Fonseca cancella gli alibi

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AS ROMA NEWS – Improvvisamente la Roma non c’è più. Nella rosa, rasa al suolo dagli infortuni, e , aspetto addirittura più allarmante, nel gioco. In mezzo al guado, c’è Fonseca. Penalizzato dall’emergenza e al tempo stesso coinvolto in prima persona nell’involuzione della squadra. Il passo indietro dei giallorossi, certificato con il 3° pareggio di fila, è evidente. In classifica, con la zona Champions (4° posto), a 3 punti (-1 nel paragone con il raccolto dopo 8 giornate del campionato scorso).

Il portoghese, coerente e realista, non cerca alcun alibi per giustificare il rendimento scadente in questo mese di ottobre. Si prende ogni responsabilità per quei concetti che non riesce a trasmettere ai giocatori. Che però non assolve per il comportamento in campo. Ma con loro, almeno con i pochi rimasti a disposizione, vuole uscire al più presto dal tunnel. Nelle 2 gare all’Olimpico, giovedì contro il Borussia Moenchengladbach e domenica contro il Milan, si aspetta il riscatto. Comportamentale e tecnico.

CONFRONTO VIBRANTE – La delusione di Fonseca, dopo la prestazione di Marassi, è lievitata già domenica sera. Ma solo ieri ha avuto la possibilità di trasmettere la sua rabbia alla squadra. Che ha riunito a Trigoria. Si è sfogato davanti ai giocatori, rimproverando loro l’atteggiamento in campo. Non da big. In sintesi ha chiesto più personalità, senza fare distinzioni tra giovani e senatori.

«Senza coraggio, non andiamo da nessuna parte» la sintesi del suo discorso. Ha sottolineato di aver visto solo la paura. Anche quando hanno rinunciato a concludere in porta. Delegando al compagno, quasi nascondendosi. E ha dettato quella che è la sua linea, in piena sintonia con il management di Pallotta: basta piangersi addosso, tirando in ballo gli infortuni o magari gli arbitri. La Roma schierata a Genova, nonostante le assenze in partenza e gli imprevisti in corsa, è comunque migliore nei singoli della Sampdoria ultima in classifica.

Almeno 8 titolari hanno avuto spazio dall’inizio. A loro si sono aggiunti ricambi di primo piano che confermano la profondità della rosa. La prestazione sciatta, anonima e triste non è quindi giustificabile. Anche la dirigenza, in questi giorni, chiarirà al gruppo che proprio nei momenti di difficoltà bisogna dimostrare di essere all’altezza di un grande club. E chi non sarà in grado di rispondere caratterialmente non verrà confermato a fine stagione.

SENZA SCELTAFonseca, anche con i dirigenti, è stato sincero nell’analisi del match di Marassi: timida e scontata, la Roma si è per certi versi accontentata. E ha confessato di non essere riuscito ad allenare ultimamente il gruppo come avrebbe voluto. La rotazione non gli piace, ma non ne ha potuto fare a meno. Mai vissuta una situazione del genere in carriera. Ora, con 17 giocatori a disposizione (più 2 portieri di scorta), chiamerà qualche primavera. Solo Calafiori è però pronto per fare il salto. Ma gioca terzino, uno dei pochi ruoli coperti.

Il vuoto è in mezzo al campo. Dove, per ammissione dello stesso allenatore, possono giocare solo Pastore e Santon. Giovedì dovrebbe essere convocato Riccardi. In teoria è possibile cambiare il sistema di gioco, passando al 3-4-3 o al 4-1-4-1. Ma al momento è meglio andare sul sicuro. Il centravanti sarà Dzeko che ha già dato la disponibilità per partire titolare pure in Europa League. La lista degli svincolati, esaminata da Petrachi, non regala alcuna suggestione. C’è gente che ha bisogno di qualche settimana per entrare in forma. Allora conviene aspettare il rientro degli infortunati. Dopo Perotti, il prossimo potrebbe essere Under. Non prima di domenica, però.

