze coi fichi secchi a Roma.
    Grazie.

  2. Francamente l’attuale situazione è disastrosa al momento ed allo stato attuale servirebbe una persona che abbia ricoperto un po’ tutti i ruoli, da CEO/AD, DG, DS e che abbia esperienze calcistiche di alto livello, anche sul piano tecnico come ex allenatore ed abilità nello scouting di alto livello oltre a conoscere la realtà romana ed essere magari stato un nostro storico ex. Tutti questi aspetti li ricopre solo una figura che era anche stata la loro prima scelta quando avevano preso la Roma, cioè Rudi Voeller. Lo storico tedesco volante è l’unica figura che capisce tutti gli aspetti dentro e fuori dal club, che quando si è dovuto riunire un board formato dai più grandi dirigenti tedeschi per la Federcalcio, tutti hanno ritenuto il Voeller per essere quello più capace ed abile. Il Bayer Leverkusen attuale è frutto del suo lavoro dove ha ricoperto con successo i vari ruoli dirigenziali e lui per me è l’unico che potrebbe accontentare un po’ tutti. È però sotto contratto con la Federcalcio tedesca ma se li venisse in un momento cosi basso come quello attuale di ritornare, aiutarci e li venisse data carta bianca, lui è la figura anche TOP da cui ripartire, lui secondo me potrebbe venire perché lui è sempre stato innamorato del nostro club, della nostra città, ha sposato anche una romana (Sabrina) romanista DOC e torna spesso a Roma perché sente che è la sua città. Per Voeller a questo punto come CEO o AD con pieni poteri decisionali con poi a lui i poteri di scegliere chi integrare nella società che lui sappia possano risolvere tutte le problematiche societarie.

    • Magari Voeller !!!
      Ma la vedo difficile che molli un incarico tranquillo per entrare in un ginepraio.
      Saverio permettimi di essere pessimista.
      Questi qua reiterano gli stessi errori e non imparano mai dai loro sbagli.
      Qui siamo all’ABC, confondono i ruoli sportivi (di campo) con i ruoli esecutivi, amministrativi ed organizzativi.
      Il CEO non può interessarsi del destino di un allenatore, come il GM non può decidere autonomamente se serva o meno un’Under 23 alla Roma.
      Entrambe le cose sono successe a Trigoria.
      Serve ora una figura che coadiuvi e supervisioni l’operato di Ghisolfi e che si interfaccia con la stampa e con la tifoseria: per me tra quelli liberi il più bravo in questo ruolo è Maldini.

    • Magari Savè, dovrebbe anteporre il cuore alla ragione perché qua è na gabbia, non di matti, ma di stro**i

    • Maldini temo sia troppo legato al Milan. E da persona intelligente qual è se dovesse accettare lo farebbe solo sicuro di avere le chiavi in tasca, nel senso di avere il potere di scegliere i propri collaboratori.
      Il punto focale è questo: saranno così umili i texani da riconoscere che, dopo 4 anni di errori e orrori, di calcio non capiscono ancora un caxxo e accettare che devono fissare solo una strategia economica e lasciare le cose di campo a chi queste le conosce?

    • IL CEO non deve necessariamente occuparsi delle vicende strettamente di campo, ma amministrative, poi dipende dalle competenze ,Marotta è stato sia AD che DG della Juventus ,ora è addirittura il presidente dell’Inter, se l’AD si occupa prevalentemente di questioni amministrative ed economiche , il DG sarà colui incaricato di scegliere DS e struttura tecnica. Quando i Friedkin erano in trattativa per la Roma auspicavo che contattassero Marotta che era in rotta con la Juve. Mi piace al livello umano? No, ma sa muoversi e sa muoversi a tutti i livelli.ed è abituato alle grandi piazze. L’Inter non era in mano ai presuntuosi americani e l’ha preso al volo. Milan e Fiorentina criticate al livello societario come noi . Solo il Bologna ha mantenuto stabilità con le scelte nelle mani di Fenucci da tanti anni ormai. Non c’è bisogno di un Romano e romanista, un dirigente Italiano e navigato non ci mette una vita a capire la realtà, se no ci becchiamo Malago’ e i salotti romani, anche no,grazie

    • Siamo già passati con prima CEO come Fienga e Berardi che infine entrambi hanno fallito miseramente ed entrambi scarsi conoscitori di calcio. Attualmente quello più navigato è Marotta ma in questo momento è impossibile mentre quello che è per me palese serva è un dirigente che posso mettere un po’ tutti d’accordo ma che sia pratico non solo nella gestione amministrativa e finanziaria, ma anche gli altri ruoli operativi ed anche quelli tecnici ma che abbia anche una visione internazionale oltre a conoscere la realtà italiana e romana. L’unica persona che ha tutte queste competenze e non dico che debba fare tutto lui, ma sapere bene tutto quello che concerne un ruolo specifico, tale persona è più facile che sia capace con una visione più ampia di costruire un progetto sportivo serio e portarlo avanti sapendo anche scegliere al meglio chi va messo in quale posto e distinguere chi è competente e chi non lo è.
      L’unico con tutta questa esperienza è Rudi Voeller non solo qui a Roma ma anche a livello internazionale e per recuperare credibilità in questo momento, ci serve più di un semplice dirigente competente a capo di tutto ma anche un uomo immagine importante. Certo è sotto contratto con la Federcalcio tedesca (per me non è un contratto così vincolante mentre lo sarebbe di più se fosse un dirigente capo in un altro club) ma ora questa situazione va risolta perché il club a livello dirigenziale noi siamo da domani in bilico ed il tedesco volante per me porterebbe entusiasmo a tutti i livelli. Con lui al commando sia Ghisolfi, Lombardo e Juric potrebbero lavorare al meglio visto che lui un dialogo e come farli lavorare ciascuna in un progetto condiviso ne è capace. Per me è l’opzione migliore in assoluto però a cui devi dare pieni poteri e fiducia.

  3. Vorrei vederle ‘ste fonti…Le radio?
    Questa società ha portato la Roma dal 18° al 5° posto nel ranking Uefa, ha cercato di dargli visibilità internazionale, nonostante i limiti finanziari. Ma alla tifoseria marmaglia non va bene, vogliono rimanere nel raccordo, a campare di ricordi, a pensare ai figli di Roma, al romanismo…Un tifo da provincia piccola piccola.

    • la Champions non la vedi manco col binocolo so anni che arriviamo dal sesto posto in giù da Mourinho siamo passati a Juric contento te

    • Maja ma che dici ?
      Se Cris 80 dice : quattro anni di nulla, chi sei e siamo noi per dire il contrario?
      Fidati ha ragione lui…le due finale europee mai consecutive, + due semifinali , sono nulla…

  4. La greca non ha sbagliato solo con De Rossi.
    Che poi sia stata lei a decidere o uomini di cui si è fidata o che ha messo a decidere, poco importa. Lei era Ceo e lei è giusto che paghi.

    Una gestione sportiva SCRITERIATA.

    a) dopo preso Mourinho è stato lasciato solo
    b) il terzo anno, oltre a essere lasciato solo sotto il profilo comunicazione, non gli è stata rinforzata la rosa arrivando a un esonero
    c) con un DG dimissionario non è stato preso un sostituto per tempo arrivando a un DS che non ha nemmeno il patentino a mercato già iniziato
    d) è stato preso un traghettatore (De Rossi) perché non costava niente e per far contenta la piazza
    e) gli è stato rinnovato il contratto per 3 anni (!) per avviare un nuovo progetto svecchiando e rinforzando la squadra ma
    g) hai fatto un mercato benché costoso largamente incompleto, al punto di smentire il progetto giovani e andare sugli svincolati a mercato chiuso
    h) al tuo allenatore, preso per 3 ANNI, consegni la squadra a campionato iniziato e dopo 3 pareggi lo cacci a malo modo, smentendo ogni idea di “progetto” (giovani o anziani)
    i) prendi un allenatore che sembra tanto il primo suggerito da un procuratore di cui ti “fidi” (su che basi) un allenatore che non ha mai allenato squadre di fascia alta come ambirebbe essere la Roma, non ha mai gestito rose ampie, non ha mai gestito squadre impegnate su 3 fronti, inoltre, sotto il profilo comunicativo è uno dei meno controllabili in circolazione

    Oltre tutto ciò, e già questo basta a dare l’idea di qualcuno che letteralmente non sa dove mettere le mani e cambia idea ogni mattina, le “voci” su una serie di passi falsi nella gestione del personale si rincorrono e non danno una buona immagine della AS Roma.

    Quindi, non importa chi abbia deciso e perché, se la Soulouku o altri. Lei è la responsabile e lei è giusto che paghi.
    Oppure cacci via chi ha sbagliato sotto di lei.
    Oppure, se queste decisioni gli sono state imposte dalla proprietà e adesso si ritrova esposta, allora è giusto che si dimetta.

    Detto questo, o i Friedkin si affidano a qualcuno che il calcio lo conosce, BENE. Oppure vendano.
    Perché in questo modo non solo non andiamo in champions, ma nemmeno in conference.

  5. Se i Friedkin si convincono a vendere adesso senza aspettare l’okay per lo stadio, lo faranno a un fondo d’investimenti americano e allora si che saranno dolori.
    Il filo diretto con gli Arabi lo teneva la Souloukou, ma non so se fosse personalmente legato a lei o se lei rappresentasse la Roma.
    Quel che è certo è che il caos in società è al top e quando una società è debole la squadra paga pegno.

  6. Chiacchiere, di giornalai. Tutto loro sanno e tutto loro capiscono. La colpa è di chi ha permesso, a chiunque, di raccontare chiacchiere. Ho letto un commento di Serena: è scarso come commentatore, non era una cima come calciatore e parla e racconta chiacchiere mentre qualcuno si godrà 300.000 euro al mese, per tre anni

  7. questi non parlano mai ma ora i giornalai sanno anche che hanno discusso. Fantastico!
    Roma in difficoltà e riescono sul sito tanto nomi, che quando c’è da spalare me..a sono sempre in prima fila

  8. “Uno di passaggio” penso che tu abbia toccato tutti i punti salienti , e si potrebbe proseguire fino alla z e anche oltre, purtroppo un disastro ampiamente annunciato…ma perché proprio a noi ce doveva tocca sto calvario

  9. Strano che un agenzia come l’Adnkronos, che si reputa tanto esperta non abbia tenuto conto minimamente dello Stadio. Provo a spiegarmi meglio: Ammettendo il fatto che i contrasti tra padre e figlio ci siano, nella costruzione dello Stadio a Pietralata mi sembra che siano stati fatti degli enormi passi avanti. La ripresa degli scavi sta ad indicare che da parte della Presidenza non vi è alcuna intenzione di fermarsi Penso che non bisogna essere dei grandi esperti per capire che, una cosa è vendere la società nell’immediato, un altra è venderla ad impianto ultimato. Ricordiamoci che sono pur sempre degli imprenditori. Per questo motivo rimango della mia idea: A meno che non vi siano grosse sorprese, andranno avanti sino a che non avranno ultimato i lavori dopodichè venderanno la Proprietà al miglior offerente. Sempre che, siano realmente intenzionati a cedere il passo e riescano a trovare un acquirente

  10. io vado da Marotta, e gli dico: ti diamo il doppio dell’Inter… lì più di quello non puoi fare, con una società in vendita, con cinesi che spariscono e piena di debiti. A Roma puoi dimostrare ancora di più che sei il migliore manager degli ultimi vent’anni!
    Poi magari ti dice di no… ma almeno dimostrerebbero di aver capito che servono manager italiani, che sanno come muoversi in Italia e non giovani rampanti francesi, portoghesi o grechi che siano!!!

