SAWIRIS: “Era stata fatta un’offerta per l’AS Roma” – VIDEO

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Egyptian billionaire Naguib Sawiris pauses during a Bloomberg Television interview in London, U.K., on Thursday, May 24, 2012. Sawiris said he'd be willing to sell his Telekom Austria AG stake to Carlos Slim's America Movil SAB if the Austrian government is uncooperative. Photographer: Simon Dawson/Bloomberg via Getty Images

NOTIZIE ROMA CALCIO – Il tycoon egiziano e politico d’opposizione Naguib Sawiris, è sbarcato a Roma, nei giorni scorsi, per incontrare il presidente della commissione Esteri della Camera dei Deputati Fabrizio Cicchitto. L’obiettivo era cercare di arrivare alla verità sul caso “Giulio Regeni” (il ricercatore italiano trucidato in modo barbaro al Cairo dopo essere stato sequestrato per diversi giorni).

Il presidente del gruppo di telecomunicazioni Orascom, in veste non ufficiale dipeacekeeper tra i due Paesi (Italia ed Egitto), è arrivato con una delegazione della formazione politica, che ha formato nel suo Paese: il “Partito dei Liberi Egiziani“.

Secondo una nota diffusa, “Sawiris ha riaffermato l’importanza strategica dei rapporti fra l’Italia e l’Egitto e sottolineato che anche il popolo egiziano è sconvolto” dal delitto del giovane ricercatore italiano. “E’ indispensabile che le autorità egiziane facciano veramente luce su quello che è avvenuto in modo che finalmente emerga la verità”.

Sporteconomy l’ha intervistato all’uscita dalla Camera, lungo via Uffici del Vicario, sul tema dell’offerta che Sawiris avrebbe fatto durante la cessione dell’AS Roma da parte della famiglia Sensi, sotto l’advisoring del gruppo Unicredit (supportato nella fase finale dalla banca d’affari Rothschid).

L’annuncio dell’interesse del miliardario egiziano arrivò nell’estate 2010. Per diverse settimane si fantasticò su un suo coinvolgimento diretto (all’epoca era anche il patron di Wind, la compagnia di telefonia mobile sponsor di maglia dei giallorossi). Nel 2010 Forbes, collocava Sawiris al 374° posto, con un patrimonio personale stimato in 2,5 miliardi di dollari. Nell’ultima classifica (data novembre 2015) il magnate nordafricano è al 569° posto con 3 miliardi di dollari di patrimonio stimato. Al secondo posto tra gli uomini più ricchi d’Egitto e al decimo tra i primi 50 del continente africano (fonte: Forbes).

Questo suo interessamento per il club di Trigoria fu più volte messo a tacere da parte degli stessi quotidiani, anche perché Unicredit era sicuramente più interessata a scatenare un’asta/gara tra diversi soggetti. Ala fine vincerà la cordata americana guidata da Thomas Di Benedetto e James Pallotta, attuale presidente AS Roma. Si arrivò anche a far “girare la voce” che l’offerta di Sawiris non fosse reale, anzi fosse proprio una bufala.

Siamo così tornati indietro a quel periodo e abbiamo chiesto alcune conferme al magnate egiziano delle tlc, approfittando della sua presenza nella Capitale.

D: Mister Sawiris esisteva all’epoca una sua offerta per l’AS Roma?
R: L’offerta è stata fatta. Era una vera offerta. Dopo averla presentata le banche (Unicredit group, nda) ci hanno detto che non dovevamo fare una gara. Allora io ho detto no.

D: Rimase deluso per questo fatto?
R: Certo, io amo Roma e mi sarebbe piaciuto esserci”.

Due semplici domande, con due risposte secche che non lasciano dubbi o interpretazioni. Sawiris era chiaramente pronto ad acquisire l’AS Roma, ma la strategia di Unicredit era diversa: ovvero far partire una gara tra più soggetti, per arrivare ad un prezzo (eventualmente) più elevato. Resta, però, l’amaro in bocca per non essere andati a vedere la concretezza di questa offerta, soprattutto da parte di uno dei più importanti magnati a livello internazionale.

(SportEconomy, M. Vulpis)

 

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18 Commenti

  1. Questa era una cosa che molti sanno ma che hanno taciuto e chiediamo i il perché la Roma poteva finire in mani più solide economicamente ma la banca ha preferito pallotta

    • E secondo te una banca preferisce mani meno solide economicamente?

      fai pace cor cervello, stiamo parlando di una banca, a cui interessa solo una cosa, rientrare nel debito.

      e nel debito ci rientri se il valore della roma cresce, e cresce se vince, e vince se chi la possiede intraprende un percorso di crescita a tutti i livelli.