(Il Messaggero, U. Trani)

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28 Commenti

  1. Se cambia il sistema di gioco uomini ne ha, ma resta il problema dell’intensità, ovvero della mentalità.
    La Roma di Fonseca, si era appena cominciata a vedere che si è spenta, con l’Atalanta.
    Da quel momento è come se la squadra avesse perso fiducia in se stessa.
    Certamente poi il carico da 11 è stato messo dagli arbitraggi e dagli infortuni.

    Ora è un momento di svolta. Si devono guardare in faccia e metterci, tutti, personalità e coraggio.
    Piangersi addosso, lasciarsi andare come se fosse tutto perduto a questo punto della stagione sarebbe disastroso.

    La Roma deve tenere botta.
    Fonseca, se è un grande allenatore, deve dimostrarlo ora, tenendo la barra dritta nella tempesta.

    FORZA ROMA!

  2. Credo molto nel mister Fonseca. Se torna al gioco rischioso delle prime partite potremmo ancora fare un buon campionato.
    Fa bene la società a minacciare i giocatori di non confermarli.. Peccato che tranne Smalling, Kalinic e mikitaryan presi a prestito secco gli altri hanno contratti di lunga durata con ottimi stipendi rispetto al loro reale valore. Riuscire a liberarsene (come insegna la vicenda Pastore) sarà molto dura..dovrebbe puntare sui giovani della primavera e sperare in una botta..
    Ripeto solo Fonseca può salvare la stagione.

  3. Anche noi tifosi li cancelliamo, perchè l obiettivo di arrivare quarti è puramente un obiettivo finanziario e non sportivo, da tifoso sono interessato agli obiettivi sportivi visto che in saccoccia non mi arriva niente a me.
    E vedere questa gente messa in campo sempre con lo stesso schema che gioca palla all’indietro , con tanta ma tanta flemma, che non corre, che hanno le gambe pesanti tanto che i tendini nemmeno vogliono saperne più…non ci si può limitare a dare colpe agli uomini contati. QUesta Roma è brutta forte…e il campo parla chiaro, sono 11 che non corrono e non costruiscono, camminano e sono stanchi e svogliati.

  4. In tempi non sospetti avevo espresso tutto il mio scetticismo su questo mediocre allenatore :

    ha impartito un gioco ultra-offensivo alla squadra da luglio a settembre , testando la squadra con dilettanti e/o squadre di quarta fascia fino all 11 agosto quando affrontammo il Real piu in crisi degli ultimi anni (dati alla mano) e tutti gli incompetenti fessacchiotti si esaltarono per quella vittoria e io dissi di stare calmi che quel test non contava nulla tenuto conto anche del Real in crisi .

    Dopo 2 sole partite di serie A si è “italianizzato” (parole sue) mandando nel water 3 mesi di allenamenti .

    Ora la squadra segna con il contagocce .

    Spero venga sollevato dal suo incarico al più presto .

    Non ci sta capendo nulla è palese .

    Il fondo lo ha toccato con gli austriaci

  5. Basta piangersi addosso! Le parole del Mister sembrano indirizzate anche a quei tifosi sempre pronti ad addebitare a fattori esterni gli insuccessi della squadra. I difetti sono perlopiù interni, a cominciare dal vertice.

    • E’ vero che i capitani non ci sono piu’,ma il loro spirito aleggia su trigoria ,insomma anche se non ci sono piu’ la colpa è sempre loro.Insomma quando si vince è merito di James,quando si perde la colpa è di tutti tranne che di Pallotta.

    • Ciao Kawa e Fabiano, capisco l’amarezza e l’incazzatura, ma i giocatori non li cura nè li prepara il presidente, nè tantomeno è lui che scende in campo. Potremmo evitare, almeno in un momento così pesante per la squadra, di fare il solito qualunquismo e pensare solo a tifare a gran voce? la squadra al completo è ben altra cosa rispetto a quella vista a Genova, e penso che lo sappiamo tutti. Non siamo da scudetto, ma dire che è una squadraccia da zona salvezza e imputare come sempre qualsiasi cosa alla dirigenza, anche uno zigomo o un femore rotti, mi sembra un giochino un po’ troppo semplice per due tifosi come voi che stimo e seguo sempre con affetto. Le polemiche facciamole a marzo, per ora fermiamoci a un mai troppo usato Forza Roma…che ne dite?

    • Ciao criPtico, giovedì e domenica prossimi sarò all’Olimpico a tifare la Roma con la stessa passione di sempre. Lo scopo del forum, però, credo sia altro, e se non ci fosse uno scambio di punti di vista, anche critici (e criPtici), avrei già abbandonato da un pezzo. Mi dai lo spunto per dire, a tal proposito, che in questi anni di partecipazione al forum (unico social che frequento) ho conosciuto, seppur virtualmente, molte persone interessanti, che mi hanno dato spunti di riflessione, da cui ho appreso cose che non conoscevo, e che mi hanno fatto ridere e divertire. Di ciò gli/vi sono grato, nella speranza di aver, nel mio piccolo, ricambiato adeguatamente. Un caro saluto (anche all’amico Fabiano)

    • Kawa, lo scrivevo ieri in risposta a un articolo, che non mi è piaciuto l’atteggiamento rinunciatario di alcuni giocatori (in particolare parlavo del mancato tiro di Veretout da fuori area, con appoggio a Dzeko). I difetti ci sono, alcuni strutturali, altri di mentalità, altri che forse non capiremo mai, ma, personalmente, non posso in questo specifico momento non riconoscere una certa dose di sfiga (Pellegrini, Diawara, Dzeko, Kalinic). E’ per questo che auspico una sospensione del giudizio da parte dei tanti che invece, sicuramente stufi, sono già certi dell’esito della stagione. Prima che giudice, sebbene questo sia un forum, voglio sentirmi tifoso. Ben venga un esame serio di alcune situazioni, per quanto fatto da noi è solo un esercizio di stile e non cambia le cose, ma facciamolo, come dici anche tu, con una risata e non con quella negatività che a volte rende il forum la sala d’attesa di un becchino 😉

    • scusa criptico,chi ha detto che è da salvezza,non certo io.E’ vero che la sfortuna con noi ci vede benissimo,ma domenica avevamo la squadra per battere una sampdoria che se la faceva addosso per la paura di perdere.Avevamo in campo 10 titolari 10,piu’ Kalinic(sola di Petrachi)comprato perche’ costava poco e basta.Quando si va male c’è sempre questo gistificazionismo:la sfortuna,gli arbitri,gli infortuni,gli allenatori,l’ambiente,Totti(non sono un suo simpatizzante) e posso continuare.Quando c’è qualcosa da rimarcare per difendere l’operato di James,scappa fuori la semifinale di Cl,neanche in quel caso Pallotta scendeva in campo o faceva la formazione.Come ho scritto ieri,si vince e si perde tutti insieme,e se ora siamo in queste condizioni la colpa è di tutti,anche di James,Mremma zuccona!!!!
      PS La stima è ricambiata lo sai,ma fammi sfogare almeno quello.Un caro saluto all’amico Kawa.

  6. Gia siamo agli ultimatum con i giocatori,che comunque non riesco a capire,dopo il cambio di tre allenatori ancora palesano gli stessi difetti e scarsa personalita’ con ognuno di loro.Sembra quasi che teoricamente capiscano gli insegnamenti e le disposizioni dei loro allenatori,ma poi in campo non riescono a metterle in pratica ,e fanno tutto il contrario.Il calcio di Fonseca non puo’ essere questo.
    Finora abbiamo battuto Sassuolo,Lecce,Bologna,e turchi in EUL, in pratica il minimo ,e adesso in piena emergenza per infortuni,vengono gli scontri piu duri , se non cambia la musica,non c’ e da stare troppo allegri.

  7. Mi sembra ovvio che demotivare la squadra più di quanto non lo sia già non avrebbe senso è quindi fondamentale che Fonseca stimoli e punzecchi i giocatori per farli credere in qualcosa che oggi vedono molto lontano e pieno di ostacoli. Fare risultati positivi aumenta autostima e voglia ed a noi serve come il pane è quindi essenziale cercare di invertire subito la rotta per non cadere in una crisi netta e qui la dirigenza tutta deve avere un’unica voce. Dal canto suo Fonseca ha difficoltà non potendo gestire una rosa che gli viene negata da una lunga lista di infortuni ormai divenuta paradossale per una panchina fatta proprio per arginare assenze ma non un ecatombe simile. O la Roma rialza la testa e ci mette l’anima o sarà dura mantenere anche la metà classifica. E onestamente si cerchi seriamente di capire il perchè degli infortuni che stanno affliggendo sta squadra e che non sono solo casuali coincidenze, visto che non è mai successo così in precedenza.