  11. E alla fine se parla solo de sordi. L’investimento nun rende, ecco il benservito ai tifosi. Società disintegrata dallo zio Tom… Che pori allocchi che semo..

  12. A Friedkin é ora de falla finita co sti dirigenti esotici che de calcio non ce capiscono na ceppa.
    Ancora non hai capito che una squadra de calcio la deve gestire gente che sta nel calcio da na vita?
    TOTTI punto.

  13. Io penso che siamo arrivati veramente in una situazione assurda! Si preferisce il male della Roma al bene! Ovvero… De Rossi più importante della Roma! Non importa se si prendono schiaffi dappertutto, l’importante però è che lui sia a Trigoria! Pellegrini in campo per forza! Non importa se con lui sembra che giochiamo in 10 e ultimamente fa pure danni! Però deve giocare! Oggi uguale! Dentro lui e fuori gente fresca, che corre e tiene alto il ritmo in generale! Mi riferisco a Konè! Vediamo se riusciamo a bruciarlo! Soulè che fine gli vogliono far fare! Non ho più parole!

  14. Fatto fuori De Rossi, fatta fuori la Souloukou adesso si inizia con il gossip sui proprietari.

    Come riempire altrimenti i siti e le radio?

  15. Una figura che conosca “la realtà Romana”. Ma chissenefrega della “realtà Romana”! C’é bisogno di gente competente e caxxuta, non di figurine o pupazzi! Metteteci uno come Boban a gestire la comunicazione e a fare da trait d’union tra squadra e dirigenza!

  16. Questa è la situazione, a Roma ci stanno i tifosi veri e quelli finti cioè gli infiltrati come il Sig. “Rocco” fine intenditore di calcio che dall’ alto della propria maleducazione s’arroga con la tracotanza degli sbruffoni di conoscere l’ambiente romano e dei romanisti di cui modestamente ne vado fiero da più di sessantacinque anni di onorata militanza giallorossa.
    Se hai la minima autostima fatti riconoscere sottospecie d’invertebrato così regoliamo la questione tra il sottoscritto
    che mi autodefiniscon al contrario di te, persona per bene.
    Grazie Roma, daje.

  17. Cristian Panucci parla correttamente cinque lingue ragazzo intelligente sempre stato in grandi club come dirigente lo vedrei benissimo…e ha anche un bel caratterino

  18. Per me Dan ha ascoltato la Souloukou per la cacciata di DDR mentre Ryan non era d’accordo, ma ha prevalso il padre che poi ha dovuto anche accettare le dimissioni della CEO perchè il figlio le ha appoggiate . Ora se il padre si è stancato vendono, se il figlio ci tiene forse lo convince a restare chiedendo però di dare la Roma completamente in mano a lui. Nella seconda ipotesi è giusto quel che dice l’articolo ma una figura così non esiste, più plausibile più plausibile trovarne due , una che conosce bene la piazza di Roma , l’altra che sappia dirigere come si deve una squadra di calcio, ma dovrebbero poi anche andare d’accordo.

  19. Ci so’ arrivati dopo 4 anni che serve gente di calcio e italiana.
    Sei andato a prendere Pinto e Ghisolfi illustri sconosciuti quando hai gente come Sartori, Giuntoli, Corvino solo per dirne tre.
    Io prima cosa che farei e prendere Boniek come GM, un ds di livello (italiano) anche Massara, e per l’allenatore vediamo come va Juric quest’anno, poi a fine anno risultati alla mano (capito Dan ??? non prima come DDR) si decide.

