CASTORI: “Affrontare Mourinho è come sostenere una tesi di laurea. Abraham? Dovremo stare attenti a non dargli profondità”

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AS ROMA NEWS – Il tecnico della Salernitana Fabrizio Castori è intervenuto nella consueta conferenza stampa prepartita in vista della gara di domani contro la Roma. Queste le sue parole sulla sfida contro i giallorossi di Mourinho:

Mister, assenze pesanti. Come ha preparato la gara?
“Anzitutto senza piangermi addosso, non sono abituato e non esistono alibi. Chiunque andrà in campo riuscirà a dare il massimo e lascerà l’Arechi con la consapevolezza d’aver dato tutto, non bisogna mancare di rispetto a chi è a disposizione. Forse qualcosa potremmo cambiare per adattare le caratteristiche dei giocatori al momento che stiamo attraversando. Affrontiamo un grande avversario, ma non partiamo battuti e ci proveremo fino alla fine”.

Come si ferma Abraham?
“Il discorso va allargato a tutti i grandi calciatori, ci vuole una guardia attenta, bisogna stare attenti alla profondità che piace molto a Mourinho e in cui mi rispecchio. Ci vuole anche lo spirito giusto senza subire l’avversario perché dobbiamo fare la nostra partita e possiamo fare risultato se faremo il doppio o il triplo della Roma. Massima attenzione e umiltà”.

È la partita di Davide contro Golia ma ci sarà il sold out all’Arechi, cosa si sente di dire ai tifosi?
“Il paragone è realistico però noi abbiamo la riapertura dell’Arechi, una tifoseria calda e appassionata come poche che ci spingerà a dare tutto e di più. È come una serata di gala che il pubblico si deve godere, noi butteremo il cuore oltre l’ostacolo.

Sfida tra Normal One e Special One?
“Ho grandissima stima di Mourinho, come allenatore ha delle idee che amo: calcio verticale, concretezza e pragmatismo. Ha vinto ovunque, affrontarlo è come sostenere una tesi di laurea”.

Come pensa di fermare gli inserimenti delle mezzali?
“Tenere corte le distanze fa la differenza, sotto questo aspetto abbiamo lavorato veramente tanto”.

Come sta Simy e cosa si aspetta da lui?
“Sta meglio però ci vuole ancora un po’ di pazienza, non ha avuto molti giorni di lavoro a disposizione, durante la sosta cercheremo di metterlo a posto”.

Sul mercato cosa si aspetta? Gagliolo?
“Io e il direttore abbiamo sottolineato la necessita di prendere 3-4 calciatori. Devono essere calciatori che abbiano requisiti per applicare il mio calcio. Niente di speciale, ma ho un modo di ragionare ben preciso. Prendere qualcuno che conosco accelera il processo di integrazione”.

La Lega A al fianco di chi non vuole far partire i calciatori per gli impegni della Nazionale. Che pensa?
“Non c’è nessun atto ufficiale quindi al momento bisogna mandarli, per loro è motivo di soddisfazione, egoisticamente non mi piace molto però lo accettiamo. Se la Lega stabilisce che possiamo anche non mandarli sono più contento”.

In difesa, sta pensando anche ad altre soluzioni? Può trovare spazio Aya?
“La formazione la darò domani, sono 4 per 3 ruoli. Bisogna avere anche una condizione buona perché con la Roma bisogna correre molto”.

Durante la settimana ha insistito sulle palle inattive dopo i gol presi a Bologna?
“Su 5 gol 3 sono arrivati su palla inattiva, il coefficiente di rischio aumenta, le palle arrivano forti, in A chi calcia lo fa bene, bisogna moltiplicare l’attenzione e la concentrazione, non giustifico gli errori, mi sono arrabbiato molto perché la testa andava tenuta fino all’ultimo. Ci abbiamo lavorato ma la concentrazione dovrà migliorare partita dopo partita, anche la mente va allenata”.

Prima o poi vedremo qualche giovane in prima squadra?
“La panchina cortissima non mi piace, è meglio che si arrabbi qualcuno che non gioca e non l’allenatore che non ha disponibilità. Non abbiamo ragazzi pronti per la A, è il livello massimo del calcio e nessun settore giovanile può fornire elementi per questo contesto”

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15 Commenti

  1. E anche domani affronteremo una squadra che sputerà il sangue in campo…
    David vs Golia
    Il 100%
    Daremo il massimo…
    Ma non avevo dubbi.

    • Anche Italiano (Fiorentina) aveva detto che a Roma sarebbe stata “una battaglia”.
      Con noi vogliono fare tutti i fenomeni….

    • E va be che doveva dire ? “domani è già persa in partenza, giocheremo molli e schiero le riserve”.

  2. Nell’ultima sfida a Salerno perdemmo 2a1,all’andata ero allo stadio e vincemmo 3a1 con Zeman in panchina,era il 1998….
    Ormai tutti gli allenatori la gara con la Roma la prendono come una sfida personale con Mourinho,dimenticando che in campo vanno due squadre di calcio e non i due allenatori, e le parole di Castori lo confermano… A loro interessa poter dire di aver battuto Mourinho non la Roma..
    Comunque sarà una partita ostica, ma proprio per i suddetti motivi saranno tutte così fino alla trentottesima… Su questi campi bisogna lottare come una provinciale, se vuoi uscire con i 3 punti,e correre come non mai se non si vuole lasciarci le penne…

    • Nel 1948 Roma 1 Salernitana 0 ,con rete di Brunella che faceva l’allenatore-giocatore e con quel gol salvò la Roma dalla retrocessione.
      Unico esempio nella storia della Roma di Allenatore-Giocatore che con un gol salvò la sua panchina,la squadra che allenava e la Società che lo pagava. E lui giocava terzino.
      (Dal mio archivio mentale ,su racconto di mio padre,tifoso di Campo Testaccio ♥ )

  3. E partito il motto con la Roma danno tutti il fritto ma.Castori più che uno avvelenato mi è parso un fan di Mou e se mai vi fosse capitato di vedere come giocano le sue squadre sapreste che si basano su abnegazione e ripartenza indipendentemente da chi hanno davanti.Ora per motivi societari infortuni e ritardi di mercato ci troviamo di fronte una squadra in difficoltà che dobbiamo dominare dal primo minuto fino al novantesimo

  4. Tutti a scrivere i risultati degli altri anni…..
    Niente alibi,non sono dei fenomeni quelli della Salernitana
    Si deve vincere,
    vogliamo il quarto posto
    queste squadre devono essere asfaltate

  5. Castori è molto simile a MOU.
    Pragmatico grintoso vincente.sanguigno.
    Quante nottate passate insieme a parlare di calcio quando ancora vendeva scarpe.
    Felice di vederlo in serie A.
    Ma dobbiamo prendere i 3 punti.
    Fabri ” me dispiace” ma la Roma viene prima.
    SOLO i 3 punti

  6. Tammy vi può castigare anche con un’incornata terrificante delle sue… finora si è limitato a prendere le misure.
    I miei migliori auguri per la stagione, ma domani i tre punti devono andare a noialtri.

    • PS, finalmente a fare i cross al centro fra Eldor e Abraham adesso abbiamo gente capace di prenderla di testa, a parte Mancini e Cristante.
      Da ora in poi a ogni angolo o punizione decentrata saranno dolori per tutti.

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