ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Oggi pomeriggio, a Trigoria, primo test: Roma-Pro Calcio Tor Sapienza, ore 17,30, diretta Roma tv. Primo test soprattutto per la difesa, a cui Paulo Fonseca in queste prime settimane di lavoro ha dedicato molto tempo.
I sincronismi, certi movimenti, il tipo di mentalità , da quel che si apprende, sono molto simili a quelli sperimentati con Eusebio Di Francesco nell’ultimo biennio: linea a 4 alta, pressing, portiere mai troppo tra i pali quando si è in possesso della palla. Tipico di una squadra che ragiona con lo sguardo verso la porta avversaria e non quella propria. Si riparte, stessi principi ma, come stiamo vedendo, uomini diversi. Ma questa, per altro, è un’abitudine. Basti pensare a quanti centrali big la Roma ha cambiato in questi anni, da Kjaer e Heinze, fino a Marquinos, passando poi per Benatia, quindi Castan, Ruediger e ora Manolas, per non parlare dei portieri.
Ora si riparte da un altro portiere, Pau Lopez, un nuovo terzino sinistro, Leonardo Spinazzola, che si alternerà con Aleksandar Kolarov il quale, a quanto pare, non ha superato con Fonseca la prova da stopper. Più, due nuovi centrali, uno è arrivato ieri, può stare in mezzo o sull’esterno destro, è Gianluca Mancini (due milioni per il prestito, più 13 per il riscatto e bonus fino a 8 legati a risultati individuali e di squadra, un altro è in arrivo, si parla con insistenza del belga del Tottenham, Toby Alderweireld, 30 anni, ben strutturato, esperto e di personalità . Fazio e Jesus, a meno di offerte last minute, dovrebbero restare come alternative. Stesso discorso vale per Alessandro Florenzi, per ora è lui il terzino destro, e capitano, anche nel nuovo corso. Per ora, perché si sa, su Ale, è piombato il Siviglia, l’Atletico e ora il Tottenham. Nella lista dei difensori attuali vanno aggiunti anche Rick Karsdorp e Davide Santon. Se resta tutto così, uno sembra di troppo.
La Roma nell’ultimo campionato ha subito 48 gol, 1,26 a partita. E’ questo il motivo che l’ha sempre tenuta lontana dalla Champions, bel altro trend l’anno precedente, chiuso con 28 reti incassate. Era un’altra squadra, a parte Alisson c’erano centrocampisti che sapevano proteggere bene la porta, vedi Strootman e Nainggolan. Non a caso, Fonseca ha chiesto un rubapalloni come Jordan Veretout, oltre che un portiere più adatto al suo calcio.
(Il Messaggero, A. Angeloni)
Dur anni fa la barbetta pascolatrice aveva giocato la metá ed i gol erano pochi, quest’anno ha preteso di giocare di piú ed i gol sono stati il doppio, tutto proporzionato. E meno male che non ha giocato per il decimo posto.
Anonimo se parli di de Rossi l’anno scorso ha giocato dieci partite in meno dell’anno precedente e fatto gli stessi goal (2). E dico magari aver avuto de Rossi per 40 partite lo scorso anno, avremmo evitato lo spettacolo indecente di nzonzi e (spesso) cristante.