NOTIZIE AS ROMA – Questa l’intervista realizzata dal quotidiano “La Repubblica” a Miralem Pjanic, ex centrocampista della Roma finito alla Juventus in estate dopo il pagamento da parte dei bianconeri della clausola rescissoria:
Dov’è casa sua? Qual è casa sua?
«Tutte e nessuna. Lo è il Lussemburgo, lo sono state Metz e Lione, mi sono sentito a casa a Roma. La realtà è che non ho una vera e propria radice ma questo non mi disturba. Anche se credo che alla fine tornerò in Lussemburgo: è un posto un po’ noioso, il clima è un po’ così ma ci sono anche tanti vantaggi: il livello dell’istruzione è alto e siccome il calcio interessa poco io lì potrei vivere tranquillo».
Come arrivò da quelle parti?
«Papà, che militava nella serie B jugoslava, voleva portarci via dalla guerra e trovò un contatto con una squadra lussemburghese. Giocare a calcio gli è servito per rinnovare di volta in volta il permesso di soggiorno, però le giornate le passava ad asfaltare le strade e quando la sera tornava casa usciva mamma, che andava a fare i turni in ospedale. È stata una vita dura ma anche fortunata: ho potuto crescere con un pallone tra i piedi e ho incontrato un bravo allenatore, Guy Hellers, che ha cercato di dare un minimo di professionalità a un calcio totalmente amatoriale come quello lussemburghese. A 13 anni mi ha notato il Metz, appena oltre confine, e lì è cominciata la mia storia».
Metz, Lione, Roma, Juventus: se li mette in fila, cosa le viene in mente?
«Un progresso continuo. Ogni cambio è stato un salto di qualità, anche se la mia bacheca è ancora vuota: a Lione avevano vinto sette campionati di fila, ma con me solo secondi posti. Se succedesse anche alla Juve direbbero che porto male…».
Quella con la Roma era una storia finita?
«Era il momento di andare. Ho sempre creduto alle promesse del club, rinnovando il contratto. Continuavano a ripetermi che avrebbero costruito una squadra da scudetto, ma purtroppo in cinque anni non abbiamo vinto niente. Ne ho 26, la carriera non dura in eterno, non potevo più aspettare».
Se un romanista le desse del traditore, avrebbe torto?
«Una persona seria rifletterebbe e capirebbe la mia scelta. La Juve mi voleva da anni. Ne ho parlato anche con Spalletti, con De Rossi. E con Totti».
Cosa le ha detto il capitano?
«Che gli dispiaceva ma mi capiva. Avrebbe preferito che rimanessi in giallorosso ma sapeva che dovevo fare la mia strada. Amerò sempre Roma e la Roma: lì ho condiviso tutto, gioie e dolori. Ma era giusto andarsene. Solo una maglia non potrei mai mettere: quella della Lazio, perché ho giocato nella squadra buona di Roma. La Juve vale l’Inter, il Milan, il Napoli».
Quando ha scelto la Bosnia ha invece ascoltato il cuore?
«In nazionale gioco per fare felice la gente, è forse l’unica scelta di cuore e non di carriera che è possibile fare. Con il Lussemburgo ho frequentato le nazionali giovanili, ma avrei potuto anche scegliere la Francia. Domenech venne a parlarmi, con i Bleus avrei avuto altre prospettive, ma nessun traguardo sarebbe stato all’altezza del mio sogno: fare felice il popolo bosniaco».
Eppure lei in Bosnia non ha mai vissuto.
«Emigrai quando avevo un anno. Tornai che ne avevo sei, a guerra finita, per conoscere nonno e zio: ho ancora negli occhi i carri armati sulla strada di casa. Anche per questo fin da piccolo ho sognato di essere un idolo, un esempio per il mio popolo, e portare la Bosnia a una grande competizione: il Mondiale brasiliano è stato il coronamento di tutto questo. Avessi scelto la Francia chissà quanti ne avrei giocati, magari ne avrei anche vinti, ma non capisco chi sceglie una nazionale per interesse. Quasi tutti noi della nazionale dalla Bosnia ce ne siamo andati da bambini, eppure siamo rimasti legatissimi alle nostre origini: giochiamo per regalare loro un sorriso».
