AS ROMA NEWS – Buon test per la Roma e per Enzo Le Fee, a segno all’esordio contro il Latina. Al termine dell’amichevole il centrocampista francese ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti. Queste le sue dichiarazioni:
Le tue prime sensazioni con la maglia della Roma?
“Sensazioni molto buone, fa molto caldo quindi dobbiamo anche un po’ abituarci ed adattarci. Sono stato accolto molto bene da tutti, dal gruppo e dallo staff. Sono contento di essere qui, spero di fare una bella stagione”.
Ti sei sentito a tuo agio in mezzo al campo. Qual è la tua posizione ideale?
“Sì, mi sento a mio agio, inizio a conoscere i compagni. E’ chiaro che con il tempo e man mano che la preparazione andrà avanti li conoscerò sempre meglio. Voglio mettere a disposizione le mie qualità a tutti i compagni e la squadra”.
Qual è la cosa che ti chiede di più il mister in questi giorni?
“Mi chiede di toccare molto la palla e fare da legame tra difensori e centrocampisti, di giocare in avanti, tutte cose che mi piace fare. Fisicamente non sono ancora evidentemente al 100% ma sono sicuro che man mano che la forma migliorerà quando sarò al top della condizione potrò fare tutto questo ancora meglio”.
C’è un giocatore al quale ti ispiri maggiormente?
“Ho sempre detto Iniesta, il giocatore da cui traggo ispirazione perché è stato il migliore in quel ruolo”.
Sei stato sorpreso di essere stato chiamato dalla Roma? Quando lo hai saputo?
“Sì è stata una sorpresa per me, anche perché sono reduce da quella che non è stata la mia migliore stagione, ho avuto due infortuni piuttosto seri che mi hanno impedito di giocare ed esprimermi al meglio. E’ una sfida che ho voluto cogliere, ho voluto lasciare la Francia per provare nuove esperienze, addirittura ho avuto l’opportunità di venire qui alla Roma pertanto sono molto felice e voglio dimostrare quello di cui sono capace”.
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Ecco, speriamo innanzitutto che gli infortuni siano stati episodici e non un vizio ricorrente perché questa sarebbe una cosa che non si potrebbe mai perdonare a chi di dovere dopo avere finalmente salutato un paio di clienti quasi fissi dell’infermeria.
Il resto lo vedremo sul campo, ma anche 1/4 di Iniesta sarebbe un upgrade per quanto ammirato lì in mezzo al campo nell’ultimo lustro.
Le Fee porterà velocità, cambi di ritmo, transizioni difesa-attacco palla al piede, tutte cose che non vediamo più da 2 anni nel nostro centrocampo, ovvero da quando abbiamo perso Mkhitaryan.
Ma ci manca dannatamente un giocatore che veda la porta e che a fine anno sia in grado di andare in doppia cifra come marcature.
Quando i Friedkin presero la Roma 4 anni fa, individuai in Koopmeiners il giocatore giusto per far fare un salto di qualità in mediana.
Ora vedo in O’Riley un giocatore con lo stesso peso specifico e non mi sorprende che la Dea abbia individuato in lui l’erede dell’olandese.
Chi prende O’Riley fa bingo.
Quanto ci servirebbe un centrocampista che sappia anche dare un maggiore contributo in fase realizzativa.
Dai tempi di Naingolan che ci manca..ma continuiamo a spendere per trequartisti/ali..
Ancora a parlare di koopmeiners. E basta. Gli esperti del forum te l’avevano bocciato. Pinto addirittura non prese alcun centrocampista in quel mercato estivo. I soldi servivano per shomurodov il “messi uzbeko”, che gli esperti del forum chiamavano eldorado. Noi compriamo solo campioni, gli scarsi li facciamo prendere agli altri. Uno come koopmeiners non ci serve. Noi abbiamo pellegrini, paredes e Cristante. Finché vorranno pellegrini e paredes saranno titolari inamovibili. Neanche se arrivasse modric con 15 anni in meno gli toglierebbe il posto a questi due intoccabili. Le prime due maglie DDR le dà a pellegrini e paredes. Studierebbe un modulo per far giocare anche modric. E poi pure se modric con 15 anni in meno giocasse in croazia e avesse un costo accessibile chi sarebbe capace di andarlo a prendere? Non arriverebbe mai. Bisogna avere una società organizzata con validi professionisti per acquistare bene. Noi certi campionati neanche li guardiamo. Abbiamo ds che sono esperti solo di un paio di campionati al massimo o di nessuno come pinto. Speriamo che Ghisolfi ci sorprenda e si dimostri un ds di valore. Altrimenti già sappiamo che campionato e coppe attenderci.
avete visto la partita ieri? io purtroppo ho lavorato quindi non sono riuscito? volevo sapere se avete visto Darboe migliorato e se pensiate che possa trovare spazio quest’anno
giocavano a rallentatore, addirittura ad un certo punto ero convinto fosse un difetto della TV. Prestazione inattendibile
per ieri è ingiudicabile visto che nel secondo tempo quando è entrato era più che altro un allenamento tra primavera
ok grazie, ero curioso perché a me Darboe piace come giocatore e la speranza è di avere in casa quello che serve
eh… siamo rimasti sorpresi pure noi!!!
ma io mi chiedo una cosa, perchè andiamo a prendere giocatori che hanno un passato clinico inquietante? 23 milioni per un giocatore che potrebbe avere altri infortuni seri e che comnque ha floppato in francia. Non sono queste le scommesse da fare questo è giocare alla roulette russa.
perchè non andare direttamente su koopmeiners o profili simili?? Lo pagavi di più ma quanto di più e cosa avevi in cambio una garanzia
Le scommesse vanno fatte a cinque sei milioni.
Siamo l’unica società di serie A ad operare in questa maniera bizzarra ed i risultati si vedono
La risposta è molto semplice. Commistione di interessi dei procuratori e del ds.
Se ci fate caso ogni ds ha il suo orticello dove pesca. Ora questo ha agganci nel mercato francese e, fino a qui, andrebbe anche bene perchè la Francia da molto tempo è una fucina di ottimi giocatori.
Il problema però è che cosa ci accattiamo noi. Che nessun grande club si sia mai accorto di un 24enne (che ai tempi odierni va considerato un giocatore già maturo) che non è nemmeno nel giro della nazionale un piccolo dubbio me lo fa venire. Però io mi sbaglio sempre quindi possiamo stare tranquilli….
Con le dovute proporzioni, ieri dalle movenze e dal tocco di palla l’ho visto vicino al gioco di Pjanic
Sperando che regga fisicamente e psicologicamente (lui stesso si esprime con sincerità sulla stagione precedente), e riesca ad esprimersi, con tecnica ed intensità; è un giocatore che ha senso in una ricostruzione progressiva della squadra.
Avrebbe bisogno di un centrale di centrocampo accanto che sappia fare interdizione (un po’ meglio di Paredes) e ripartire con adeguata velocità, cioè che abbia quella “gamba” che Cristante non ha. Ma quest’anno va considerato una tappa iniziale. Tranne clamorosi colpi di scena…