Scambi, cessioni e colpi: la nuova Roma riparte

79
7999

AS ROMA NEWS – Il primo vero passo dentro la Roma. Dopo mesi di studio, trattative, raccolta di informazioni e un closing molto più rapido del previsto, scrive oggi Il Tempo (A. Austini) i Friedkin entrano in modo operativo nei piani giallorossi. Previsto per oggi l’incontro a Londra tra Ryan e il Ceo Guido Fienga.

In realtà il viaggio del dirigente pleni-potenziario era già programmato per una serie di meeting con esponenti del mondo bancario\finanziario, allo scopo di preparare Opa e aumento di capitale, le prossime due mosse che completeranno l’entrata dei Friedkin nel club. Con l’occasione, trovandosi il figlio del neo-presidente a Londra da un paio di settimane, è stato organizzato un appuntamento per iniziare a stilare insieme un programma di risanamento e rilancio.

Sistemare i conti rimane la priorità della Roma, che al 30 giugno ha chiuso il bilancio con una perdita record superiore ai 150 milioni di euro, si trova con un aumento di capitale diviso tra vecchia e nuova proprietà e, a questo punto, da modificare e nel frattempo ha dovuto stanziare a budget – prima dell’arrivo di Friedkin – 120 milioni di plusvalenze da ottenere sul mercato entro la sessione di settembre-ottobre.

I numeri al momento non sono stati rivisti ma chiariamo: la società non dovrà per forza raggiungere quella cifra mostruosa con le cessioni dei calciatori e i texani potrebbero decidere di immettere una quota di capitale più alta del previsto, anche se per i paletti dell’Uefa diventa un problema. Non a caso i Friedkin hanno stanziato 85 milioni da versare entro dicembre nel club, che sono 22 in più rispetto ai 63 milioni mancanti per completare l’aumento di capitale deliberato da Pallotta.

Una volta chiusa la campagna acquisti e cessioni si rifaranno i conti e si pianificheranno i prossimi step. A prescindere dalle strategie future, la certezza del momento è chiara: va sfoltita una rosa troppo numerosa e costosa, cercando al tempo stesso gli acquisti da consegnare a Fonseca. Il tecnico non si è ancora sentito con Friedkin, che conta di parlarci non appena sarà possibile. L’allenatore per ora deve accontentarsi dell’appoggio di Fienga e condividere con lui le scelte di mercato.

Under, Kluivert, Diawara, Perotti, Fazio, Juan Jesus, Pastore, Schick, Florenzi, Karsdorp, Olsen e chi più ne ha più ne metta: i calciatori in lista d’uscita dalla Roma sono una valanga. Non Zaniolo e Pellegrini, i gioielli già blindati. Il più vicino alla cessione sembra Juan Jesus, in direzione Cagliari. Su Under c’è il Napoli, su Schick il Bayer Leverkusen, il Fenerbahce sta valutando Perotti, Florenzi piace in Premier mentre Olsen e Karsdorp cercano l’offerta giusta. Si riflette anche su Pau Lopez e intanto si valuta Esteban Andrada, portiere del Boca e della nazionale argentina offerto anche all’Udinese.

L’ideale per la Roma sarebbe riuscire a realizzare qualche scambio, con plusvalenza inclusa. Molto interessante in questo senso la possibile trama con l’Arsenal, che potrebbe portare l’ex Samp Torreira in giallorosso e Diawara a Londra. Affare complesso ma ancora in piedi. Si tratta intanto con il Manchester United per il ritorno di Smalling. «Chiediamo trofei, campioni e rispetto delle tradizioni! Dan ridacci lo stemma» è lo striscione esposto dagli ultrà rivolto al nuovo presidente. Per accontentarli, probabilmente, ci vorrà un po’ di tempo.

Fonte: Il Tempo

Articolo precedenteDzeko resta in bilico, la Roma segue Milik
Articolo successivoRoma, cambia la strategia sul mercato: basta acquisti “da plusvalenza”, si punta a vincere

79 Commenti

  1. Beh in grade linea con i due striscioni dei supporters Real della AsRoma:
    -Dan ridacci lo stemma.
    -james the useless
    Non so voi, ma io con il buon Ryan sento Aryan nuova e sentore di vittorie.
    Speriamo si cambi anche la comunicazione che è un altro punto dolente. Basta con gli yes man buoni solo per i perdenti alla jjp e gang.

    • Io ancora no,aspettiamo e vediamo,di sicuro c’è una proprietà solida che,però,riparte dalle macerie lasciate da Pallotta.Di sicuro con Pallotta non ci sarebbe stato futuro,ora si può sperare!

    • Caro Fede quoto Monika.
      Dobbiamo avere pazienza e vedere cosa succede.
      Intanto ci siamo tolti dalle mutande 10 kg di sabbia rappresentati da Ballotta, quindi possiamo camminare sereni e tranquilli.

      Purtroppo non ci siamo levati di torno i CESARONI ex ballottesi, ma per quelli purtroppo dovremo aspettare una nuova realtà parallela.
      L’importante è che non mettano mai piede in curva Sud, e che stiano sempre col deretano incollato al divano.

    • Amico blouson, dobbiamo smettere di pensare in pallottese. Altrimenti saremo sempre schiavi del perdente di focene.
      Questa è gente seria non ridicolones.

    • Ciao Fede, buongiorno a tutti,

      che fossero, i Friedkin, di altro spessore rispetto al morto de fame de Boston credo fosse chiaro a tutte le persone con almeno 2 neuroni disponibili.

      Per lo stemma invece altro discorso…amo ASR, ma obiettivamente un logo, quello attuale anche se discutibile (si potrebbe rivedere un pochino la grafica), che ha per esteso il nome ROMA è da preferire per tanti e ovvi motivi.

      Chiaro, evidente e conosciuto in tutto il mondo…il nome della città ETERNA.

      Il nostro vanto e orgoglio, quello che i pecorari laziali hanno invidiato, invidiano e invidieranno per tutta la vita e nei secoli a venire.

      un abbraccio

    • Purtroppo i Cesaroni filosocietari ora siete voi 😂

      Quelli che pendono dalle labbra di ughetto, che conosce i piani societari a menadito e manco sapeva che friedkin avesse visitato trigoria a novembre.

      Quest’anno l’uefa causa covid ha rimandato all’anno prossimo gli obblighi relativi al bilancio, lo sanno cani e porci, ma si fa finta di niente. Quindi non ci avvantaggiamo più di tanto in termini contabili del cambio di proprietà.

      Le macerie implicano una rifondazione totale giusto? Sennò non sono macerie. Che tra l’altro sono costate 600 milioni, niente male per un casale diroccato.

      Ma allora se sono macerie come mai confermato il top management, e come mai vi vanno bene 4 ritocchi e cito “stiamo bene così”, eh blouson?

      Sono macerie un po’ strane se l’intera rosa va bene con 4 innesti.

      Vi vedo un po’ confusi, ora vi tocca fare i buoni fino a nuovi ordini, cioè fino a quando dall’alto vi diranno “le minacce non sono andate a segno e non ci danno i prosciutti”. In tal caso cominciano i friedkin vattene.

    • Adelmo-Florestano,

      nei commenti sopra non vedo persone confuse, ovviamente non vale per te.

      Riguardo ai prosciutti ho come la sensazione che sei un prosciuttaro deluso dalla famiglia Sensi alla quale hai sicuramente chiesto ma nun t’ha mai dato manco na salamella…sensazione ehhhh

    • Io lo so benissimo che entro Giugno 2021 bisognerà fare oltre 100 mln di plusvalenze e,purtroppo,so anche che non ci sono tanti calciatori che possano garantire ricche plusvalenze senza toccare quello che vorrei rimanesse,chi ha portato la Roma ad avere una rosa che costa quanto il Real(iperbole)e vale il Sassuolo?(altra iperbole)Monte ingaggi aumentato,valore patrimoniale e tecnico diminuito e squadre che costano la metà arrivate davanti in classifica,qualcuno avrà sbagliato qualcosa?Dopo 10 anni trofei azzerati,stadio svuotato(non mi riferisco al momento attuale)e debito quintuplicato!Per quanto mi riguarda servono 5 -6 titolari e,come ripeto da anni,una solida struttura societaria con competenze specifiche in ruoli specifici e non sovrapponibili,per questo spero in un cambiamento o si parte,sempre secondo me,col piede sbagliato.Non è arrivata la proprietà della svolta epocale,ma spero che uno abituato a gestire aziende abbia una visione ed un progetto più lungimirante di chi gestisce soldi e ha fatto un’operazione di leveraged buyout!Cambiano i regali e cambiano i destinatari,ma la società uscente non è una veriginella e,probabilmente,non lo sarà la entrante,tra poco assisteremo a tripli salti carpiati,ma che mi importa del chiacchiericcio dei media locali?

    • E niente, può essere che ripetendo 600 milioni per 10000 volte qualcuno abbocchi anche alla fine.
      I glugludelmo’s lo sanno che il bond non si può liquidare? Macché, l’avaria del foglio excel glielo impedisce.
      Quindi il debito continua a pagarlo la Roma, ma lui è felice lo stesso perché ballotta ha “decuplicato” il valore della Roma. Il metodo Goebbels, insomma.
      Rassegnati gluglu, Friedkin si è comprato tre aziende dal Grande Skipper a 199 mln. E di queste la AS Roma Spa vale meno di quanto valesse 10 anni fa: 0,67 per azione contro 0,1165 periodico.
      La menzogna, il filo conduttore di nove anni di cefali & zucchine…

    • Beato te… io non tanto invece. Per curiosità, ma se tornasse quello vecchio, ti spiacerebbe?