La Bosnia ne ha ancora bisogno?
«La guerra è lontana ma la situazione economica non è buo- na. Noi possiamo rappresentare un’ora e mezza di parentesi tra i problemi. Costruire e offrire un attimo di gioia vale più di un Mondiale».
Lei è musulmano?
«Sì, osservante ma moderato. E vado d’accordo con chi prega un altro Dio. Allo stesso modo, ho amici serbi e croati. Sono fatto così. Conosco tante culture, tante lingue».
Tipo?
«Il francese è la mia lingua madre insieme al lussemburghese, che è una specie di tedesco anche se i tedeschi non lo capiscono. L’inglese invece l’ho studiato a scuola. L’italiano credo di saperlo abbastanza bene. E il bosniaco lo parlo in famiglia».
In che lingue pensa?
«In francese o in tedesco. Dipende. Se parlo italiano penso in francese, per esempio».
Quando la Juve l’ha corteggiata, ci ha pensato molto?
«Il tempo di capire quanto mi volessero. Ero quello che a loro serviva. Era andata allo stesso modo anche con la Roma: Sabatini e Luis Enrique mi convinsero dimostrandomi quanto tenessero a me».
È vero che l’anno scorso Chiellini, all’inizio di Juve-Roma, le rifilò un calcione guarda caso sul polpaccio che già le faceva male?
«Adesso ci scherziamo sopra. Lui prima di ogni partita mi diceva: “oggi provo a non prenderti”. E invece niente, e io mi arrabbiavo: piano, cavolo, mi fai male. Lui non lo fa apposta, ma è meglio averlo per compagno».
Non è limitante, rimanere nel campionato italiano?
«È vero che in Europa il livello è più alto, ma a quel livello la Juve c’è. Ha storia, esperienza, giocatori. Io credo in questa squadra e questa squadra crede in quello che può raggiungere».
Tre mesi a Torino e ancora non s’è visto il vero Pjanic: giusto?
«L’unica partita che ho sbagliato è stata quella di Palermo. Contro l’Inter non penso di aver fatto così male, anche se è ovvio che se sto più vicino alla porta mi si nota di più. Comunque sono contento di me, le cose verranno con il tempo. Non mi faccio troppi problemi. E voglio imparare, magari anche a giocare davanti alla difesa come dice Allegri. I miei obiettivi sono vincere e diventare un calciatore migliore ».
Le manca un gol su punizione?
«Mi manca una punizione: non ne abbiamo ancora avuta una nella mia posizione preferita ».
Vista da dentro, la Juve è come sembra da fuori?
«Da fuori sembrava molto tosta, sapevi che era quasi impossibile che perdesse. Qui ho capito perché: costi quel che costi, si vuole vincere, e nient’altro».
Di Roma non le manca davvero nulla?
«Là c’erano più tentazioni. Ma conosco le dinamiche romane e non essendo né scemo né pazzo ho sempre anteposto il mio lavoro a tutto. Poi non c’è niente di male a divertirsi una volta ogni tanto o a uscire a cena, no?».
(La Repubblica, E. Gamba)
Da bravo infame scarichi la responsabilità su altri, Ciaone e Buona FORTUNA.
Sei un poveraccio.Solo secondi posti e quello che ti meriti.Hai fatto la cosa più semplice sei andato alla rubentus per vincere lo scudetto sei ridicolo.Piu parli e più si capisce che come giocatore non hai carattere.Ma secondo te cosa ti doveva dire il capitano?Adesso sei pure amico di Chiellini?Non indosseresti mai la maglia dei formellessi.Io non credo.Non sei più credibile..
Professionalmente ha ragione.
Umanamente poteva almeno. dopo cinque anni, essere un po’ più uomo e non andarsene alla chetichella.
Ma tanto in ogni caso sarebbe stato contestato.
