AS ROMA NEWS (Gasport, M. Cecchini) – Forse arriveranno giorni meno scintillanti, ma con quella faccia un po’ alla Lino Ventura o alla Jean Gabin, l’impressione è che Rudi Garcia saprà attraversarli guardando tutti dall’alto. Lo ha fatto ieri, e in senso letterale, visto che ha deciso di seguire parte dell’allenamento osservando parte del lavoro dal tetto del centro sportivo di Trigoria, quasi a lanciare – in metafora – un messaggio a tutta la A: davanti a tutti stavolta c’è la Roma. E per di più con un Totti infinito, visto che ieri sera è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo fino al 2016 a circa 3,2 milioni a stagione.
Tre mosse Insomma, a Trigoria si respira aria serena. Le tre vittorie su tre hanno dato il senso del nuovo corso, consolidato da una serie di spunti. 1) La difesa è molto protetta, tant’è che De Sanctis – oltre ad avere subito un solo gol – ha ricevuto pochi tiri nello specchio della porta. 2) Grazie probabilmente a carichi di lavoro estivi abbastanza leggeri, la squadra dimostra un’ottima condizione fisica, tant’è che gli 8 gol realizzati sono arrivati tutti nella ripresa. 3) Gli schemi prevedono possesso palla alternato alla ricerca della profondità , condita con tante conclusioni da fuori. Così è possibile andare in porta in modi diversi.Non a caso sono già 6 i giallorossi andati a segno, con Florenzi capocannoniere a 2 reti (nel bottino c’è anche una autorete). Il francese però non si compone e dice: «C’è ancora tanto da lavorare ». E domenica c’è il derby, sfida con cui in Francia aveva un ottimo feeling, visto che i risultati del suo Lilla contro il Lens (il derby del Nord) è stato di tre vittorie e un pari.
Pallotta & Totti: contratto A benedire il nuovo corso in vista del derby, poi, da ieri si è unito anche James Pallotta, che resterà a Roma fino a lunedì o martedì. La sua presenza ha accelerato la chiusura dell’accordo con Totti, che oggi potrebbe essere ufficializzata pubblicamente dagli stessi protagonisti. E non è la sola buona notizia, visto che è in arrivo un nuovo sponsor (ramo gas) per il club.
Caso stadio Di sicuro comunque, in questi giorni il presidente non perderà di vista la questione stadio, su cui ieri è inciampato in un errore di memoria fatto rilevare dai social network. «Ci stiamo lavorando da 18 mesi. Slittamenti? Io non ho mai detto quando ci sarà l’annuncio». In realtà , il 22 maggio aveva dichiarato: «Entro un paio di mesi daremo qualche annuncio » (per i complottisti, c’è il video su YouTube). Ma ciò che gli preme adesso è la squadra. «Ci sono stati buoni cambiamenti, vedo un’atmosfera diversa rispetto allo scorso anno ». E poi, nel colloquio coi dirigenti, è stato prodigo di complimenti al tecnico: «È bravissimo, un numero uno». Proprio vero. A pensarci bene, quello che serve a guidare un fuoriclasse che non ha nessuna voglia di fermarsi. Sì, lui, il solito Totti.