  8. Fa bene a non dare nessun alibi però resta il fatto che qualsiasi squadra al mondo se a ottobre più della metà dei titolari è fuori fatica tremendamente.
    Poi sarà sempre colpa di Pallotta, ma non credo sia stato lui a far distaccare il tendine a Cristante, a sfasciare tutto Zappacosta che era tre anni e mezzo che non aveva infortuni a far rompere continuamente un ragazzo di poco più di venti anni come Under, Miki che era una freccia arriva qui e si strappa subito , allora andiamo a vedere un po’ chi gli allena questi giocatori, come gli allena se fanno esercizi in palestra che non dovrebbero fare ect ect.
    Pallotta ti ha dato una rosa di 25 nazionali e internazionali, se poi tu ad ottobre glieli fai fuori quasi tutti è chiaro che Pallotta diventa peggio di Anzalone

  9. La rosa anche al completo non è assortita benissimo,ci sono limiti,soprattutto per la filosofia di gioco dell’allenatore scelto,che dallo scorso anno non sono stati risolti,ma l’allenatore è poco giudicabile,non ha potuto mai lavorare con l’organico al completo sia per il mercato concluso sul gong,sia per i continui cambiamenti obbligati dalle assenze. Basta notare come sia migliorata la coppia Mancini-Smalling che ha potuto giocare più volte insieme.A Genova,però,si poteva e doveva fare di più,c’è la psicosi di farsi male?La squadra è ormai già rassegnata agli infortuni e ad arbitraggi sfavorevoli?Non sono una squadra?Perchè quando un avversario dà una gomitata sui denti ad un compagno o gli spacca una gamba nessuno gli va contro o lo accerchia?Nessuno protesta?Nessuno va in aiuto del compagno a terra? Dove sta il capitano?Questi,a mio avviso,sono segnali preoccupanti

    • La rosa senza tutti gli infortuni questo anno per me era abbastanza completa, per quanto riguarda gli arbitri ho il sospetto che dietro ci sia un disegno ben preciso, puoi trovare ogni tanto un arbitraggio sfavorevole quando lo trovi ad ogni partita significa che ti vogliono affossare, bisognerebbe capire però chi e cosa c’è dietro questi arbitraggi così anti Roma

  10. ci vuole equilibrio non esiste che una squadra come la Roma conceda 5/6 palle goal a partita ma quale gioco spettacolare.Nel derby ogni azione era un pericolo per noi col Sassuolo 3-0 in mezzora ma poi finisce 4-2 ma quanto hai concesso?Nelle ultime 3 partite abbiamo subito nulla 1 goal e su rigore.Col Cagliari strameritavamo i 3 punti certo se ti copri un pò di piu davanti fai di meno ma il concetto resta lo stesso dove sono i giocatori capaci di dare lo strappo?…..in infermeria………Santon o Pastore in mediana ma ve rendete conto come è ridotto sto poveraccio?.
    Ricordiamocelo in Italia se prendi troppi goal nn vai da nessuna parte e allora equilibrio ci vuole equilibrio ho visto una sola squadra al mondo dominare le partite per 90 minuti il Barca di Guardiola
    andatevi a controllare che formazione aveva…..

  11. Ragà basta.
    Se cambia
    Se ci dice bene
    Se gli infortuni
    Se se se.Troppi se.
    Zappacosta,Spinazzola(29),kalinic ,diawara se li potevamo risparmiare e non è che si parla di fenomeni. E già che bastava fare due visite mediche.
    Schick,karsdorp stessa storia.
    Che cambia secondo voi? Secondo me niente e sì che sono due Ds diversi.
    Questo è ancora più scarso de quello di prima ed ecco che a ottobre abbiamo chiuso i battenti.
    Mo Fonseca non sarà il meglio allenatore possibile ma penso che spiega perché conte ti dice no grazie,non ci sono le premesse.
    Vi ricordo le parole del fazione sulla vittoria della El che porta sempre bene.