Gli auguro di arrivare secondo pure con la Juve, proprio dietro quella Roma che non gli permetteva di vincere. Tante volte il destino gioca questi scherzi.
carissimi per pianjc solo una cosa! “MERCENARIO” aggiugo di mer……..
Chi ti rimpiange non e’un grande conoscitore di calcio. Sei un mediocre giocstore! A Roma hai dimostrato 5 anni di nulla. Calci bene le punizioni quello si..ti vedrei bene nell’NFL.Non parlare piu’ di Roma che porti pure male fa sto piacere!
A sorcio la tua casa sarà il Lussemburgo per motivi culturali…ma non di caxxate, vogliamo dire che li non si pagano tasse …non ti basta il danaro che hai ? Che razza d’ingordo
Dunque, ottobre, novembre – a inizio dicembre possiamo cominciare a confrontare le sue misure con quelle che aveva l’ultima volta che è stato a Trigoria. Dybala ci ha messo lo stesso tempo ad assorbire i “nostri allenamenti” (parola di Allegri) costruendosi delle “gambe potenti” (sempre parole di Allegri).
Il commento sopra è mio.
Ragazzi, liberi di non credermi, ma un mio amico fraterno, che lavora da più di vent’anni presso l’ufficio stampa del Milan, un giorno mi riportò fedelmente il pensiero di Allegri, allora tecnico rossonero, sui metodi della Juve di Conte. Adesso che ha attraversato il confine lombardo-sabaudo, Allegri ha fugato tutti suoi dubbi, circa dei metodi in voga in quel di Vinovo.
schifido
Nato e vissuto in mezzo mondo. Parla 4 lingue e ha 4 patrie.
Ma perché sarebbe dovuto essere fedele a vita ai nostri colori.
Ha fatto della sua vita una scelta professionale (o mercenaria qual due si voglia) embe’ ?
La fanno il 90% dei calciatori.
Non la può fare Pianic?
Non lo amo…. Ma da qui a offenderlo ce ne passa parecchio.
Aspetto ancora tibia + perone + crociato e me dispiace che la convalescienza la faresti tra ostriche e chapagne . GIUDA ESCARIOTA …………….
me sbajo o dalla foto inizia avere un collo un po’ taurino ? Con noi non era cosi’ ,o credo che vincono ,
La cosa interessante, che fa tutta la differenza tra noi e la juve, è quando dice che a Roma ci sono più distrazioni rispetto a torino, città che dalle 8 di sera praticamente va in letargo soprattutto d’inverno. Qui a Roma invece per un ragazzo di 20/30 anni milionario è facile perdersi.
è che a torino i media non te faranno mai sape’ dove vanno sti ragazzotti tra i 20 e 30 anni , a ROMA pure se soffri dimeteorismo o rutti , te fanno sape’ a che ora , minuti e secondi hai messo le flautolenze ,son cosi’ solerti a riferire (so le pantecane anche che sorcetti ) ,anche a torino succedono le stese cose , come a milano (inter e milan) solo che ste pantecane non ce stanno hanno le mitiche 3 scimmiette , ma siete sicuri che la mafia è siciliana e non nordista ?
è che a torino i media non te faranno mai sape’ dove vanno sti ragazzotti tra i 20 e 30 anni , a ROMA pure se soffri i meteorismo o rutti , te fanno sape’ a che ora , minuti e secondi quandohai messo le flautolenze ,son cosi’ solerti a riferire (so le pantecane altro che sorcetti ) ,anche a torino succedono le stese cose , come a milano (inter e milan) ,solo che ste pantecane non ce stanno hanno le mitiche 3 scimmiette , ma siete sicuri che la mafia è siciliana e non nordista ?
Ha detto solo la verità….a Roma non si vince e la carriera è breve. Non tutti la pensano come Totti.
Ahhh…. Ancora parla di Roma questo?! È ossessionato! Ma chi lo conosce??!!
