ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Stavolta i dubbi sfumano come la Costa Azzurra dai finestrini del charter che riporta la Nazionale in Italia. El Shaarawy ha rialzato la cresta e da ora in poi – alla Roma e in Nazionale – sarà difficile fare a meno di lui. Il Faraone è tornato, e lo ha dimostrato rivitalizzando gli azzurri contro l’Uruguay. Se Muslera gli ha negato il gol con una parata da urlo, il modo perentorio con cui è andato a prendersi il rigore del tris – santificato da De Rossi, capocannoniere di questa Nazionale (21 reti) e più veterano di Dino Zoff (113 presenze) – ci ha detto che El Shaarawy vuole uscire da limbo del «vorrei ma non posso», ed il primo ad averlo capito è proprio lui.
OBIETTIVO MASSIMO – «Il mio obiettivo è essere titolare nella Roma e nella Nazionale – ha detto l’attaccante –. Sono convinto delle mie qualità, penso di poter fare bene e nella partita contro l’Uruguay credo di averlo dimostrato». El Shaarawy non è sorpreso dell’impatto avuto col match, fino a quel momento abbastanza sonnolento. «Mi ero preparato bene, a livello psicologico e fisico venivo da un buon momento con la Roma e avevo voglia di giocare – ha raccontato –. A parte la convocazione per l’ultimo stage di Ventura, da tempo non ero in Nazionale ed è andata bene. Abbiamo vinto al termine di una prova positiva e con lo spirito giusto, sono contento per la vittoria e per la prestazione personale».
FIDUCIA – L’impressione è che il Faraone si nutra di fiducia così come l’antico Egitto dipendeva dalle piene del Nilo. Con Spalletti l’ha avuta a corrente alternata. Nel campionato 2015-16 il modulo senza centravanti vero lo aveva agevolato, ma durante l’ultima annata – quando Dzeko ha riconquistato il posto da titolare a suon di reti – la sensazione è che il dualismo con Diego Perotti lo abbia penalizzato, almeno sino al finale di stagione, quando l’azzurro ha vinto lo sprint con l’argentino. «Per un giocatore la fiducia è fondamentale, in particolare per me, è anche questione di carattere e nel finale di stagione ne ho avuta un pochino di più e le cose mi sono riuscite meglio». Adesso toccherà a Eusebio Di Francesco convincerlo della sua centralità nella nuova Roma, tanto più che il d.s. Monchi gli ha ribadito stima e assoluta voglia di tenerlo in giallorosso, nonostante le sirene di Torino e Fiorentina cantino per convincerlo a trasferirsi in squadre dove avrebbe un posto tra gli undici assicurato. «Cosa mi serve per essere titolare? Tanta determinazione e tanta voglia di fare, anche in allenamento dove bisogna cercare di andare a mille perché quello che fai in allenamento poi te lo ritrovi in partita». Parole da stakanovista, che piacciono anche a Ventura. Proprio per questo il c.t. pensa anche di farlo giocare dall’inizio tra due giorni a Udine contro il Liechtenstein, quando ci sarà bisogno di fare tanti gol per provare a colmare il gap con la Spagna. El Shaarawy d’altronde è pronto. Chiede solo strada.
(Gazzetta dello Sport, M. Cecchini)
Bravo Elsha, spero che Di Feancesco gli dia fiducia, è un gran lavoratore e ha tanto da dare.
Quando esplose al Milan l’ho davvero invidiato molto ai Rossoneri, anche se noi avevamo Lamela quel periodo, l’avrei voluto vestire la nostra maglia.
I problemi che ha avuto in passato a Milano sembra che siano risolti e sono davvero felice che anche se non è stato un titolare quest’anno si è impegnato al massimo per dimostrare le sue qualità che a mio avviso sono eccelse.
Sono certo che potrà cresce ancora molto e migliorare il suo apporto ai nostri colori.
Come in Nazionale con l’Uruguay Elsha si fa trovare sempre pronto e incisivo. Forza Stephan.
Secondo me Elsharawi nell’economia di una squadra, se guardiamo il corso di una stagione, è più importante di Salah.
