Roma, la rivincita degli esclusi

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AS ROMA NEWSLa rivincita degli esclusi. È quello che sta andando in scena in questo primo scorcio di campionato a Trigoria, scrive oggi Il Messaggero (S. Carina). Da Mirante a Ibanez, passando per Perez, Karsdorp e Spinazzola, sino ad arrivare al paradosso Pedro-Mkhitaryan, la Roma ha in rosa diversi calciatori che sono stati bravi a rilanciarsi.

A partire da Mirante, riserva prima di Olsen e poi di Pau Lopez, capace sia con Ranieri che con Fonseca di invertire le gerarchie e passare da riserva a titolare. Nelle ultime settimane si parla anche di un rinnovo: non una formalità a 37 anni. Il portiere non è l’unico caso. Spinazzola, ceduto all’Inter a gennaio, finito nel dimenticatoio dietro Kolarov dopo il suo ritorno, ora s’è ripreso tutto con gli interessi: Roma e Nazionale.

Peres sembrava ormai un giocatore perso alla causa, invece, una volta tornato a Roma, ha cambiato marcia. O forse testa. Fatto sta che nella seconda parte dello torneo scorso è divenuto il titolare e oggi si divide la fascia destra con Karsdorp. Un altro che tra infortuni e poca adattabilità al calcio italiano sembrava un investimento sbagliato.

Anche Ibanez a livello di minutaggio è un altro. Gasperini in un anno e mezzo nell’Atalanta gli aveva concesso 60 secondi (!) in campionato (11-05-19, Atalanta-Genoa 2-1) e i 19 minuti finali nel successo contro lo Shakhtar in Champions. Fonseca è stato bravo a puntarci e ora, viste le indubbie doti tecniche e fisiche, sta provando a frenarne l’irruenza. La rinascita di questi elementi è proprio il manifesto del lavoro dell’allenatore e di quello che gli chiede la società: rivalutare il patrimonio tecnico.

Fonte: Il Messaggero

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32 Commenti

  1. Stare sulla graticola fa bene, molto bene.
    Ovunque ma a Roma sopratutto.

    Devi morire e resuscitare ogni santa domenica. Se vuoi vincere.

    Non solo. Manca Pastore. In un clima tale di concentrazione e consapevolezza delle proprie potenzialità che ci sono sempre state, altrimenti il Barcellona non lo batti, (nonostante che la esatta stessa squadra perde con lo Spezia), non si può nenanche escludere che possa dare il proprio contributo. Non volgio neanche poarlare di Zaniolo per per motivi di carattere apotropaico.

    Nonostante roma si ama, bisogna odiarla, criticarla, e maòtrattarla. Perchè fa bene. Nessuno deve sentirsi al sicuro. Da quando Spinazzola ha rischiato la vendita e il baratro, in pratica non lo voleva più nessuno, è diventato un fuoriclasse. Ad oggi è sicuramente il miglior terzino italiano, forse anche d’europa.

    • Si tutto giusto (per modo di dire), ma Roma si scrive con la R maiuscola… di apotropopaico Roma non deve avere nulla, non siamo Napoli, niente cornetti etc… solo lavorare , parlare poco , scrivere poco …e lavorare, per ragiungere dei risultati!!! A Roma si fa così , con i Fredkin si fa così (spero:)). Dajeeeeeee Roma Daieeeee

    • La partita con La Spezia c’era Rudi Garcia, mentre con il Barcellona EDF.
      Gli allenatori “pallottiani” che hanno fatto meglio. Perché il tanto decantato Spalletti, ci ha fatto uscire dall’Europa League contro il Lione e in Coppa Italia contro una Lazio, con uno squadrone.
      Schezny (Alisson) Ruediger Manolas Fazio; Florenzi DDR Strootman (in panca Paredes e Keita) Palmieri; Nainggolan Salah Dzeko (in panca El Shaarawy).
      Per quanto riguarda il rilancio degli emaginati…diciamo che Pau Lopez si è eliminato da solo. Per quanto riguarda Ibanez e Spinazzola, l’assenza di valide alternative ha costretto l’allenatore a dover puntare su questi calciatori. Stesso discorso per Peres e Karsdorp. Per quanto riguarda invece Carles Perez, ma quando mai è stato emarginato? MAI. Under, che è molto più forte, è stato emarginato. Ma di certo non Carles Perez che le sue occasioni le ha avute.

      Per quanto riguarda tutti questi calciatori, onestamente, Spinazzola è quello che mi ha colpito più di tutti. Per me 3 mln di ingaggio sono troppi. Considero Palmieri più forte in quel ruolo. Però sta giocando molto bene. Diciamo che di tutti questi è indubbiamente il più forte.

  2. Devo fare, per ora, parziale Mea Culpa su Fonseca. Per mesi l’ho bistrattato non credendo in lui. Spero di non ricontraddirmi nuovamente ma penso che la nuova proprietà stia tirando fuori il meglio da lui. Effettivamente anche io spero anche nel miracolo per Pastore che ho sempre ammirato.