“Mercenario” te lo dicono gli ignoranti: a Torino guadagni come a Roma. Le bugie le raccontano soprattutto a noi. Lo scudetto non si è mai visto, la squadra per vincerlo, nemmeno. La tua scelta (dolorosa per noi romanisti) è legittima, la tua classe indiscussa. La tua assenza, sulla nostra trequarti, pesa maledettamente. Le distrazioni cittadine sono fesserie colossali. Le grandi squadre vincono ovunque, in ogni città: dalle più spente alle più caotiche.
Non fate i faziosi ad oltranza…
I giocatori sono professionisti… non nascono romanisti lo volete capire o no?
Un conto è fare le scelte che ha fatto Totti (rarissime nel mondo del calcio ) infatti è una eccezione che conferma la regola. Questi signori che vengono a giocare a Roma o a Milano hanno già lasciato le loro squadre d’origine quindi qual’è il problema? sono dei traditori?
Ma non diciamo sciocchezze!
Cristiano Ronaldo o Messi sono infami perchè hanno abbandonato i rispettivi paesi?
Io credo di no!
Sono dei professionisti che fanno questo lavoro e che da un certo punto di vista vogliono avere successo e vincere trofei.
A Me sembra tutto normale questo!
Non mi importa nulla degli ex giocatori della Roma. Addio.
La mia casa sarà il Lussemburgo per motivi culturali…aaahhhhhaaA ridicolo non dire caxxate non ti nascondere dietro un dito, il motivo è unicamente fiscale, nun te bastano tutti i miliardi che hai guadagnato.
Sante parole….società di chiaccheroni …zero fatti
comprati un disco nuovo. dici sempre le stesse cose. siete i soliti. fatevi una vita. andate a con una donna. create vi un hobby. a noi ci avete rotto il caxxo nel leggervi.
è che gli hanno detto di scrivere così, perché se va bene e gli americani se ne vanno gli danno qualche biglietto gratis appena il pappone torna a trigoria.
Roberto,fucking idiot e roby59…sei sempre tu e si riconosce dal fatto che invece di parlare di Roma insulti sempre gli altri utenti con un linguaggio incommentabile. Fattela tu una vita che sei il classico esempio di bue che di cor.uto all’asino.
Al 100esimo nick che ti danno il divano di mondo convenienza?!
In tre mesi di Juve hai rilasciato più interviste di Obama.
Per trenta denari ti dei venduto l’anima al diavolo.
Sei falso come una banconota da 30 euro.
Professionista esemplare…per la sua carriera era arrivato il momento di evolversi,dice bene perché a Roma le chiacchiere sono tante ma i risultati sono zero. Sarebbe stato meglio che fosse andato all’estero ma ormai inutile dsquisire. La verità di pjanic serva da lezione a quella gente che sono anni che vince lo scudetto ad agosto…ed é successo anche quest’anno soprattutto dopo l’abbaglio vermaelen.se pjanic doveva rimanere a Roma per vincere aspettando lo stadio doveva giocare fino a 40 anni…e non ci riescono tutti.
E smettiamola di buttare veleno contro chi va via dalla Roma!!!
Se gli va bene sarà uno dei 5000 giocatori che hanno rubato uno scudetto con la maglia della juve, se gli va male sarà l’unico st@onzo a vedere la propria ex squadra festeggiare uno scudetto proprio quando se n’è andato lui, e vedere gli ex compagni trattati da eroi anche a distanza di anni, mentre lui, sempre se gli va bene, fra 10 anni manco si ricorderanno se e cosa ha vinto.
Contento lui…
Capito cesaroni come sono le cose?
Antistene, Monomarca, 007 gli unici a scrivere cose degne, il resto (o quasi) è di una faziosa banalità da fare rabbrividire. Ognuno nella vita fa ciò che è meglio per se (se non uccide, stupra o viola la legge, cose che pjanic non ha fatto, tanto più che la Roma lo ha voluto cedere a tutti i costi ed era d’accordo da mesi con la juve- piano B, il piano A alias Gatto Maculato è scappato prima). Non tutti sono tenuti a fare della Roma una ragione di vita.
Soprattutto te e quelli che hai citato.
