“ON AIR!” – CASANO: “Campionato finito se dovessi perdere il derby”, ROSSI: “Preoccupato della condizione fisica della squadra”, AGRESTI: “Lucidità sorprendente di De Rossi, non si farà condizionare”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Smalling in campo nelle prossime partite? Io non so quanto un giocatore che dal primo settembre ha giocato 150 minuti possa essere rischiato nel derby o contro il Milan, partite che decideranno la stagione. Sono preoccupato per De Rossi, che soffriva tanto i derby da giocatore, e da allenatore è ancora peggio perchè tutta la responsabilità è su di te. Sono proprio preoccupato per la sua salute, sarà un vulcano…Lo hanno massacrato per Lecce-Roma, pensa te se succede qualcosa nel derby…”

Vincent Candela (Rete Sport): “Il derby era la partita dove tutti erano concentrati, è una partita molto speciale, non può essere come tutte le altre, lì non puoi sbagliare perchè è una gara che verrà ricordata. Poi è vero che vale i tre punti, ma pesa tanto sia prima che dopo…”

David Rossi (Rete Sport): “A Lecce non mi è sembrata una Roma in palla fisicamente, e quella è la cosa più preoccupante. Qualcuno camminava eh… Visto che è una partita arrivata dopo la pausa, c’è il sospetto che in queste due settimane si sia fatto un lavoro per andare forte nei prossimi due mesi…”

Claudio Moroni (Rete Sport): “Bonaventura è un jolly a centrocampo che mi piacerebbe avere, ma proprio come il pane. Può giocare sia dietro che più avanti, può sostituire Pellegrini e giocare anche con lui…”

Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “Bonventura a 34 anni è un po’ datato, ma a giugno si libererà a parametro zero. E’ integro, ha giocato più di Dybala, ed è uno che recupera anche un sacco di palloni. Italiano lo ha reso un giocatore completo, sarebbe un completamento importante… Se dovessi non vincere con la Lazio, rischieresti di andare a 10 punti dal Bologna, e a quel punto saresti finito. Non dico che dovresti pensare solo all’Europa League, ma quasi. La pressione è sulla Roma, perchè la Lazio ha poco da perdere in questi derby…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Se enti in campo con l’atteggiamento di Lecce, ti asfaltano. E’ da troppo tempo che la Roma non vince un derby, mai come stavolta devi portare a casa i tre punti. Quei due punti persi a Lecce pesano tantissimo, ma non per quanto fatto da De Rossi fino ad ora, ma per quanto fatto in precedenza, perchè se nel girone di andata avessi fatto 35 o 36 punti invece di 29, il punticino di Lecce sarebbe stato buono…Questo per dire che la prestazione di Lecce è stata brutta, ma il lavoro di Daniele è stato straordinario fino ad ora…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Pellegrini in queste settimane ha trascinato la Roma come ha fatto Dybala, e penso che possa essere un’arma assolutamente in più. L’ho visto libero mentalmente, in fiducia…

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Vanno rimesse a posto delle cose nella Roma dopo il passo falso di Lecce, e non parlo solo di formazione ma anche di atteggiamento della squadra. De Rossi prenderà delle decisioni e i giocatori si dovranno adeguare. Contro la Lazio giocherà Celik, mi sorprenderei a rivedere in campo Karsdorp, ma anche Zalewski…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “E’ vero che la Roma non ha avuto un calendario impossibile in queste ultimi dieci partite, ma hai affrontate anche squadre della colonnina di sinistra come Inter, Monza, Torino e Fiorentina, avendo una media punti di 2,3 a partita, che in un campionato equilibrato potrebbe essere una media da lotta scudetto. I fucilieri di Mou sono pronti a dirci che col santone si sarebbe fatto di più, ma in campionato non è possibile…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Il derby? Penso che saranno decisive le difese. La Lazio ha concesso troppe ripartenze alla Juventus, e deve darsi un assetto migliore. Gli uomini sono quelli, ma deve cambiare atteggiamento. Così come la Roma, che ha concesso 27 tiri in porta al Lecce: se nel primo tempo stavi sotto di 3 gol, non c’era niente da dire. Vedo una partita più da 0 a 0 che da goleada… De Rossi e Tudor non dovrebbero incidere in negativo, l’importante è mantenere la lucidità nel corso della partita, lì possono essere decisivi…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La Lazio con Tudor ha fatto solo due partite, difficile dire dove può migliorare. Il problema della Roma è Dybala, che è da sempre è il bene o il male della squadra…Ma la Roma può contare su Pellegrini, Lukaku, El Shaarawy… la Lazio senza Immobile e Zaccagni non ha tante chance. Tudor davanti al derby è un estraneo, De Rossi il contrario. Lui però i derby li soffriva. Non lo so…uno lo affronta da grande romanista, l’altro in modo distaccato…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “La Roma a Lecce ha giocato una partita brutta, ma lo ha fatto senza tanti titolari. Ora metterà in campo giocatori fortissimi, perchè Dybala, Pellegrini, Spinazzola sono giocatori che possono vincere la partita da soli. Se non fosse un derby, con tutte le imprevedibilità che porta con sé, la Roma dà la sensazione di essere favorita perchè ha più risorse. La Lazio ha perso Zaccagni, viene da una partita di coppa dove si è squagliata…Però i derby ci hanno insegnato che spesso arrivi da favorito ed esci da sconfitto… De Rossi soffre i derby? Un conto è giocarlo da calciatore, un conto da allenatore. Quando sei fuori dal campo la cosa è differente. Da allenatore ha una lucidità sorprendente, e non sarà condizionato. Rispetto a Tudor, De Rossi ha in mano la Roma da diverse settimane. Credo che oggi De Rossi possa essere più un valore aggiunto rispetto a Tudor, che avrà bisogno di più tempo per farlo…”

Redazione Giallorossi.net

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14 Commenti

  1. bravo Petruzzi…ora sono tutte finali per l’obbrobrio fatto nel girone d’andata, e sarebbe assurdo criticare un allenatore con una simile media punti, ma si sa cosa conta per alcuni…la lotta per il quinto posto è dura, ma iniziamo a rivincere un derby dopo una vita, che poi al resto ci pensiamo…

    • Carlo scusa eh…..vuoi rivincere il derby?
      Ma hai visto che squadra di arbitri hanno mandato???
      Prova a vincere se sei capace!!
      Maledetti

    • Io davvero vorrei capire perchè nessuno dice che a Lecce la brutta prestazione è dipesa da alcuni giocatori.
      Zalewski: 11 palloni persi, 0 dribbling, 0 cross e tanti passaggi sbagliati (7 su 14).
      Roba che neanche in serie D.
      Bove, Karsdorp, Baldanzi, Aouar sulla stessa cifra.

      Ma di che parliamo?

    • Si è vero, la disamina di Petruzzi è giusta, ma anche la lucidità di Agresti è sorprendente. Io invece da Lecce mi sono fatto un idea e credo che da tanti è stata vista, senza Dybala e Pellegrini (TROPPAGRAZIA…) siamo quasi innocui… Le occasioni capitate (Karsdorp, Zalewsky, Aouar) sono state veramente ghiotte, senza tralasciare le pecche difensive di N’ Dicka e uno strepitoso Svilar (che mi diedero del matto, perchè lo paragonavo ad Alisson i tempi non sospetti…) e il solito arbitraggio… Tutto questo ha generato 1 punto. Sarà prezioso al computo finale?

    • Ciufolo, non si parte mai sconfitti…in un derby poi, non ci sono scuse in partenza…al 95esimo vedremo cosa sarà successo, ma io per domani voglio 11 gladiatori in campo

  2. A Gufiiiiiiiii 💀
    State tutti appizzati sul trespolo per massacrare De Rossi in caso di sconfitta per poter dire che ve l’aspettavate?
    Andate a lavorare parassiti,quando vado nei cantieri manca manodopera di ogni tipo:
    mattonatori,elettricisti, carpentieri,pulisci cesso e così via.
    L’unico organo che non è richiesto è il cervello. Siete okay.

  3. “…Quei due punti persi a Lecce pesano tantissimo, ma non per quanto fatto da De Rossi fino ad ora, ma per quanto fatto in precedenza, perchè se nel girone di andata avessi fatto 35 o 36 punti invece di 29, il punticino di Lecce sarebbe stato buono…Questo per dire che la prestazione di Lecce è stata brutta, ma il lavoro di Daniele è stato straordinario fino ad ora…”

    Punto.

  4. Con quel trio di signori arbitri la vedo brutta….ma brutta brutta brutta.
    Che schifo sto calcio…..
    Io intanto per non sentirmi male la partita non la vedrò.
    Andassero a fare in c…ulo tutti.

  5. De Rossi tutto sommato ha fatto bene, fatti salvi alcuni errori di formazione (fiorentina, Lecce
    Per giudicarlo aspettiamo altre 4 o 5 partite, tenuto conto che la rosa va migliorata.
    Non capisco l’involuzione di Bove.

  6. non mi piace la caccia all’allenatore.
    in campo vanno i giocatori, l’allenatore conta ma lo stesso Ancelotti non avesse avuto squadre composte da singoli straordinari, avrebbe fatto sempre la fine che ha fatto al Napoli. date a Gigi Cagni, Messi Ronaldo Rivaldo Baresi e Maradona, e vedrete che a fine carriera avrà vinto più di Guardiola.
    l’allenatore conta ma anche la Roma degli ultimi anni, senza Totti a tirarci fuori la perla domenicale, avrebbe faticato contro squadre medio piccole. nonostante i Salah e quanto altro.

  7. All’andata tutti tranquilli e sereni quando il vate parlava di “buon pareggino” dopo uno 0-0 scandaloso dove non avevi mai tirato in porta, al ritorno siamo a “o vinci o stagione finita”, come cambia la narrazione.

  8. “Per voi è normale giocare come avete giocato? Il problema è che succede qualcosa durante la partita e voi abbassate la testa. E nessuno fa niente. Sinceri: secondo voi è normale quello che abbiamo fatto oggi? Per questo club è normale? È normale? Per la gente che ha viaggiato per venire fin qui? Non hanno soldi per pagare il riscaldamento a casa, vengono qui a vederci e noi giochiamo così? È normale? Wow. Questa non è la mia squadra. Saranno guai per noi. Saranno guai. Non lo accetto. Nello sport, nella vita, conta il linguaggio del corpo. Come si affronta la vita, come si affronta la partita. Quando voi sbagliate un passaggio, fate così: “Mh, siamo partiti male”. Sì, può succedere. Ma come reagite? Avete 80 minuti per giocare. “Ah, hanno segnato”, “Ah, il secondo”, “Ah, la palla è qui, è lì”. Ma volete giocare?! Volete prendere la palla?! Vi volete muovere?! Volete aiutarvi come fratelli?! Piedi per terra, ragazzi. Lavorate di più. Lavorate meglio. Siate umili, ambiziosi. Altrimenti quelli delle giovanili sono pronti. Adesso avremo un’altra partita importante… Siete pronti? Vi siete preparati bene? Perché loro hanno qualcosa che oggi mi avete dimostrato che noi non abbiamo. Loro hanno qualcosa che voi non avete. Loro hanno fame, sono affamati. Noi no. Oggi mi avete dimostrato, sia i giovani, sia gli anziani, i nuovi e i vecchi, che non volete vincere. Non avete più quella fame. E dovete ritrovarla. O mi sono confuso io”. Non pensate a Daniele De Rossi, sarebbero state perfette dopo il Lecce dopo il pareggio con il Lecce che a 10 giornate dal termine ci taglia praticamente fuori dalla corsa Champions, non le ha dette lui. ‘Ste bastonate non le ha date nemmeno “quello” che “deprimeva” i calciatori con i suoi interventi dopo una delle partite indegne della Roma di quest’anno… no no, le ha dette ai suoi calciatori (vincitori di cinque Premier League, due FA Cup, quattro League Cup, due Community Shield, una Champions League, una Supercoppa Uefa e una Coppa del mondo per club) Il “buono e serafico” Guardiola “che con quella bocca, invece, pare che possa dì ciò che vuole”, dopo ‘na partita persa con il Southampton in Carabao Cup.
    Ergo: solo quelli scarsi se deprimono!
    Ripeto ‘na cosa già scritta durante la partita col Lecce: la catena Karsdorp Baldanzi e quella Angelino Zalewski non possono funzionà

  9. penso che in una partita di calcio aldilà del risultato debba esserci e questo per onorare la maglia ed i tifosi che fanno sacrifici economici. L’impegno dei giocatori considerando anche che sono strapagati dal sistema calcio . Si può anche essere mediocri( purtroppo ,vedi karsdorp ,Zalewsky, Aouar ),ma mancare nell’impegno è vergognoso ! 1

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