  12. In tutto ciò il dato che fa veramente male è questo: campionato 99/00 (Roma sesta o settima sul campo) tifosi secondi assoluti per presenze allo stadio dietro inter e davanti ai vincitori di quel titolo. Campionato 19 / 20 Roma sesta sul campo e tifosi SETTIMI dietro a viola e pigiamati…. è stato disperso un patrimonio di passione.

  13. Qui non si tratta di sparare sulla croce rossa (Pallotta) per partito preso, come qualcuno dice.
    Se i risultati danno ragione bisogna dare atto e riconoscere i meriti, e in passato è stato fatto. Ma assistere a questo spettacolo da parrocchietta sinceramente non può e non deve essere giustificato con sfortuna o arbitraggi.
    Devono cadere teste. Se Pallotta è un vero presidente lo facesse vedere.
    Il problema invece è che la sua campagna acquisti è l’origine di ciò che stiamo vedendo. E quindi non può prendere alcun provvedimento.

  14. Discorso a parte: l’eccezione del “pallone deviato” citata da Nicchi per confermare “senza ombra di dubbio” che non era rigore su De Ligt, parla di pallone deviato dal giocatore stesso o da un giocatore vicino (parole testuali: “proviene direttamente dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) di un altro calciatore che è vicino”).

    Che è esattamente il caso di Roma-Cagliari (pallone deviato da Smalling sul braccio di Mancini), Fiorentina-Napoli e Genoa-Atalanta. Tutti e tre casi, rigore dato.

  15. Durante la prima parte della prima stagione del var, vennero assegnati più rigori contro la Juve che in tutti gli anni precedenti. Ovviamente i gobbi tuonarono “questo non è più calcio” e magicamente cambiò l’andazzo.
    Per il secondo anno venne aggiustato il regolamento e il var non fu più un problema, anzi si scoprì che era addirittura utile alla causa (delle strisciate)…
    Oggi, terzo anno e ulteriore ritoccata: il var è a tutti gli effetti uno strumento che porta o toglie punti “incontestabilmente”!

  16. Momento difficile, topico. Fonseca ha fatto vedere cose buone ma anche un Po di confusione. È il primo anno e ci sono tanti giocatori nuovi, un periodo di adattamento è senz’altro necessario. Poi ci si mette anche la sfortuna, in tutti i sensi.
    Ora però è il momento cruciale. O ci si deprime come al solito o si tirano fuori le palle ed il carattere.
    Quando il gioco si fa duro gli uomini duri cominciano a giocare.
    Vediamo che tipo di uomini siamo.

  17. Fonseca è un bravissimo allenatore, è dal momento che è venuto che gli toglie alibi ai giocatori dicendo che vuole da loro coraggio e sfrontatezza,quindi che cacciassero le palle,poi basta dire che conte ha rifiutato e bla bla bla,conte lo juventino ha rifiutato x soldi a Roma voleva 6,5 milioni più i premi all’anno all’inter ne prende addirittura 12 ma di che stiamo parlando?mah

  18. Lasciatemi dire un altra cosa,ma poi il mister che può fare se Florenzi kolarov kalinic kluivert zaniolo quindi il 50%della squadra giocano da far schifo?una cosa ci sarebbe da fare,prenderli a calci in culo nello spogliatoio,io non penso che qualsiasi mister dice ai propri calciatori,non correre ,sbagliate a crossare ,non pressate ,non passate la palla .siamo seri,sono i giocatori che scendono in campo no il mister,e poi ci sono questi stramaledetti infortuni che stanno creando una situazione surreale non solo a livello numerico ma secondo me anche psicologica.forza Roma e buonagiornata a tutti

  19. Stiamo a parlare che lo juventino conte no ma lo juventino Spinazzola si.
    Fonseca pija 2 conte 12,ma sicuramente sarà più forte Fonseca.
    Poi ti hanno rifiutato ado den haag,il francese,Gasperini e ti sei trovato a pescare in ukraina dove l’eco del declino asroma non è ancora arrivato.
    Ma sicuramente adesso la gestione stellare pallottese ci rimetterà in carreggiata e vinceremo il tricolor.
    (Tra parentesi io come un idiota ancora ci spero)

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