De Montis (CT10 Management): “Quando Totti guarda un giocatore è una sentenza. Pinto voleva Aarons, può fare la differenza in Italia”

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NOTIZIE CALCIOMERCATO ROMA – Giovanni De Montis, co-fondatore con Francesco Totti della CT10 Management, società di procura nata nel 2020, ha rilasciato un’intervista a Calciomercato.com nella quale si è soffermato sul ruolo dell’ex capitano della Roma e sul futuro del centrocampista della Primavera giallorossa, Riccardo Pagano, rivelando anche un interessante retroscena di mercato riguardante la società capitolina. Queste le sue dichiarazioni:

Com’è strutturata la CT10?
“Totti è il socio di riferimento, io sono il socio-agente che si occupa della parte negoziale/contrattualistica e Giancarlo Pantano è il nostro collaboratore più vicino. Oltre a noi, ci sono una serie di altri collaboratori esterni che individuano giocatori e li segnalano”.

Quali sono i vostri obiettivi?
“Siamo un’agenzia neonata che ha scelto di prendere giocatori giovani per crescere insieme a loro. Abbiamo la fortuna di lavorare a Roma dove c’è un ampio bacino d’utenza, ma in generale siamo attivi sia in campo nazionale che internazionale. La nostra strategia non è quella di prendere più giocatori possibili, piuttosto quella di metterne sotto contratto pochi ma di prospettiva”.

Chi è il primo giocatore che ha firmato con voi?
“Cristian Volpato, della Roma. E’ stata una bella soddisfazione. Era arrivato a 16 anni dall’Australia, non aveva mai giocato nelle giovanili italiane ed era una scommessa in tutto e per tutto. La madre è stata bravissima portarlo qui, alla fine la sua strada si è incrociata con Francesco che dopo averlo visto ha capito subito che quel ragazzo aveva del potenziale. E’ stato il primo giocatore che ha visionato”.

Sicuramente l’occhio esperto in questo caso fa la differenza.
“Quando guarda un giocatore lui è sempre una sentenza, sia in positivo che in negativo. Tempo fa abbiamo visto dei 2007 sui quali aveva fatto dei determinati commenti, e puntualmente, a distanza di un paio d’anni si è avverato quello che aveva pronosticato”.

Avete da poco rinnovato il contratto di Pagano con la Roma, ci racconti che giocatore è?
“Mi piace partire da un dato: è il centrocampista che ha fatto più gol e assist nella Primavera della Roma. Al momento ha totalizzato 8 reti e 5 assist, siamo solo a marzo e ha già fatto meglio di ogni altro giocatore nel suo ruolo a fine stagione. Noi per motivarlo gli diciamo che deve essere un piccolo Nainggolan, l’allenatore Guidi gli consiglia di far passare dai suoi piedi più palloni possibili. Inoltre Pagano ha una gran mentalità: quando c’è una difficoltà non si butta giù, ma diventa ancora più determinato”.

E’ già arrivata qualche offerta?
“Non posso dirlo, lui sta bene alla Roma, però posso dire che in Italia ci sono tante squadre interessate a lui”.

C’è qualche vostro giocatore all’estero che poteva venire in Italia?
“Max Aarons, terzino destro del Norwich. E’ gestito da l’agenzia inglese di Rio Ferdinand e noi lo rappresentiamo in Italia. Abbiamo avuto un’offerta importante quando alla Roma c’era ancora Fonseca; è stata una delle primissime trattative che ha fatto Pinto, ma la richiesta degli inglesi era molto alta. Il contratto del giocatore scade a giugno 2024, e anche le richieste del Norwich sono più che dimezzate. E’ un giocatore che può fare la differenza in serie A”.

Fonte: Calciomercato.com

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25 Commenti

  1. Se l’occhi del più grande talent scout del mondo del calcio giocato sono di Francesco Totti non è una novità

    • domande tipo…Oste, com’è er vino ? uesto ce campa co Totti ma che voi che te dice

    • @stefano
      la mia non era una critica a Volpato, ma solo un po’ di sarcasmo verso De Montis che magnificava le doti di veggente di Totti, che se fossero vere sceglierebbe qualcosa meglio di Volpato visto che il loro obiettivo dichiarato è occuparsi solo di futuri campioni

  2. Totti è talmente bravo e lungimirante che ha sempre speso belle parole per il peggior capitano della storia Romanista: Tale Pellegrini L.

    Occhio di lince proprio.

    • Darietto , tu invece che denigri sempre Pellegrini, vuoi dire che ci capisci più di Totti.
      Aho’ nun ce se crede 😆

    • Zenone, innanzitutto Pellegrini si denigra da solo. Uno intellettualmente onesto non puo’ far altro che constatare l’ovvio.
      Secondo poi la capacita’ giocare divinamente a calcio propria di Francesco Totti non e’ nel modo piu’ assoluto direttamente proporzionale alla capacita’ di saper giudicare il talento di un calciatore. Proprio no. Li subentrano intelligenza ed intuizione di altro tipo che non e’ detto che Totti abbia. Anzi.
      Io, per esempio, non gli metterei in mano nulla, a parte un pallone ovviamente.

    • Voi che denigrate Pellegrini denigrate la Roma stessa attuale, l’anno scorso vi siete completamente dimenticati che trascinava là squadre verso la Conference definita coppetta da lazziesi come voi

    • tutti questi critici di Pellegrini negli ultimi due anni dove stavano? Ad aspettare questo momento.
      “Quando il leone muore la iena esce dal burrone”. È un proverbio africano. Ma il leone non è morto.
      il vero problema è che la gente guarda e non capisce. Non capisce che mou lo fa giocare a centrocampo, spesso in posizione difensiva, sul costruttore di gioco avversario. Arriva di meno in porta. Mou ad inizio campionato lo ha etichettato top player…chi sei tu per saperne più di Mou?
      quanti laziali infiltrati…

  3. Mah, questa equazione fuoriclasse in campo=fuoriclasse come talent scout è tutta da dimostrare.
    Magari è così, forse Volpato è un indizio, però ricordo che da calciatore Totti ha perorato con forza due arrivi a Roma: il primo è Mutu che da lì a breve ha smesso col calcio che conta, il secondo è Cissè, poi finito alla Lazie dove si è fatto notare più per le macchine ed il look pacchiani, che non per quanto fatto in campo.
    Di converso Giuntoli del Napoli da calciatore ha avuto una carriera mediocre nelle serie minori, ma da DS è senz’altro bravissimo.
    Peraltro le qualità tecniche, quelle che si pretende Totti possa cogliere x affinità meglio di altri nei giocatori, sono solo parte del valore di un calciatore.

    • Pinto invece ha battuto tutti : non è stato né fuoriclasse in campo, né è fuoriclasse dietro la scrivania. Lui è solo “fuori”.

  4. Bello sentire gente che ne sa più di Mourinho più di Totti, devono essere parecchio sfigati che nessuno ha capito che fenomeni fossero, adesso la Roma nn saprebbe dove mettere tutte le Champions League

  5. La valutazione di Aaron e’ calata parecchio nell ultimo anno.E’ un terzino destro gioca nel Norwich in Championship,sembrava in rampa di lancio ma nessuna squadra di Premier ci ha più puntato.

  6. Capitano Mio quanta INVIDIA DA GENTE SFIGATA E CON UNA VITA DI m..A dovrai subire per tutta la vita……ma hai spalle forti e cuore grande…sto forum ormai lo segua da anni e mi delude semopre di piu’ , tra infilitrati di altre squadre a poracci frustrati che si sfogano contro giocatori che indossano LA SACRA MAGLIA . FORZA ROMA , PER CHI AVESSI DIMENTICATO PURE COME SI DICE…..A PORACCI !!!!

  7. Di solito sono critico con Pellegrini, perché gioca troppo compassato, però la classe ce l’ha e ne ha tanta. lo si “vedeva” (uso del passato del tutto appropriato) nei movimenti senza palla, nella visione di gioco, nella postura, il primo anno dopo il Sassuolo era una gioia per la vista, il gol di tacco nel derby è stato sublime, gli assist degli anni passati, quella punizione ai ladri daltonici nel terribile 3 a 4 della passata stagione è stato l’ultimo guizzo, poi è calato inspiegabilmente ed è irriconoscibile rispetto a prima. Abbiamo aspettato il rugbysta x 2 anni, che a parte i gol a Bødo e Feyenoord ha fatto poco altro, direi che a LP7 possiamo concedere qualche partita di transizione in attesa che torni ciò che era.
    Questo per dire che Totti c’ha visto giusto, almeno su lui e Volpato

  8. Totti, circa 10 anni fa, a domanda su chi potesse essere un suo erede rispose: “sicuramente Jovetic (Stevan), è quello che ha le caratteristiche giuste per esserlo, anche se portare la maglia numero dieci a Roma è difficile”.
    Al tempo Jovetic era alla Fiorentina e per fortuna che non lo hanno ascoltato, costava 30 milioni (sarebbero gli 80 di oggi) e ha fatto una carriera appena sufficiente, negli ultimi 8 anni ha giocato circa 120 partite e fatto una 50ina di gol tra Siviglia, Monaco ed Hertha Berlino.
    I veri talent scout sono quelli che tra 100 ragazzi di 10 anni che inseguono un pallone in una partita di parrocchia riescono a intravvedere minuscoli, impercettibili e quasi invisibili dettagli in un controllo, in uno sguardo, in una finta, in un anticipo o semplicemente in un idea di gioco diversa.
    Purtroppo per lui e per ciò che ha rappresentato per tutti noi…. dopo il suo addio non ne ha azzeccata una che sia una, in ogni campo, sia professionale sia privato. Se solo avesse accettato la proposta di Pallotta, di diventare ambasciatore nel mondo e nel frattempo imparare l’inglese e studiare per diventare manager…. adesso poteva essere veramente nel cda della società, e avere addirittura voce in capitolo in ogni decisione, lo stesso percorso fatto per esempio da Zanetti o Nevdev.
    Deve capire che il tempo passa, e più si va avanti e più il suo nome conterà di meno. Per esempio se oggi un ragazzo indeciso nel venire alla Roma si sente chiamare da Totti, si convince all’istante. Fra 10 anni non sarà più così, e sarà diventato un boomer del calcio. Quindi se vuole ancora far parte di questo mondo, deve battere il chiodo finché è caldo, e al momento è già tiepido.

  9. addirittura giudichi le scelte della vita privata di Totti sbagliate ?..questa davvero non si può sentire, ma chi sei?.suo cugino, il suo miglior amico?.. neanche loro potrebbero farlo, beninteso. santa .Maria, quante bisogna sentirne .hahah

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