    • Piace anche a me.
      E poi basta co’ sta storia dello stemma, manco avessimo cambiato i colori sociali col biancazzurro.

    • Non è una questione di stemma vecchio o nuovo, più o meno bello, il messaggio (trasversale) è: qui comandiamo noi….

    • La Lupa è disegnata maluccio, oggettivamente. Sembra roba da bancarella. Il nome Roma esteso invece lo manterrei assolutamente.
      Ma personalmente non ne farei una priorità. Se Friedkin mette su una squadra competitiva credo che in pochi ci penseranno ancora.

    • Fossi in Friedkin, per tagliar corto, li utilizzerei entrambi: uno in Italia e l’altro con le competizioni internazionali. Così accantoneremo ‘sta diatriba.

    • Sciabbolò è cambiato er mondo ner frattempo…ce stanno solo i soldi che comandano, forse nun te ne sei accorto.

    • Lo stemma piace a tutti, tranne a quegli 8 disperati che reggono lo striscione e di chi si vedono solo i piedi.

      Perché ce l’hanno tatuato e odiano il fatto di essere obsoleti, e come dice sciabbolone, vogliono comandare, e il fatto che friedkin possa accontentarli in qualcosa li farebbe sentire importanti.

      È sempre una questione personale che nulla ha a che fare con la Roma.

    • Noto che il nuovo stemma non dispiace a molti, non me lo aspetto ma ne prendo atto, è qualcosa su cui riflettere.
      Il vecchio ha uno stile moderno e svelto, il nuovo è più scontato, a mio parere, sarebbe interessante capire cosa piace nel nuovo, forse la scritta ROMA 1929?

    • Ade’, certo dev essere difficile per te e i sostenitori A PRESCINDERE della proprietà uscente lasciare la dependance di trigoria…😏 meno male che, sempre a detta vostra, era finita l era dei parassiti, magnaufo, società in ostaggio della curva, mariolones ecc ecc… mo’ che se prova a passa’ all “opposizione”?

    • A me piace di più il vecchio, nettamente, che ha una storia, una tradizione e a chi allo stadio c’è andato fin da piccolo, come il sottoscritto, certe bandiere e certi simboli restano nel cuore, e nel non vederli più un po’ di tristezza c’è. Se dovesse tornare il vecchio simbolo, pertanto, non sarebbe una tragedia, così come se dovesse rimanere il nuovo (che così “nuovo” manco è, ormai). I colori e la maglia, quelli sono, quindi, non facciamola così tragica.
      P.S.: chi vive la curva e, più in generale, lo stadio, non è automaticamente un “mariones” o un poco di buono, un teppista o un esaltati, ma un tifoso, tanto quanto gli altri, che magari la partita se la guardano legittimamente in TV. Le vedove inconsolabili di Pallotta, che già sbraitano contro “Frikke” e sputano sulla nuova proprietà h24, possono prendere lezioni di tifo e di abnegazione alla “causa” giallorossa dai ragazzi della Sud, di ieri, di oggi, e di domani. Non possono invece dargliene davvero…

    • No Cà…la scritta “Ceccano 1927″…ner 1929 hanno inventato er primo prototipo de televisore

    • A me me fa schifo.
      Quindi prima torniamo a quello vecchio meglio è.

      Ovviamente la mia opinione, non pretendo di avere la ragione assoluta.

      Sono convinto che vinceremo anche questa battaglia e torneremo al vecchio stemma.

    • Nico, non hai capito, o mi sono spiegato male io; mi chiedo se piace di più il vecchio logo ASR o la dicitura ROMA 1929 sul nuovo, immagino che questo dettaglio possa dire di più a molti, ma per me lo stile grafico generale è più accattivante nel vecchio.

    • Non sei in minoranza, è bello il nuovo logo. Forse poteva essere fatto meglio ma da qui a gridare lesa maestà…ce ne passa.
      Tutti i grandi club stanno modernizzando i loghi sociali…guarda la Juve che roba ha fatto!
      Il nuovo logo graficamente è fluido ed accattivante, quel che si vuole comunicare arriva maggiormente.

  2. Immettere liquidità in forma di aumento di capitale conta nulla ai fini del ffp. Occorre immetterli semmai sotto la voce ricavi da sponsor. Suning è stato in grado di incrementare quella voce di circa 100 mln.
    Ah, lo so, è “illegale”, secondo alcuni noti esperti. Certamente lo era per le tasche del Grande Skipper.

    • UB40 Perchè secondo te nell’UEFA esistono ancora termini come onestà e legalità?!
      Per me nò. Fanno e disfano come piu’ gli fà comodo.

    • Non so se sia stata chiara la lieve vena ironica del messaggio. Con la recente sentenza del TAS sul City, il ffp è ufficialmente diventato una barzelletta: se hai i soldi li fai entrare nel bilancio come sponsorizzazioni di aziende collegate alla proprietà. L’ha fatto il City e anche l’Inter, che ha magicamente incrementato i ricavi di 100 milioni da un anno all’altro.
      Friedkin le aziende le ha, Pallotta no. Ammesso che avesse comunque voglia di mettere soldi nella Roma.

    • UB40, non credo sia fantascienza pensare che M. City e Inter abbiano avuto un trattamento di favore in virtù dei loro nomi, mentre per la Roma non c’è questa certezza. Speriamo che Friedkin abbia appresso valigie di influenza

    • Purtroppo la vena ironica è fine a se stessa quando si parla di sponsorizzazioni come quelle di Inter e Juve che sono legali, mentre le “sponsorizzazioni farlocche” che hai auspicato non lo sono.

      Se avessi un po’ di cultura tale da conoscere il nostro ordinamento giuridico lo sapresti.

      Però è molto più facile mentire su quanto detto e far finta di aver detto altro eh?

      Che tristezza, manco all’asilo 😂

    • Lo so UB40,ma Mapei,Jeep sponsorizzano le proprie squadre perchè hanno,comunque,un ritorno Suning,oltre alle sponsorizzazioni ha stretto accordi commerciali importanti con aziende Cinesi non solo facenti parte della sua galassia,ma Friedkin che se sponsorizza?In sintesi che ce scrive sulle maglie? Diamond Creek?Legendary Expedition? Magari,essendo,il maggior partner di Toyota,riesce a stringere accordi con la multinazionale Giapponese! Spero che i suoi ramificati interessi gli permettano di inserire la Roma in circuiti che permettano realmente di valorizzare il brand(nel senso di portare soldi!)

    • Tralasciamo il povero gluglu che non ha capito (strano) quanto il mio “sponsorizzazioni farlocche” si riferisse ovviamente a “sponsorizzazioni casalinghe”. Non so se lo faccia apposta. Probabilmente uno che ha pensato per nove anni che ballotta fosse un presidente non lo fa neanche di proposito.

      Per rispondere invece ad interlocutori qualificati, Friedkin sulle maglie può scriverci “Auberge Resorts”, “Legendary Expeditions”, “Imperative Entertainment”, o quello che meglio crede. Potrebbe metterci “The Friedkin Group” tout court, dove sta il problema?
      Se vuole fare entrare liquidità nella Roma utile ai fini dei regolamenti Uefa e limitare il passivo di bilancio, quella è la strada. Poi si spera che riesca ovviamente a far entrare anche soldi “veri”, cioè dall’esterno.
      Ma quello lo fai solo aumentando il prestigio e la visibilità del club a livello internazionale.
      E quello lo si fa arrivando a vincere trofei o almeno a competere per farlo. Non a chiacchiere.

    • Quindi farlocco = casalingo.

      Tocca avvertire la treccani, ci pensi tu? 😂

      Si sente da qui lo stridio delle unghie sugli specchi.

    • Gluglu, hai meno credibilità di Wanna Marchi. Il povero missing in action Indy era Gandhi in confronto a te. Fattene una ragione. Capisco anche che sei alla ricerca di un nuovo incarico.
      Ma penso che non lo avrai.

    • caro UB, però non è bella l’immagine che stai facendo emergere di Adelmo, sinceramente (anche se non lo merita) fà un pò tenerezza il suo arrampicarsi sugli opuscoli ormai scaduti riscrivendo sempre le stesse cose… l’imbarazzo sul da farsi traspare dai suoi post, anche se poi, che ne sapemo che non sta pubblicizzando la sua attività a Friedkin, come dire “questo è quello che siamo capaci di fare, se però non arrivano i prosciutti i Gaetani rappresenteranno l’altra faccia dell’offerta”
      ps se vuoi Adelmo puoi sempre rispondere alla semplice domanda, come mai oggi si include nel prezzo d’acquisto i buffi mentre 10 anni fà no??? e/o perchè non confrontare i numeri a pari percentuali???

    • Mi meraviglio che qualcuno legga ancora i post del professor Adelmo glugluglu… Io ho smesso più di sette anni fa. Infatti sono immune.

    • ahahah caro Kawa da quando Pallotta non è più saldamente al timone della Nostra ASRoma i suoi post (ma anche Gaetano me sta a fà taja in sti giorni) hanno tutto un’altro peso, cioè, quando vedi una gestione dannosa per la Nostra ASRoma te fanno rode anche i post degli accumulatori di prosciutti… a me poi non risponde mai perchè dice che secondo me faccio domande scomode, in verità faccio semplice domande ma non riportate sugl’opuscoli che riceveva… ahahah mi sembra uno sulla barca che imbarca acqua da dei fori nel fondo e lui che continua a buttare fuori secchiate d’acqua…

  3. Intanto, tra tutte le burocrazie ed il ripianamento del deficit sara’ necessario ricostruire un’ambiente piu’ sereno a Trigoria.

    Dalle ultime partite giocate della squadra l’assenza di un D.S. e di un Presidente ha creato degli attriti all’interno dello spogliatoio, questo sara’ il primo punto da chiarire in modo tale che nessuno possa mai piu’ permetersi di andare in escandescenza e che ognuno rimanga oltre che a disposizione anche al proprio posto, se un calciatore e’ pagato per giocare da professionista, faccia il professionista, altrimenti se non gli sta bene questo o quel compagno incluso l’allenatore c’e’ una societa un D.S. un presidente che decide, non un calciatore, che puo’ anzi ha il diritto di chiedere la cessione ad altro club.
    Poi, la necessita’ di preparare una stagione, visti i tempi ristretti dove purtroppo per (causa acquisizione societa’ i tempi di organizzazione si sono notevolmente ristretti) la riorganizzazione dell’asset dirigenziale, che prevedera’ una giusta selezione su basi di competenze appropriate, mi auguro avvenga in tempi appropriati, se possibile, entro la successiva sessione di mercato di gennaio 2021 e ci si adegui, onde evitare oltre alle gia’ attuali difficolta’ anche quelle per la stagione 2021-2022.

    Voglio augurare a tutti coloro che inizieranno questa ennesima resurrezione della A.S.ROMA, che lo facciano con il massimo dell’impegno, fiducia, serieta’ e rispetto.

    FORZA ROMA.

    • Caro Cruiff
      Un grande dubbio.
      Ma se stai cercando di acquistare una società da diverso tempo, a prescindere dalla chiusura dell’operazione, non hai già pronto il nome del prossimo DS o del prossimo DT ??
      Questo mi fa molto pensar male perché se capisco la conferma di Fienga come CEO (che ha lavorato dall’interno per il cambio di proprietà) non comprendo come sia possibile che la prossima campagna acquisti la continui a fare Baldini (uomo di Unicredit) da Londra.. (con Monchi esonerato formalmente e De Santis lasciato a fare la figurina).
      Questo sinceramente mi lascia molto pensare su chi sia il reale proprietario della società.
      Spero di essere smentito dai fatti e che possano entrare presto forze dirigenziali nuove in grado di dare una “scossa” a Trigoria perché il cambio delle teste di legno non credo possa portare a risultati diversi da quelli attuali.

  4. E se Friedkin fosse solo una testa di legno del signor Pallotta? Mi spiego meglio, se fosse un nome conosciuto che con Pallotta abbia stretto un tacito e segreto accordo per arrivare a costruire lo stadio e ad impalcare altri business che a “James nostro” ormai gli erano palesemente stati negati? Lo so che è un pensiero contorno e maligno ma non riesco a somatizzare il fatto che un americano come Pallotta che nulla ha a che fare con il calcio…come Pallotta che fino a ieri non penso conosceva né la Roma tantomeno la serie A… come Pallotta si accolli una spesa così onerosa e poco (all’apparenza) fruttifera come una società di calcio.. come Pallotta, ovviamente per fare utili e ampliare il suo interesse ci mancherebbe ma che totalmente fuori dalle dinamiche del calcio. Speriamo che sto vaneggiando.

    • …. Cioe ballotta controlla friedkin?
      Ballotta che non è nessuno controlla uno conosciuto in tutto il mondo nonché da forbes?
      …. E le scie chimiche allora?
      E se ballotta controllasse le scie chimiche?

    • Non è l’alcol, Pallotta ha causato diversi profondi traumi a molti tifosi, non mi sorprende che qualcuno stenti ancora a credere che ce ne siamo liberati.

    • Ciao Ivo,

      Con tutta la simpatia e la stima, hai scritto un mucchio da stxxxxxxx.
      Ti vogliamo bene ugualmente.
      Un saluto.

    • Ivo, se permetti, ti tranquillizzo subito. Friedkin è un imprenditore di fama e di successo internazionale; pallotta è considerato una figura di secondo piano persino a Boston, casa sua. Questa realtà, che vi comunicai in tempi non sospetti, fu accolta – ovviamente – dal sarcasmo dei tifosoni “al soldo” (altro che “saldo”). A Friedkin, er poro james potrebbe fare al massimo lo chauffeur.
      Da questo punto di vista, abbiamo fatto un innegabile salto di qualità. Di ciò, i Romanisti dovrebbero essere tutti entusiasti. Eppure… Si sa, i tempi per la disintossicazione sono lunghi…
      Daje, Ivo, la ASRoma è rinata il 17 agosto 2020.

    • Dai Ivo, tra poco ti svegli e ti renderai conto che è stato solo un brutto sogno…lungo nove anni.

    • Io sono sempre stato contrario alla dietrologia, anche perché secondo me produce solo tensione, sospetti (quasi sempre infondati), stress e quant’altro. Ivo il sodo ha espresso liberamente una sua opinione e va rispettato, ma mi sembra che ora si stia un po’ esagerando con la dietrologia. Sinceramente preferisco mettermi alla finestra e vedere come si evolve la situazione dell’AS Roma dopo l’arrivo di Friedkin senza provare ad anticipare i tempi e senza immaginare necessariamente scenari poco positivi.

    • Ivo, il gruppo Fenway (americani) il calcio non l’aveva visto manco in TV, ma non mi sembra che col Liverpool gli sia andata così male no?

    • A giudicare dai commenti anti-Friedkin dei pallottari più radicali e militanti (tipo la macchietta che furoreggia qui sopra…) questa tua preoccupazione è davvero eccessiva… Se fosse vero quel che dici, avrebbero avuto ben altro atteggiamento questi pidocchi da combattimento: prima, durante e dopo il closing.

  5. Serve sicuramente un cambio di marcia importante su tante cose, inclusa la comunicazione.
    Aggiungo che mi sono mortalmente stancato dei proclami trionfalistici per la “Hall of Fames”, per accordi commerciali di mezza tacca oppure per “Roma Cares”, “Roma for poverells” ecc. ecc.
    La beneficienza si fa in silenzioso rispetto per le disgrazie altrui, senza strombazzamenti e soprattutto qualsiasi news di interesse societario non deve essere utilizzata per coprire l’assenza di iniziative e successi sportivi della Prima Squadra.
    Mi sono anche venute mortalmente a noia le notizie sul calcio femminile, attività sommamente inutile e spettacolo anche brutto da vedere, a mia opinione

    • Sono assolutamente d’accordo. C’è chi ha inserito Roma Cares tra i greatest achievements del Grande Skipper.
      Come se la Roma fosse una Onlus e da questo si misurasse il successo di quello che dovrebbe essere un club calcistico.
      Tutta fuffa che è servita quale arma di distrazione di massa per provare a nascondere i fallimenti della gestione sportiva e finanziaria. Hai ovviamente toccato un nervo scoperto per la claque ballottese che si sta già consumando i pollici come vedi.

    • Calcio femminile a parte(prova a vedere le squadre serie no la rometta), concordo su tutto. Roma cares e comunicazione(col boro de primavalle,🤢) in primis.

    • Roma Cares l’avevo menzionata io in una sintesi di bilancio dell’era Jimbo, fra le cose buone da ricordare, e premettendo che erano stati commessi numerosi e gravi errori.
      Ora tu fai una sintesi della sintesi, estrapolando quel che ti serve per rafforzare il concetto che ti preme.
      Tanto puntualizzato, ma andrà avanti ancora a lungo questo refrain su Ballotta? Per quelli che hanno ponderato pregi e difetti di tale presidenza, Jimbo appartiene al passato. Chiuso. Personalmente, gli darò una zampata ogni tanto con un commento sarcastico.
      Ma per altri vedo che non è così. Devono insistere ancora, ne sono ossessionati (almeno, se Jimbo dev’essere termine di raffronto negativo rispetto a Danny, almeno si attendono le prime mosse della nuova proprietà!) sì da menzionarlo in continuazione.
      …Non sarete mica nostalgici di Jimbo? A volte, si sa, gli estremi si attraggono… 😝

    • Non difendo Pallotta tuttavia da taluni pensieri carichi di livrore ne prendo nettamente le distanze Quella sul calcio femminile è un opinione tipicamente maschilista. Per quanto riguarda Roma Cares. ricordiamoci quali sono i suoi scopi e perchè è stata fondata Forse vi trovereste meglio con la beneficenza di Lotirchio e Diaconale Quella degl’hater dev’essere veramente una brutta e povera vita- Per fortuna che tale mondo non mi appartiene

    • “Roma for poverells” però è bellissimo… Mi ha ricordato “Noio volevon savoir” ecc.

    • Caro Hic, tu sei anche quello che ogni tanto stuzzica alcuni tacciandoli di “suscettibilità” eccessiva. Ora che fai, ti iscrivi nel club?
      Per quanto mi riguarda, taluni aspetti, seppur lodevoli, devono essere esclusi quando si fa un bilancio di una gestione dai punti di vista sportivo ed economico. La volontà di inserirli comunque, denota la mancanza di alternative nel riempire caselle che altrimenti sarebbero rimaste vuote.
      E tranquillo, il Grande Skipper manca solo a due comunità ben precise: alla claque ormai a secco di prosciutti, e ai formellesi, per i quali la sua presenza era garanzia per non far risaltare la loro pochezza.

    • Cattivik caro,
      ti ho replicato perché indirettamente chiamato in causa, non perché sono suscettibile. In genere me la prendo per cose un po’ più serie, e qui sul forum dormirebbe preoccupato solo qualcuno che fa lo sgarbato, ma non è il tuo caso.
      Non vedo ragione di non considerare nel bilancio un po’ tutto, ma se prefersci omettere Roma Cares fa’ pure. Auspico solo che dopo 9 anni di Jimbo non vorrai condannarci a 9 anni di reprimende su Jimbo. Sarebbe davvero troppo. Tanto, quel tizio se ne sta a Boston a impilare le monete, la Roma è passata per lui e lui è passato per la Roma. E per noialtri.
      Ed anzi, se il passato non suscita gran bei ricordi, meglio aspirare a un futuro più propizio, non trovi?

    • Hic, per quanto mi riguarda, continuerò a dire ciò che presumo di dover dire fin quando saranno presenti vedove e orfanelli del Grande Skipper al Timone sulla Tolda del Clipper.
      Ti garantisco che io sarei passato molto volentieri alla fase della “damnatio memoriae” già dal 18/08.

    • Concordo asssolutamente e infatti come ancora non si vogliano rassegnare lo si desume dal gran numero di commenti che continuano a produrre nel duplice tentativo, per quanto risibile, di volerne ancora far risaltare l’opera tentando comunque di non farne più parlare e di stendere un velo. Troppo facile dopo che per 10 anni ne hanno tessuto le lodi e decantato meriti e gesta (alquanto presunti e) che manco Omero per i suoi eroi si spese tanto,” la Sballotteide”, giustificandone in nome di un mai compreso “vero tifo” ogni mossa. Tralascio poi i modi e i termini non solo ironici a mo di sberleffo ma spesso offensivi se non volgari, utilizzati che in certi casi hanno caratterizzato i loro commenti. Se sono infastiditi dalla nostra insistenza basta non leggere, spolliciare e passare oltre, non è necessario intervenire ma se lo si fa con insistenza……il motivo è bern chiaro.
      Dà fastidio sentirsi indicare come pallottiani o cesaroni? dispiace ma vale per l loro mariolones,laziali e tanto altro con una sola precisazione Pallotta ormai STAVA AFFONDANDO LA AS ROMA sotto ogni profilo.

  6. Ma i conti della serva sempre alla Roma fateli anche ad altre squadre.
    Hanno finito di rompere le scatole a Pallotta, ora iniziano a romperle a Frikedin.
    È la squadra più odiata al mondo dalla stampa della sua città

    • …scusa Luca…ma ha noi Romanisti, che cazzarola ce dovrebbe interessare dei conti del Milan o de quelli der Bologna…
      Nello specifico a me ad esempio non mi interesserebbe neanche quelli della mia Roma se non fosse che determinano acquisti e cessioni…
      Forza ROMA

  7. Ho l’impressione che dopo 9 anni in molti ancora non hanno capito il lavoro di Pallotta…

    Pallotta è uno che di lavoro fa lo speculatore, cioè compra a poco per poi rivendere a tanto.

    Ma c’è un dettaglio: nell’investimento ASROMA, Pallotta, o ai tempi di Benedetto, usò i soldi di investitori privati per farli poi fruttare in futuro.

    Lo stadio era il suo grande business, ma non solo sue, ma di Roma e DELLA ROMA.

    La Roma non ha mai avuto il denaro per costruirselo, ma si usarono e si useranno, soldi privati di investitori privati per costruirlo.

    Stadio che verrà utilizzato solo dalla Roma con guadagni annessi.

    Ovvio di cose, il pacchetto stadio, in se, risponde a Pallotta ( non so che condizioni abbia friedkin su di esso ), quindi sentiremo parlare ancora di James.

    In tal modo friedkin è un imprenditore autonomo che compra la Roma per 600mln circa. Ecco che non penso ad una presenza scialba e mediocre, perché 600mln sono tanti… Tantissimi per poter pensare ad una Roma peggiore degli ultimi due anni.

    Pallotta lascia la Roma, in una situazione migliore di come la aveva lasciata rosella sensi non tanto per bilancio, ma per qualità della rosa con un potenziale campione come zaniolo che da solo, oggi, vale più della Roma del 2010/11.

    Trovo strano che si debba rie tirare per forza quest’anno dei 120mlm di plusvalenza quando il fpf è stato rinviato all’anno prossimo… Probabile sbagli io.

    Finisco col dire che sono positivo per il futuro, perché mi tengo alla buona volontà della famiglia friedkin di rendere la Roma una grande squadra e di fargli fare questo benedetto salto di qualità.