Indubbiamente Salah in alcune partite, contro certi difensori, è devastante.
Ma a volte ti fa giocare in 10.
Elsharawi si sacrifica, fa una fase difensiva notevole. Se sta bene in qualsiasi tipo di partita da comunque un suo contributo.
Sul piano di “vedere la porta” credo che siano sullo stesso livello. Idem per il gioco di sponda nell’area piccola.
Salah ha più di lui la corsa palla al piede. Ma per esprimersi al meglio ha bisogno di spazi. E se trova un difensore veloce si spegne.
a fine aprile Mariolone (uno che le azzecca tutte) ha dichiarato:
“El Shaarawy e’scarsissimo”
ovviamente ha fatto un maggio formidabile,risultando il calciatore piu’in forma della Roma.
Se la gente parlasse di cio’che realmente conosce,questi sarebbe un Paese migliore.
ma… io non lo ascolto mai. da quello che leggo qui nella rassegna mi sembra uno da commenti random pescati in una ram molto volatile.
tradotto no nerd: commenta sull’impulso del momento e si scorda quello che aveva detto il giorno prima.
per cui non mi meraviglierebbe se esistessero anche suoi commenti tipo: “elsharawi è un mostro, è fortissimo, un giocatore completo”
Il vantaggio di questo stile è che rapportandosi a gente dalla memoria corta, con i suoi commenti cavalca sempre l’onda del momento.. e in più, volendo, può persino apparire coerente, perché per qualsiasi fregnaccia che dice su qualcuno, negativa o positiva, potrà sempre trovare un commento passato in cui “l’aveva detto”.
Calcolando le tante partite che si giocheranno l’anno prossimo serve un attacco con tante alternative e il faraone anche se non titolare fisso nella nostra rosa va benissimo
Se Di Francesco lo sa ulteriormente valorizzare, Elsha può crescere tanto di rendimento e prendersi anche una maglia da titolare
Dovrebbe essere il titolare
Ragazzo serio, tecnicamente uno dei migliori e se in fiducia segna anche parecchi gol; se dipendesse da me terrei più lui che Perotti o Salah, chiaramente preferirei rimanessero tutti, ma in caso di …….questo mi sembra uno su cui poter costruire un futuro
e poi ElSha e’relativamente giovane
Ha la meta’degli anni di Kessie.
concordo con chi sottolinea la necessità di una ampia rosa di giocatori differenti che possano alternarsi in base al tipo di partita e tenuto conto dello elevato numero di partite. mi sembra che sia stato più che evidente durante la ultima stagione.
Salah Dzeko Elshaa
e s’abbracciamo….
Io direi Salah/……. , Dzeko/…….. e ElSha/Perotti. Sta a Monchi riempire i puntini con due nomi di valore almeno pari a quelli che già abbiamo.
Vedremo.
Anche se io godo di più quando emergono i giovani del vivaio (Soleri, Sadiq….) ma capisco anche che dopo 2 partite sbagliate li massacrerebbero e non tutti hanno le palle di Emerson Palmieri….
Ahahahah anto salah dzeko elsha e s’abbracciamo? Monchi non ti curar di loro .. porta un paio di titolari veri per mantenere almeno la terza posizione… roba da pazzi
Eccolo qua l’Evangelista
la Roma ha segnato 90 gol solo in campionato,non ti bastano? Vuoi Neymar?
mi pare giusto: un buongustaio come te mica si puo’accontentare di questo squallore.
io devo ancora capire perche’voi piagnoni non vi decidete a diventare del Real Madrid.
Essere della Roma non e’mica obbligatorio come pagare il bollo auto.
Dzeko, 39 gol, miglior marcatore d’Europa dopo Messi (che gioca in partite
dove il Barça vince mediamente 6-0), miglior marcatore della storia della Roma,
29 gol in serie A.
Salah, 41 partite, 19 gol e 15 assist. Oltre ai rigori procurati.
Nonostante la Coppa D’Africa.
Elshaa, nonostante pochissime volte titolare, 12 gol e 10 assist (più del fenomeno Shick…).
Cosa non ti piace?