  20. sec me non sanno nulla pure loro, li hanno sentiti litigare? si sono presi per la giacca a fontana de trevi? ma fatela finita… questi non hanno mai parlato e mai lo faranno

  21. Per me quelli della Roma non dovrebbero entrarci nella Roma, fanno solo danni. Troppo è il coinvolgimento emotivo e il legame con i tifosi che alla fine fanno fare le stupidaggini. Come quella di De Rossi. Tanta era la voglia di essere il Mister della Roma….uno che l’allenatore non lo ha fatto praticamente mai, con esperienza zero (anzi -1: esonerato dalla Spal) troppo coinvolto con i suoi ex compagni che ora doveva dirigere. Ha voluto fare il famoso passo più lungo della gamba. Purtroppo non è andata benissimo. Daje Roma

  22. Per metterla sul ridere (vista la tragica situazione io ci rido sopra un po’ così).

    Totti viene convocato dai Friedkin…

    Dan: Hello Francesco. How are you doing?
    Totti: Ciao Dan! Cosa stai a di??? Io il latino non lo capisco!
    Ryan: We would like to consider you for a position inside Roma.
    Totti: Ao! Parlate in italiano ve prego. Non ci sto a capi niente!
    Dan a Ryan: Is this guy really a legendary person of Roma?
    Ryan a Dan: Yes he is considered the greatest Roma player of all time!
    Dan: Francesco, you want a role in Roma?
    Totti: roll in Roma… ma certo, ho capito, ci penso io, seguitemi!
    Totti porta Dan e Ryan in macchina ad un posto in Casal Bertone.
    Dan: What’s this place Francesco?
    Totti: Scusate volevate il roll nevvero? Ecco, vi ho portato al Pork’n’Roll dove se magna le più bone salsicce e scrofa, patate rustiche e birra alla spina de Roma!
    Dan e Ryan non capiscono la situazione ma quella sera mangiano bene e capiscono per la prima volta quanto sia buono mangiare salsicce e patate e da lì nasce una amicizia di pancia con Francesco, sebbene Totti non capisca niente di quello che dicono i due americani. XD

  23. BONIEK…sarebbe un ottimo direttore generale (l’amministrazione lasciamola agli addetti).
    É un uomo che conosce l’ambiente, è uomo di campo e ha esperienza nel management ed è stimato dalla politica calcistica,almeno europea ( con lui forse non ci avrebbero mandato Taylor 2 anni fa) avendo presieduto Federcalcio polacca e in ruoli nell’Uefa.
    A Totti invece darei tutta la gestione del settore giovanile fino ai più piccoli e con la sua agenzia potrebbe creare una sinergia.

  24. Ma un ragionamento no eh, vi pare come diceva Totti che ti chiamano e poi decidono loro ? Restiamo da capo a dodici si devono… i presidenti si intende…. smarcare o vendono oppure in quel di Dallas pensare solo ai conti a Roma e ci pensa chi ci abita e chi parla queste sono le doti per gestire societa’. Intanto primiss coprire i debiti che certamente non hanno fatto i tifosi o le campagne acquisti e vendite, se non lo fanno possono da subito pensare di vendere chi arriva arabi chi per essi deve riportare il piacere di sentirsi liberi di scegliere i giocatori forti per andare in CL di non avere i conti in rosso per dimostrare all’ UEFA e alla Federazione che la Roma e’ sana. Ma chi e’ adesso dovesse saltare Juric chi verrebbe ad allenare la Roma ? 3 allenatori in 4 anni se li sono fagocitati in poco tempo non si puo’ piangere che non hai soldi e fai un contratto a DDR per 3 milioni l’ anno e a Juric 2 milioni per 1 anno, non ci vuole un Manager per far quadrare i conti per capire che si e’ andati oltre oppure se incassi 200 milioni l’ anno c’e’ qualcosa che non torna se hai 480 milioni di debiti. In 6 anni e’ aumentato piu’ del doppio. Un pozzo senza fondo, poi ci prendono per i fondelli i vari Commisso e Lotito e in parte ADL. Se non immetti nella societa’ capitali che coprono il disanzo come puoi fare un progetto di elite’ ? Se vuoi una societa’ forte senza debiti e copri con il calcio devi vincere per 4 anni la CL eh un po’ difficile.

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