Questo è, nelle intenzioni, un forum di TIFOSI, e qui, nelle intenzioni, tutti dovremmo fare i tifosi, FAZIOSI, con il diritto di vomitare qualsiasi insulto VERBALE nei confronti di Pjanic e chicchessia, senza dover sopportare le bacchettate dei benpensanti di serie C, come te e gli altri. MA COSA CREDETE, CHE LA GENTE NON SAPPIA CHE QUESTI SONO DEI PROFESSIONISTI? Che anche il diritto di innamorars calcisticamentei, per poi odiare, un giocatore non debba esistere?
Ma sapete, o no, cosa è il calcio e, soprattutto, sapete, o meno, cosa è la Roma e la sua storia?
Questa storia che oggi i giocatori che vanno alla juve diventano “grossi” , detta come a insinuare di chissà quali metodi … è ridicola.
Nello sport professionistico, chi trova una methode innovativa viene immediatamente imitato. A prescindere se la cosa sia perfettamente lecita o meno. Se so che tizio utilizza un qualche tipo di doping, o lo uso pure io, cercando di avere un vantaggio su tutti gli altri, o lo denuncio.
Non è il nostro caso.
Quindi, se i giocatori alla Juve diventano più grossi, è perché fanno un lavoro teso ad aumentare la massa muscolare. E’ anche un rischio, perché un giocatore agile si può imbolsire. Ma è una scelta tecnica che potrebbe compiere chiunque.
Soprattutto i preparatori della Roma, che non hanno niente da imparare a nessun livello.
Oppure, semplicemente, non è vero che diventano più grossi.
Perlomeno attualmente. Ricordo perfettamente Vialli tanto per citarne uno, cambiare fisico nell’arco di alcuni mesi. Ma quel tipo di “aiuto” farmacologico è superato e abbandonato. Infatti non rendeva.
Ci sono stati processi sulla Juve di Lippi.
Che la Juve attuale sia altrettanto chiacchierata lo sa tutta Europa.
Fatti raccontare da Peruzzi la storia delle misure del suo collo, muscolo primario per un calciatore, e delle sue mani, primarie – queste si – per il suo ruolo.
Vattammazza’
Antistene, 007, Monomarca e qualche altro gli unici a scrivere cose degne, il resto è di una banalità da fare rizzare i peli nascosti anche perché il 99,9 % dei calciatori è mercenario (e se resta resta perché prende comunque na barcata di soldi). Ognuno nella vita è libero di seguire i propri sogni e di fare ciò che è meglio per se stesso e per la propria famiglia (se non stupra, uccide o viola la legge, cose che Pjanic mi sembra non abbia fatto, tanto più che la Roma ha voluto fortemente cederlo alla Juve con cui c’era l’accordo- piano B saltato il piano A del fuggitivo gatto maculato). Non tutti sono obbligati a fare della Roma (o della scalcagnata città di Roma) la propria ragione di vita. Nulla contro Pjanic, in bocca a lupo ed i romanisti pensino a vincere qualcosa.
Dark Dog , questo è il concetto:
E’ normalissimo che Roma città e Roma squadra non sono per tutti la propria ragione di vita….
I tifosi beceri ne debbono prendere atto e capire…
L’allenatore e i giocatori che rimangono pensino a vincere qualcosa anche per educare queste persone a crescere da un punto di vista sportivo…
No ninja qua il problema e’un’altro. I giocatori, come dice MONARCA vengono a vanno via. In ogni squadra tranne pochissimi casi ( TOTTI, ZANETTI MALDINI). NELLA FRASI DA LUI RILASCIATE , sottolineo questa : “la juve mi voleva da anni” e poi ” era giusto andarmene”. Siccome si e’passati tra mesi in guerra tra chi diceva SOCIETÀ DI M.. E giocatore mercenario. Io dal mio punto di vista ignorante, ne deduco che e’la seconda ipotesi valida. Inoltre sul fatto che si pompano e si bombano, sono perfettamente d’accordo con Amedeo e Nessuno. Intanto aspetto la stampa che parli dei 3 punti di penalità per i zozzoni, per aver violato la clausola compromissoria. Sjhhhh silenzio OMERTÀ. .