    • su Pastore (giocatore che ho ammirato e che ritengo tra i migliori fuoriclasse degli ultimi 20anni)
      il problema è di natura fisica e dopo l”operazione all’anca penso proprio che la carriera sia definitivamente al capolinea.

      Ovvio che spero di sbagliarmi ma se il buongiorno si vede dal mattino non ha 20 anni e sta male (atleticamente parlando) da almeno 5

    • Er mejo de lui lo sta a tirà fòri Giugno 2021…dopo anni de gelo ucraino, mollà er tepore capitolino je fa rode er coderezzo. Pe paura che nun lo rinnovano sta a tirà fòri na concentrazione che manco Boris Spasskij, nun toppa più na mossa…

    • È bello veder giocare pastore, un calciatore di altri tempi, uno dei pochi che in forma dà l’impressione di surclassare l’avversario, peccato che in 2 anni ha giocato 5 partite consecutive, veramente un peccato.

      Su Fonseca in effetti siamo stati frettolosi in molti, per quanto mi riguarda per una certa insofferenza verso la difesa a 3, ma usata in questo modo per dare sostanza a un centrocampo con solo un vero incontrista, veretout, ci sta bisogna ammetterlo, bravo Fonseca.

    • Si mi associo, ma un editore come caxxo fa a permettere che esca un articolo fatto l’anno scorso??????? a questi voja de lavorà ‘sartame addosso’. non sanno fare giornalismo sportivo! questa è la verità. una volta la domenica trovavi l’articolo su la storia di Cerezo, l’intervista a Farcao… le testimonianze dei tifosi che andavano allo stadio. oggi una pena , soprattutto sul ‘mensognero’. Qualche domanda ce la facciamo tutti. …E io pago, anzi, l’editore paga, ahahahha DajeRoma Dajeee

  3. “La rinascita di questi elementi è proprio il manifesto del lavoro dell’allenatore e di quello che gli chiede la società: rivalutare il patrimonio tecnico.”
    La percezione è esattamente questa e vale anche per la squadra primavera; le sempre più frequenti convocazioni in prima squadra dei giovanotti più promettenti, rappresentano un’inversione di tendenza (l’ennesima) rispetto al recente passato.
    Con tutto il rispetto per il lavoro di Fonseca, credo che il merito principale sia da attribuire, ancora una volta, ai Friedkins.
    La Società ha le idee chiare, finalmente, e questa è già una garanzia. Ora il passaggio delicato sta nella scelta dei migliori interpreti delle strategie societarie a livello dirigenziale. Ecco perché ritengo che la scelta del DS (e di altre figure analoghe) non debba essere frettolosa. Gli uomini giusti al posto giusto. E s’annamo a diverti’…

    • @Kawa62: La penso allo stesso modo Anche secondo me in tale cambiamento c’entra molto la nuova Presidenza La loro presenza costante sia all’interno della Società che sugli spalti, diventa indubbiamente un sinonimo di garanzia

  4. I problemi dei vari giocatori citati nell’articolo sono di diversa natura. Da personali a fisici. Diciamo che Fonseca ci ha messo una toppa. Spinazzola a parte, fisico permettendo, Peres è quello di Torino, compreso che non sa’ marcare. Karlsdorp sembra sempre timoroso, preoccupato della fase difensiva e la squadra si appoggia poco sulla destra, mentre invece dovrebbe sfruttare le sue doti offensive, considerato anche che sa crossare bene. Citare Pedro e Micky è quasi offensivo. Ibanez lo hanno fatto maturare, giusto il percorso scelto.
    Per Pastore, proviamo con il Divino Amore.

  5. Ibanez lo adoro. Incarna lo spirito della Curva Vorrei essere allo stadio soprattutto x lui e per i suoi anticipi, la velocità Mi ricorda molto il primo marquinos Mamma mia

  6. Mirante è sempre stato un ottimo portiere anche al Bologna aveva dimostrato di essere molto bravo! Kardorsp e peres giocano perché li non ce ne sono altri bruno peres è il solito giocatore che era anche a Torino in fase offensiva non è male in fase difensiva lascia a desiderare… kardorsp mi aspetto molto molto di più secondo me ha tutto per diventare fortissimo …. ibanez è stato incapace gasperini cioè è fortissimo anche molto più di smalling per me… spinazzola se non ha infortuni è un top in quella zona lo aveva dimostrato anche con la juve che era meglio di Alex Sandro…mikhytarian e pedro come fai a discuterli? Ammetto a me fonseca tatticamente non piace però mi piace il suo carattere adatto a Roma e alla Roma mi auguro ovviamente ci possa portare in alto però la rosa non mi sembra molto ampia nelle riserve si fa male veretout a centrocampo perdi molta intensità per esempio davanti salta pedro o mikhytarian fai in difficoltà se manca dzeko ? Ok il Genoa fa pena ultimamente abbiamo vinto però abbiamo rischiato… esterno sinistro senza spinazzola un buco grande calafiori secondo me fortissimo però doveva giocare in Europa league per darci l’occasione di capire a gennaio come muoverci invece il covid lo ha impedito peccato… è una Roma migliorabile in molte zone speriamo questo non precluda un ottima stagione i ragazzi si impegnano ed è bello vederlo sono un grande gruppo coeso complimenti!

    • Peres a Torino era un fuoriclasse, quando è andato via, i tifosi ha pianto lacrime amare come qando è andato via salah.

    • Ho un cugino granata, e questo stracciamento di vesti per la partenza di Brunetto non mi risulta.
      Mi mandò una whatsappata in cui ringraziava sentitamente per averli sollevati dall’ingombro.

    • Bravo, me lo stavo chiedendo anch’io. Forse gli sembra strano che siano forti. In effetti hanno entrambi un pedigree degno di Ciccio Caputo…

    • Forse perché “anziani”. Però è comunque un discorso cretino, perché poi manco c’hanno ottanta anni a testa, e a 33, 34 o 32 anni, se sei un atleta vero, senza particolari problemi fisici (vedi Pastore) un altro paio di stagioni di alto livello puoi farle tranquillamente. Dzeko docet. Il “paradosso”, caso mai, può essere Ibra, che va per i 40. Ed è comunque Ibra…

    • Assolutamente Dandalo. Ricordo che negli anni 70 un giocatore di 28 anni era già considerato in parabola discendente.
      Adesso sono considerati l’inizio della piena maturità.
      Se ti comporti da atleta e il fisico ti aiuta, i 35 li raggiungi ancora nel pieno delle forze.
      E nei ruoli dove non è richiesto di andare su e giù incessantemente puoi fare ancora meglio.

  7. Attenzione ai facili entusiasmi… karsdorp, peres e fonseca hanno ancora parecchio da dimostrare… aspettiamo SOPRATTUTTO impegni più “gravosi” per porci degli obbiettivi… le partite disputate con bilan e rube sono state sicuramente confortanti ma non possono e NON DEVONO farci tirar fuori i SOLITI “du metri de petto” ….😏

  8. Dzeko è il primo che deve essere criticato. Per sue carattestiche psichiche ha bisogno di stimoli esterni altrimendi diventa nullo, o peggio sbaglia i goal a porta vuota.

    • Ma sta bono va… E piuttosto spera che Edin torni presto negativo al tampone e poi in campo, di corsa. E poi quali “caratteristiche psichiche”? Ma di che stai a parla’? Ma ringrazia il cielo che ce l’abbiamo avuto, specie gli ultimi due anni. Se no chi segnava? Te?…

  9. Credo che queste “rinascite” non siano casuali ma derivino dal concorso di più fattori.

    1) Nuova Proprietà
    Tutta la squadra, allenatore e staff sono stati messi sotto esame, da una proprietà presente anche ai campi d’allenamento. È finita la pacchia, non si vive più di rendita ma tutti devono dimostrare continuamente di meritare la Roma.

    2) Allenatore senza alibi
    A Fonseca sono stati dati i giocatori che chiedeva ed allontanati quelli sgraditi.

    3) Sistema di gioco
    Nel rodato ed affidabile 3:4:2:1 utilizzato anche nelle partite finali dello scorso campionato, i nuovi innesti e i giocatori desaparecidos si sono integrati con più facilità.

    3) Rosa ristretta
    Fonseca ha dovuto fare di necessità virtù causa poche alternative in certi ruoli e defezioni per Covid. Cosi anche giocatori che la scorsa stagione non avrebbero visto il campo hanno avuto le loro chance di mettersi in mostra.

  10. di necessita’ di deve farne virtu’ed anche Fonseca e’ chiamato a dare di piu’ cosi come si sta rivalutando.
    A Trigoria e’ cambiato tutto da meta per mercenari a punto di partenza e chi la vuole se la deve meritare l’A.S. ROMA deve essere un merito non una conquista.

    questo deve essere un VALORE ASSOLUTO PERCHE LA’ ROMA E’ UN VALORE ASSOLUTO.

  11. La titolarita’ di Mirante e anche grazie al rendimento davvero pessimo di Olsen prima e Lopez poi. Potevamo risparmiare di 23M di Lopez, puntare su Mirante ed investire i soldi altrove.
    Per me Peres rimane scarso e non da Roma. Almeno adesso e diventato utile.
    Per quanto riguarda Ibanez, bravo lui a cogliere l’occasione, Petrachi ad averci puntato e Fonse’ ad avergli dato fiducia.

  12. Jorginho (spesso in panchina al chelsea) , el sharawi / depay (sogno) e milik a gennaio. In uscita uno tra fazio e jesus, uno tra santon/peres/karsdorp, diawara e pastore (rescissione). Punti deboli rimarrebbero il terzino dx ed il portiere.

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