Per per te i titolari veri partono da Suarez in su?
Step, questa volta sono d’accordo con te. Naturalmente, a parte i giusti meriti da attribuire a Spalletti, qualora questa squadra mantenga gli elementi migliori semplicemente con qualche innesto per sostituire i sicuri partenti e completare la rosa con cessioni minori e gli introiti della Champion. Sempre un caro saluto.
Si puo’dire tutto della Roma,squadra sicuramente migliorabile e perfettibile.
Ma lamentarsi per la produzione offensiva e’ridicolo.
Saluti!
Anto, su Elsha mi trovi assolutamente d’accordo, forse tra i migliori acquisti. Inoltre è un giocatore ancora giovane, molto disciplinato e dal rendimento sicuro ogni volta che viene inserito in formazione.
Però su Scick, che sostengo da tempo, potevamo prenderlo a 4 milioni avremmo risolto il problema del centravanti per 10 anni, è veramente forte.
Schick è forte (anche se Destro e Iturbe a noi dovrebbero aver insegnato qualcosa, ma la Juve raramente sbaglia, e quando sta per sbagliare noi gli soffiamo Iturbe 😀 ), non ci piove, non so quanto avrebbe giocato con Spalletti ma amen, è stato un errore.
Solo che per me è forte anche Elshaa, e può ancora migliorare tanto Come Salah (24 anni!).
Non capisco perchè dobbiamo sputare sui nostri chiedendo “titolari veri”…. non so, Bale?
Step una cosa non ti si può dire.. hai ammesso che non capisci niente di calcio e si vede… anche il Napoli ha fatto una caterva di gol … ne basterebbero la metà dei gol fatti dalla Roma ma in alcuni casi decisivi… quando la partita ti concede tre occasioni da gol vatti a rileggere i commenti dei Cesaroni come te e poi ne riparliamo … nessuno dei calciatori citati giocherebbe in una big europea.. in caso di smentita io sono sempre qua a dire che mi sono sbagliato… finora purtroppo non è mai successo
invece te,da buon Mariolone sei ovviamente un’esperto del calcio a 11.
Solo che c’e’un nodo che non riesco proprio a districare: se sei cosi’competente,che ci fai a cazzeggiare su Gr.net con un acclarato incompetente come me? a quest’ora dovresti essere in ufficio con Monchi o con Marotta o con Prade’a visionare giovani calciatori sudamericani. O sbaglio?
Romano1 non considerare solo l’ultimo periodo dove se ben ricordi abbiamo rischiato seriamente di perdere anche il secondo posto… elsha è il classico calciatore che gioca una partita su tre… florenzi che non è un fenomeno fidati che a livello di rendimento è di due categorie sopra
Secondo me invece il grande fraintendimento sta nel fatto che ElSha non è un’ala, ma una seconda punta. E da seconda punta il gol li fa eccome.
Concordo con te: sulla fascia è “sprecato” e fuori ruolo. Ma porta cmq la pagnotta e pure un bel litro de vino a casa…
E poi è l’unico insieme a Perotti a riuscire a saltare l’uomo a difese schierate.
Tra l’altro gioca tantissimo in copertura…
… Ah Evangelista noi non siamo un Big Europea, ed Elsha farebbe panca solo alla Juve in italia.
Certo caro Evangelista, ho infatti anche asserito che quei 90 goal sono stati realizzati secondo il gioco dettato da Spalletti e con quei giocatori con chiaro riferimento alle note eccellenze e dando per scontato, secondo le anche recenti sicurezze cesarone che:
– la Roma non ha necessità di vendere i migliori;
-vengano utilizzati per il mercato in entrata gli introiti champion in effetti utilizzabili già dal 1° luglio.
Su Florenzi assolutamente d’accordo potendo anche ricoprire più ruoli. Su Elsha il rapporto costi-benefici, considerando anche la giovane età e disponibilità, mi pare favorevole. Un saluto.
Uno come pochi al mondo dotato di tecnica e precisione incredibili e straordinarie , quando vuole riesce veramente a fare la differenza. Migliora ogni
giorno che passa.
Veramente bravo