      Sawiris ha venduto la wind perché era strapieno di debiti, informati bene, perché sennò fai la figura di radiolone, che ogni tanto tira fuori sta storia de sto egiziano, evidentemente gli aveva promesso l’ufficio stampa, chissà. Perché invece non vi scagliate, radiolone compreso, contro Rosella che ha fatto naufragare la scalata di Soros? quello si che è stato il peggior danno inflitto alla Roma nella sua storia.

    • Sì, ma con lo scopo di farci finire nel baratro, insomma, di farci fare la fine del Parma!!!!!
      E a quanto pare il loro disegno va avanti, in oerfetta alleanza con Moggi, Lotito e la Lega Nord!!!!!!

  2. è grave questa cosa questo è ricco vero altro che pallotta la roma sarebbe stata in mani più solide unicredit dovrebbe dare spiegazioni

    • L’ho appena detto un momento fa e lo ripeto: era tutto pilotato!!!! Hanno scelto una persona meno affidabile e incompetente come Pallotta e tutta la proprietà americana con lo scopo di affondare la Roma, come hanno affondato il Parma!!!! Lo ripeto ancora: c’è un disegno preciso fatto dalla banca UInicredit, in alleanza con la Lega Nord, Moggi e naturalmente il suo cagnolino formellese, Lotito!!!! Ciao!!!

  3. un affarista internazionale di dubbia reputazione….tant’e che avrebbe voluto lasciare le sensi al comando. Tutto dire.Con 2,5 miliardi di patrimonio e da solo avrebbe rifatto la solita rometta. Brava unicredit

  4. Se Sawiris è un affarista pallotta cos’è un benefattore? Pallotta se non era per la possibilità di fare lo stadio non se la sarebbe mai presa la roma di cui gli importa poco e niente.Lasciamo perdere va.

  5. i benefattori nn sono mai esistiti…nessuno te lo ha detto? Pallotta ha preso la roma x guadagnarci ma x farlo la deve rendere grande e a me interessa solo questo.Gli altri…sawiris, sensi, angelucci volevano solo fare speculazioni spicciole…..ottenere ritorni senza costruire nulla. Come a roma dura dal 1927

  6. Sarebbe stato comunque meglio del progetto Roma Udinese di lusso di pallotta che fino ad ora ha portato a nessun successo ma solo a tante figure di m

  7. Altra non notizia rivangata solo ed esclusivamente ora per destabilizzare l’ambiente già destabilizzato dai dualismi creati ad arte dai giornalai. SOLO AS ROMA!!

  8. @Adelmo qualche informazione in più la prenderei su sawiris: ha venduto orascom per 10 miliardi di dollari ad una società che si chiama vimpelcom (roba sua, non di altri) e lui sulla lista di forbes sugli uomini più ricchi del mondo ci sta, altri non so…

  9. caro pallotta caccia sti sordi per fare una roma forte o la lasci a questo signore e fuori baldissoni che è colpa sua se sabatini totti e spaletti stanno a litiga

  10. Ecco l’articolo su cui si stanno scatenando le vedove di Rosella, gli stagisti radioloni e le redazioni radiofoniche con spolliciamenti vari!! Innanzitutto la solidità di Pallotta non è inferiore a quella di Sawiris! Comunque i discorsi stanno a zero! La Roma e’ stata venduta con una gara, come era normale fosse, ma non ad un’asta! Non c’è stata nessuna trattativa al rialzo, quindi se questo signore voleva la Roma, poteva tranquillamente presentare l’offerta di cui parla in busta chiusa e se poi fosse stata l’offerta migliore si sarebbe aggiudicato la società!! La verità e’ che si è rifiutato, probabilmente sapendo che ci sarebbero state offerte superiori alla sua e da ciò sembra evidente che voleva prendersi la Roma a due spicci..!! Altrimenti perché non partecipare?? Le offerte erano segrete,infatti le altre non sono mai state rese note e come già detto non sarebbe stata una trattativa al rialzo ( come provo a fare la buona Rosella con il gruppo Soros, che appena capì abbandono’ la trattativa) e non si trattava di un’asta!! La voleva evidentemente pagare poco! care vedovelle, non ci vuole un genio per capirlo no?? Almeno a questo dovreste arrivarci..

  11. Leggo cose assurde.
    A parte che i patrimoni di Pallotta e Sawiris sono equiparabili.
    Sappiamo la fama che ha il bostoniano nel rivalutare una società in crisi e spesso di rivenderla al doppio.
    Ecco perché è stato scelto…
    Sappiamo che accordi c sn cn Unicredit ?
    no
    La banca a James “Rivalutaci la società, poi rivendila e dacci una bella percentuale”.
    Fantasie?
    Non credo.

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