No Gaetano mi spiace perché qua il presunto progetto è fallito e lo ha scandito lo stesso sabatini a chiare note,inutile montare casi che non ci sono…chiunque al posto di pjanic non so se nella juve ma con prospettive sportive ed economiche migliori se ne sarebbe andato.c é chi è uno dei tanti nelle squadre che vincono sempre e chi lo è in squadre che non vincono mai…ovvio che si è più contenti quando si vince e si guadagna a dispetto di quei bacchettoni che dicono il contrario sapendo di mentire.
squadra da scudetto…..co sabatini & friends ?????????
È vero che è un traditore e per questo non lo potrò vedere per sempre.. Ma anche vero che gli americani promettono tante cose anche ai calciatori e i tifosi la maggior parte mai mantenute. Compriamo per vendere e per andare avanti.. Questa è la verità i giocatori che vogliono vincere dopo 5 anni è giusto a sto punto che cambiano squadra ma però mai ALLA JUVENTUS!!!!
Quindi, seguendo il tuo filo logico, quelli che rimangono è perché non hanno questa feroce tensione alla vittoria a tutti i costi che li porta a cercare nuove e più competitive sfide…insomma…si accontentano e se ne stanno comodi…
belle cose…
Monarca perdona l’errore, ste tastiere dell’era moderna vanno a ruota libera, non me ne sono accorto (monomarca fa anche ridere). Condivido tutto ciò che scrivi ovviamente.
Perdonami l’errore Monarca, digitando rapidamente ho sbagliato a scrivere il tuo nickname (viste anche ste “tastiere intuitive dell’era moderna”), non me ne sono accorto, chiaramente condivido tutto ciò che scrivi, logico, pulito e del tutto ragionevole (la ragionevolezza oggi è la merce più rara).
Buongiorno.
Non commento l’articolo, mi frega meno di zero.
Posso immaginare i vari commenti “al miele”.
Però vorrei solo dire una cosa sola alla Gent.le Redazione.
Perché insistete a pubblicare materiale non romanista?
Se abbiamo il bisogno sfegatato di sapere cosa dicono gli ex romanisti, andiamo nei loro portali.
E dato che IO non ci vado, perché mi devo sorbire un ulteriore articolo su un ex giocatore della Roma in un portale della Roma?
Ma gli altri, pubblicano qualcosa con riferimento a noi?
NO!
Allora perché dobbiamo farlo noi?
Il portale è GialloRossi non è exGialloRossi.
Spero non sia per far commentare, perché di articoli ce ne sono.
E non è detto che se non commentiamo non abbiamo letto.
Vi prego, non mettete roba che zozza questo portale.
Esattamente caro Dark. Come vedi, la mente ottusa e inacidita, dei curvaioli da strapazzo, insorge solo per rivendicare la titolarità del tifo romanista. Quasi che fosse un loro possesso. D’altra parte vanno capiti: la loro “vita” come i loro complessi ..
Io non vorrei unirmi ai cori anti o pro Pjanic, altrimenti si scende nella gazzarra folcloristica e basta, dico solo che quando un calciatore cambia per andare ad una squadra abituata a vincere, al di la’ di tutti i se e i ma, lo fa principalmente per due motivi: il primo e’ per i soldi, il secondo e’ per vincere. Oggi il calcio e’ questo, grazie soprattutto ai famelici procuratori che agevolano queste situazioni per i loro interessi, dobbiamo ahime’ prenderne atto.
Mi ero ripromesso di non parlare piu’ di questo personaggio e spero che questa sia davvero l’ultima . Quello che mi ha dato fastidio non e’ stata la scelta sia pure opinabile per certi versi ma che attiene alla sua professione ma questa continua e per certi versi molto strana litania di interviste riguardanti i suoi trascorsi a Trigoria e nella Capitale in generale che sanno molto di excusatio non petita . Delle due l’una o il soggetto in questione e’ contentissimo della scelta fatta e vuole irridere noi tifosi romanisti oppure sotto sotto si e’ accorto di aver fatto una fesseria colossale a voi la risposta…..
