ULTIME NOTIZIE STADIO DELLA ROMA – Il primo contatto c’è stato pochi giorni fa. In gran segreto, durante le vacanze di Natale, gli emissari di Radovan Vitek si sono presentati al Comune di Roma.
Non in Campidoglio, ma nella sede del dipartimento Urbanistica all’Eur. Gli uomini del magnate ceco che ha appena definito l’acquisto delle società del gruppo Parnasi da Unicredit, compresa la Eurnova con i terreni di Tor di Valle, hanno chiesto informazioni sulla complessa operazione stadio, che tra rimandi, errori tecnici e arresti si trascina dal 2013.
I dirigenti del Campidoglio non si sono sbilanciati. Agli uomini dell’imprenditore ceco che con la sua Cpi ha previsto un investimento di circa 460 milioni per l’ex gruppo Parnasi – hanno spiegato informalmente che la convenzione urbanistica è in fase molto avanzata: la bozza è già stata messa nero su bianco dopo mesi di spigolose trattative con i delegati di James Pallotta e di Parnasi.
I privati avrebbero voluto allentare il vincolo della “contestualità” tra opere private e pubbliche, in particolare per le corse della malandata ferrovia Roma-Lido, che da delibera del Comune, per l’apertura dello stadio, dovrebbe viaggiare con un treno ogni 3 minuti e mezzo (oggi ne passa uno ogni 20 minuti, se va bene…).
L’obbligo della «contestualità» però alla fine è rimasto, anche se la bozza della convenzione prevede che si faccia una verifica sullo stato di avanzamento dei lavori un anno prima del termine. Quindi verosimilmente intorno al 2022-2023, ammesso che il progetto non si impantani di nuovo.
C’era un ultimo problema: dopo un’analisi, i tecnici comunali hanno scoperto che alcuni terreni da espropriare, se il progetto stadio venisse realizzato, vedrebbero crescere il loro valore. Una differenza da mettere in conto ai privati: quasi 20 milioni di euro in più rispetto alla stima iniziale. Una cifra che però la nuova proprietà di Tor di Valle sarebbe disposta a sostenere.
Dal punto di vista tecnico, gli emissari di Vitek sono stati rassicurati. Il vero nodo è tutto politico: la bozza di convenzione è sul tavolo di Raggi. C’è chi prevede un voto entro la primavera e chi ammette candidamente: «A un voto non arriveremo mai».
Insomma, sul calendario dell’operazione stadio restano tante incognite. Senza contare la variabile Friedkin, l’americano che sta rilevando la Roma da Pallotta e che presumibilmente poi vorrà comprare proprio da Vitek i terreni di Tor di Valle.
(Il Messaggero, L. De Cicco)
firmato “MESSAGGERO”, de cicco, si commenta da solo!
Thò guarda chi se rilegge De Cicchibus il “redidivo”…
Menzoniero a parte, stamattina leggevo
“Altri 7 consiglieri 5stelle verso l’espulsione – su Fb, Persi 10.000 fans in due mesi – Raggi ancora piu’ isolata… ” Daltronde i numeri parlano chiaro. Partito e Sindaca sempre piu’ in discesa A tale proposito:
“Discarica in Valle Galeria, minisindaci e consiglieri M5s in piazza contro Raggi”
S’azzannano persino trà di loro. Fatto stà, che nell’ultima manifestazione tenutasi, eravamo all’incirca 6.000 persone Quello che mi ha colpito è stata la presenza di una moltitudine di famiglie con bambini (compresa la mia) Non sò quanto questo servirà a qualcosa
Di certo la Sindaca in quest’occasione, non ci ha fatto una gran bella figura Un voltafaccia che alle prossime Elezioni, le si ritorcerà sicuramente contro Come sempre detto:
Ritarda l’avvallo all’edificazione dello Stadio, appellandosi a mille cavilli e poi da l’ok, per la costruzione di una Discarica, in un area altamente a rischio tumori e quant’altro
Alla faccia della “Tutela Ambientale e della Salute dei Cittadini”… Senza Vergogna!
Uno ogni venti minuti se tutto va bene cioè in perfetto stile terzo mondo, se si farà poi sarà uno ogni tre minuti e significherebbe portare avanti Roma a livello di una vera capitale europea.
I penta dormienti dovrebbero cercare di agevolare tutto ciò e non di ostacolarlo come stanno facendo e hanno sempre fatto
Ma siamo tanto sicuri che a Friedkin, il progetto Tor di Valle importi qualcosa?
Vitek mi da tanto di quel personaggio “rimediato” solo per creare fumo sulla carta quotidiana…sa tanto di meteora
Sicuro che qualsiasi nuovo proprietario continuerà a pagare l’affito al coni, è così comodo ed economico
Vuoi mette rispetto tenerti tutto l’incasso, prendere il ricavo degli sponsor e degli affitti collegati
Mica sarà scemo sto Friedkin che vorrà guadagnare quando può continuare a pagare l’affitto
Con il progetto Tor di Valle, sembra come, provare ad uscire dalle sabbie mobili senza alcun aiuto,sprofondi sempre piu’!
Esiste solo quell’area?
Mario, forse ti sfugge che quell’area ha già da P.R.G.destinazione “Strutture sportive”.
È stata scelta, d’accordo con il Comune, tra altre 100.
Poi se anche tu pensi che lo stadio si possa fare solo sulle aree del proprietario del Menzognero, fai outing.
Area Fiera di Roma! Piu idonea di quella ?
Anche quella e’del menzognero?
Parco Leonardo ti dice niente?
Appena arriva Friedkin si incarta tutti e li spedisce via, lo stadio lo fa da un’altra parte. Pallotta vattene!!
Si lo farà ad Aosta…!!!!
Questo 2 anni e sparisce pure lui,e farebbe pure bene.
Sì, altri 7 anni e 70 milioni buttati. I soldi sono sicuro c’è li metterai tu, ma il tempo?
Questa mattina sono passato a campo TESTACCIO…
Una tristezza..figurati per il nuovo stadio della Roma.
Finché ci sarà Caltagirone o la Raggi, la vedo dura.
Ma prima o poi si farà.
DeCoccio, non ti dico nulla perché non c’è nulla da aggiungere a te… Ti qualifichi da solo. Non voglio sparare sulla croce rossa…. Forza Roma
Fa bene Pallotta a mollare e lasciare Roma alla preistoria ed ai magna magna.
Roma ghetto d’Europa.
Con Friedkin stadio, trofei e campioni giusto????
Mi manda in bestia che tra i romanisti (?) ci siano ancora capre che dicono che a TDV non si può fare lo stadio per “rischio esondazione” quando è stato il comune a dare il via libera x quella zona! Vi è esondato il cervello a dire simili minkiate!!! Forza Roma
Capre, capre, capre…(V. Sgarbi, cit.)
Caro Sciabbolone, prima di parlare ti dovresti un minimo documentare. I terreni adiacenti alla nuova fiera di Roma sono del Comune di Roma e non hanno nulla a che fare con Parco Leonardo che si trova nel Comune di Fiumicino.
Non sono in proprietà di Leonardo Caltagirone che è persona diversa anche imprenditorialmente da Francesco Caltagirone, proprietario del Messaggero.
Alcuni poi fanno parte della top ten selezionata da Cushmann e come posizione e urbanizzazione già esistente e per mancanza di vincoli ambientali, sono molto migliori assai di Tor di Valle.
Se poi vuoi la mia opinione, visto che lo stadio ormai a a Tor di Valle non si farà, il Messaggero sta solo cercando di rifarsi una verginità visto che è un giornale romano.
Di sciabbolone ricordo:
“Non serve l’opa”
“Monchi professionista che a Roma ve lo sognate” ed altre amenità.
Aggiungo le zone che attribuisce a Caltagirone come da manuale pallottiano.
Ma lui è così le spara,un po’ delmo’s….