  8. Prima di inserire i nomi di Under e Kluivert che anche se non hanno fatto sfacelo hanno del potenziale ci sono nomi come Nzonzi o Pastore in primis, gente che ad oggi è stata solo un peso per la Roma. Quindi smaltiamo prima le reali zavorre a bilancio e non chi per una stagione con molte ombre non è riuscito ad esprimersi al meglio pur avendone il potenziale.

  9. Ciao Carissimi tifosi, per essere onesto, il Fonseca 2.0 non mi incanta affatto. Ha mostrato dei limiti nel sapere motivare i giocatori, vincere con squadre più forte, metro di giudizio differente nel trattamento di certi giocatori, incapacita a invertire una partita storta, decisione testarde che non hanno giovato alla Roma. Sono dunque deluso della decisione del nuovo management ma me n’è faro una ragione, tifero cmq la Roma e il suo alenatore. Per il resto vediamo, ormai, sento diffida, voglio aspettare la parola del campo.
    Benvenuto a Dan e Ryan, anche a Pedro. PS: La maglia bianca della Nike con il lupetto nero mi fa impazzire.

  10. Ma si, ma possono comprare chi vogliono, tanto il prossimo scudetto è nostro.
    Hanno ripetuto su questo sito per 5 anni che la Roma avrebbe vinto solo nel momento in cui fosse andato via ballotta, e ora che ballotta se n è andato io non vedo L ora di festeggiare a maggio il 4 scudetto!
    Go Friedkin!
    Ballotta ho home!
    Forza Roma!!

  11. Quanto me piacerebbe che facesse un mercato faraonico alla faccia del fair Play farlocco. Ci bloccano il mercato? Niente europa per un anno? Me sta bene. Intanto cominciamo a fare il kiulo alla Rube e compagnia marcia in Italia. Poi si vedrà

    • Sì, peccato che i giocatori che servono a fare il kiulo alle strisciate senza la passerella europea a Roma manco s’avvicinano

  12. Basta con sta storia dello stemma , personalmente mi piace anche questo … è la Roma che Scende in campo che conta , poi non ci hanno mika cambiato i colori sociali! Sempre lupa è, sempre gemelli sono

  13. IVO hai la mia solidarietà incondizionata,però la tua sensazione và capovolta..perchè Mr. P è CON LE SCIE CHIMICHE..inconsapevolmente che fosse, se non fosse stato per un’imput preseidenziale, avrebbe portato allo sfascio..programmato..voi nn lo sapete ma Roma ha evitato l’11 maggio un’altro durissimo colpo..e io cari amici “babbani” non uso alcool,droghe,ma bensi solide fettuccine..eh eh

  14. A me me fa schifo.
    Quindi prima torniamo a quello vecchio meglio è.

    Ovviamente la mia opinione, non pretendo di avere la ragione assoluta.

    Sono convinto che vinceremo anche questa battaglia e torneremo al vecchio stemma.

  15. Risposta per Carlo, se tornasse il vecchio stemma non mi dispiacerebbe affatto, ma nel nuovo apprezzo molto la scritta per intero e il tipo di carattere scelto, sulla lupa si poteva fare meglio, ma parliamo di sottigliezze!

  16. Salve Birbo, grazie per la risposta, sono d’accordo con te, innanzitutto si tratta di sottigliezze, e se ne può anche parlare senza suscitare scontri tra ‘Pallottesi” e “Frikkettoni”.
    Il mio interesse sul logo riguarda l’estetica, la comunicazione e il portato affettivo.

    A me parte l’embolo, e talvolta sembro un hater, non lo nego, quando ripenso alle prese in giro che la tifoseria si è dovuta ciucciare dalle passate gestioni.

    Franco Sensi è stato l’ultimo Presidente tifoso che abbiamo avuto: ha commesso errori come capita a molti (non tutti, alcuni “non sbagliano mai”…) e talvolta è stato mal consigliato, ma amava la città, la squadra e i tifosi, questo non lo dimenticherò mai.
    Dopo di lui ho avversato sua figlia quando ho creduto di capire chi fosse e che gioco stesse facendo.
    Pallotta all’inizio mi ha fatto sperare, ci ha senza dubbio rimesso in piedi, ma dopo qualche tempo anche lui mi ha malamente deluso, e non ci vuole un genio per capire che adesso, dopo anni di gestione dissennata e di disprezzo per i tifosi, con lui al comando, come con Rosella a suo tempo, stavamo finendo nel baratro.

    Friedkin sta cominciando adesso e non ho motivi per essere pessimista, e non mi illudo sulle intenzioni di qualsiasi investitore, il suo fine è il business, ma c’è modo e modo di perseguire il business nello sport, e spero che il business di Friedkin passi anche attraverso la creazione di una Società sana e una squadra forte.

  17. Under, Kluivert, Diawara, Perotti, Fazio, Juan Jesus, Pastore, Schick, Florenzi, Karsdorp, Olsen già co questi hai alzato 120 milioni 💪

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome