Florenzi terzino. Ma dipende tutto da Pastore

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Alla fine l’assetto scelto da Fonseca dovrebbe essere quello con Florenzi basso – da terzino destro – e Pastore confermato come trequartista centrale, alle spalle di Dzeko. Ma i dubbi restano e probabilmente saranno tali anche oggi, fino a poco dal fischio d’inizio.

Perché non più tardi di due settimane fa lo stesso Fonseca ha pubblicamente ammesso come Pastore non sia in grado di fare due gare in tre giorni. Quella di stasera, invece, per l’argentino sarebbe la terza in sette (anche se in Europa League ha lasciato il campo per Perotti dopo 62 minuti di gioco).

Insomma, le scelte sembrano queste ma potrebbero anche cambiare. Se infatti alla fine Fonseca dovesse decidere di non schierare Pastore, al centro del tridente di trequartisti scivolerebbe Zaniolo, con lo spostamento di Florenzi alto a destra e l’inserimento al suo posto come terzino di Spinazzola.

Un piccolo effetto domino, dove chi comanda è proprio Pastore ma l’ago della bilancia è appunto Florenzi. (…) Con Mancini confermato in mediana al fianco di Veretout, dovrebbe esserci spazio dal via per Diego Perotti, alla sua prima partita da titolare in questa stagione. (…)

(Gazzetta dello Sport)

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1 commento

  1. Questa cosa che Pastore non può giocare due partite a settimana, forse Fonseca avrebbe fatto meglio a non dirla.
    Piuttosto il clima ancora è caldo, il campo in ottime condizioni e la sfoderasse Pastore una grande partita ogni tanto, condita magari anche da un paio di gol, a me sembra Pastore un altro giocatore tipo Florenzi perso psicologicamente, che non ha più neanche fiducia nei suoi mezzi, ma se questo si convince che può essere ancora un calciatore è superiore a tutti

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