Per me è stato più la Roma a mandarlo via,che lui ad andarsene.
E’ un calciatore,che a volte mi ha entusiasmato.
Non riesco a volergli male anche se gioca con quella maglietta.
la verità secondo me è in mezzo….aveva voglia di cambiare sia perché poteva guadagnare di più ( non dovete ragionare solo in funzione del contratto ma anche i premi vittoria e sponsor personali) e poi dopo il 3 anno ha capito che ormai la Juve aveva un gap difficilmente raggiungibile per il campionato Italiano….comunque ragazzi capisco che siamo innamorati della nostra squadra però insultare con parolacce non si giustifica neanche se si è tifosi…..
“..(Totti) sapeva che dovevo fare la mia strada..”
Scusate, ma Pjanic non è stato venduto per volontà della Roma, come per tutta l’estate tanti beoti (molti sono ancora qua sopra a dire minchiate a raffica – sempre gli stessi) hanno sostenuto, frantumando i cosiddetti anche di fronte al documento pubblicato che riportava gli estremi della clausola rescissoria???
I beoti in questione, questa estate hanno fatto una vera e propria campagna, (anche contro chi li smentiva) perché in fondo il loro duce microfonato ha dato disposizioni chiare. Basta ripetere una str@nzata 1000 volte che poi alla fine diventa vera.
Pjanic era venduto e higuain no, poco importava se la situazione dal punto di vista giuridico fosse la stessa. E sai per cosa, come lo sappiamo tutti: avere una scusa per attaccare la società.
Perché se il duce microfonato e tutti i giornalai stanno morendo di fame, è colpa della società, unico vero loro nemico. E i beoti a cui ti riferisci non sono altro che i loro scagnozzi, il cui compito è quello di fare il lavaggio del cervello ai tifosi e portarli dalla loro parte, come hanno fatto con i pischelli della sud.
Ma nella squadra che per 5 anni non ha vinto niente non giocava pure lui?
ultima chicca per chi ama lo stile riubbe anche tra i tifosi romani è del fatto qotidiano che se è vera manifesta perchè devi agire in una certa maniera e con la lega e con le istituzioni Dopo la Calciopoli sportiva, arriva la Calciopoli finanziaria. Diego Della Valle e la Fiorentina denunciati per falso in bilancio, ma la vera bomba è in arrivo: la stessa accusa arriverà anche per Andrea Agnelli e la Juventus. Ad annunciarlo è il Fatto quotidiano, apriamo le inchieste ? E sulla lazio ? Perchè solo a loro son stati dati i soldi per salvarli ? (compagni di merende) ,invece di guardare in casa loro , mandano in giro “documenti su come è nata la ROMA , non saranno loro la squadra della capitale ,lo siamo noi
Anonimo beota sarai tu che ci capisci meno di un fico secco di dinamiche sportive, il fatto che ci fosse una clausola non vuol dire nulla, la juve la clausola la paga soltanto se la Roma da l’ok, funziona così, parla con il più piccolo degli addetti ai lavori ma che te le spiego a fare queste cose?
Per quanto mi riguarda puoi metterti anche la maglia della Lazio…meno di zero non puoi essere….spero tu porti veramente sfiga alle squadre per cui giochi….sei un buon giocatore…nulla,di più’ ..tra l’altro discontinuo e baciamaglie…spero che finisca la carriera collezionando tanti secondi posti.
Caro Beota al cubo, la Juve paga la clausola indipendentemente dalla volontà della Roma.
Beota del gruppo dei beoti anonimi, non è colpa tua se non capisci un tubo, c’è poco da spiegarti se affermi “la juve paga la clausola indipendentemente dalla volontà della Roma” perché vuol dire che brancoli nel buio, dici un eresia mastodontica (visto che juve e roma, rassegnati mio bel difensore del fortino, sono società più che amiche e concordano tutto senza farsi sgarbi- non vittorio), dovrei insegnarti L’abc e per questo mi dovresti pagare (poi francamemente non me ne frega un emerito).
P.S: credi anche alla Befana o ti hanno già detto che non esiste?