Faticanti, Missori, Tahirovic, Persson: ecco i giovani che Mou valuterà in ritiro

20
986

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Il ritiro estivo che comincerà a giorni servirà a Josè Mourinho anche per valutare alcuni dei giovani provenienti dalla Primavera e decidere su quali puntare nel corso del prossimo campionato.

Stando a quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport (C. Zucchelli), il centrocampista Giacomo Faticanti, 18 anni da compiere il 31 luglio, sarà sicuramente in ritiro con il tecnico portoghese, almeno la prima settimana a Trigoria.

Per Volpato, invece, tutto dipenderà dal mercato. Il portiere Mastrantonio e il terzino destro Missori sono altri due nomi che Mourinho valuterà in estate, e presto rinnoveranno fino al 2025.

Gli altri ragazzi che potrebbero avere un’occasione da Trigoria al Portogallo, sono Tripi, capitano della Primavera, centrocampista centrale che all’occorrenza può fare anche il difensore e persino il terzino, il difensore centrale Keramitsis, che si è già affacciato in prima squadra, il centrocampista offensivo Tahirovic, il terzino sinistro Oliveira e l’attaccante svedese Voelkerling-Persson.

Fonte: Gazzetta dello Sport

Articolo precedenteSvilar è atterrato a Fiumicino. Anche Matic anticipa il rientro a Roma (FOTO-VIDEO)
Articolo successivoRetroscena Celik: decisivo il parere di Mou, “scartato” Dodò dello Shakhtar

20 Commenti

  1. Se è meno sprint non lo so, Celik viene giù come un treno e poi è fisicato e sa difendere bene.
    Dodo bravo, tecnicamente eccezionale ma uno e sessanta in Italia è ridicolo non puoi fare il terzino

    • D’ accordissimo, mettiamoci che Celik, nazionale turco sa difendere molto bene e attacca mejo! 💛🧡❤️🐺🐺🐺🏆

    • Volevo aggiungere che, i giovani sono importanti, validi, qualcuno rimarrà in rosa… 💛🧡❤️🐺🐺🐺🏆

    • Celik potrebbe sorprendere, un buon giocatore.
      Finalmente un’alternativa (o forse qualcosa di più…) a Karsdorp.
      La scelta di Celik mi sembra che sia un chiaro riferimento al ritorno alla difesa a 4.

      Voelkerling-Persson è un ottimo ragazzo, si muove bene, lavora per la squadra, e calcia con cattiveria: potrebbe essere una sorpresa.

      Dobbiamo iniziare a pescare in scandinavia.

  2. il centrocampista Giacomo Faticanti, 18 anni da compiere il 31 luglio

    Per me chi sfonda è lui da non perdere assolutamente

    • Ti accorgi che uno è forte anche dal rapporto con i compagni.
      Visto nell’europeo U19 guidare il centrocampo con grande personalità.

      Attenzione a Persson che ha un fisico e una tigna pazzasca.
      Con lui sarebbe stata un altra finale di scudetto primavera.

  3. Io stravedo per Mastrantonio, però deve andare a giocare.
    Per il resto, Tripi è davvero eclettico, Missori qualcosa ha fatto vedere,
    tutti gli altri mi sembrano davvero molto molto acerbi.
    Penso che per Volpato sarebbe meglio un altro anno di Primavera,
    ovviamente con qualche incursione in prima squadra quando è il caso.
    Voelkerling-Persson non mi piace molto sinceramente.

    • Persson e’ un centravanti di movimento che non da punti di riferimento
      Sembra non esserci in area e c’e’ sempre
      Faticanti ha dei numeri superiori , Missori e’ un poco discontinuo, Ndaye a volte perde la concentrazione
      Mastrantonio un predestinato , Tripi troppo utile per darlo via
      Il problema e’ che c’e’ un vuoto nell’organizzazione del calcio proprio nell’eta’ piu critica
      Oggi i ragazzi italiani maturano piu’ tardi 20-22 anni E in quel vuoto molti si perdono

  4. Sui giovani é difficile capirne il reale valore sino a che non si confrontano con i grandi.
    Io, ma soprattutto gli addetti ai lavori vedevano in Riccardi un grande futuro….
    sappiamo al momento che fine ha fatto.

    • Se devo dire la verita’ non lo sappiamo

      I giornalisti scrivono mille stron@@te e su cose che meritano qualche riga non scrivono niente
      Cosa e’ successo a questo ragazzo ?
      Nessuno giornalista che abbia cercato di trovare i perche’ di un fallimento inaspettato
      Io penso ad un crollo a livello mentale perche’ aveva una visione di gioco superiore poi qualcosa si e’ rotto

  5. di giovani promettenti ne abbiamo, ma io li utilizzerei più che altro come pedine di scambio, magari con diritti di riacquisto, piuttosto che pensare che una squadra che ambisca a stazionare stabilmente tra le prime 4 possa concedersi il lusso di far crescere più di un paio di Primavera a stagione. O uno è veramente un fenomeno, sennò che si vada a fare le ossa sui campi veri, poi se ne riparla tra due o tre anni…il target dei giocatori in prima squadra deve essere alto, che coi ragazzini di belle speranze non ci arrivi da nessuna parte…oltretutto non vanno buttati dentro per disperazione (quest’anno Felix, Volpato e Bove sono stati gettati nella mischia più che altro quando non si sapeva che pesci prendere), ma andrebbero inseriti gradualmente e in partite alla loro portata, altrimenti si rischia di bruciarli (Felix si è perso quando ha iniziato a essere titolare un po’ troppo spesso…forse era troppo per lui)

    • Io sto discorso lo sento fare da decenni ma solo in Italia… però poi vedo che Manchester United e Ajax ogni anno mettono in prima squadra tanti ragazzini di cui alcuni in pianta stabile.

      l’Ajax ci crede più di tutti. La sua ultima vittoria in CL misero in campo 8-9 ragazzini tra i 18 e i 19 anni Kluivert (padre) Kanu Seedorf Davids e alcuni non erano neppure sti gran fenomeni ma hanno vinto una CL e hanno perso ai rigori la successiva. Si certo sono passati tanti anni era un altro calcio ma pochi anni fa si stavano ripentendo con DeJong & compnany… poi ci vuole anche un pizzico di fortuna.

      La certezza che tutti i ragazzini siano acerbi proprio non la ho.
      Semmai penso che sono gli “anziani” a non fidarsi e sempre pronti a etichettare/bruciare chiunque al suo primo errore come una vera “pippa ar sugo” .

      Basterebbe un approccio leggermente diverso e più misurato tipo il Manchester che ne mette sempre in campo almeno uno ( non dico tutte ma potremmo selezionare le partite meno delicate ) e alla fine dell’anno hai già individuato chi tenere e chi cedere o chi rivalutare.

      Mourinho (quest’anno per necessità) sembra strizzare l’occhio a giovanissimi e sa bene che da li potrebbe pescare il jolly inatteso.

      Punti di vista.

    • @Paolo, anche io sono d’accordo con l’inserimento graduale e programmato di ragazzi nella prima squadra. Il “problema” è che avendo un buon settore giovanile, di potenziali promesse ce ne sono tante, ma quante poi sono arrivate in questi anni ad essere dei titolari inamovibili in squadre importanti? noi ci innamoriamo subito del ragazzino che gioca spensierato le prime due partite, facendo molto bene, ma poi inizia il lavoro vero…Verde quando esordì con noi sembrava il nuovo Bruno Conti, poi che carriera ha fatto? Sadiq? e di nomi ne abbiamo a decine e decine, contro i pochissimi che invece si sono dimostrati di un altro livello. L’Aiax è un modello, ma è anche vero che gioca in un campionato con 3 squadre vere e il resto sono comparse…è ovvio che se puoi vincere facilmente almeno una competizione, fai crescere i ragazzi, adotti modelli virtuosi ecc. ma se come noi, vinci una volta ogni venti anni, allora il modello può essere solo quello di puntare su una rosa forte e inserire un paio di pischelli all’anno, sperando siano degli Zalewski e non dei flop (magari caratterialmente, non dico tecnicamente). Poi se vai a prendere i Barella, è un’altra storia, ma lì parliamo di giovani già predestinati…il campione a 20 anni è già in prima squadra, non è che debba farsi le ossa chissà quanto nelle serie minori…

    • Ciao PAOLO33,scusatemi, ma occorre CONTESTUALIZZARE…
      Statisticamente in Europa, per il CIES, ad APRILE 2022, il campionato più “vecchio” é quello GRECO (28,6 età media).
      Noi al decimo posto a 27,2 di età media.
      La stessa Premier (non te lo aspetti, citando il Manchester) non é lontana da noi, più giovani del nostro gli altri principali, la ligue one francese, la Bundesliga tedesca (Bayern Monaco già nel 2019 era la squadra più “vecchia” in Germania, ma più giovane nei principali 5 campionati, di età media… la JUVE ad esempio, in quel momento, era la 4 squadra più “vecchia” in assoluto!
      Campionati come L’EREDIVISIE olandese (Ajax) sono molto più “giovani”.
      Chiaro che tra tanti giovani emerge lo “Zalewskj inglese” qua e là, e tanti superficialmente credono, e dicono in radio e tv, basti metter dentro i migliori ragazzini e sfondi.
      In realtà noi siamo vecchi, ma i principali (Premier) non sono troppo lontani.
      L’AJAX becchera’ l’annata buona, alla Chianti del ’98, e magari fa strada pure in UCL… ma resta che gioca un campionato interno di ragazzini, e può andargli bene quell’anno, ma…
      Purtroppo tante cose a furia di ripeterle in giro (tipo CR7 a ROMA ieri…😉) molti le danno per buone quando i numeri (e l’età anagrafica é un numero chiaro) dicono il contrario degli Sconcerti vari…

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome