ON AIR – Ferretti: “Julio Cesar sta facendo il provolone”, Trani: “Zanzi ci prende in giro”, Valdiserri: “La Roma non svenda il suo futuro”, Corsi: “Pallotta potrebbe lasciare”, Torri: “L’immobilismo della Roma mi deprime”

0
727

onair2

GIALLOROSSI.NET – Prosegue la nostra rubrica dedicata al variopinto mondo delle radio romane. Un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Marquinhos è destinato ad una grandissima carriera, ma che valga Sanchez più soldi mi sembra troppo. Qualcuno sta sbagliando valutazioni. Intanto noi parliamo di Marquinhos e Sanchez, ma la Roma è ancora senza portiere. Julio Cesar? Ha detto che l’interese della Roma lo ha letto sui giornali, non ha detto che la Roma lo ha cercato. Io credo che abbia avuto zero richieste, e si sta attaccando a questa storia per poter tornare in Italia. Ho la sensazione che stia facendo il provolone, che ci sta provando. Occhio, che Rafael ancora il Napoli non lo ha preso. Io sono costretto a pensa che Rafael sia alla portata della Roma”.

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Nainggolan non è un giocatore che cambia la squadra. Temo che la Roma dovrà fare mercato cedendo i suoi pezzi migliori, come Marquinhos, Pjanic e Osvaldo. Se dai via Osvaldo, dai uno dei centravanti più forti in circolazione. Dovrebbe essere trattenuto e rilanciato da una società seria, peccato che questa società non lo sia. Marquinhos per Sanchez? Se mi dai Montoya, Villa o Alcantara, allora io te lo do.”

Piero Torri (Tele Radio Stereo): “Una tifoseria come quella della Roma un segnale da parte della dirigenza lo merita. Davanti a questo immobilismo della Roma mi sento un po’ depresso. E’ vero,  il calcio italiano sta vivendo un momento un po’ particolare, ma se guardo solo dall’altra parte del Tevere vedo che una Lazio che qualche segnale lo sta dando. Invece per la Roma è stata una via crucis anche la scelta dell’allenatore”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Se io dovessi fare l’abbonamento oggi per chi lo dovrei fare? Per Curci? Io non vendo Marquinhos, non cedo Verre, non sacrifico Romagnoli, non perdo Pjanic, non vendo Osvaldo per comprare chissà chi. Io non vendo il mio futuro.”

Ugo Trani (Rete Sport): “Ieri Zanzi ha detto: “Andremo a Toronto per vincere”. Ma vi rendete conto? Questo ci sta insultando. Ci sta prendendo in giro. Pensasse a comprare i giocatori forti piuttosto che dire che andremo a vincere a tutti i costi una inutile amichevole d’ inizio agosto. Marquinhos? se mi offrono 25 milioni lo devi vendere. Io tra lui e De Rossi, non cederei De Rossi: i centrali difensivi forti ci sono, mentre centrocampisti forti come De Rossi no” 

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La spaccatura tra Pallotta e Unicredit è sempre più netta.  Pallotta era prontissimo a ritirarsi quando ha visto che la banca era avvelenata con lui  e quando ha capito che l’affare stadio si stava complicando. Lui era convinto di essere nel giusto. Zanzi e Baldissoni lo stanno convincendo a restare, perchè non è certo che lui non decida ancora di mollare tutto. Per convincerlo stanno usando anche Ignazio Marino, che tra poco potrebbe dare il via libera allo stadio di Roma e Lazio. Perchè a loro interessa lo stadio. Il mercato è immobile fino a quando la banca non mette 20 milioni. Osvaldo ha già detto alla Roma che lui va via solo per andare a Juve, City o Liverpool. De Rossi invece non vuole andarsene via, ha già detto  alla Roma chiaro e tondo che vuole restare. L’offerta per Pjanic è molto più bassa di quello che scrivono i giornali, circa sei-sette milioni. Per Marquinhos invece hanno offerto 15-18 milioni cash, altro che i 40 milioni del Corriere dello Sport. L’ultima notizia che vi do è che l’aumento di capitale verrà rimandato a dopo il 30 giugno”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Io non credo all’operazione Sanchez perchè al Barcellona è costato un sacco di soldi e ha un ingaggio importante. Ma sul valore del giocatore non discuto. Su Maqruinhos mi interrogherei, quest’anno è finito in calando”.

Furio Focolari (Tele Radio Stereo): “Secondo me non è vera la valutazione di 30 milioni per Marquinhos. Se il Barcellona ti da davvero quei soldi per Marquinhos, glielo devi portare incartato e impacchettato.  In Italia con 12 milioni ci prendi un difensore molto più forte di Marquinhos. Ma ve lo ricordate il girone di ritorno fatto da Marquinhos? Se la Roma riuscisse a cedere pure Osvaldo, il signor Pallotta, che vende bruscolini e mostaccioli, qualcosa ci mette sopra…ma con 70 milioni che squadra fa la Roma?”

Roberto Renga (Radio Radio): “Sanchez torna che non è lo stesso Sanchez di Udine, e non è quello di prima. Marquinhos e Lamela dovrebbero essere i punti fermi, insieme a De Rossi, Totti e Osvaldo. La Roma dovrebbe ripartire da quei giocatori, e costruirgli intorno la squadra. La Roma non è il Lecce. La Roma per tradizione i giocatori forti non li vende. Non posso pensare che Sabatini sia così pazzo da avere 20 alternative per ogni ruolo, a volte esagerano”

Roberto Pruzzo (Radio Radio):Io l’ho già detto, per me la Roma non dovrebbe cedere nessuno e comprare solo un regista e un portiere. Se proprio fossi costretto a cederne uno, cedo quello per cui mi offrono di più”.

Franco Melli (Radio Radio): “L’unica cosa che si è capita è che la Roma prima di comprare deve vendere, e questo non va bene. I soldi non ce li mettono, allora. Il mercato della Roma è fermo. E’ vero, c’è tempo, ma si deve muovere”.

(CONTINUA…)

Articolo precedenteSpinelli fissa il prezzo di Paulinho: “Vale tra i 10 e i 12 milioni”
Articolo successivoTotti non digerisce il ritardo del rinnovo contrattuale

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome